Tra le novità lanciate quest’anno da Rai3 – rete distintasi proprio per il numero di inediti in palinsesto – ce n’è una di cui avremmo fatto tranquillamente a meno. Anche perché, di innovativo, ha davvero poco o nulla. Si tratta di Rai Pipol, il «late show» condotto in terza serata al sabato da Geppi Cucciari, la comica che piace alla gente che piace.
Recensioni
L’Aquila – Grandi Speranze: quando la location da sola basterebbe
Rai 1 stavolta è andata oltre, toccando il sociale con mano. L’Aquila – Grandi Speranze, di cui è andata in onda ieri sera la prima puntata, è un prodotto che racconta una pagina triste ed importante della storia italiana e lo fa in diretta dai luoghi narrati: i calcinacci, gli edifici distrutti e le strade impolverate sono i veri protagonisti della fiction e servono a mostrare un’altra parte di verità al resto dell’Italia.
Mentre Ero Via: la Puccini alle prese con un già visto «romanzo familiare»
Serialità fatta in serie, tanto per giocare con le parole. Così potremmo definire l’offerta di Rai Fiction, che da sempre propone al proprio pubblico prodotti molti simili; i casi storici sono quelli con protagonisti gli investigatori impiccioni ed improvvisati, come Don Matteo o Provaci Ancora Prof, ma ultimamente si somigliano tra loro anche fiction più complesse, che dovrebbero essere in qualche modo uniche. Emblematico è il caso di Mentre Ero Via, un prodotto intricato e coinvolgente che, però, sembra già visto.
Che tempo che fa: Fazio e la narrazione su Adam e Rami, piccoli eroi «non italiani»
Adam e Rami, i piccoli eroi dello scuolabus dirottato, ieri sera su Rai1 hanno indossato il cappello dei Carabinieri. Da grandi sognano infatti di arruolarsi nell’Arma e di diventare colleghi dei militari che li hanno salvati. Davanti al loro coraggio, noi il cappello ce lo siamo tolto: chapeau! Lo stesso omaggio, tuttavia, avremmo voluto renderlo anche agli altri giovani protagonisti della sventata tragedia. Peccato però che Fabio Fazio a Che Tempo che Fa abbia curiosamente scelto di celebrare solo due dei 51 bambini tenuti in ostaggio, proprio quelli che ancora non hanno la cittadinanza italiana.
Italia’s Got Talent 2019: si chiude un’edizione graziata da Mara Maionchi
L’Italia ha talento, ma questo si sapeva già. Nonostante dalle parti di Sky considerino quella che si chiude questa sera la quarta stagione di Italia’s Got Talent, in realtà il talent ne ha altre cinque sul ‘groppone’ targate Mediaset (il programma dal 2009 al 2013 è andato in onda su Canale 5), per un totale di nove edizioni che, diciamolo, iniziano a sentirsi tutte. Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è un po’ lo stesso di X Factor: la liturgia del format, che non permette chissà quali rivoluzioni o novità e alla lunga stanca.
MasterChef 8: la rivincita di Alessandro
Sono rimasti in cinque nella cucina di MasterChef 8 e, anche se la fine di quest’edizione sembra vicina, per eleggere il vincitore c’è ancora un bel tratto di strada da fare. La decima puntata del programma ha evidenziato una grande crescita tra i concorrenti ed offerto dei colpi di scena, che hanno rimesso in gioco chi sembrava da tempo spacciato.
Leaving Neverland: Michael Jackson sotto accusa nel documentario shock in onda sul Nove. Racconti scabrosi ma nessuna prova
“A un certo punto è arrivato all’altezza dei genitali. Ha cominciato a toccarmi là. Avevo sette anni“. I dettagli scabrosi si susseguono, diventano minuziosi, quasi ossessivi. Espliciti. Così, il racconto diventa sempre più inquietante e restituisce al telespettatore il ritratto shock di un Michael Jackson pedofilo. Leaving Neverland, il controverso documentario di Hbo e Channel 4 sul presunto lato oscuro della pop star statunitense arriva anche in Italia, trasmesso oggi e domani in prime time sul Nove. Ne abbiamo visto le due ore iniziali in anteprima. Ebbene, le accuse contro Jacko sono pesantissime, ma non aspettatevi prove schiaccianti.
Dritto e Rovescio: Del Debbio si evolve tra politica e racconto «on the road»
Il racconto d’attualità, ormai, necessita di un approccio diretto, intermediato solo quanto basta, capace di raggiungere il cuore dei problemi. In Dritto e Rovescio, il suo nuovo programma in onda su Rete4, Paolo Del Debbio ha provato ad evolversi in tale direzione, portando in studio la gente comune con le sue istanze e recandosi egli stesso in alcuni luoghi simbolo dell’Italia che (soprav)vive e che fatica.