Quiz/Game Show


8
gennaio

E’ IN ARRIVO “VINCI IL MIO STIPENDIO”?

Win My Wage @ Davide Maggio .it

Win My Wage vuol dire Vinci il Mio Stipendio ed è proprio questo lo scopo del game show prodotto da HotbedMedia in onda sull’inglese Channel4.

Si dice che già dallo scorso dicembre quella mattacchiona di Fatma Ruffini, uno dei pochi cervelli della televisione italiana, stia mettendo mano alla versione italiana del programma.

Win My Wage è molto simile ai Soliti Ignoti e ha esordito come ”sostituito estivo” di Deal or No Deal (Affari Tuoi), in onda sulla stessa emittente.

Vediamo come funziona questo game show.

Ci sono 8 “salariati” ed 1 concorrente per puntata. Quest’ultimo gioca per vincere lo stipendio più alto tra gli otto dei personaggi presenti in studio. Lo stipendio più alto è compreso tra le 50.000 e le 75.000 sterline. Lo stipendio scelto dal concorrente come il più alto fa vincere al relativo ”stipendiato” 3.000 sterline.

Il concorrente eliminerà dopo ogni round uno dei personaggi basandosi sulle informazioni raccolte in ogni manche. L’eliminato rivelerà il proprio salario, il proprio lavoro ed abbandonerà il gioco. Ci sono 6 round.

  • Nel primo round i salariati si presentano al concorrente ed è questa l’unica volta in cui si potrà “dar voce” agli stipendiati. Subito dopo la presentazione il concorrente elimina uno degli otto affidandosi semplicemente al suo intuito. Ne rimangono 7 in gioco.
  • Nel secondo round verranno rivelati 5 indizi per ogni stipendiato. Basandosi su ciò che avrà sentito, il concorrente sceglierà un secondo salariato da eliminare. Rimarranno in 6.

Continua a scoprire il meccanismo di “Win My Wage”,




4
gennaio

AMARCORD : DOPPIO SLALOM

Doppio Slalom @ Davide Maggio .it

Negli anni 80 uno dei punti forti della programmazione delle reti Fininvest era senza dubbio alcuno la tv dei ragazzi: uno spazio rappresentato da quell’insieme di programmi dedicati ad un pubblico giovane e trasmesso dalle 16 in poi.

Contenitori simpatici come Bim Bum Bam, cartoni animati, telefilm ed in misura minore anche quiz come Doppio Slalom.

Il programma, andato in onda su Canale 5 dal 1985 al 1991, si rivolgeva ai ragazzi tra i 14 e 18 anni. Anche se in realtà, fin dal suo esordio, il quiz ha destato l’interesse di una fascia di pubblico ben più ampia, visto e considerato il suo grande successo.

E questo non solo per le capacità del suo conduttore, Corrado Tedeschi, ma anche per il meccanismo del gioco, molto accattivante.

Al centro del gioco un tabellone, composto da ventuno caselle esagonali disposte ad alveare che contenevano le lettere dell’alfabeto dalla A alla Z. L’obiettivo delle due squadre – quella blu e quella gialla costituite rispettivamente da uno e due componenti – era quello di riuscire ad aggiudicarsi le varie caselle, andando così a riempire lo spazio con il proprio colore.

Caselle che avrebbero dovuto necessariamente seguire un percorso orizzontale composto da 5 caselle per la squadra gialla ed un percorso verticale composto da 4 caselle per la squarda blu.

Uno slalom non solo da un punto di vista “squisitamente tecnico” ma anche mentale. Una sorta di rompicapo televisivo che metteva alla prova la cultura di ogni partecipante ma anche una probabile capacità strategica.

Scopri come funzionava Doppio Slalom e guarda i video, compresa la sigla. Per farlo,


3
gennaio

UN TEMPO C’ERANO I CAMPIONI

Rischiatutto / Mike Bongiorno, Sabina Ciuffini e Massimo Inardi @ Davide Maggio .it

Ebbene si, sto leggendo La Versione di Mike, l’autobiografia del più longevo conduttore della storia della televisione.

Tralasciando il giudizio non completamente positivo, quanto meno per ora, alcune pagine mi hanno portato a fare delle riflessioni.

Si è più volte parlato su DM della nuova formula adottata dai telequiz dei giorni nostri che non dà modo ai concorrenti di entrare nelle simpatie (o anche nelle antipatie) dei telespettatori, cosa che, un tempo, consentiva a perfetti sconosciuti di diventare, di fatto, personaggi pubblici riscuotendo una popolarità che non poteva essere trascurata.

Oggi di questi concorrenti-personaggi non ce n’è più traccia per due ragioni fondamentali.

La prima, e probabilmente la più importante, risiede nella struttura dei quiz contemporanei che non permette ad un concorrente di rimanere in carica come campione… se non per il tempo necessario alle varie… scalate.

La seconda, invece, è individuabile in quella che ho definito come la pessima involuzione dei casting tv che hanno, ormai, come fine precipuo il reperimento di ”pozzi di scienza” (discutibili) che possano essere in grado di “sbancare il botteghino” ma che, in fin dei conti, non hanno quella spettacolarità necessaria a fare di un quiz un TELEquiz!

Apparizioni estemporanee in cui i concorrenti hanno come obiettivo principale il malloppo da portare a casa e non sono in grado di dar vita (anche perchè, pur volendo, non ne viene offerta la possibilità) quel singolare e divertente confronto dialettico che si instaurava, un tempo, tra conduttore-protagonista e concorrente-antagonista e che diveniva parte integrante di quello che era si un telequiz ma prima ancora era uno spettacolo!

Tra le pagine de La Versione di Mike ho trovato conferma a ciò che ho sempre pensato e che, daltronde, è sotto gli occhi di tutti. Mi ha colpito, difatti, come, a distanza di anni, il buon vecchio Mike sia riuscito a ricordare i nomi e persino le storie di alcuni campioni che hanno fatto, insieme a lui, la storia dei quiz.

Ecco cosa dice Mike dei Suoi concorrenti





17
dicembre

CHI FERMERA’ PASSAPAROLA?

Chi Fermerà la Musica e Passaparola @ Davide Maggio .it

Giornata importante, quella di ieri, per le ammiraglie dei due principali gruppi televisivi del belpaese.

RaiUno ha proposto la puntata pilota di quello che sapevamo già essere un divertentissimo show musicale made in USA e Canale 5 ha riproposto una tanto attesa nuova edizione del quiz preferito di Gerry Scotti.

Partiamo col primo…

Chi Fermerà la Musica ha rappresentato una fedele riproposizione del format da cui è tratto, “The Singing Bee”. Ed è sicuramente nella “fedeltà all’originale” l’elemento in cui trovare la chiave del successo del programma condotto da Pupo.

Questa volta, infatti, non è stato dato spazio a quell’intrinseco processo di invecchiamento che la prima rete di Viale Mazzini riserva ai format stranieri che sceglie di importare in Italia.

Chi Fermerà la Musica si è rivelata un mix decisamente “azzeccato” ha trasformato il programma in un esperimento… da ripetere presto! 

Ottima la scenografia (propria di un grande show in prime time), ottima la fotografia e assolutamente gradevole la conduzione.

Relativamente a quest’ultimo punto, pur non essendo tra i sostenitori della carriera televisiva di colui che si è reso famoso per un gelato al cioccolato e per le perdite al casinò, non è possibile muovere alcuna critica negativa : in un periodo nel quale il video viene regalato a cani e porci e la popolarità viene guadagnata grazie a troni e veline, non si può non lodare Pupo che ha saputo portare avanti uno show simpatico, spensierato e divertente probabilmente forte dell’affinità dello show con la sua precedente carriera.

Interessante è stata la riproposizione del “live casting” dei concorrenti che rappresenta uno dei momenti più singolari dello spettacolo. Non a caso avevo mostrato il video della “world premiere” di The Singing Bee in cui il conduttore si prodigava nella scelta dei partecipanti, caratteristica abbandonata dopo le prime puntate della versione statunitense del programma.

Il “live casting” ha rappresentato l’unico momento di incertezza per Chi Fermerà la Musica. Non si è riusciti a rendere al meglio questo momento decisamente particolare. La titubanza del conduttore, poi, di fronte ad una concorrente rimasta inizialmente muta davanti al microfono ma ”spinta” ugualmente verso il palco ha probabilmente fugato ogni dubbio circa la veridicità di questa parte del programma.  

Emblematico anche il ritorno della band di Demo Morselli (orfana di Lalla Francia) che  dopo la “depariolizzazione” ha vagato in un limbo mediatico in attesa di ritrovare una nuova, difficile ”collocazione catodica”… destino di chi abbandona la “fascinosa combriccola”!

Gradevole e variegata anche la rosa dei partecipanti che ha animato una cornice che già di per sè aveva le carte in regola per non rimanere semplicemente una puntata pilota!

Continua a leggere Chi Fermerà Passaparola?


7
dicembre

ANTEPRIMA DM : ECCO LA NUOVA RUOTA DELLA FORTUNA

Nuova Ruota della Fortuna @ Davide Maggio .it

Sono state un tour de force di 12 ore che si ripeterà anche quest’oggi negli Studi Elios  le registrazioni delle prime puntate della nuova Ruota della Fortuna.

Dal mezzogiorno alla mezzanotte di ieri, si sono registrate 3 sole puntate (delle quali soltanto due “buone”) tra prove tecniche, naturali intoppi e tanto stress che caratterizzano la prima puntata di qualsivoglia programma.

Una Ruota della Fortuna dallo spirito decisamente nuovo.

Come era facile intuire, il famoso game show si appresta a debuttare con una versione riveduta e corretta in chiave frizzante e giovanile, motivo per il quale è stata scelta, per la messa in onda, la rete giovane del gruppo di Cologno Monzese.

Anche il regolamento del gioco non è più lo stesso pur conservando, naturalmente, le “linee guida” del format che in paesi come Francia, Spagna e Stati Uniti continua a primeggiare anche con questa nuova ricetta.

La nuova Ruota della Fortuna @ Davide Maggio .itLa nuova Ruota della Fortuna è divisa in 4 manche.

Ogni round sarà preceduto da una sorta di… frase di riscaldamento che i concorrenti dovranno indovinare senza alcun giro di ruota. Le lettere compariranno casualmente sul tabellone e il primo concorrente che si prenoterà per dare la risposta potrà mettere da parte (se esatta) i primi 500 euro che si accumuleranno all’eventuale montepremi vinto nel round.

Vediamo come sono suddivise le varie manche.

La prima è una partita tradizionale alla Mike Bongiorno.

La seconda manche vede all’interno della partita ”il gioco caverna” grazie al quale viene inserito sulla ruota uno spicchio speciale sul quale è indicato un valore variabile (intorno ai 1.500 – 2.500 euro). Se il concorrente, girando la ruota, dovesse finire su quello spicchio ha 25 secondi di tempo per scegliere uno o più premi tra gli oggetti presenti nella caverna (di valore variabile) fino al raggiungimento della cifra indicata sullo spicchio (tra i premi presenti – circa una ventina – ci sono tv al plasma, chitarre, affettatrici, impianti hi-fi e così via). Qualora fosse superato, grazie ai premi scelti, l’importo indicato sullo spicchio, il concorrente non vincerebbe nulla.

Nella terza manche c’è la possibilità di vincere un viaggio tramite l’apposito spicchio inserito sulla ruota;

La quarta, invece, è una sorta di manche a tempo nella quale verrà, tra l’altro, aggiunto sulla ruota un “super spicchio” del valore variabile tra i 2.000 e i 10.000 Euro. Qualora si capitasse su questo spicchio e si indovinasse la consonante il valore NON verrà moltiplicato per il numero di consonanti presenti sul tabellone. Raggiunto il tempo massimo di gioco (scandito da una tromba) sarà lo stesso conduttore a girare la ruota per l’ultimo giro della puntata. I concorrenti, a turno, dovranno giocare normalmente (senza girare la ruota) per il valore venuto fuori con la giocata di Enrico Papi. 

Dopo l’elezione del campione, si giocherà alla ruotina della fortuna i cui spicchi conterranno tante buste-premio. Verrà scelta, con un apposito giro di ruotina, una busta che conterrà premi che vanno da 50.000 a 200.000 euro (compresa una fiammante automobile). Ma c’è una novità. Non si richiederanno più 5 consonanti e una vocale ma verranno inzialmente fornite le 3 consonanti e la vocale più comuni (R S T ed E) e il concorrente a sua volta sceglierà altrettante consonanti e una vocale. Comunque vada, il campione tornerà nella puntata successiva.

Le vocali, durante la puntata, costano 200 Euro e possono essere richieste senza limiti.

La sigla è rimasta quella di un tempo con un adattamento del testo.

Al momento sono state registrate 8 puntate.

L’appuntamento con Enrico Papi e Victoria Silvstedt è per lunedi prossimo, 10 dicembre, alle 20.30 su Italia1.





3
dicembre

CHI SCALERA’ LA PIRAMIDE?

Pyramid (game show) @ Davide Maggio .it

Ho ricevuto una buona analisi di Pyramid, il game show che esordirà questa sera alle 20 su Raidue. Ad inviarmela è stato un lettore che di quiz ha… esperienza diretta. Si tratta del discusso campione di Azzardo, Ruben aka Banino, che scrive ciò che leggerete tra poco…

Partirà lunedì 3 dicembre dalle 20 alle 20,30 Pyramid – chi si capisce è bravo, il nuovo game show che Raidue proporrà fuori dal periodo di garanzia pubblicitaria, dopo i non felici esperimenti stagionali delle sitcom “Piloti” e “7 Vite”.
Alla conduzione è attesa, secondo una formula ben rodata – comico + starlette in rampa di lancio - l’inedita coppia composta da Enrico Brignano e Debora Salvalaggio.

La rete diretta da Antonio Marano sembra credere nel successo del programma visto che, a partire dal 16 gennaio, è attualmente prevista anche una versione in prime time al mercoledì che si differenzia dal preserale per la presenza di vip che affiancheranno i concorrenti e per un montepremi da 100 mila euro a puntata.

Il format non è di certo freschissimo. Nasce, infatti, negli Stati Uniti nel 1973 grazie all’intuizione di Bob Stewart della CBS, emittente sulla quale raggiunge un immediato successo che regala al programma ben 9 Emmy Awards.

Oltre alla versione a Stelle e Strisce, molti italiani potrebbero ricordare quella andata in onda in Francia attraverso France 2 (ex Antenne-2) che fino a pochi anni fa, con il suo segnale, irradiava gran parte della nostra penisola.

La versione andata in onda Oltralpe (dal 9 settembre 1991 al 5 luglio 2003) si collocava in daytime (prima alle 11.45 e poi alle 12.15) trainando l’edizione giornaliera del telegiornale pubblico.

Nelle varie manche, le coppie di concorrenti più che sulla propria cultura personale dovranno far affidamento su una forte intesa col proprio partner : dovranno infatti farsi capire attraverso gesti e parole, per individuare le risposte. Ad animare il gioco una serie di colpi di scena e incidenti che potrebbero mettere a rischio la conquista del montepremi finale di 20 mila euro che, ogni sera, potrà aumentare grazie al jackpot.

Lo scopo del gioco è conquistare i 10 mattoni della piramide finale per portarsi a casa l’intero montepremi.

Il format è stato riadattato nella versione Italiana da Furio Angiolella (già autore di Fantastico e dello Zecchino d’Oro)

Nella versione francese il gioco era composto da quattro fasi di gioco.

Per scoprire le fasi del gioco e guardare un video dell’edizione americana in cui vengono vinti i 100.000$ :


30
novembre

CANTA E VINCI… 500.000 EURO!

Canta e Vinci @ Davide Maggio .it

Si chiamerà Canta e Vinci.

E’ questo il titolo scelto per la versione italiana di Don’t Forget the Lyrics, del cui arrivo ho parlato nei giorni scorsi.
Il SuperKaraoke di Amadeus e Checco Zalone andrà in onda martedì 18 dicembre 2007 alle ore 21.10.

Prodotto da Fatma Ruffini, il game show metterà in palio 500 mila euro e, come vi avevo scritto, sarà  una specie di versione musicale di Chi Vuol Essere Milionario.

Ogni concorrente canta proprio come stesse giocando al karaoke col la differenza che dovrà proseguire a cantare anche quando la musica verrà stoppata.

Ci sarà una scalata di 10 gradini che partirà dalla modica cifra di 500 euro per arrivare a quella decisamente più interessante dei 500 mila.

I concorrenti potranno contare su 3 aiuti :

  • la rivelazione di alcune delle parole da indovinare; 
  • la possibilità di interpellare un amico o parente presente in studio; 
  • la scelta tra 3 risposte alternative.

Un programma che si configura, dunque, più come un quiz vero e proprio che come gioco spettacolo a differenza del “collega” The Singing Bee dove la presenza di più concorrenti che si sfidano direttamente e il clima più confusionario rendono l’atmosfera più… spettacolare!

Per par condicio, ecco anche uno spezzone tratto da una puntata di Don’t Forget the Lyrics.

E Voi… quale preferite?

Amici 9: qual è il tuo preferito?

Vedi i risultati

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28
novembre

LA RUOTA DELLA FORTUNA : DAL 10 DICEMBRE ALLE 20.30 SU ITALIA1

Ruota della Fortuna (Alvise Borghi) @ Davide Maggio .it

Da sabato scorso non è più un mistero che sta per tornare un quiz che ha fatto la storia del preserale di Canale5 come La Ruota della Fortuna

Adesso, riesco a forniVi anche una data : la nuova edizione de La Ruota della Fortuna è in palinsesto dal prossimo 10 dicembre, dal lunedi al venerdi, alle 20.30 su Italia1.

Un appuntamento quotidiano di soli 40 minuti che vedrà protagonista Enrico Papi insieme (probabilmente) a Victoria Silvstedt e ai nuovi concorrenti del programma.

Nuovi concorrenti per i quali, si dice, non siano stati realizzati, per questioni di tempo, dei casting appositi e saranno, pertanto, ”attinti” dalle selezioni effettuate per altri programmi. [Relativamente ai casting, leggi l'aggiornamento al termine del post]

L’arrivo di questa nuova Ruota della Fortuna è, dunque, ancor più imminente di quanto si potesse pensare.

Stante la mia contrarietà ad un ritorno del programma così come è stato concepito, ho pensato di richiedere un parere autorevole ad uno degli autori storici del programma, Alvise Borghi, che approdò alla Ruota della Fortuna nel 1992 in sostituzione dell’altrettanto straordinario Illy Reale, prematuramente scomparso.

Raggiunto telefonicamente, ecco cosa è venuto fuori dalla nostra chiacchierata.

Per leggere le parole di Alvise Borghi e guardare il promo della Ruota,