Mediaset mi sta piacevolmente stupendo per quella che ho definito una programmazione Amarcord che vede tra dicembre e gennaio non solo il ritorno di alcuni programmi che hanno caratterizzato le emittenti di Cologno negli anni passati ma anche (e soprattutto) il ritorno ad un vecchio modo di fare tv che riporta alla fertilità i CPTV del Biscione.
Ma questa mossa proprio non me l’aspettavo.
La Ruota della Fortuna torna a dicembre con la conduzione di Enrico Papi e Victoria Silvstedt nell’access prime time di Italia1 (sostituirà per pochi mesi Prendere o Lasciare).
Questo non è un ritorno, è una condanna a morte.
Stante l’inopportunità del ritorno sulla rete giovane del gruppo, la conduzione di Papi e ancor di più la collocazione in palinsesto trasformeranno quello che doveva essere un gradito e attesissimo ritorno in una morte definitiva.Â
A prescindere dalla poca dimestichezza che Papi ha con i ”ritorni” (ricordate Il Gioco dei 9?!?), che senso ha riportare uno dei preserali storici dell’ammiraglia nell’access prime time di Italia1 che, come sappiamo, non può, per le ragioni che abbiamo avuto modo di analizzare in più di un’occasione, superare determinati ascolti (decisamente bassi, 7-8%) per evitare chiusure repentine per… eccesso di ascolti?
Questo significa che La Ruota, che un tempo superava quota 7 milioni di telespettatori, dovrà accontentarsi delle briciole e dovrà necessariamente essere un quiz show di nicchia per evitare di fare la fine di quasi tutti gli access di Italia1.
Un ritorno che assume le sembianze di una ”bestemmia mediatica” e si configura come una “sberla catodica” nei confronti del caro vecchio Mike al quale viene usurpato il “trono” da una coppia che anzichè riportare lo show ai vecchi sfarzi lo condurrà inesorabilmente al declino definitivo.
Piersilvio pensaci Tu.
[Non perdete la prossima puntata de La Grande Avventura con la prima puntata de La (vera) Ruota della Fortuna]
1. Nickmasies87 ha scritto:
24 novembre 2007 alle 12:26