La noia a The Voice 2019 è bandita e questo grazie ai coach che non si risparmiano, rendendo lo show, tra una performance e un’altra, frizzante e divertente. Il fulcro di tutto resta comunque il palco, dove non mancano concorrenti dalla voce riconoscibile, ma anche talenti ampiamente riconosciuti. E’ questo il caso di Giusy Ferreri, che a sorpresa arriva per una curiosa audizione al buio. Ecco quali sono stati i momenti più significativi della quarta puntata di martedì sera.
Morgan
The Voice 2019: i 7 momenti da ricordare (e non) della seconda puntata. Simona Ventura: «Immigrant Song è la canzone di Salvini»
Le Blind Auditions di The Voice 2019 mettono in archivio nuovi talenti e voci interessanti (migliori, se vogliamo, rispetto al kick off), in uno show che i quattro coach, sempre più in sintonia nella loro diversità, tra gag ed esibizioni, continuano a dominare. A ‘bordo campo’, Simona Ventura si presta a valore aggiunto, per ora senza ’sporcarsi’ troppo. Ecco i momenti più significativi della seconda puntata.
The Voice 2019: i 9 momenti cult della prima puntata – Video
La prima puntata di The Voice 2019 è andata. Tra un ritorno in vecchio stile (quello di Simona Ventura) e l’arrivo di nuovi talenti (non troppi), la scena per il momento è dei quattro coach, che se la cantano, se la suonano e se ne dicono pur di assicurarsi i migliori concorrenti nel proprio team. Non mancano situazioni curiose e divertenti, che fanno da contorno necessario ad uno show non soltanto musicale. Ecco i momenti più significativi dell’esordio di ieri sera.
The Voice 2019: ecco la giuria
Mesi tribolati ma ora ci siamo. Il quartetto di coach di The Voice 2019 è definito in via ufficiale. A sedere sulla poltrona rossa, occupata in passato da personaggi come Raffaella Carrà e J Ax, ci saranno: Morgan, Elettra Lamborghini, Gue Pequeno e Gigi D’Alessio. Quest’ultimo è il nome a sorpresa che arriva dopo il rifiuto di Carla Bruni, a sua volta contattata in seguito allo stop last minute della Rai a Sfera Ebbasta.
Morgan difende Achille Lauro: «Per Striscia la droga evidentemente non è un problema, altrimenti ne parlerebbe con intelligenza»
Le polemiche sanremesi spopolano anche a La Repubblica delle Donne, che nel suo ultimo appuntamento ha ospitato Morgan. Il cantante, al Festival di Sanremo 2019, ha duettato con Achille Lauro, finito nel mirino di Antonio Ricci. Striscia la notizia, infatti, reputa il brano Rolls Royce un vero e proprio inno alla droga. Il trapper romano ha più volte smentito l’interpretazione data alla canzone, risentendosi anche parecchio nel ricevere un tapiro da parte di Valerio Staffelli. Ieri Morgan, su richiesta di Piero Chiambretti, ha espresso la sua opinione a riguardo, difendendo il giovane:
Sanremo 2019, pagelle quarta serata
7 al duetto Achille Lauro - Morgan. L’ironia della sorte ha voluto che il cantante accusato di fare un inno alla droga venisse affiancato proprio da Morgan, che da Sanremo era stato escluso per delle dichiarazioni sulla droga. Qualche problemino c’è stato nell’esibizione (la voce di Morgan praticamente non si è sentita), però l’effetto rock and roll è più che riuscito. Stupefacenti.
Morgan: «Mi piacerebbe fare The Voice»
Ai tempi del liceo classico fu bocciato perché, anziché tradurre Platone, ascoltava Freddie Mercury. Ora è proprio grazie al mai dimenticato leader dei Queen che Morgan ritrova una nuova vetrina catodica su Rai 2 (giovedì 24 gennaio in prima serata lo speciale Freddie), dove nel 2008 fu consacrato come personaggio televisivo a X Factor e dove a breve potrebbe tornare protagonista in un talent show. Il direttore di rete Carlo Freccero ha, infatti, rivelato di volere Marco Castoldi nella giuria di The Voice insieme ad Asia Argento. Intervistato da Repubblica, il cantante milanese si è dunque espresso sulla questione.