E’ bastata una sola puntata, e al settimo piano di Viale Mazzini è già iniziata la resa dei conti. Mauro Mazza ne è certo: la nuova edizione di Per tutta la vita, tornato sugli schermi della prima rete pubblica a 10 anni di distanza dall’ultima edizione, è stata una vera delusione che merita un’ampia riflessione. Il 10,40% di share, all’incirca 2.59 milioni di spettatori, è un risultato catastrofico per la rete cardine dell’azienda pubblica che, dall’inizio della garanzia, non ne ha azzeccata manco una o quasi in prima serata.
E se a Mediaset stanno stappando lo champagne, dopo una prima settimana da “incorniciare” dal punto di vista degli ascolti, tra i corridoi di viale Mazzini si respira invece una certa tensione. Mazza, impegnato al Prix Italia di Torino, ci ha tenuto a sottolineare che “non durerà per tutta la vita, ma per la prossima settimana ancora sì” - aggiungendo - “Ci aspettavamo come rete che il format fosse realizzato con molti più elementi di novità, di innovazione rispetto alle precedenti edizioni”.
Dichiarazione che sa molto di “stoccata” alla Fremantle Media di Lorenzo Mieli, società produttrice dello show. Ma il Direttore della prima rete ne ha anche per Giancarlo Leone, colpevole in prima linea del flop dato che “Il programma ci era stato proposto, caldeggiato e realizzato per Raiuno dalla direzione intrattenimento di Giancarlo Leone”.