Oltre al danno, la beffa. Disarcionato dalla direzione di Rai1 per lasciare il posto a Giancarlo Leone, oggi Mauro Mazza si ritrova col cerino in mano e senza alcun incarico. Di recente è sfumata infatti anche la possibilità che gli fosse assegnata la guida di Rai Cinema, per la quale è stato invece designato Nicola Claudio. Sbalzato dalla poltrona e rimasto senza lavoro, l’ex vertice della prima rete ha così deciso di presentare un ricorso d’urgenza presso il Tribunale di Roma, con la richiesta di poter riottenere la sua vecchia mansione: si annuncia una battaglia legale.
A riportare la notizia è il quotidiano Libero, che spiega come l’avvocato Nicola Petracca si sia già messo al lavoro per far valere le ragioni del suo assistito. Il ricorso presentato ricorda quello che permise a Paolo Ruffini di ritornare alla guida di Rai3, dopo la sua sostituzione con Antonio Di Bella. Stavolta, però, entreranno in gioco altre variabili: pare infatti che Mazza intenda far leva sul fatto che il DG Luigi Gubitosi, in una seduta del CdA, avesse detto che la direzione di Rai Cinema sarebbe andata all’ex vertice della prima rete: il (presunto) impegno è stato poi disatteso.
Stando a quanto ricostruito nella memoria difensiva presentata dai legali di Mazza, ad opporsi alla sua nomina a direttore di Rai Cinema sarebbero stati alcuni Consiglieri d’amministrazione, a giudizio dei quali l’esponente di Viale Mazzini non avrebbe avuto i requisiti necessari per ricoprire quella carica. Tali requisiti – viene però contestato nel ricorso – non sarebbero stati vincolanti per la nomina successiva, e ciò avrebbe penalizzato l’ex direttore di Rai1.