Giancarlo Leone



27
settembre

MISSION: 700 € DI RIMBORSO AL GIORNO PER I VIP. NEL CAST ANCHE CANDIDA MORVILLO E FRANCESCO PANNOFINO

Francesco Pannofino Mission

Francesco Pannofino

Nel bene o nel male purché se ne parli, si dice così. E si dice anche anche tanti nemici, tanta gloria. Se fosse sempre vero, l’ex reality umanitario poi social show di Rai 1 Mission – che andrà in onda salvo imprevisti il 4 e l’11 dicembre 2013 – dovrebbe essere annoverato negli annali dei successi televisivi, visto che ha scatenato e sta ancora scatenando polemiche di ogni sorta.

Mission: i rimborsi e il cachet dei vip riaprono la polemica

Il programma non va giù né al Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico, che ha presentato ai vertici Rai un’interrogazione sull’argomento, né ad alcune associazioni umanitarie che si occupano di prestare soccorso nei campi profughi in cui è ambientato. Il problema, in sostanza, è per tutti il rischio di spettacolarizzare il dolore in tv.

Mission: a partire anche Candida Morvillo e Francesco Pannofino

Adesso però di obiezioni se ne presenta un’altra, di natura più veniale, scatenata a mezzo Facebook da Fico che, in un aggiornamento di stato, annuncia il rimborso di 700 € al giorno per i vip coinvolti nella missione in Mali, Sudan e Congo. Rimborso che, contestualmente ad un possibile cachet per la presenza in studio, potrebbe anche essere devoluto in beneficenza, come ha spiegato il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone a Libero. Potrebbe, però. Intanto Albano e le figlie Romina jr e Cristel, Michele Cucuzza, Barbara De Rossi, Paola Barale, Emanuele Filiberto e i nuovi vip confermati Candida Morvillo e Francesco Pannofino prenderebbero all’incirca 10.000 euro globali per andare a far del bene.




26
settembre

GIANCARLO LEONE: PER CROZZA A RAI 1 SPENDEREI TUTTO QUELLO CHE HO

Giancarlo Leone (Direttore di Rai 1)

Nei giorni scorsi il Vice Direttore Generale della Rai Antonio Marano ha confermato che tra la tv di Stato e Maurizio Crozza esiste una trattativa. E ieri, a margine del Prix Italia a Torino, è intervenuto sulla vicenda anche il Direttore Generale di Rai 1 Giancarlo Leone, ammettendo che la volontà di assicurarsi il comico di La7 è molto forte.

Giancarlo Leone: per Maurizio Crozza a Rai 1 spenderei tutto quello che ho

Giancarlo Leone, dunque, conferma l’interesse per Maurizio Crozza. Un interesse che comunque non potrebbe concretizzarsi prima del 2014, dal momento che a partire da ottobre il comico tornerà in onda su La7 con Crozza nel Paese delle Meraviglie.

Per Crozza spenderei tutto quello che ho ammette Leone. Il direttore subito dopo però precisa:”Non è Rai 1 che negozia”. L’eventuale acquisto sarebbe certamente “coerente con la politica della rete, che è la tv dei numeri uno [...] possiamo dire che c’è un forte interesse da parte della rete, cerchiamo di arrivare a un risultato, ma non siamo in grado di dire se ci sarà.

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12
agosto

MISSION: REALITY O SOCIAL SHOW? E SULLA PUNTATA ZERO QUALCOSA NON TORNA

Giancarlo Leone

Non chiamatelo reality, per carità. Sennò poi qualcuno si indigna di nuovo, e se riparte la polemica buona notte ai suonatori: non ne usciamo più. Su Mission si è ormai detto tutto e il contrario di tutto, ma le critiche più aspre si sono scatenate in modo particolare attorno alla definizione da attribuire al format di Rai1 (roba da ridere ormai!). Non a caso, il direttore della rete ammiraglia, Giancarlo Leone, si è sentito in dovere di intervenire sulla querelle, nel tentativo di gettare acqua sul fuoco e di replicare alle accuse ricevute.

Si è montato un dibattito su una parola, reality, che non esiste nei fatti: la presenza dei personaggi sarà documentata in loco e successivamente oggetto di montaggio

ha detto il direttore, precisando che non ci saranno né diretta, né eliminazioni, né giochi, ma soltanto un racconto rispettoso delle drammatiche realtà documentate. Dunque, bandita la definizione di reality. Eppure, in una recente video intervista concessa a DM, Leone descriveva Mission come un “reality umanitario” e incasellava il format senza fare troppe precisazioni sul vituperato genere televisivo. Oggi, invece, il termine da lui usato per identificare la trasmissione è quello di “social show“. Cosa è cambiato?

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9
agosto

MISSION: ECCO CHI ‘NON POTEVA NON SAPERE’

Laura Boldrini

D’un tratto, nessuno sapeva oppure non aveva ben capito. Anzi no, stava proprio dormendo: Zzzz. La polemica divampata attorno a Mission, il discusso reality di Rai1 dedicato alla vita nei campi profughi, ha assunto toni grotteschi, degni della miglior commedia dell’equivoco. Dopo essere stato accusato di speculare sul dolore altrui (prima ancora della messa in onda), lo show è stato posto all’indice da alcune associazioni umanitarie ed è stato oggetto di un’interrogazione presentata ai vertici di Viale Mazzini. Nei giorni scorsi si è cercato di capire chi ne avesse approvato la realizzazione o ne fosse solo a conoscenza, ma figurarsi: all’improvviso, il programma sembrava apparso in palinsesto per puro caso, all’insaputa dei più. Ha avuto così inizio l’antico giuoco dello scaricabarile.

Il progetto di Mission, in realtà, circolava già parecchi mesi ed è poco credibile che ad esserne informati fossero pochi addetti ai lavori. Insomma, per un usare un’espressione d’attualità potremmo dire che qualcuno “non poteva non sapere“, a differenza di quanto dichiara oggi. La Presidente della Camera Laura Boldrini, ad esempio, ha ammesso di aver partecipato “ai primi contatti con la Rai” per la realizzazione del programma in qualità di portavoce dell’Acnur (organo delle Nazioni Unite per i rifugiati), ma ha aggiunto di non essersi più interessata alla trasmissione con l’inizio del mandato istituzionale attualmente ricoperto. “Si pensava ad una operazione di sensibilizzazione, non certo a un reality” ha detto la Boldrini, mettendo le mani avanti e precisando di aver proposto un format “persone comuni, non certo vip“.

Nelle sue parole, il tentativo di smarcarsi dalle polemiche che l’hanno lambita, ma anche un certo snobismo di maniera. Perché mai la solidarietà elargita da “persone comuni” dovrebbe essere diversa o preferibile da quella di un vip? E poi, un personaggio di pubblico richiamo non potrebbe agevolare il lodevole obiettivo della sensibilizzazione? Del resto, proprio l’Onu in più occasioni ha arruolato testimonial vip. In ogni caso, il racconto della Boldrini vacilla, e a smentire la Presidente della Camera sarebbero alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista dal direttore di Rai1 Giancarlo Leone.


4
luglio

LEONE: INFORMAZIONE IN PRIMA SERATA CON GILETTI E ITALIAN TABLOID. LITTIZZETTO A SANREMO? FAZIO DOVRA’ CONVINCERLA

Giancarlo Leone

Ad ognuno la sua strategia. Mentre a Mediaset si punta su una netta distinzione tra le tre reti generaliste, con  l’intento di trasformare Rete 4 nel canale dell’informazione, in casa Rai tale genere ammicca ovunque: alla prima serata di Rai 3, che conferma Ballarò, a quella di Rai 2, che punta su Virus, e anche a Rai 1, decisa a voler fare informazione nella pregiata fascia del prime time.

A pochi giorni dalla presentazione dei palinsesti, infatti, il direttore della rete ammiraglia di Viale Mazzini, Giancarlo Leone, anticipa – a margine della presentazione di  Superquark – la volontà di portare l’informazione in prima serata con un programma di infotainment affidato a Massimo Giletti. Non solo, in arrivo c’è anche Italian Tabloid (questo, al momento, il titolo scelto), il nuovo format fatto in casa e pronto a debuttare nel 2014. Ecco -  come riporta L’Avvenire – di cosa si tratta:

Una serie di docu-fiction d’inchiesta – precisa Leone – realizzate da grandi documentaristi, che racconteranno con un linguaggio moderno i grandi misteri e i segreti degli ultimi decenni della storia”.

Ed è proprio la voglia di un nuovo linguaggio il fattore chiave sul quale punterà maggiormente Rai 1 nella nuova stagione. E’ il caso dell’altra novità rappresentata da Ritorno da me, un ciclo di quattro puntate, in cui non esiste studio televisivo: due vip/conduttori saranno protagonisti di ciascuna puntata, nella quale ognuno dei due porterà l’altro nella propria città d’origine, raccontando sul “set” della loro vita ricordi e aneddoti che hanno segnato la personale esperienza. Il tutto, come sottolinea il direttore, al fine di brillare alla voce costi e novità:





25
giugno

PALINSESTI RAI 1 AUTUNNO 2013: IL COMMENTO DEL DIRETTORE GIANCARLO LEONE SU DAVIDEMAGGIO.IT

PALINSESTO RAI 1 – DAYTIME E SECONDA SERATA

PALINSESTO RAI 1 – PRIMA SERATA

PALINSESTO RAI 2 – DAYTIME E SECONDA SERATA

PALINSESTO RAI 2 – PRIMA SERATA

PALINSESTO RAI 3 – DAYTIME E SECONDA SERATA

PALINSESTO RAI 3 – PRIMA SERATA

PALINSESTO RAI PREMIUM

PALINSESTO RAI 4

LA VIDEO INTERVISTA A LORELLA LANDI

LA PRIMA APPARIZIONE IN VIDEO INSIEME DEI NUOVI CONDUTTORI DE LA VITA IN DIRETTA FRANCO DI MARE E PAOLA PEREGO


1
giugno

LORELLA CUCCARINI: ADDIO A DOMENICA IN E NUOVI “TRAGUARDI”

Lorella Cuccarini

Lorella Cuccarini

Gli estimatori – da adesso in poi – dovranno farsene una ragione. E’ arrivata l’ufficialità (o quasi): Lorella Cuccarini non sarà al timone della prossima edizione di Domenica In. La notizia era praticamente certa da settimane (al suo posto ci sarà Mara Venier) ma oggi il tweet di Giancarlo Leone spazza via anche la più flebile speranza su un possibile (ma improbabile) ripensamento da parte dei vertici Rai.

Il direttore di Rai1 poco fa su Twitter ha ringraziato la showgirl per gli anni trascorsi come volto femminile del pomeriggio festivo dell’ammiraglia Rai:


Allo stesso tempo Leone ha parlato di “altri traguardi” per la conduttrice. Lorella Cuccarini è infatti in lizza per un prime time su Rai1 e – come riporta la Repubblica di oggi – sarebbe candidata per un ruolo in una fiction. Andranno in porto tali progetti? L’auspicio è che Lorella possa tornare in tv nei contesti a lei più congeniali, quelli dello spettacolo con la s maiuscola.


10
maggio

MISS ITALIA 2013: RAI1 CANCELLA LA KERMESSE

Miss Italia

Dopo tante voci e indiscrezioni, ora è ufficiale: il concorso di Miss Italia 2013 non sarà trasmesso da Rai1. A confermarlo – come riporta l’Ansa – il direttore Giancarlo Leone, interpellato a margine dell’annuncio delle candidature dei David di Donatello, sul destino del concorso di bellezza:

Rai1 sin da gennaio – ha detto – ha informato gli organizzatori di Miss Italia che Rai1 non avrebbe mandato in onda la diretta del concorso”.

Dunque per Rai1 Miss Italia finisce qui. Da notare però che le parole del direttore non trovano riscontro con quanto Patrizia Mirigliani dichiarò a DM solo poche settimane fa. La patron del concorso – interpellata in merito alla possibile cancellazione della kermesse della bellezza – aveva detto (clicca qui per maggiori info):