Giancarlo Leone



14
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015, LEONE: “INIZIO DI UN CICLO CON CARLO CONTI. SU RAI1 FERRO, IL VOLO E ROCIO”

Carlo Conti e Tiziano Ferro

Carlo ha superato l’esame di maturità e sì, questo Sanremo potrebbe anche essere l’inizio di un ciclo. La Rai è pronta, poi deciderà lui”. Il Direttore di Rai1, Giancarlo Leone, il giorno della finale del Festival di Sanremo 2015, in un’intervista a La Stampa, fa un bilancio dell’edizione che sta per concludersi e pensa già a quella successiva, partendo, ovviamente, dalla conduzione di Carlo Conti, che tanto fortunata si è rivelata quest’anno. Secondo Leone, “Conti era già maturo per farlo dai tempi del Tale e quale show. Ma era il momento di Fazio”. Adesso, invece, è arrivato il suo momento.

I numeri gli danno ragione, non solo in termini di ascolti. Anche di ricavi, visto che è andata “anche meglio di quel che si pensava – afferma Leone – Avevamo annunciato 20 milioni di ricavi e saranno più di 21, mentre i costi sono scesi a meno di 16, anche grazie al fatto che la convenzione con il Comune ne costa cinque e mezzo invece di sette. Insomma, l’azienda porta a casa circa cinque milioni di utile”.

Dopo la sperimentazione di Fazio, giusto tornare a una tivù più consueta

I punti di forza di Conti, secondo il Direttore, sono il “lavorare per sottrazione. Non ha mai sovrapposto se stesso al programma e in questo modo ne ha esaltato i contenuti. Ha ritmo, leggerezza, rende facile l’accesso al pubblico. La semplicità, in tivù e non solo lì, non è un difetto”, e il fatto che “incarna la grandezza dell’uomo medio nella quale mi riconosco io ed evidentemente si riconoscono anche gli italiani. Mi stupisce che molti non l’abbiano capito prima. Ma è forse l’effetto del detestabile snobismo radicalchic che permea i media”. Il direttore non rinnega, però, gli ultimi due Festival di Fabio Fazio: “Per nulla, tanto più che sono stati un successo, compreso il secondo. Però, dopo una forte sperimentazione, era giusto tornare a una tivù più consueta, alla centralità del linguaggio e della musica”.

Dopo il Festival di Sanremo, progetti su Rai1 per Ferro come showman, Il Volo e Rocio




12
febbraio

SANREMO 2016: LEONE CONFERMA CONTI (CHE PRENDE TEMPO). DOPOFESTIVAL VERSO LA TV, UN PROGRAMMA PER LA SCELTA DEI GIOVANI

Carlo Conti

Nessuno si vuole ancora sbilanciare, ma dopo gli ottimi ascolti delle prime due puntate di questa edizione del Festival di Sanremo (qui gli ascolti della prima, qui quelli della seconda), è ovvio pensare al bis di Carlo Conti per Sanremo 2016. La domanda, come c’era da aspettarsi, è venuta fuori questa mattina, nel corso della consueta conferenza stampa.

Il conduttore non si è sottratto, ma ha risposto: “Sanremo 2016? Adesso non ci penso proprio. Pensiamo alle prossime tre serate“. Aggiungendo, poi: “C’è un proverbio che dice prendi i soldi e scappa”.  Il direttore di Raiuno, Giancarlo Leone, invece, si è sbottonato un po’ di più:

Non ci stiamo pensando. Sarebbe altrettanto ipocrita non dire che l’idea di chiedere a Carlo di continuare non mi balenasse nella mente. Finito il Festival ci prenderemo quel mese di riflessione. Certamente, dipendesse solo da me non avrei dubbi sul fatto che Carlo Conti dovrebbe condurre nuovamente il Festival”.

Per Sanremo 2016 programma ad hoc per scegliere le Nuove proposte, Dopofestival in tv

Se la conduzione resta ancora un nodo da sciogliere, altri progetti per la prossima edizione della kermesse, invece, iniziano a prendere forma. Come quello di un programma ad hoc per scegliere i giovani delle Nuove Proposte, con messa in onda da novembre. E’ lo stesso Leone ad annunciarlo: “A novembre faremo un programma televisivo, che avrà anche uno sviluppo in daytime, in cui si sceglieranno da Sanremo i giovani“.


2
gennaio

PAGELLE TV DEL 2014: ADDETTI AI LAVORI

Carlo Degli Esposti

Promossi

9 a Carlo degli Esposti (Fondatore e Presidente Palomar). Il papà di Montalbano – la più imponente produzione italiana per ascolti e introiti degli ultimi anni – con il remake italiano di Braccialetti Rossi ha saputo proporre una fiction assolutamente innovativa per la prima rete. Tematiche nuove e coraggiose ma soprattutto ottime strategie di lancio e promozione 2.0. Un unicum per la tv generalista e per l’”anziana” Rai 1.

8 a Andrea Scrosati (Executive Vice President Programming di Sky Italia). Masterchef, Gomorra e X Factor sono quanto di meglio la tv abbia offerto nell’ultimo anno. L’abilità di Scrosati sta nel cavalcare i punti di forza di tali produzioni per illuminare l’intera offerta, costruendoci attorno roboanti strategie di marketing e comunicazione. Con il risultato che tutto ciò che Sky tocca sembra oro, anche quando oro non è. Grande nota a favore è altresì il circolo virtuoso innescato tra volti, programmi e sponsor.

8 a Lorenzo Mieli (Amministratore Delegato Fremantlemedia Italia). Inimicarsi Maria De Filippi e l’intera Mediaset, portando Italia’s got talent su Sky è stata una mossa ardita, sulla cui bontà sarà possibile esprimersi con cognizione di causa soltanto nel lungo periodo. Intanto si gode un contratto principesco con la tv satellitare e un rinnovato accordo per la produzione di fiction con Mamma Rai. La prima edizione di X Factor su Sky, interamente prodotta da Fremantlemedia, è stata la più seguita con una finale da urlo.

7 a Marco Tombolini (Amministratore Delegato Toro e Talpa Italia). Il 2014 ha segnato una svolta. Straordinario il successo di Suor Cristina che ha regalato a The Voice 2 una sorprendente eco mediatica a livello internazionale; quasi epocale, invece, l’allargamento del business con l’ingresso in Mediaset di Rising Star (primo talent musicale che ‘osa’ sfidare Amici) e Shark Tank. Con I Re della Griglia e Il Più Grande Pasticcere, invece, si poteva dare di più.

7 ad Angelo Teodoli (Direttore Rai2). Non è esente da critiche o rimostranze ma tra i direttori della tv generalista è quello che ha lavorato meglio lanciando nuovi programmi (non tutti riusciti intendiamoci) e idee che hanno conferito un’ossatura alla rete. Peccato per la minore attenzione riservata ai telefilm.

7 a Antonella D’Errico (Direttore Cielo). D’accordo, qualcuno potrebbe obiettare: “ti piace vincere facile”, visto il faraonico budget – rispetto a quello delle reti concorrenti – del canale 26 che può contare su Olimpiadi, Motociclismo, Serie A, importanti prime visioni e persino film erotici (che altrove sarebbero stati massacrati). Ma la verità è che, facendo leva sulla sua esperienza maturata a Discovery, ha saputo imporre un palinsesto (arte in cui a Sky non eccellono) fortemente riconoscibile, al di là dei grandi eventi proposti.

7 a Laura Carafoli (Senior Vice President Content & Programming Discovery Networks International). E’ stata un’annata intensa, caratterizzata dall’allargamento delle proprie responsabilità e competenze. Le soddisfazioni maggiori provengono da DMAX. Sul fronte della “corazzata” Real Time è controverso l’arrivo di Amici. Condivisibile la scelta di non farsi scappare il talent di Maria De Filippi; peccato però che il programma non si sia incastrato perfettamente nel palinsesto. Nel frattempo il sovraesposto lifestyle ha ceduto spazio con successo allo storytelling. Giallo ha del potenziale inespresso (la library di serie tv rimane povera) mentre per i canali kids si intravedono tentativi di miglioramento ma per ora Frisbee e K2 rimangono indietro. Buonissime le performance dell’”originale” Discovery Channel.

6 a Maria de Filippi (Fascino PGT) e Sabina Gregoretti (Produttrice Fascino PGT). Con Temptation Island hanno dimostrato che se c’è una cosa che a Fascino sanno fare è il racconto delle “dicotomie sentimentali”, meglio se accese. Infelici le novità introdotte nel meccanismo di Tu si que vales per differenziarlo da Italia’s got talent; dalla striscia quotidiana di Amici su Real Time ci si aspettava un linguaggio nuovo e non la riproposizione di schemi già percorsi su Canale 5. Bisognerebbe forse allargare gli orizzonti.





25
dicembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (15-21/12/2014). PROMOSSI BENIGNI E IL PIU’ GRANDE PASTICCERE. BOCCIATI COSTANTINO DELLA GHERARDESCA TRA RAI E REAL TIME E QUANTO MANCA?

Virna Lisi

Promossi

10 a Virna Lisi. Esempio di eleganza, bravura, e professionalità; l’attrice marchigiana se n’è andata lasciando un segno nello spettacolo nostrano.

9 a Roberto Benigni. Due serate, quelle dedicate ai Dieci Comandamenti, ad alto impatto che hanno coinvolto una numerosa platea addirittura aumentata da una puntata all’altra. Forse c’era retorica, forse no, ma se ci piacciono gli antieroi e i cattivi, ogni tanto potremmo pure rituffarci nei buoni sentimenti soprattutto quando a farci da guida c’è Robbberto. Il cachet è stato elevato? Parliamo di rapporti costi-investimenti-ascolti e benefici d’ immagine…

8 a Andrea Faustini. Alla fine non è riuscita l’impresa Oltremanica all’ex di Ti Lascio Una Canzone; resta comunque l’esperienza notevole ad X Factor UK e un talento che, se ben gestito, potrebbe far riparlare.

7 a Il Più Grande Pasticcere. In vista di una seconda edizione (ci sarà?) miglioreremmo più di un aspetto, su tutti la location; ma il primo esempio di talent di pasticceria della tv generalista è comunque promosso. Buona la giuria e valido il meccanismo, quasi a metà tra Masterchef e Bake Off. Il programma, tra l’altro, ha registrato una media del 6.75%, pari a quella della prima edizione di Boss In Incognito (6.86%).

6 ad Alvin inviato dell’Isola dei Famosi 2015. Scelta “neutra” ma non per questo necessariamente sbagliata.

Bocciati


17
dicembre

IL LEONE DA TASTIERA

(Giancarlo) Leone da tastiera

(Giancarlo) Leone da tastiera

Ora, che il direttore Giancarlo Leone si cimenti da tempo immemore con i cinguettii è cosa nota. Spesso e volentieri, Gianka ci regala alcune perle; perle che, in alcuni casi, rasentano la risibilità, in altri suscitano compassione. Ma ci siamo ben guardati dal ‘ricamarci’ su o, più semplicemente, dal riprenderle. Nel primo caso per questioni di uno stile che non ci appartiene; nel secondo per il rispetto che portiamo nei confronti di una persona âgé, soprattutto se questi si confronta col ‘nuovo’, a noi affine, come un bambino alle prese con barattoli di cioccolata.

Succede, però, che l’ultima Gianka-perla ci riguardi da vicino. “Questa volta @davidemaggio l’ha sparata più grossa del solito. Capita. Ma basterebbe verificare. Comunque buon lavoro. Meglio se informato.“, tuona twittando il direttore. E, a dire il vero, se non ci fosse stato quel comparativo – che ha tutto il sapore di una volontà screditatoria – avremmo probabilmente soprasseduto anche questa volta, sempre in nome di quel rispetto di qualche riga fa. D’altro canto abbiamo messo in conto sin da subito che l’essere poco governabili avrebbe potuto urtare la sensibilità di qualcuno.

Ma da una persona che ha giocato nei giardinetti del Quirinale ci saremmo aspettati un atteggiamento differente, foss’anche solo la diplomazia propria di quegli ambienti. Tuttavia, nel caso specifico, sarebbe bastata una semplicissima… lettura! Eh già, Gianka ci “accusa” di averla sparata grossa in relazione alla sostituzione di Veronica Maya alla guida di Linea Bianca. Attenzione, però: mica il direttore contesta la notizia (perchè quella è!). Contesta le motivazioni: ovvero che l’ex padrona di casa di Verdetto Finale sarebbe stata allontanata dalla tv pubblica a causa dell’incidente occorsole a Tale e Quale Show.

Bene. Volete ridere?! Non l’abbiamo mai scritto. A scriverlo, invece, sono state le numerosissime testate che hanno ripreso la nostra notizia ‘ricamandoci’ un po’ sopra e affibiandoci in alcuni casi la paternità della ‘correlazione’ scapezzolamento-epurazione. Bastava, dunque, che il direttore facesse un salto su davidemaggio.it e si informasse leggendo il pezzo piuttosto che affidarsi alla carta stampata, che evidentemente gli è tanto cara. Oppure, se proprio non sapeva come digitare d-a-v-i-d-e-m-a-g-g-i-o-.-i-t, poteva chiamare l’ottimo Fabrizio Casinelli della Comunicazione Rai per chiedergli lumi. Sicuramente si sarebbe illuminato seduta stante. Ma abbiamo il presentimento che un amorevole tweet come quello indirizzatoci ieri non sarebbe stato riservato ai ‘genitori’ dell’equivoco. In questo caso, forse, la diplomazia del Quirinale sarebbe stata rispolverata immantinente.





9
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (30/06-1/07/2014): PROMOSSI CHI L’HA VISTO E VERISSIMO SOCIAL, BOCCIATI CUORE RIBELLE E BISCIGLIA

Filippo Bisciglia

Filippo Bisciglia

9 a Rising Star e Isola dei Famosi, punte di diamante della presentazione dei palinsesti Mediaset 2014/2015 (per maggiori info clicca qui).

8 a Chi l’ha visto?. Per Federica Sciarelli, la scorsa settimana, la soddisfazione di vincere la serata battendo, per giunta, nettamente Segreti e Delitti, diretto competitor in onda sulla blasonata Canale 5.

7 ai social di Verissimo. La trasmissione di Canale 5 non manda in vacanza i social e continua a tenere aperto il filo diretto con il proprio pubblico. In particolare sabato scorso c’è stato un aggiornamento costante del matrimonio dell’estate tra Marco Bocci e Laura Chiatti (per maggiori info clicca qui).

6 a Giovanni Floris che lascia Mamma Rai per divergenze editoriali (ma la Rai lo smentisce) e monetarie e va a rimpolpare la nutrita schiera di talent dell’informazione targata La7.  Un rischio ben ricompensato.

Bocciati


6
giugno

PALINSESTI RAI 1 2014/2015, GIANCARLO LEONE: “E’ PREMATURO PRONUNCIARSI SUI NOMI DEI CONDUTTORI”. COLPI DI SCENA IN VISTA?

Giancarlo Leone

Noi ci siamo andati sempre con i piedi di piombo. Alcune indiscrezioni proprio non ci convincevano e ancora oggi scommetteremmo pochi euro sull’introduzione di alcuni cambiamenti ventilati per la prossima stagione. Allo stesso tempo non potevamo non rendervi conto, pur consci delle possibili variazioni, di quanto si è discusso ieri nel CdA della tv pubblica a proposito dei palinsesti di Rai1 (qui il daytimequi la prima serata). A riprova delle nostre “sensazioni” l’altolà odierno di Giancarlo Leone.

Palinsesti 2014/2015 Rai1: “alcuni nomi trapelati non sono veri”

All’indomani delle indiscrezioni trapelate e a margine della presentazione del nuovo Tg1 digitale a Saxa Rubra -  come riporta l’Agi – il direttore ha spiegato:

“Sono ancora prematuri diversi dei nomi circolati in questi giorni a proposito dei conduttori dei programmi di Rai1 della prossima stagione autunno-inverno”.

Leone ha parlato anche di nomi “non veri o che si avvereranno”, sottolineando che al momento “nulla è definito”. Il direttore di Rai1 ha precisato che il cda di viale Mazzini ieri ha cominciato un esame della programmazione, che dovrà ancora essere ultimato. Per ora si è a livello di progetti di rete, si è “in corso d’opera per quanto riguarda i nomi” e poi alla fine i due aspetti troveranno una sintesi. Con ogni probabilità entro il 19 il cda procederà al via libera definitivo, considerando peraltro che il 25 giugno i palinsesti autunnali saranno presentati agli investitori pubblicitari a Milano e il 26 analoga convention a Roma.

Palinsesti 2014/2015 Rai1: colpo di scena in vista?


3
giugno

BRACCIALETTI LIVE: IL CONCERTO DEI BRACCIALETTI ROSSI ARRIVA SU RAI1

Braccialetti Rossi Live su Rai1

Braccialetti Rossi Live su Rai1

Giancarlo Leone cede alle richieste incessanti dei fan e promette: Braccialetti Live, il concerto beneficenza di Braccialetti Rossi con il cast della serie e i cantanti che hanno contribuito alla colonna sonora della prima stagione, arriverà anche in prima serata su Rai1, in attesa della seconda stagione della fiction. Per ora pare solo un’idea “improvvisa”, ma visto il successo inaspettato riscosso sui social network (trending topic su Twitter in men che non si dica!), potrebbe presto tramutarsi in realtà sul piccolo schermo.

Il 31 maggio, infatti, si è tenuto a Porto San Giorgio (Fermo) il concerto della nota serie di Rai 1, nato da un’idea del produttore Carlo Degli Esposti, che nel corso di questi mesi è stato inondato – dai tanti fan – di continue richieste per incontrare i protagonisti della fiction (ne sappiamo qualcosa anche noi!). E così eccoli accontentati: il concerto, con il patrocinio delle Regione Marche, è stato un vero trionfo. Tanti i ragazzi che sono infatti accorsi nella cittadina marchigiana, pur di incontrare i propri idoli.

In questa prima tappa (la prossima dovrebbe tenersi a Fasano, in Puglia, dove viene girata la serie) hanno partecipato Niccolò Agliardi – che ha firmato la colonna sonora -, Francesco Facchinetti con la sigla Conta, Emis Killa, Veronica De Simone di The Voice, Greta di Amici, Edwyn Roberts, Simone Patrizi e Ermal Meta, oltre ovviamente a Stefano Lentini, co-autore della colonna sonora. Laura Pausini invece solo in collegamento telefonico, mentre Emma in collegamento video. E poi, naturalmente, i ragazzi del cast: Aurora Ruffino (Cris), Mirko Trovato (Davide), Lorenzo Guidi (Rocco), Pio Luigi Piscicelli (Toni), Carmine Buschini (Leo) e Brando Pacitto (Vale).