Ora in tendenza
FESTIVAL DI SANREMO 2015: CHI CONDURRA’? LEONE VUOLE FIORELLO, IN ALTERNATIVA CARLO CONTI
di Stefania Stefanelli
23/02/2014 - 11:16

La 64° edizione del Festival di Sanremo si è appena conclusa. E se Arisa ha vinto, lo stesso non può dirsi per Fabio Fazio che con la sua quarta conduzione, la seconda insieme all’ormai inseparabile amica Luciana Littizzetto, ha ottenuto ascolti decisamente bassi rispetto agli ultimi anni. Segno che il pubblico a casa ha risentito della mancanza di innovazione e della formula invariata del Festival, decisamente superata.
Festival di Sanremo 2015: Giancarlo Leone esclude Bonolis
All’indomani della finale si sente dunque un gran bisogno di novità ed ecco che il pensiero vola già alla prossima edizione perché, com’è noto, Sanremo inizia quando finisce. Le dichiarazioni rilasciate dal direttore di Rai 1 Giancarlo Leone durante la conferenza stampa della finale, e ripetute poi nelle tante interviste che sono seguite, hanno già delineato un quadro ben preciso sul Festival di Sanremo 2015.
“Alla fine di questo Festival ripartirò da Fazio, e gli chiederò se avrà un nuovo progetto. Se non lo avesse, ho sempre detto che mi guarderò in casa. Quindi escludo che vi possa essere Bonolis, che pure ha fatto bene il Festival, ma abbiamo tanti artisti in casa. E se guardo in casa Rai, il primo artista che mi viene in mente è Carlo Conti. […]C’è una sola eccezione: Fiorello. Se arriva lui, passa davanti a tutti. Lui è un extra terrestre”
Festival di Sanremo 2015: Carlo Conti “terza scelta” dopo Fazio e Fiorello
Le riflessioni nascono spontanee. La prima riguarda chiaramente quel richiamo a Fazio e l’ipotesi di una sua terza conduzione consecutiva: probabilmente è stata una di quelle cose che si dicono per educazione, per pura formalità, però l’affermazione di Leone fa “rabbrividire”. Perché, considerato il modo in cui la direzione artistica di questo Festival ha proseguito dritta per la sua strada adducendo a terzi il fallimento della kermesse, una testarda riconferma potrebbe perfino verificarsi. Della serie: abbiamo ragione noi, è il pubblico che non capisce.
La Littizzetto però, intervistata nel corso de Le Amiche del sabato ieri – sabato 22 febbraio 2014 – si è tirata fuori dai giochi. Alla domanda “Non c’è due senza…?” posta dall’inviata ha risposto “…tua sorella!“: evidentemente due Festival le sono bastati. E menomale, visto che in questo secondo ha riproposto tutto ciò che aveva fatto nel primo, e ripetersi ancora sarebbe un suicidio (collettivo).
Ma è il ruolo di Carlo Conti nella vicenda a far riflettere più di tutto. Il conduttore toscano è di sicuro uno dei più indicati per ereditare il Festival ma questa conduzione non gli viene presentata nel migliore dei modi: in pratica potrà avere il Festival se Fazio non vuole rifarlo e se non si fa avanti Fiorello. Conti come terza scelta, insomma. Come l’avrà presa? Considerato che Fiorello difficilmente si proporrà, sarà davvero lui il conduttore di Sanremo 2015?
E voi, chi vorreste al timone della 65° edizione del Festival?
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
Ciro dice:
Fiorello o Conti - Cuccarini e Virginia Raffaele!!!!
kalinda dice:
Baudo-Fiorello
W.Rai uno dice:
@ si, alex si sceglieranno interni alla Rai,....quelli che ci sono quindi, Fiorello !!!!!!
W.Rai uno dice:
@ si alex Conti no si rischierebbe di fare un programma già visto, è non un evento..., anche se ormai di evento il festival non lo è più da un paio di anni. Bonolis, non c'è perché è a Mediaset Fiorello!!!!! lo vorrei all'Ariston... quante risate ci sarebbero pure
W.Rai uno dice:
@ si, Alex Leone sceglierà interni all'azienda e mi sembra giusto, Bonolis nn cè in Rai quindi non c'èntra....., bisogna puntare sulle risorse che ci sono in campo Ripeto Fiorello , potebbe portare ascolti non dico degli anni 80 ' ma si può avvicinare e poi srebbe una novità all'Ariston vedremo !!!!
luca dice:
Pippo Baudo sa scegliere belle canzoni e presentare magari con una bella ragazza come la Canalis
simplemay dice:
Premesso che a Sanremo non serve un semplice presentatore, ma un professionista che sappia tenere il palco e gestire qualsiasi imprevisto (altrimenti si fa la fine di Gianni Morandi che non riesco a immaginare come avrebbe reagito l'anno scorso di fronte alla contestazione contro Crozza o quest'anno di fronte ai due operai), penso che: Fazio quasi certamente non accetterà di tornare subito, a meno che non gli venga in mente una formula davvero nuova sia per la gara sia soprattutto per la conduzione (il che comunque è nelle sue corde, considerato tutto ciò che ha inventato in 30 anni di TV, da "Quelli che il calcio" a "Anima mia", da "Che tempo che fa" a "Vieni via con me"); Bonolis finché rimane a Mediaset non è da prendere in considerazione e, comunque, non dobbiamo dimenticare che per la parte artistica i suoi Sanremo furono curati da Mazzi che francamente, dopo il 2012 e Celentano, terrei lontano dal Festival (fra l'altro sarebbe anch'egli esterno alla Rai, quindi non è in gioco); la Clerici penso che non ripeterebbe neanche lontanamente i numeri del 2010, considerando che il budget a disposizione e l'offerta televisiva non sono più quelli di allora, e poi anche per lei varrebbe il discorso relativo a Mazzi; Conti mi preoccupa non tanto come conduttore (se la caverebbe tutto sommato bene, è professionale e ha esperienza) quanto piuttosto come direttore artistico perché sappiamo bene che fra speciali dell'Eredità, Tale&Quale, Capodanni ecc. alla fine il suo giro di ospiti è sempre lo stesso, che va bene per le trasmissioni normali, ma non per il palco dell'Ariston; Fiorello sicuramente farebbe il botto negli ascolti, ma da un lato credo non voglia lanciarsi nel tritacarne sanremese e dall'altro sarebbe, secondo me, inadatto al Festival perché finirebbe inevitabilmente per attirare su di sé tutta l'attenzione come giustamente avviene nelle sue trasmissioni. Al di là di tutto, però, la questione centrale non è certo quella di trovare un conduttore che faccia fare il boom all'Auditel, ma è piuttosto quella di ripensare nel complesso il Festival perché così com'è ormai non rappresenta null'altro che un maxi-evento televisivo che invece di durare una o due sere dura quasi una settimana. Gli ascolti alti registrati dal 2009 al 2013 son stati accolti da tutti in maniera euforica ed entusiasta, ma in realtà hanno creato un successo drogato perché hanno distolto l'attenzione dal fatto che il Festival va rielaborato. E non saranno sicuramente le eliminazioni a salvarlo, anche perché è assurdo che per fare ascolti si debba per forza far fuori qualcuno! Forse l'ipotesi migliore sarebbe affidare la conduzione pura a un gruppo di presentatori comici (penso ad esempio a Cucciari, Bisio, Chiambretti, Frassica, Luca&Paolo) e, per quanto riguarda la parte musicale, tornare un po' al patron come negli anni '70 e '80 (a quell'epoca c'era gente come Salvetti e Aragozzini), qualcuno cioè che abbia stretti contatti con gli ambienti musicali e che s'inventi una kermesse fresca e innovativa (ma che non sia più Gianmarco Mazzi, per carità!). Insomma, si potrebbe riproporre un po' lo schema del 2004 senza però far scappare le major discografiche ovviamente.
alex dice:
W.Rai uno sono d'accordo te...con Fiorello sarà un record di ascolti assicurato, io gli affiancherei una tra Hunziker, Marcuzzi e Incontrada che secondo me sono le conduttrici "giovani" più brave che ci sono sulla piazza al momento anche se Leone ha detto che non prenderà persone provenienti da altre aziende...
W.Rai uno dice:
Fiorello, x me andrebbe più che bene, sa cantare, ballare uno che fa di tutto Carlo Conti è troppo che segue un copione, e nn dimenticate che se lo fa Conti metterà la parte comica ossia Pieraccioni , Panariello e forse anche Cirilli e no nn si può fare un tale e quale... quindi Fiorello