Articoli per [striscia la notizia]

27
giugno

E SE LE VELINE CADESSERO NE “LA BOTOLA”?

La Botola @ Davide Maggio .it

di Vincenzo Bonafede per DavideMaggio.it 

Finiti gli Europei di Calcio 2008, RaiUno è pronta a dar battaglia alle Veline di Antonio Ricci.

Orfana de I Soliti Ignoti, la prima rete della Tv di Stato scenderà in campo con un nuovo format targato Endemol con l’obiettivo di trainare più telespettatori possibili verso il programma di prima serata.

Lunedi 30 giugno, alle 20.40, debutterà La Botola, programma che vedrà ancora una volta Fabrizio Frizzi alla guida dell’access prime time dell’ammiraglia di Viale Mazzini, dopo il successo dell’estate scorsa. Il format, tratto da You Are The Star, non è propriamente un quiz, nè un mini varietà e tantomeno un reality. Si tratta di un people-show in cui gente comune si sfida con esibizioni di canto o ballo o con sketch comici, che verranno giudicate dal pubblico presente in studio. La particolarità, che dà il nome al programma, è che chi perderà cadrà in una botola che finisce direttamente in una piscina.

Il gioco è articolato in forma di torneo e basato su sfide ad eliminazione diretta, l’obiettivo è la vincita finale di 200.000 euro. Per aggiudicarsi il premio in palio i concorrenti dovranno “sopravvivere” alla Botola, elemento centrale del programma, che si aprirà sotto i “perdenti” facendoli precipitare in piscina, vestiti e con un plateale tuffo di oltre un metro.

La partecipazione al torneo è aperta a persone di ogni età e provenienza che si sfideranno in gare a due attraverso esibizioni rappresentative di un’arte, un mestiere. Al termine dell’esibizione i due concorrenti, ciascuno in piedi sopra una Botola, attenderanno il responso della giuria composta dal pubblico, sotto il controllo del notaio. La Botola si aprirà sotto il concorrente che avrà totalizzato la percentuale di voti più bassa e sarà proprio il conduttore, Fabrizio Frizzi, che azionerà la leva per “l’eliminazione”.

Alla Finalissima parteciperanno i concorrenti che, di puntata in puntata, saranno riusciti a “sopravvivere” alla Botola e il vincitore si aggiudicherà il ricco premio in denaro.

Mandato in soffitta I Soliti Ignoti, La Botola sicuramente sarà un diversivo. Chi non vorrà seguire le selezioni delle prossime Veline di Striscia avrà una alternativa. Certo è, però, che l’idea non è proprio originale.




25
giugno

AUTUNNO 2008 : IL PALINSESTO “MARIANO” DI CANALE5

Maria De Filippi @ Davide Maggio .it

Mascarade. E’ questa la sorpresa del palinsesto autunnale di Canale5.

Se Barbara D’Urso, durante la stagione appena terminata, era pronta ad autodefinirsi la “donna bionica” della tv italiana, causa tour de force teatral-televisivo degli ultimi mesi, a Cologno Monzese hanno pensato bene affidarle, oltre a Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque (?), anche un nuovo impegno in prime time. Quello del venerdi sera, prima dell’arrivo di Paperissima.

E se l’ipotesi, successivamente sfumata, di una nuova edizione de La Pupa e il Secchione avrebbe visto una coppia singolare formata dalla Nostra e da Enrico Papi, quella al timone di Mascarade lo è decisamente di più. Ad accompagnare la D’Urso, infatti, troveremo nientepopodimeno che Luca Laurenti, finalmente decisosi a recidere il cordone ombelicale che lo legava a Paolo Bonolis. Il programma debutterà a settembre e terminerà con l’arrivo di Paperissima, il 17 ottobre.

Ma vediamo il palinsesto in dettaglio.

L’altra grande novità, tanto agognata dai telespettatori, è la ristrutturazione del day time che se al mattino vedrà confermati Mattino Cinque (dalle 8.45 alle 11) e Forum (dalle 11 alle 13), proseguirà con la consueta programmazione (Beautiful, Centro Vetrine, Uomini e Donne – dal 15 settembre – e My Life, sostituita dal 6 ottobre dal day time di Amici) sino alle 17.00 quando, dopo il TG5minuti, andrà in onda Pomeriggio Cinque, nuovo contenitore pomeridiano dell’ammiraglia di Viale Europa, in onda dal 1° settembre, che si protrarrà sino alle 18.45 quando arriverà, puntuale, Gerry Scotti con il suo Chi Vuol Essere Milionario.

Il pomeriggio del sabato vedrà un ridimensionamento di Amici (conduzione Luca Zanforlin) che terminerà alle 15.20 e un conseguente ampliamento di Silvia Toffanin e del suo Verissimo.

La domenica, confermati i rumors delle scorse settimane, assisteremo alle 14 del 5 ottobre all’arrivo di Amici di Maria De Filippi che cederà la linea, alle 16.30, al nuovo segmento di Paola Perego in onda sino alle 18.50 quando arriverà Gerry Scotti con l’immancabile Milionario.

Scopri le novità del prime time nella seconda parte del post. Clicca e


23
maggio

TELERATTI 2008 : RASSEGNA STAMPA

TeleRatti 2008 @ Davide Maggio .it

Se c’è una cosa che mi rende particolarmente orgoglioso dell’edizione appena terminata dei TeleRatti è l’essere riuscito ad avvicinare due mondi apparentemente molto lontani ma, in alcune situazioni, molto più vicini di quanto si possa immaginare.

Per una volta, l’unica che io ricordi da quando e’ iniziata la mia avventura blogosferica, la carta stampata e il mondo dei blog sono andati a braccetto.

L’essere riuscito a mettere in piedi una giuria di qualità composta da firme prestigiose del nostro giornalismo ha dato ai TeleRatti 2008 un prestigio che ha sicuramente fatto la differenza. E tutti e nove i giurati hanno un loro perchè… Ci sono stati alcuni miei “miti giornalistici” come Paolo Martini e Maurizio Caverzan; ha risposto positivamente al mio invito anche una giornalista al vetriolo come Maria Giovanna Maglie che ha catturato il mio interesse con le sue opinioni televisive all’Isola dei Famosi; non poteva mancare Alessandra Menzani, prima giornalista ad aver “portato sulla carta stampata” questo blog quando non era ancora davidemaggio.it. Non si è tirato indietro neanche lo straordinario caporedattore cultura e società del quotidiano Libero, Francesco Specchia, e non ha detto di no nemmeno Ernesto Assante, critico musicale di Repubblica dal 1978 e guru del web (e’ tra i fondatori di Repubblica.it). E ancora, Mariano Sabatini il critico televisivo che oltre alla carta stampata imperversa in radio e tv, Daniele Passanante che è riuscito a trovare il tempo necessario nonostante gli 8 milioni di contatti giornalieri con i quali ha a che fare tra le pagine di Libero.it e, last but not least, Elmar Buchia che ha avuto modo di consigliarmi, all’inizio della mia “avventura”, su come districarmi tra le innumerevoli fonti “spettacolari” che animano il web.

A loro, prima di ogni altra cosa, va il mio più sincero e sentito grazie!

La risposta, da parte dei media, è stata notevole, andando al di là di ogni aspettativa.

Radio Capital Logo @ Davide Maggio .itInnanzitutto un ringraziamento va a due emittenti radiofoniche. In primis Radio Capital che ha “sposato” l’iniziativa ospitandomi in quattro puntate de I Capitalisti ed assegnando un TeleRatto Speciale di Ferro al programma più votato dai radioascoltatori. A Flavia Cercato e Massimo Cotto un grazie di cuore. Così come un grazie di cuore va ad Alfonso Signorini e Luisella Berrino che mi hanno voluto insieme a loro in una puntata dell’Alfonso Signorini Show di Radio MonteCarlo.

Alla proclamazione dei vincitori, sono state battute tre agenzie : Ansa, AGR e Il Velino.

Tramite i ticker delle agenzie di cui sopra è stata riportata la notizia sulle pagine web di innumerevoli quotidiani, portali ed emittenti radiofoniche e televisive. Per citarne soltanto alcuni, Corriere della Sera, La Stampa e Secolo XIX.

Numerose le testate che hanno dedicato un pezzo ai TeleRatti. Tra queste : Il Giornale (anche on line qui), Libero di Vittorio Feltri (anche on line qui e qui), Metro (anche on line qui), Il Gazzettino (anche on line qui), Eva Tremila e tante, tantissime testate locali.

TeleRatti Home Page Yahoo @ Davide Maggio .itI TeleRatti 2008 hanno “guadagnato” le home page dei più importanti portali di informazione (e testate online) del nostro paese. Tra questi :

Libero.it (articoli archiviati qui e qui)

Yahoo! (speciale archiviato qui)

MSN (articolo archiviato qui)

TgCom (articolo archiviato qui)

Dagospia (articolo archiviato a pagamento).

La notizia e’ stata diffusa, come breaking news, agli abbonati dei servizi sms di RCS Mobile (Dada.net).

I TeleRatti sono stati presenti per una settimana su Mediavideo alla pagina 156.

Ne ha parlato anche Rosaria Renna su RDS.

Tanti i blog, forum e siti web che hanno ripreso la notizia. Un ringraziamento speciale a Striscia La Notizia, ad Avanguard e il suo Stracult, Akio e il suo CaroTeleVip, River col suo River-BlogMatteo Failla con TeleDicoIo e ai tantissimi altri che ne hanno dato notizia.

Tramite TeleDicoIo, la notizia è stata diffusa su tutti i blog del network Blogosfere oltre che su Kataweb News.

Ringrazio anche E’ TV per l’intervento nel programma 80Nostalgia e il fantastico staff di Radio Radio By Night che mi coccola ormai da mesi e che ha dedicato due lanci ai TeleRatti 2008.

Certo, c’è un’unica mancanza in questa edizione dei TeleRatti ovvero la consegna fisica dei premi. In realtà mi sono prodigato affinchè si riuscisse a realizzare una sorta di piccolo evento televisivo e sembrava che ci fossi quasi riuscito. Ma così non è stato. Mea Culpa. Provvederemo l’anno prossimo.

Prima di chiudere questa web-manifestazione, Vi suggerirei di ascoltare il podcast dell’ultima puntata de I Capitalisti. Flavia e Massimo hanno realizzato degli spezzoni audio fa-vo-lo-si per i vincitori.

***ASCOLTATELO QUI***

(selezionando Radio Capital 4)

Ora è davvero tutto. L’appuntamento è per aprile 2009 con la terza edizione.

[Comunicazione : hai parlato dei TeleRatti 2008 sul tuo sito/blog/forum? Segnalalo! Posta un commento oppure invia una mail a pressATdavidemaggio.it e verrai inserito nella rassegna stampa WEB o nella Rassegna Stampa ufficiale qualora il sito/blog sia una testata registrata]

[Per ricevere la rassegna stampa cartacea, invia una mail a pressATdavidemaggio.it]





15
aprile

RAFFAELLA CARRA’ VS CARLO CONTI : TESTA A TESTA PER IL SABATO SERA DI RAIUNO

Raffaella Carr� VS Carlo Conti @ Davide Maggio .it

Il direttore di RaiUno è ad un bivio.

Nei giorni scorsi, Fabrizio Del Noce, stando alle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti, avrebbe ventilato la possibilità di un ritorno sull’ammiraglia Rai di Raffa Nazionale, con quello che può essere considerato il suo programma cult degli ultimi anni : Carramba, che Fortuna.

Lo show, che manca dagli schermi dal 2002, verrebbe abbinato alla Lotteria Italia e collocato presumibilmente al sabato, in prima serata.

Il presunto rientro in grande stile della Carrà troverebbe, però, una “minaccia” in Carlo Conti che, oltre ad avere il primato del presentatore più lampadato della storia della televisione italiana, ha anche quello di essere ormai l’unica vera garanzia per gli ascolti di Raiuno. Il 30% raggiunto in alcune puntate dai suoi Migliori Anni gli avrebbe, tra l’altro, garantito una sorta di diritto di prelazione per la prossima stagione televisiva.

Tutto verrebbe deciso nel giro di dieci giorni in quel di Viale Mazzini dove, diciamocela tutta, nei prossimi mesi potrebbero avere questioni più onerose da risolvere.

In ogni caso, questo ballottaggio sembra porre fine alla querelle tra la conduttrice bolognese e il direttore di Raiuno, che a detta della Carrà, l’avrebbe relegata in un angolo per questioni di “simpatia”.

Noisette, come viene soprannominato simpaticamente (si fa per dire) da Striscia la Notizia, ha sempre ribadito la stima per la presentatrice, sottolineando come le scelte adottate siano sempre state dettate dai risultati, non propriamente edificanti, delle ultime trasmissioni.

Ma la diatriba Carrà – Del Noce ha origini lontane!


9
aprile

MATTINOCINQUE SALUTA COLOGNO?

Barbara D�Urso e Claudio Brachino (MattinoCinque) @ Davide Maggio .it

MattinoCinque può essere considerato il vero programma rivelazione di questa stagione televisiva.

Rivelazione per essere riuscito a rilanciare una fascia, quella mattutina dell’ammiraglia Mediaset, considerata talmente ostica dai vertici del Biscione da non essere di fatto presa in considerazione da anni, fatta eccezione per la parentesi poco fortunata di Tutte le Mattine di Maurizio Costanzo.

La seconda parte di questa stagione televisiva, infatti, ha visto nascere una novità : il programma condotto da Claudio Brachino e Barbara D’Urso, un contenitore di news , informazione , approfondimento, costume e di marchette aziendaliste come le ripetute finestre sul Grande Fratello. Una formula che, seppur non particolarmente innovativa, ha permesso alla rete diretta da Massimo Donelli di iniziare a fare le scarpe al nemico inavvicinabile targato Raiuno e di “riconciliare” Canale 5 con la fascia antimeridiana.

Nonostante nemmeno i diretti interessati ci credessero fino in fondo, in pochi mesi MattinoCinque ha raggiunto ascolti più che positivi, arrivando ad ottenere, come nella puntata del 2 aprile, picchi del 31 % di share, superando l’inossidabile Uno Mattina.

Lo stesso direttore di rete, forte di questi risultati, ha recentemente annunciato l’intenzione di introdurre delle novità nel programma a partire da settembre. Più che novità, modifiche doverose che avevamo anche noi caldeggiato in tempi non sospetti.

I risultati conseguiti stanno facendo vivere ad una Barbara D’Urso, tronfia come non mai, un momento di gloria assimilabile a quello dei tempi della casa più spiata d’Italia. La conduttrice partenopea si sta prendendo le sue belle rivincite, in parte meritate, soprattutto nei confronti di quanti l’avevano data per spacciata dopo i flop della scorsa stagione televisiva. E il tour de force che la vede dividersi tra teatro, televisione e tra Milano, Roma e Madrid, sta consacrando la wonder woman del piccolo schermo (così sostiene di essere definita negli ultimi tempi) nella nuova paladina delle donne lavoratrici.

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31
marzo

LA GRANDE AVVENTURA (9^ PUNTATA) : STAGIONE TV 1989/1990

Silvio Berlusconi (La Grande Avventura) @ Davide Maggio .it

Riprende dopo una piccola pausa la Grande Avventura, la storia della TV Commerciale di Silvio Berlusconi (1978 – 1993) che ho iniziato a scrivere lo scorso settembre. Come saprete questi post richiedono uno sforzo decisamente notevole per rimettere insieme i tasselli che hanno composto la tv commerciale negli anni che abbiamo preso ad oggetto. Per questo devo ringraziare di cuore Capitano Sal senza il cui apporto questa puntata non sarebbe stata possibile.

Ci eravamo lasciati con la stagione televisiva 1988/1989. Prima di proseguire con quella successiva, però, è opportuno ricordare, in apertura di post, due programmi che videro la luce nella seconda parte dell’ultima stagione di cui ci siamo occupati. Visti i successi di programmi come Striscia la Notizia e Odiens, infatti, il 1° gennaio del 1989 inaugurò Emilio, varietà satirico della domenica sera di Italia1 affidato alla regia di Lella Artesi prima e Beppe Recchia poi. Scritto da Andrea Brambilla, Nino Formicola, Giorgio Faletti, Teo Teocoli, Soragni, Rossi, Gino e Michele, Marco Posani e la Gialappa’s Band, Emilio voleva rappresentare la trasposizione televisiva della redazione di un periodico comico. Redazione che fu animata dalla caporedattrice Athina Cenci e da Zuzzurro e Gaspare, Giorgio Faletti, Silvio Orlando, Teo Teocoli, Enrico Beruschi, Giannina Facio e Laura Delasiega ai quali si aggiunsero Gene Gnocchi e Carlo Pistarino nella seconda serie.

L’apprezzabile successo che il programma riscosse (ascolto medio : 2.784.000 spettatori) fece si che si proponesse una seconda serie di 26 puntate che ebbe dati d’ascolto altrettanto interessanti (2.650.000, l’ascolto medio).

Due settimane dopo il debutto di Emilio, il 16 gennaio 1989, fece la propria comparsa su Canale5 l’indimenticabile Agenzia Matrimoniale di Marta Flavi che teneva compagnia alle telespettatrici nel pomeriggio televisivo dell’ammiraglia del Biscione. Ce ne siamo già occupati su DM e potete trovate i dettagli del programma in questo Amarcord. Agenzia Matrimoniale proseguirà, visto il buon riscontro di pubblico, anche nella stagione della quale ci occupiamo quest’oggi. Ogni pomeriggio erano, infatti, sintonizzati circa 2 milioni di ascoltatori con una share che ha raggiunto anche il 30%. Il programma diede vita anche a due spin-off (troverete info nell’Amarcord già segnalato) e animerà i cuori solitari di Canale5 sino al 1995 quando il programma traslocò su Retequattro per poi venire definitivamente chiuso. Una chiusura in cui c’entrarono indubbiamente anche le vicende sentimentali della Flavi che dopo la separazione con Maurizio Costanzo riuscì a mantenere aperta la propria agenzia ma non si distinse per gratitudine nei confronti dell’ex marito.

Dop questa necessaria parentesi, passiamo alla stagione televisiva 1989/1990. Stagione che non si distinse per l’arrivo di show memorabili. Ma le novità, naturalmente, non mancarono… soprattutto nel week end.

Venerdì 29 settembre debutta, infatti, Finalmente Venerdì, uno straordinario varietà in 16 puntate diretto da Davide Rampello, scritto da Mario Amendola, Bruno Corbucci, Stefano Jurgens, Luca Goldoni e condotto da un eccezionale Johnny Dorelli con Heather Parisi (ballerina), Gloria Guida (cantante), Gioele Dix (comico) e Paola Quattrini con Corrado Pani. Bellissima l’apertura della della prima puntata in cui Dorelli presentava, cantando, lo staff del programma. Una presentazione che non potevo non mostrarvi nel video che segue…

Continua a scoprire la stagione televisiva 1989/1990 :


26
marzo

48° PREMIO TV : I CESARONI MIGLIOR FICTION

Premio TV 2008 (Daniele Piombi - Milly Carlucci) @ Davide Maggio .it

Come ogni anno, arriva puntuale quella manifestazione degna di nota per tre motivi fondamentali.

Il primo è la conduzione di Daniele Piombi che, salvo incursioni all’ultimo minuto sul palco dell’Ariston, può essere apprezzato dal pubblico italiano solo ed esclusivamente in questa circostanza.

Il secondo risiede nelle variazioni di cui è oggetto il titolo del programma da qualche anno a questa parte e, terzo ma non ultimo, il fatto che questo premio abbia rappresentato da sempre una specie di spin-off dei più noti Telegatti.

Si parla, ovviamente, di quello che era il Premio Regia Televisiva ma che, passando per “Gli Oscar della TV”(c’è una causa in corso con l’Academy per il nome utilizzato), è diventato da quest’anno più semplicemente ma al contempo più efficacemente il Premio TV.

Una modifica che a mio parere non è trascurabile.

Stante l’ormai decaduto prestigio, quanto meno agli occhi dei telespettatori, della felina statuetta di Sorrisi e Canzoni, il Premio Regia Televisiva potrebbe ben aspirare a riportare in televisione una manifestazione che si occupi di premiare solo e soltanto ciò che il pubblico ha avuto modo di osservare ed apprezzare sui proprio teleschermi, senza interferenze cinematografiche e sportive di sorta.

Nessuna quadripartizione telegattosa, tanto per intenderci.

Probabilmente la consapevolezza della voglia del pubblico di una manifestazione del genere, ha determinato negli organizzatori della manifestazione le modifiche cui abbiamo accennato. Modifiche alle quali si è aggiunta l’importante promozione in prima serata che, se da un lato ha tolto quell’atmosfera raffinata (ma di nicchia) che caratterizzava il programma di Piombi, dall’altro ha conferito al Premio TV una visibilità ed un prestigio che prima non aveva.

Scopri la giuria, le nominations e alcuni vincitori :


5
febbraio

UN DELUDENTE SECONDO PERIODO DI GARANZIA

L’offerta televisiva di questo secondo periodo di garanzia non è entusiasmante. E la risposta del pubblico lo è ancor di meno!

Probabilmente speranzose di poter proseguire, senza troppi sforzi, col trend positivo della prima parte della stagione televisiva in corso, Rai e Mediaset hanno riservato al pubblico dei prodotti che, al momento, non hanno suscitato un interesse apprezzabile nel telespettatore.

Poche “isole felici” in un marasma catodico di scarsa qualità in cui hanno trovato posto molte conferme, forse troppe, e poche novità, forse troppo poche.

Ma il problema non risiede esclusivamente nel rapporto conferme/novità, decisamente importante, ma anche nello “sconfinamento” delle due principali aziende televisive italiane : la prima, la Tv di Stato, nella geriatria; la seconda, Mediaset, nell’esasperazione delle logiche commerciali che non consentono, ormai, di poter fare affidamento su un palinsesto solido e… duraturo!

Il risultato è una generale e insuperabile staticità, tanto da un punto di vista artistico che di contenuti. Cosa, questa, che porta da una parte determinati personaggi ad una sovraesposizione (a mio avviso dannosa) e dall’altra a una piattezza dei programmi dati in pasto ai fruitori del piccolo schermo italiano.

Provate a pensare per un attimo ai programmi in prime time affidati a Carlo Conti. Risulta davvero difficile riuscire a trovare una linea di demarcazione : sembra di trovarsi di fronte a programmi fotocopia che hanno l’ambizione di fare del varietà ma che tentano, senza riuscirsi, di caratterizzarsi per la presenza di una struttura ben definita ma che è decisamente debole. L’eventuale successo di trasmissioni del genere non può che essere dipendente dalla presenza o meno di una controprogrammazione forte.

Ne è un esempio I Migliori Anni che gode dello sfortunato destino di un programma che un tempo era un cult ma che, col passare degli anni, non attira più quei destinatari elitari che accoglievano di buon grado la satira del Bagaglino.

Potremmo continuare facilmente con Milly Carlucci e il suo Uomo e Gentiluomo che non poteva avere destino differente da quello che ne ha sancito la chiusura, arrivata com’era prevedibile dopo solo due puntate di messa in onda. Anche l’imbalsamato e abitudinario pubblico di RaiUno ha preferito un prodotto più fresco e meno incartapecorito come I Cesaroni, l’unico vero Successo con la S maiuscola di questo secondo periodo di garanzia.

Ma anche sul fronte Fiction e Serie TV l’entusiasmo autunnale ha incontrato un freno.

Si pensava di poter “fare il botto” anche con il sequel de Il Capo dei Capi, ma L’Ultimo Padrino è stato qualitativamente imparagonabile alla fiction precedente.

Si riteneva che vent’anni dopo, Questa è la Mia Terra potesse affascinare come vent’anni prima… ma così non è stato.

Uniche “isole felici” i già accennati Cesaroni e Don Matteo 6.

A rifletterci un attimo, fa specie che a riscuotere i maggiori consensi sia la serialità, oggetto di un interesse eccessivo da parte delle tv generaliste. Se da un lato è, infatti, vero che la serialità e i diritti in generale rappresentano un nuovo modello televisivo al quale dovremo giocoforza abituarci è altrettanto vero che l’ingrediente principale per la tv generalista è (e a mio avviso rimarrà) l’intrattenimento.

Proprio in relazione all’intrattenimento l’unica medaglia d’oro la merita la triplice Maria dei Miracoli.

Triplice perchè riesce a presentare prodotti di cattivo gusto come Uomini e Donne, serate gradevoli (seppur piene di lascrime) come quelle in cui consegna la Posta… passando, ovviamente, per Amici, programma nato come talent show e trasformatosi col tempo in un talk show assimilabile alle discussioni che le massaie dirimpettaie fanno da un balcone all’altro o, ancor meglio, nel pianerottolo di casa.

Ma Maria De Filippi è una sorta di Beppe Grillo della televisione italiana. Come il comico riesce a dire ciò che chi lo ascolta vuole sentirsi dire, Maria dei Miracoli riesce a portare in scena ciò che gli italiani, in maniera recondita, vogliono vedere.

Proprio per questo il successo di Amici non si fonda su elementi televisivi come le perfomance artistiche degli allievi, ma sull’introspezione psicologica messa in atto dagli autori del programma che riescono (in maniera diabolicamente straordinaria) a far emergere il lato più privato degli studenti che tanto incuriosisce i telespettatori desiderosi di “aprire i loro armadi” con la speranza di trovare, magari, qualche scheletro.

Accanto agli Amici di Maria dei Miracoli, merita di essere segnalato il lodevole tentativo di Canale5 di rinvigorire il mattino nel quale soccombeva ormai da troppo tempo.

Oltre a Mattino Cinque che rimane, come abbiamo visto, un “buon contenitore da sistemare”, una lode va sicuramente a Forum, programma datato ma che, a differenza di tanti altri “colleghi”, riesce a rinnovarsi e a tenersi al passo coi tempi tanto da essere ripromosso a programma leader del mezzogiorno dell’ammiraglia di Cologno Monzese e decisamente premiato, con gli ascolti, dal pubblico.

Un ulteriore plauso va alla squadra di Antonio Ricci che, nonostante il duro attacco di Viva Radio 2 – ma poi son diventati 20 – minuti, è riuscita a tener testa alla gallina dalle uova d’oro Fiorello, addirittura battuto da Striscia la Notizia proprio nell’ultima puntata.

Relativamente alle novità, anche i più ottimisti dovranno fare un passo indietro. Il bilancio della sperimentazione natalizia che lasciava presagire una ventata di freschezza non è, per il momento, entusiasmante. Dei tanti pilot realizzati, troveranno posto in palinsesto nel breve termine soltanto il Canta e Vinci di Amadeus e, “grazie” alla chiusura di Uomo e Gentiluomo, Chi Fermerà la Musica (già dal prossimo venerdi).

Da un EuroStar 9417 quasi deserto, tra un caffè, tanti pensieri, una valanga di riflessioni e una meta da raggiungere, aspetto i Vostri commenti.

Da domani si torna a regime!