Televisione


28
settembre

NINA MORIC: “LELE MORA SI E’ SENTITO UNA DONNA FERITA. E’ STATO ILLUSO PROPRIO COME ME”. CORONA QUESTA SERA A STRISCIA

Nina Moric solidale con Lele Mora

UPDATE - Alla faccia dell’anticonformismo sbandierato in più di una occasione: Fabrizio Corona cavalca l’onda del successo di Enrico Mentana e annuncia che si pronuncerà sulla presunta liason con Lele Mora solo in un programma “supervisionato” dall’ex direttore editoriale di Mediaset. “Mi viene da ridere per le cose che leggo! Sabato dirò tutto in un programma del Tg di Enrico Mentana, l’unico giornalista che mi permette di dire la verità, che è molto diversa da quella che avevo letto in questi giorni”, ha dichiarato Corona. Il programma citato è In Onda.

Immaginare Lele Mora che si strugge d’amore e dolore per Fabrizio Corona (e per i soldi che ha speso per mantenerlo) è già difficile di per sé. Identificarlo come una donzella abbandonata e ferita ha dell’impossibile. Eppure la metafora è venuta in mente a una persona coinvolta nella vicenda: Nina Moric. L’ex moglie di Corona ha confessato a Chi di sentirsi molto vicina all’agente dei vip: “Non detesto Lele Mora. Lui come me, si è sentito una ‘donna’ ferita. Solo che io ero la moglie ferita, lui… il terzo incomodo”.

Piena solidarietà, dunque, per il ricco – magnate che ha mantenuto il suo maritino a suon di appartamenti acquistati e auto regalate. Secondo quanto venuto a galla ieri, infatti, il Mora-innamorato ha alleggerito il suo portafoglio di più di due milioni di euro per assecondare i desideri del capo-paparazzo più chiacchierato d’Italia.

Le colpe, secondo Nina Moric, sono tutte dell’aitante Fabrizio che, non dimentichiamo, dopo aver fatto perdere la testa a Mora è approdato verso lidi di tutt’altre forme:Avrei preferito che Fabrizio fosse veramente gay. Un gay dichiarato senza problemi interiori, problemi irrisolti. Avrà sicuramente usato Lele, altrimenti mica glieli dava 2 milioni di euro! Mora non è stupido, ma è stato ingannato, raggirato, anzi illuso. Proprio come me. Ora Lele sta bene. Si è tolto un peso. Ripeto non è uno stupido e adesso può camminare a testa alta”.




28
settembre

MAURIZIO TOTTI, PRESIDENTE DI COLORADO FILM, A DM: “SAREMO PIU’ EVOLUTI QUANDO PRODURREMO ED ESPORTEREMO FORMAT ITALIANI”.

Maurizio Totti, Presidente del Gruppo IVEN

Romagnolo, classe 1954. Presidente del gruppo Iven S.p.A. di cui fanno parte la casa di produzione Colorado Film, l’agenzia di talenti Moviement, l’etichetta musicale San Isidro e Colorado Mobile, in oltre vent’anni di carriera è riuscito a riunire sotto la stessa bandiera artisti che hanno fatto la storia del cinema, del cabaret e della Tv. Abbiamo deciso di conoscere meglio Maurizio Totti, socio in affari di Gabriele Salvatores e Diego Abatantuono, che in questo periodo propone al pubblico una nuova edizione di Colorado e una sit-com nuova di zecca, All Stars.

Maurizio, quando ha fondato la Colorado Film, aveva già in mente di occuparsi di televisione? 

Assolutamente no. Colorado Film è nata perchè con Gabriele Salvatores, Diego Abatantuono e Paolo Rossi, che all’epoca era con noi, pensavamo di realizzare il film che poi abbiamo fatto, Kamikazen. L’idea era però quella di spaziare in tutte le attività legate all’entertainment. Per quanto riguarda la televisione, in quegli anni non c’era tutta l’attività produttiva che c’è adesso; era inimmaginabile diventare produttore televisivo. 

Ora come ora, la televisione in che percentuale conta per la sua casa di produzione? 

A livello di fatturato, circa il 50%. Il fatturato grosso lo facciamo con tv e cinema. Con Colorado Noir (libri) pubblichiamo qualcosa con Feltrinelli (adesso) e con Mondadori (lo scorso anno) ma sono piccole attività che servono principalmente per trovare storie utili alla realizzazione di film o serie televisive. 

Se dovesse definire la sua società in termini di dimensioni? 

Piccola e indipendente. La nostra ambizione è quella di essere proprietari delle nostre idee e di svilupparle in autonomia salvo poi allearsi col network. Tutto è in mano alle major che gestiscono i contenuti.  

Affinchè una società piccola possa emergere su cosa deve puntare? 


28
settembre

LA FATTORIA: TELEVOTO TRUCCATO PER ELIMINARE FABRIZIO CORONA?

La Fattoria 4, televoto truccato per eliminare Corona?

Se la notizia dell’inaspettata liaison tra Lele Mora e Fabrizio Corona non ci ha tolto il sonno o al massimo ci ha regalato qualche incubo notturno, oggi dall’indagine per bancarotta e false fatture della Corona’s sono venuti fuori nuovi importanti particolari che ci toccano più da vicino.

La Guardia di Finanza ha depositato una informativa dalla quale emergerebbe che Corona sapeva perfettamente ed anzitempo della sua eliminazione, attraverso un finto televoto, dal reality show La Fattoria, che lo vide improvvisato contadino nell’edizione nel 2009. La notizia è di quelle che non passano inosservate, vuoi perchè il fatto coinvolge milioni di telespettatori che hanno pagato per televotare, vuoi per l’insinuarsi del solito dubbio sulla veridicità di programmi che per antonomasia dovrebbero essere “reali” il più possibile. Ma d’altro canto noi stessi avevamo sollevato la questione illo tempore (clicca qui).

Per ora è solo un’ipotesi ma se il manuale del buon detective vuole che 3 indizi facciano una prova, i presupposti per aprire un nuovo filone d’indagine sembrano esserci tutti. Innanzitutto un’intercettazione telefonica in cui l’agente fotografico avrebbe confidato al collaboratore Marco Bonato, subito dopo l’esclusione dal gioco, che era gia’ previsto che avrebbe dovuto lasciare il programma la sera del 22 marzo. Ad avvalorare la tesi una conversazione tra lo stesso Bonato e il giornalista di Chi, Gabriele Parpiglia, in cui quest’ultimo afferma che “Corona uscirà domenica”, (cosa che puntualmente accadde) ed una telefonata in cui il tatuato siciliano avrebbe rimandato al 25 marzo una convocazione nello studio del curatore fallimentare della Corona’s, “data in cui ritorno da un impegno televisivo”.





28
settembre

UOMINI E DONNE: L’AMORE NON HA ETA’ SI RIVELA UNA BELLA IDEA. TINA CIPOLLARI INVIPERITA PIU’ CHE MAI.

Uomini e Donne, L'amore non ha età

Dopo l’antipasto di martedì scorso, entra nel vivo il nuovo sanguinario prodotto ideato da Maria De Filippi. Ci riferiamo alla nuova tipologia di trono denominata “L’amore non ha età?” che vede, come vi avevamo anticipato, i due tronisti Leonardo e Federico contesi da due gruppi di corteggiatrici, le “20enni e dintorni” e le “40enni e dintorni“.

L’impressione iniziale è che la sempre più adorabilmente acida Tina Cipollari in questa versione del programma ci sguazzi: l’ingresso in studio delle ragazze (con l’ormai cult musichetta di sottofondo) vede sbucar fuori contemporaneamente da una sorta di oblò una rappresentante per ogni gruppo. Quale migliore occasione per la saputella opinionista di poter confrontare la malcapitata ragazzetta e la bellezza stagionata? Il confronto naturalmente è impari, dal momento che per la Cipollari una 20enne in jeans e scarpe sportive ha un “look da stracciona” ed una ragazzina vestita di verde “indossa un centrotavola”. Molto meglio le “40enni  e dintorni”, nei confronti delle quali non mancano sperticati elogi.

Aldilà del fatto che pur sentendosi “una di loro” la Cipollari -carta d’identità a parte – con le corteggiatrici quarantenni ha ben poco da spartire, la puntata prosegue con la dialettica (eufemismo, calza meglio il termine “cortile”) tra i due schieramenti ed i toni si alzano quando Maria manda in onda un RVM in cui le 20enni criticano le rivali per avere parlato solo di aspetto estetico nella prima puntata e vengono a loro volta giudicate “poco educate” per avere definito “vecchie” le rivali.


28
settembre

SANTORO PUBBLICA IL SUO CUD (IN RAI GUADAGNA 662MILA EURO) E INVITA GLI ALTRI A FARE LO STESSO. MASI NE CHIEDE LA SOSPENSIONE PER IL “VAFFA”

Michele Santoro guadagna 662 mila euro

Michele Santoro ci crede, a modo suo. Il conduttore di Raidue ha pubblicato sul sito di Annozero la copia del proprio Cud 2010, che ammonta a 662mila euro, chiedendo che facciano altrettanto i colleghi e i dirigenti della tv pubblica. Per una volta il paladino della libera informazione dà il buon esempio, sembra diventato un fan sfegatato del ministro Renato Brunetta, che vuole rendere noti i compensi dei dipendenti Rai. Ieri il giornalista ha messo online anche il testo integrale dell’intervento con cui giovedì scorso ha aperto la prima puntata del suo talk, allo scopo di “aiutare chi intende movermi contestazioni“. Una mossa premonitrice, viste le sanzioni che ora il DG Mauro Masi vorrebbe notificargli nel Cda convocato domani.

Caro Ministro Brunetta, questa è la copia del mio CUD 2010, dal quale risultano un reddito lordo di 662 mila euro e tasse e contributi per la metà” scrive Santoro nella sezione VAF (acronimo di Valutazioni a freddo) del sito di Annozero. Il giornalista prosegue: “Aspetto che Lei coroni la sua battaglia moralizzatrice, ottenendo la pubblicazione di quanto abbiano effettivamente percepito lo scorso anno, i principali dirigenti, conduttori  e collaboratori dell’Azienda“. Michele sfida il Ministro, ma è una strategia perchè il messaggio arrivi ai piani alti di Viale Mazzini e a quei colleghi (Bruno Vespa?) coi quali il conduttore ha avuto dei contrasti. Ieri è arrivata anche la risposta dello stesso Brunetta, che ha definito “encomiabile” l’iniziativa di Santoro e si è augurato essa che possa accelerare l’operazione trasparenza avviata in Rai.

Il Ministro stana-fannulloni ha però precisato che la decisione di Santoro “non rispetta pienamente  quanto previsto dal Parlamento“, che richiede ai conduttori la pubblicazione degli stipendi “percepiti a qualsiasi titolo, diretto e indiretto” e alla Rai di annettere ai titoli di coda i compensi degli opinionisti e degli ospiti in studio. Insomma, se Santoro ha altro da dichiarare (nei redditi) lo faccia subito, coram populo, come Brunetta comanda.





28
settembre

X FACTOR 4, STASERA LA QUARTA PUNTATA. OSPITE ANNA OXA

Anna Oxa, ospite questa sera a XFactor

Ci siamo quasi! Stiamo per assistere alla quarta puntata di X Factor 4. Sono molte le cose che ci aspetteremmo da questo nuovo capitolo del talent di RaiDue: più divertimento, più colpi di scena, e un Elio più Elio!

Sul fronte ospiti, niente respiro internazionale all’orizzonte, ma solo il ritorno di Anna Oxa, che dopo quattro anni di fermo, approderà sul palco di X Factor con il suo nuovo singolo “Tutto l’amore intorno”.

Sul fronte musica, ora che la gara si fa più difficile, sarà interessante capire chi non passerà il turno, e soprattutto come si presenterà la nuova aspirante pop star, Cassandra Raffaele, capitanata da Elio, che già dalle prime battute si è fatta notare in quanto ad originalità e competenza.

Andiamo dunque a scoprire cosa ascolteremo questa volta dalle ugole d’oro dei cantanti di X Factor. Per la categoria 16-24 ragazzi, Lady Maionchi ci propone Ruggero con “Per te” di Jovanotti, Stefano con “Lady Marmelade” di Patty La Belle, e Davide con un brano di Giusy Ferreri, “Novembre”. Lady Tata, invece, ci propone la reduce Dorina, in versione “The best” di Tina Turner. Capitan Elio osa e schiera Nevruz con “Noi, ragazzi di oggi” di Luis Miguel, Manuela con l’energica “Bring me to life” degli Evanescence, Nathalie con “Pazza idea” (Patty Pravo) e la nuova Cassandra con “You can’t hurry love” (The Supremes). Per i gruppi vocali, orfani dei Borghi Bros, Ruggeri ha pensato di assegnare ai Kymera, “Breathe” di Midge Ure, e “E la pioggia che va” dei Rokes, agli Effetto Doppler.


28
settembre

DANIELONA DI UOMINI E DONNE: TRA UN MESE TORNO AL MIO POSTO.

Danielona con Maria De Filippi a Uomini e Donne

[Davide Maggio per TV Sorrisi e Canzoni] Al debutto della 15^ stagione di Uomini e Donne, gli aficionados del talk show di Maria De Filippi erano curiosi di scoprire se la folkloristica opinionista Daniela Ranaldi sarebbe tornata ad occupare il posto che le appartiene da 13 anni. Ma di Danielona – come viene chiamata dai telespettatori – nemmeno l’ombra.

Accusata lo scorso luglio di detenzione e spaccio di stupefacenti, la commentatrice si è sempre dichiarata «estranea ai fatti» ed è stata assolta. Nulla ostava, dunque, al suo ritorno in trasmissione. E infatti l’assenza è frutto di una scelta personale: «Sono stata regolarmente contattata, ma non mi sento ancora pronta» dichiara la Ranaldi a Sorrisi. «La carica iniziale, dettata dalla mia innocenza, è a poco a poco venuta meno. Ho bisogno di far riposare il cervello».

Ma Danielona rassicura i propri fan: «Il mio non è un addio; quando sarò bella e in forze come prima, tornerò con entusiasmo. Mi servirà ancora un mese e mezzo, ma non escludo che i tempi si accorcino. E sarò la stessa di prima!»


28
settembre

MEDIASET PREMIUM “COSTRETTA A RISPONDERE” ALLA PUBBLICITA’ COMPARATIVA DI SKY

Mediaset Premium vs Sky

Milano Santa Giulia chiama, Cologno Monzese risponde. Sapevamo che l’attacco sferrato da Sky sul terreno della pubblicità comparativa (per saperne di più clicca qui) avrebbe suscitato la pronta reazione dei rivali di Mediaset Premium e così è stato. Il Biscione ha deciso, infatti, di sferrare immediatamente il contrattacco. Da qualche giorno è visibile sui canali Mediaset uno spot molto “minimal” che, pur facendo la comparazione con l’azienda rivale, decide di non nominare “Sky” preferendo un allusivo “pay tv satellitare”.

Si vedono due ragazzi che comunicano ”all’interno” di due differenti televisori: il primo dice all’altro che ha sottoscritto l’abbonamento alla “pay tv satellitare” per vedere la Serie A a 29€ al mese e l’altro ribatte che con 19€ mensili vede “il meglio della Serie A, la Champions League e, in esclusiva, Europa League e Mondiale per Club“. Il primo allora aggiunge sconsolato “se volessi vedere anche la Champions dovrei sborsare 47€ al mese e le ultime due competizioni sul satellite non ci sono proprio!” e domanda poi  “ma vedi tutto a 19€ al mese?”. La risposta è affermativa e il “ragazzo Premium” conclude con un ironico “Liberi di scegliere” che fa, neanche troppo velatamente, il verso allo slogan Sky “Liberi di…”.

A voler esser precisi, però, nella comparazione dobbiamo segnalare che Premium ha solo i diritti di 12 squadre di Serie A (Sky ne ha 20) e  non trasmette tutti gli incontri in HD (a differenza di quella di Murdoch). Nello spot poi viene lasciato spiegare ad una piccola scritta che nei 29€ o 47€ dell’abbonamento al satellite sono compresi anche i cosiddetti “channel pack” che offrono serie tv, canali di informazione, di documentari e musicali per un totale di circa 40 canali aggiuntivi.