Televisione


15
ottobre

ARTICOLO 3, MARIA LUISA BUSI TORNA IN PRIMA SERATA COME PALADINA DEI DIRITTI NEGATI

Maria Luisa Busi al timone di Articolo 3

In molti la ricorderanno come la ‘fata turchina’ del Tg1, presenza stabile nell’edizione delle 20. Altri tempi, oggi Maria Luisa Busi ha cambiato favola. Da quando a Saxa Rubra è arrivato il lupo cattivo Augusto Minzolini, la giornalista ha deciso di abbandonare la conduzione del notiziario per contestare una nuova linea editoriale ritenuta “parziale e di parte“. Un’auto-epurazione in piena regola, una scelta professionale ai limiti del martirio televisivo che alla fine le ha portato bene. Ora la conduttrice ha un programma tutto suo in prima serata che si chiama Articolotre e andrà in onda ogni venerdì sulla terza rete, a partire da oggi.

La trasmissione, come si intuisce dal titolo, si ispira all’articolo terzo della Costituzione Italiana, quello che sancisce l’uguaglianza formale e sostanziale tra tutti i cittadini. Per questo i suoi protagonisti saranno i giovani, le donne, gli immigrati, i lavoratori, gli anziani, i pazienti e chiunque abbia subito la negazione di un diritto. Dalla parte dei consumatori e di chi vede calpestate le proprie prerogative, Articolotre denuncerà le ingiustizie tutelando la parte lesa, mettendo in guardia il pubblico dalle truffe e da chi le mette in atto a danno dei più deboli, di coloro che non hanno gli strumenti intellettuali e giuridici per difendersi. Maria Luisa Busi fa come il Gabibbo stana magagne, ma dandosi un tono di serietà.

C’è un’Italia che non conosciamo, ma che esiste e che non viene raccontata. Con articolotre, andremo a scoprire le radici delle ingiustizie partendo proprio dalle persone e dai luoghi dove i loro diritti sono stati offesi” afferma la conduttrice, spiegando “Faremo inchieste nel mondo della sanità, parleremo del diritto ad essere curati bene, dell’assenza del welfare, delle mortificazioni subite dalla ricerca“. La Busi per il sociale porterà in onda tre storie a puntata, per cercare di raccontare la società da un altro punto di vista.

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15
ottobre

LA ZINGARA TORNA SU DM, CLORIS BROSCA: “TORNEREI A FARE LE CARTE. NON HO SAPUTO CAVALCARE L’ONDA MEDIATICA”

Cloris Brosca

Ogni tanto una vena amarcord pervade anche DM.  Chi, ad esempio, non ha mai cercato di rispondere a uno degli indovinelli della Zingara? Proprio per questo abbiamo pensato di “portare” Cloris Brosca su davidemaggio.it per saperne di più sugli sviluppi post-Luna Park. Contrariamente alle aspettative, e nonostante un curriculum teatrale attivissimo, Cloris non rinnega nulla del suo passato e si è dichiarata disponibile qualora qualcuno volesse rispolverare la Luna Nera.  Leggete la nostra chiacchierata.

Cloris, anni fa dicevi che dalle carte dipende la sorte. La sorte cosa ti ha riservato?

Credo alla sorte fino a un certo punto, noi siamo fautori del nostro destino . Sono ritornata a fare teatro in maniera continuativa . In questo periodo sto facendo le prove di uno spettacolo  molto interessante (La Spallata di Gianni Clementi) e sono anche diventata autrice di vari testi. Mi sono anche sposata nel 2000 con un cardiologo.  

Come arriva un’ attrice teatrale “impegnata” a interpretare la Zingara di Raiuno?

Molto casualmente. Sono andata alla Rai di Napoli ad ascoltare il concerto di Antonio Fraioli e nei corridoi ho incontrato Aurelio Castelfranchi, produttore di Luna Park; l’avevo conosciuto in uno speciale sull’Accademia di Arte Drammatica dalla quale provengo, mi riconobbe e mi disse che ci sarebbero stati i provini per il primo preserale che la Rai stava organizzando per contrastare La Ruota della Fortuna. Io pensavo fosse un gioco per ragazzi e ho detto: ”figurati se scelgono me”. Ero però in un momento in cui cercavo di superare ed affrontare i punti deboli del mio carattere tra i quali la timidezza. Quindi sono andata.

Su Facebook esistono diversi gruppi che si chiedono che fine abbia fatto Cloris Brosca. A te dispiace o fa piacere essere ricordata essenzialmente per un personaggio?

All’inizio avevo un pò di pudore, venendo dal teatro avevo paura delle critiche dei miei colleghi. Ho cercato di fare la Zingara professionalmente  studiando a memoria le battute e il modo in cui dovevano essere dette. Ovviamente non è solo per la mia bravura che viene ricordata, era proprio il gioco ad essere indovinato, con la Luna Nera diventata un’icona. Anche i duetti con Pippo Baudo sono rimasti nell’immaginario delle persone. A me ovviamente fa piacere essere ricordata per la Zingara  ma all’epoca non mi rendevo conto della fama che avevo. Ho lavorato come un bravo soldatino e il successo mediatico non l’ho cavalcato per niente.

Come mai?

La Zingara era abbastanza lontana dalle cose che faccio di solito. Non sapevo come sfruttare quel tipo di notorietà, non ho avuto a fianco a me le persone che me lo facessero capire. Un pò ho provato a chiedere in giro però dopo qualche “no” ricevuto non ho insistito.

In una tv generalista che spesso resuscita antichi filoni, la domanda è automatica: torneresti a fare la Zingara?


15
ottobre

FOXLIFE: SERIE TV E DOCU – REALITY PER UN PUBBLICO ROSA, MA QUANTE REPLICHE!

Ghost Whisperer un successo di FoxLife

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle principali emittenti satellitari e – dopo Sky Sport24, Lady Channel, Sky Uno e Fox – è arrivato il momento di farvi conoscere meglio FoxLife, canale 112 del telecomando Sky (presente anche nella versione timeshift +1 con la programmazione posticipata di un’ora al numero 113). La rete strizza l’occhio ad un pubblico rosa, come si evince dalla massiccia presenza nel palinsesto di serie tv incentrate su personaggi femminili e storie d’amore e di docu – reality riguardanti esperienze come la nascita o l’educazione dei figli (SOS Tata, Reparto Maternità).

Tra le novità di quest’anno, da segnalare l’introduzione nella programmazione pomeridiana di un approfondimento come The Dr. Oz Show (vincitore dell’Emmy 2010 come miglior talk show nel day time, e in onda anche su La7d) nel quale il chirurgo cardiotoracico Mehmet Oz, già titolare di una rubrica fissa all’interno dello show di Oprah Winfrey, consiglia le telespettatrici su salute, diete, sesso. Al successo della trasmissione contribuisce, oltre l’interesse del pubblico per gli argomenti trattati, lo stile ironico e dissacrante con il quale il Dr. Oz si approccia alla materia.

Il pezzo forte di Fox Life è comunque la programmazione di telefilm che hanno conquistato il pubblico italiano ed aiutato l’emittente a raggiungere notevoli risultati di ascolto. In attesa dei nuovi episodi della punta di diamante del canale, Grey’s Anatomy – la cui settima stagione partirà con ogni probabilità a dicembre – sono stati, in questo scorcio di stagione, Bones e Ghost Whisperer ad ottenere il maggiore consenso. Il punto è che l’archivio di Fox Life contiene, a nostro parere, un numero veramente risicato di titoli forti per poter ricoprire bene l’intero palinsesto senza ricorrere ad un’ossessiva messa in onda di repliche. Il problema si accentua se si pensa che la maggior parte di telefilm dei quali il canale possiede i diritti si sono già conclusi e così – pur essendo divertente rivedere Ally Mc Beal, Dharma e Greg, Sex and the City, Will e Grace, La Tata - non si riesce ad uscire dal vortice delle ripetizioni.





15
ottobre

IL GRANDE FRATELLO E LO SDOGANAMENTO DI ALCUNE CATEGORIE SOCIALI: DAGLI AMBIGUI AL FIGLIO DI UN CAMORRISTA PASSANDO PER IL TOTO TRANS.

Jonathan Kashanian

Il successo di un’edizione del Grande Fratello dipende in gran parte dalla scelta dei concorrenti; dal cast che la produzione riesce a mettere insieme. E’ impossibile però definire aprioristicamente quali caratteristiche debba possedere un inquilino di successo, che riesca a catalizzare l’attenzione del telespettatore.

In questi anni, si è deciso di puntare su personaggi che – soprattutto per vicende relative alla propria sessualità – potessero essere  ascritti ad una categoria. Abbiamo così assistito allo sdoganamento di varie tipologie di concorrenti: in primis quella di coloro i quali hanno giocato sulla propria ambiguità, nella quale ritroviamo Rocco Casalino della prima edizione, l’effervescente vincitore del GF 5 Jonathan Kashanian e il gay dichiarato Maicol Berti del GF 10. Per questi ragazzi la partecipazione al reality di Canale 5 non è stata uguale: se l’atteggiamento di Rocco ha suscitato un gran chiacchericcio, quello di Jonathan (in un 2004 dove l’omosessualità televisiva è stata sdoganata) faceva sorridere mentre la partecipazione di Maicol, a dispetto del clamore inziale, non ha lasciato grandi tracce. Menzione speciale per Siria De Fazio, autrice di un outing durante una conversazione con i coinquilini, ricordata più per le doti umane e la capacità di intrattenere ottimi rapporti con tutti che per le preferenze sessuali.

Preso atto del fatto che, già da qualche edizione, la partecipazione di un concorrente gay non facesse più scalpore, è iniziata la cosiddetta caccia al trans (sport che abbiamo visto riscuotere un grande successo anche nell’ultima edizione di Miss Italia). A dir la verità, Silvia Burgio (ottava edizione) aveva parlato con molta sobrietà della propria transessualità e del processo di riassegnazione sessuale completato con la conversione chirurgica. Un grande tam tam mediatico (ricordate le copertine di settimanali specializzati dedicate al toto trans?) si è sviluppato, invece, rispetto alla partecipazione al GF10 di Gabriele Belli. Anche in questi casi l’ingresso nella casa ha contribuito a legittimare la categoria, al punto che quest’anno si è deciso di andare oltre e di far ruotare gli ovvi rumors che precedono l’inizio del programma intorno ad un altra tipologia di personaggi.


14
ottobre

X FACTOR: MARA MAIONCHI (MY OWN KEY) PRIMA IN CLASSIFICA SU I TUNES CON “FANTASTIC”

Mara Maionchi star di X Factor

X Factor in cima alla classifica di I Tunes. Non si tratta dell’ultimo singolo di Marco Mengoni o di Giusy Ferreri, bensì di Mara Maionchi con il pezzo “Fantastic”. Per chi non avesse seguito la diretta di martedì sera, la Maionchi è stata coinvolta in un esilarante brano dance firmato dai My Own Key, per sottolineare l’assonanza col cognome dell’oramai giudice storico del talent show di Rai2.

Ritmo incalzante e versi in inglese (?) di zia Mara hanno portato in poche ore il pezzo in cima alla classifica di I Tunes. Un vero e proprio boom, anche se la Maionchi non ha intenzione di proseguire la carriera discografica. Ma dallo scherzo, nato da un’idea di Luca Tommassini e realizzato con il produttore Emiliano Pepe (sfruttando le immagini per il musical Il pianeta pribito), nascerà l’ottima causa di devolvere il ricavato delle vendite del singolo in beneficenza.

La Maionchi, vocalist improvvisata e inconsapevole, ha sbancato. Un po’ come sta facendo ad X Factor, dove regna incontrastata con ben 4 cantanti nella propria categoria. Un plebiscito, considerando che i concorrenti rimasti in gara sono otto e Lady Tata è rimasta a secco, dopo l’eliminazione di Dorina.

Dopo il salto il video di “Fantastic”.





14
ottobre

GRANDE FRATELLO 11: ECCO LA CASA COMPLETAMENTE RINNOVATA.

Casa GF 11 Piantina

La crisi economica che imperversa in tutta Europa, sembra non colpire il campo dell’edilizia almeno per quanto riguarda il Grande Fratello. Una delle novità più importanti di questa undicesima edizione riguarda proprio la casa nella quale i concorrenti trascorreranno i numerosi (ed ancora imprecisati) giorni di reclusione.

Infatti, più che di casa, sarebbe corretto parlare di residence dal momento che le dimensioni sono sesquipedali e la superficie complessiva supera i 1.600 metri quadrati (sono lontani i tempi dei 300 mq del primo GF). Si tratta di un ambiente completamente rinnovato: la casa delle edizioni precedenti è stata rasa al suolo e la produzione del reality ha preferito optare per una ricostruzione totale. Il pubblico si accorgerà delle innovazioni già dall’ ingresso: abolita la passerella che ha sempre fatto da raccordo tra la porta rossa e l’ambiente esterno, balzerà immediatamente agli occhi del telespettatore lo stile estremamente moderno che caratterizzerà gli arredamenti.

Non mancheranno il giardino e la piscina, i posti in cui storicamente gli inquilini trascorrono la maggior parte del tempo e si divertono di più, ma c’è grande curiosità per vedere come saranno organizzate alcune “stanze segrete”- collocate di fianco alla zona toilette - che verranno svelate di puntata in puntata. L’impressione è che si punti molto su stanze della sorprese e tuguri vari nei quale si consumavano le situazioni più divertenti ed ironiche. Un’ ulteriore novità è costituita dalla previsione di una “zona relax”, arredata con una particolare attenzione alla natura: massiccia sarà infatti la presenza di piante e di verde.


14
ottobre

GRANDE FRATELLO 11: TUTTO PRONTO. ECCO LE ANTICIPAZIONI.

Alessia Marcuzzi

Ultimi ritocchi alla casa, messa a punto della scaletta della premiere, scelta definitiva dei concorrenti e la nuova edizione del Grande Fratello, l’undicesima, potrà avere inizio. Un’edizione che, come la precedente, sarà monstre. Anzi, per la verità, a DM risulta che durerà ancor di più dell’edizione celebrativa del decennale.

Nei giorni scorsi si sono susseguite moltissime indiscrezioni, la maggior parte delle quali ci risultano non vere. Per iniziare il nostro viaggio verso il Grande Fratello 11, andiamo innanzitutto a confermare le anticipazioni che rispondono a verità:

  • La Casa sarà realmente più grande e avrà una disposizione completamente diversa degli spazi (TV Sorrisi e Canzoni). Tra l’altro, nel numero in edicola di Visto potrete trovare la piantina;
  • Il casting sarà in progress (TV Sorrisi e Canzoni). Oltre ai casting tradizionali che proseguono anche dopo l’inizio del programma, fino al 15 dicembre sarà possibile partecipare ai web casting all’indirizzo grandefratellocasting.it. Verrà scelto un concorrente tra i cinquanta più votati;
  • Il numero di concorrenti sarà inferiore a 20 (Tv Oggi). Per la precisione 15,16 (Chi);
  • Tra i vari concorrenti DavideMaggio.it conferma la presenza del figlio del camorrista (AdnKronos), di un Cavaliere di Malta (Ansa), di un asiatico sosia di Keanu Reeves (Verissimo), del figlio di un hippie (Libero) e di un ex seminarista (TV Sorrisi e Canzoni). Tutto il resto che avete letto per il momento è fuffa.

DavideMaggio.it ogni anno ha riservato ai propri lettori una corposa esclusiva. Quest’anno, oltre a portare Alessia Marcuzzi su DM, come delizierà i propri lettori?


14
ottobre

SKINS: DA STASERA RITORNA SU MTV IL TRASGRESSIVO “ANTI” TEEN DRAMA

Skins, la quarta stagione del telefilm su Mtv

Se vi piacciono le serie dure, problematiche, politically uncorrect, che fanno della crudezza il loro punto di forza, allora non perdete l’appuntamento con Skins. A partire da stasera, infatti, la serie inglese, giunta alla quarta stagione, riprende, con nuovi episodi, alle 22.30 su MTV. Si tratta di un “unicum” nel genere teen-drama, come si può comprendere già dal titolo che, a differenza di quelli tipicamente usati nelle serie giovanili, non indica un’ipotetica cittadina nella quale si svolgono le avventure dei protagonisti nè tanto meno prende il nome da uno di loro. Skins è il termine con il quale nel gergo inglese vengono chiamate le cartine lunghe utilizzate non per il tabacco ma, come potete immaginare, per fumare droghe leggere.

Singolari anche le scelte degli sceneggiatori (quasi tutti adolescenti in modo da garantire trame il più possibile aderenti al vero) che decidono di cambiare completamente il cast degli attori ogni due stagioni Si tratta di una decisione coraggiosa - perché il pubblico tende ad affezionarsi ai protagonisti di un telefilm e può avvertire un senso di smarrimento nel vedere cambiamenti radicali – ma che consente agli autori di avere maggiore “carne al fuoco”, con  tanti personaggi intorno ai quali sviluppare trame e dinamiche nuove.

Altre caratteristiche che rendono Skins una mosca bianca nel panorama delle serie televisive riguardano i titoli degli episodi, ognuno dei quali prende il nome di uno dei personaggi principali e l’ambientazione britannica: sia la prima che la seconda generazione infatti vivono la propria amorale adolescenza (sesso, droga e volgarità: tutto è concesso ai protagonisti) a Bristol.

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