Camorrista



15
ottobre

IL GRANDE FRATELLO E LO SDOGANAMENTO DI ALCUNE CATEGORIE SOCIALI: DAGLI AMBIGUI AL FIGLIO DI UN CAMORRISTA PASSANDO PER IL TOTO TRANS.

Jonathan Kashanian

Il successo di un’edizione del Grande Fratello dipende in gran parte dalla scelta dei concorrenti; dal cast che la produzione riesce a mettere insieme. E’ impossibile però definire aprioristicamente quali caratteristiche debba possedere un inquilino di successo, che riesca a catalizzare l’attenzione del telespettatore.

In questi anni, si è deciso di puntare su personaggi che – soprattutto per vicende relative alla propria sessualità – potessero essere  ascritti ad una categoria. Abbiamo così assistito allo sdoganamento di varie tipologie di concorrenti: in primis quella di coloro i quali hanno giocato sulla propria ambiguità, nella quale ritroviamo Rocco Casalino della prima edizione, l’effervescente vincitore del GF 5 Jonathan Kashanian e il gay dichiarato Maicol Berti del GF 10. Per questi ragazzi la partecipazione al reality di Canale 5 non è stata uguale: se l’atteggiamento di Rocco ha suscitato un gran chiacchericcio, quello di Jonathan (in un 2004 dove l’omosessualità televisiva è stata sdoganata) faceva sorridere mentre la partecipazione di Maicol, a dispetto del clamore inziale, non ha lasciato grandi tracce. Menzione speciale per Siria De Fazio, autrice di un outing durante una conversazione con i coinquilini, ricordata più per le doti umane e la capacità di intrattenere ottimi rapporti con tutti che per le preferenze sessuali.

Preso atto del fatto che, già da qualche edizione, la partecipazione di un concorrente gay non facesse più scalpore, è iniziata la cosiddetta caccia al trans (sport che abbiamo visto riscuotere un grande successo anche nell’ultima edizione di Miss Italia). A dir la verità, Silvia Burgio (ottava edizione) aveva parlato con molta sobrietà della propria transessualità e del processo di riassegnazione sessuale completato con la conversione chirurgica. Un grande tam tam mediatico (ricordate le copertine di settimanali specializzati dedicate al toto trans?) si è sviluppato, invece, rispetto alla partecipazione al GF10 di Gabriele Belli. Anche in questi casi l’ingresso nella casa ha contribuito a legittimare la categoria, al punto che quest’anno si è deciso di andare oltre e di far ruotare gli ovvi rumors che precedono l’inizio del programma intorno ad un altra tipologia di personaggi.