Torna indietro, a Saxa Rubra, senza passare dal via. Nel Monopoli sgangherato dell’informazione televisiva Maria Luisa Busi gioca una mossa inaspettata e forse un po’ imbarazzante (per la diretta interessata, s’intende). Ad un anno dalla sua plateale auto-sospensione dal Tg1 in polemica con la linea editoriale del direttore, la giornalista torna sui suoi passi e, zitta zitta, ri-entra nella tana del ‘lupo Minzo’ dalla porta di servizio. Toh, chi si rivede! Come oggi riporta il quotidiano Libero, a partire dal prossimo settembre la fata turchina della libera informazione dovrebbe materalizzarsi nuovamente tra le scrivanie della redazione del notiziario di Rai1. Come se, nel frattempo, nulla fosse accaduto.
In realtà, in questi mesi di resistenza e di lotta contro i mulini a vento della censura, la bionda giornalista ha avuto modo di accorgersi che la dura legge del piccolo schermo non fa sconti a nessuno, nemmeno ai paladini del cosiddetto giornalismo libero. Sbattuta la porta del tanto vituperato Tg1, la Busi ottenne subito di condurre un programma tutto suo nella prima serata di Rai3. Meraviglia delle meraviglie! Tuttavia, vuoi la delusione del pubblico o i contenuti un po’ pesantucci, la trasmissione Articolo Tre si rivelò un clamoroso flop (share intorno al 4%) e la rete di Paolo Ruffini fu costretta a chiuderlo anticipatamente, dopo solo tre settimane.
Ad un anno di distanza Maria Luisa Busi ha fatto tesoro di quella esperienza e infatti, accantonata l’aspirazione di diventare una Michele Santoro in tailleur, sembra aver deciso di ritornare sui suoi passi, al Tg1. Ma non illudetevi di vederla presto alla conduzione dell’edizione serale delle 20: secondo i ben informati, Augusto Minzolini sarebbe disposto a farsi torturare da Di Pietro, Bersani e Vendola in persona piuttosto che assegnarle di nuovo questa mansione. Stando a quanto scrive Libero, per la Busi sarebbe già pronta una scrivania agli speciali, con la particolare competenza per la fascia mattutina.