Mario Monti non lascia nulla al caso: è un professore, e i conti li sa fare bene. Per questo vien da pensare che anche la sua prossima apparizione televisiva sia il risultato di un calcolo ponderato. Domani sera, 24 maggio, il Premier sarà ospite di Piazza Pulita, il programma condotto da Corrado Formigli su La7. Dopo mesi di assenza dagli studi tv, il Presidente del Consiglio si manifesterà in tasse e ossa al pubblico della prima serata, pronto a spiegare il contenuto delle manovre anti-crisi che arrivano da Palazzo Chigi e pure di quelle che “ci chiede l’Europa”.
Monti, infatti, ha appena partecipato ad un cruciale vertice sul futuro del Vecchio Continente e in virtù delle sue consultazioni diplomatiche potrà aggiornare il pubblico in merito ai temi della crescita e della tenuta sociale. Come anticipa la scaletta della trasmissione, il Premier si confronterà sui principali argomenti d’attualità e forse – per la prima volta nella sua carriera di ospite televisivo – si sottoporrà alle domande incrociate di alcuni cronisti. Vedremo. Piazza Pulita, come di consueto, arricchirà la sua puntata con le inchieste e i servizi preparati dagli inviati.
Ora, la domanda sorge spontanea: cosa ha spinto Mario Monti ad accettare l’invito di La7? A giudicare dalle ultime cronache politiche, sembra che il premier senta il bisogno di dare una sferzata al consenso nei suoi confronti, che appare in caduta libera. Secondo l’Istituto Piepoli, al suo esordio la squadra guidata dal Professore aveva una popolarità del 70%, poi gli italiani hanno dovuto mettere mano la portafoglio e siamo scesi al 35%-40%. Nei giorni scorsi, e per la prima volta, il premier è stato anche fischiato durante la sua visita ai luoghi terremotati, in Emilia.