Televisione


18
maggio

TELERATTI 2012: PEGGIOR PROGRAMMA DEL DAYTIME

TeleRatti 2012 - Peggior programma del daytime

Il sogno di ogni conduttore è quello di conquistare una sfavillante prima serata: per arrivarci, la regola vuole (o meglio, vorrebbe) che ci si faccia prima le ossa in daytime, lontano dai grandi investimenti e dalle critiche più feroci, dove i ritmi sono meno frenetici e gli “errori” vengono più facilmente perdonati, quando non passano addirittura inosservati.

Accade sempre più di frequente che proprio il “quieto vivere” del daytime venga scosso da episodi convulsi e personaggi sopra le righe, momenti imbarazzanti o frasi che non avremmo voluto sentire. I protagonisti del daytime pensavano di farsi scudo nascondendosi dietro ai ben più bersagliati volti del prime time? Bene, per i TeleRatti 2012 ecco una nuova categoria pensata tutta per loro: il peggior programma del daytime.

Le segnalazioni possono riguardare non solo le reti generaliste ma anche quelle all digital e satellitari. Dunque aprite gli occhi e sbizzarritevi senza timore perché ci sono ore e ore di nastri da riavvolgere per riportare alla mente i peggiori programmi del daytime da segnalare alla Giuria di Qualità per stilare la Flop 5.




18
maggio

AMICI, GLI ASCOLTI DELLE FINALI. IN QUANTI SEGUIRANNO LE PUNTATE DALL’ARENA DI VERONA?

La vittoria di Emma ad Amici 2010

Con la proclamazione del vincitore nella gara dei big, si chiude domani sera all’Arena di Verona l’undicesimo serale di Amici di Maria De Filippi. Un’edizione ricca di novità, su tutte il ritorno in gara delle vecchie glorie e la “sterzata” del programma verso il genere varietà, necessaria per cercare di conquistare l’insolito pubblico del sabato sera. Il talent approda alla due giorni di Verona (stasera c’è la finale di canto tra le “nuove proposte” Carlo, Gerardo e Ottavio) con una media di 4.647.000 spettatori e il 22.31% di share. A quanto arriverà la puntata finale?

Alla portata è certamente il responso auditel dello scorso anno, quando in 5.206.000 (25.67%) seguirono il trionfo del ballerino Denny Lodi e del cantante Virginio Simonelli. Nel 2010, invece, la vittoria di Emma Marrone ad Amici 9 interessò quasi 6 milioni di spettatori (5.940.000) e il 30% di share (29.90%), mentre il successo di Alessandra Amoroso dodici mesi prima toccò il 32.15% con 6.668.000. Ma il record va all’edizione del 2008, vinta da Marco Carta e seguita da 7.187.000 affezionati (35.38%).

Il record in share (37.94% con 6.684.000 spettatori) è dell’edizione numero sei, vinta da Federico Angelucci, mentre il successo di Ivan D’Andrea ad Amici 5 fu seguito da 6.323.000 (35.19%). In 7.092.000 (35.31%) “portarono” al trionfo Antonino Spadaccino nel 2005, migliorando di un niente la terza edizione vinta da Leon Cino, che conquistò una platea di 6.934.000 individui (35.88%), staccando nettamente quella precedente, vinta da Giulia Ottonello e seguita da 5.465.000 spettatori (24.95%). Numeri simili alla primissima edizione – chiamata Saranno Famosi – che sfiorò i 6 milioni e il 25% per la proclamazione di Dennis Fantina.

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18
maggio

TELERATTI 2012: LO SCOSTUMATO DELL’ANNO

TeleRatti-2012 - Lo scostumato dell'anno

TeleRatti 2012: come fare a meno della categoria che premia colui (o colei) che abbina peggio calze, calzini, cravatte e t-shirt o che ha l’ardire di presentarsi ai telespettatori con mise al limite del cromaticamente tollerabile? Per le scollacciate del piccolo schermo, per gli uomini che vanno in giro conciati a guisa di semafori nessuna possibilità di scampo. Lo scostumato dell’anno torna a far danni!

Come s’indirizzerà il gusto, o forse è meglio dire il ‘disgusto’ del pubblico? Ad essere bacchettate saranno le depilazioni esibite di qualche uomo lampadato, magari con tanto di ciondolo surreale, o il poco vedo e non vedo di certe procaci donzelle attaccate al tubo catodico? Non osiamo immaginare fin dove vi spingerete. Qualche idea ci sovviene.

Montature d’occhiali troppo stravaganti per essere umane, collant strappati, tubini e casacche demodé: tremate! Camicie troppo aderenti per non destare i sorrisi, lo stupore e le gomitate dei telespettatori? Tinte profondamente sbagliate? Per la serie i colori e la moda non sono un’opinione… occhio al guardaroba!





18
maggio

MI GIOCO LA NONNA: DA STASERA IL RITORNO DI GIANCARLO MAGALLI SU RAI1

Mi gioco la nonna: Debora Salvalaggio, Giancarlo Magalli ed Elisa Silvestrin

Non sarà facile ripetere il successo di Tale e quale show, ma da stasera ci proverà una vecchia volpe della televisione italiana. A ricevere l’eredità del venerdì sera è, infatti, Giancarlo Magalli di ritorno su Rai1 con un nuovo programma dal curioso titolo Mi gioco la nonna. “E’ un’atmosfera che mi ricorda ‘Giochi senza frontiere‘”, così Magalli ha presentato il nuovo game show adatto a tutta la famiglia.

Con tre appuntamenti, i successivi sono previsti per venerdì 25 e mercoledì 30 maggio (l’1 giugno andrà in onda un’amichevole dell’Italia), il gioco consiste in sette prove che vedranno sfidarsi due famiglie, composte da padre, madre, due figli e nonna per incrementare o perdere il budget iniziale accumulato con la prima prova. Con il gioco finale le squadre potranno raddoppiare o perdere del tutto il montepremi. La nonna costituisce il jolly da giocare per avere delle agevolazioni durante una prova considerata difficile. Niente vip, nessuna giuria (leggi qui l’intervista di DM a Magalli) ma solo gioco, divertimento e buoni sentimenti.

Il gioco finale, denominato 5 piccoli porcellin, concretizzerà o meno il montepremi accumulato: un concorrente bendato, con l’aiuto dei familiari, dovrà rompere i porcellini, utilizzando un meccanismo di puntamento. A un primo sguardo del regolamento, i giochi sembrano molto facili e poco accattivanti ma chissà che l’atmosfera giocosa non possa garantire lunga vita al programma e quindi un ritorno stabile di Magalli sulla rete ammiraglia.


18
maggio

BYE BYE GIOVANNI MINOLI: BOCCIATO IL PROGETTO IN PRIMA SERATA SU RAI2. PERCHE’ NON PUNTARE SU PARAGONE?

Giovanni Minoli

Giovanni Minoli

Buone notizie da Viale Mazzini. Il Consiglio di Amministrazione della Rai, dopo aver visionato i palinsesti per la prossima stagione televisiva, pare abbia bocciato tout-court il nuovo progetto di Giovanni Minoli. L’ex Direttore di RaiStoria, fortemente voluto da Lorenza Lei e Pasquale D’Alessandro, era infatti in pole position per una prima serata sulla seconda rete, sullo stile di Mixer, che sostituisse il “vuoto” (soprattutto d’ascolti) lasciato da Michele Santoro, ma anche per un daytime à la Dixit e il proseguimento de La storia siamo noi.

Pare però che il CdA, come riportato da Il Giornale, abbia storto il naso leggendo la proposta di contratto per il giornalista, la cui onerosa consulenza per I 150 anni dell’Unità d’Italia – è infatti già in pensione – è in scadenza. Sembrerebbe che Minoli abbia chiesto un rinnovo per 2 o 3 anni per 600 mila euro l’anno, cifra ritenuta poco consona visto il periodo tutt’altro che roseo. In Rai in sostanza non si vuole un altro “caso Ferrara”, pressoché impossibilita ad agire in caso di ascolti disastrosi.

Il progetto però potrebbe rimanere in piedi, ma nelle mani di un altro conduttore. I consiglieri vorrebbero puntare anche su volti nuovi, adatti anche al target di riferimento. Potrebbe avere quindi delle buone possibilità Gianluigi Paragone: il giornalista di Varese sta facendo faville con L’Ultima Parola che, nonostante la collocazione scomoda nella seconda serata del venerdì, tocca senza troppi problemi il 13% di share. Paragone sarebbe probabilmente l’unico che riuscirebbe nell’impresa di non far rimpiangere gli ascolti di Annozero.





18
maggio

TELERATTI 2012: PEGGIOR FICTION

TeleRatti 2012 - Peggior Fiction

Dal ritorno del paranormale al sempre collaudato mix di thriller e melò, dalla denuncia sociale alla commedia all’italiana, passando per le trasposizioni di grandi romanzi e le biografie dei personaggi più celebri. Anche in questa stagione la fiction si è confermata uno dei generi più variegati e amati dal pubblico.

Non tutte le ciambelle escono però col buco, e tra le tante proposte in grado di farci compagnia per oltre 200 prime serate, più d’una non ha trovato il consenso dei telespettatori. Colpa di sceneggiatori spesso incapaci nell’intrecciare storie di un certo appeal, piuttosto che di attori dall’innegabile avvenenza fisica ma dalle dubbie capacità artistiche, o magari di registi sin troppo statici dietro la macchina da presa.

Difficile stabilire in maniera chiara errori e responsabilità. Del resto è tanto facile riconoscersi i meriti di un successo, quanto difficile attribuirsi le colpe di un insuccesso. A voi lettori il compito di fare chiarezza una volta per tutte e segnalare per i TeleRatti 2012 quella che, a vostro insindacabile giudizio, è stata in assoluto la peggior fiction dell’anno. Tra 19 film tv, 19 miniserie in 2 puntate e ben 26 serie tv di media e lunga durata, non c’è che l’imbarazzo della scelta.

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18
maggio

INTERNAZIONALI D’ITALIA: SEPPI E PENNETTA TENTANO L’IMPRESA CONTRO FEDERER E SERENA WILLIAMS. DIRETTA TV DALLE 12

Internazionali BNL d'Italia - Andreas Seppi

Sono in corso a Roma gli Internazionali BNL d’Italia, torneo di tennis tra i più prestigiosi al mondo (è inserito nei nove del circuito ATP World Tour Masters 1000, secondi soltanto ai quattro del Grande Slam). E al Foro Italico, che segna il record di spettatori, i colori azzurri sono a caccia dell’impresa: Andreas Seppi e Flavia Pennetta sono arrivati ai quarti di finale, dove incontrano oggi Roger Federer e Serena Williams.

Quella di Seppi è stata sicuramente una delle vittorie più memorabili del tennis maschile italiano. L’azzurro ha superato il favorito Stanislas Wawrinka per 2 set a 1 (6-7 7-6 7-6), in una maratona che l’ha visto annullare ben sei match point. Ora approda al Centrale per sfidare lo svizzero e da lunedì sarà numero 24 del mondo. L’Italia torna a sorridere agli Internazionali dopo i quarti conquistati da Filippo Volandri cinque anni fa.

Meno sorprendente, perchè più abituata ad assaporare le partite che contano, l’accesso ai quarti di Flavia Pennetta, che ha strapazzato Petra Cetkovska con un secco 2 a 0, lasciando all’avversaria soltanto un gioco (6-0 6-1). Ora la brindisina è attesa al match contro l’americana, dove l’impresa – al pari del collega Seppi – potrebbe non bastare. Entrambi gli azzurri saranno protagonisti oggi sul Centrale: la sessione apre alle 12.00 con la sfida tra Flavia e Serena, mentre chiude alle 21.00 con Andreas e Roger.


17
maggio

ITALIA COAST2COAST: LA SECONDA PUNTATA E’ L’ULTIMA CHANCE PER IL TRIO MEDUSA E LAURA BARRIALES?

Laura Barriales e il Trio Medusa

Il Trio Medusa ci ha creduto talmente tanto che, visto l’impegno, ha deciso di dedicarsi anima e corpo al progetto, abbandonando temporaneamente il presidio su Radio Deejay. Ma Italia Coast to Coast è stato un totale fallimento: 821 mila spettatori con il 3.19% di share per la prima puntata. Numeri che ormai non fa più manco La7, che pure rimane una generalista “piccola” rispetto alla storica seconda rete dell’azienda pubblica.

Ma la sperimentazione, se così si può dire, continua a “gonfie vele”. Nella seconda puntata, in cui saranno ospiti Massimo Lopez e Tullio Solenghi, assisteremo alla debacle o alla rinascita? Chissà, non c’è dubbio che in quel di Napoli, set della nuova produzione Ballandi, il lavoro degli autori sia diventato nell’ultima settimana serrato.

Tanti i dettagli sui cui mettere mano, a partire da una conduzione totalmente slegata dal contesto e fuoriluogo, di cui salviamo a malapena il Trio comico, presosi troppo sul serio in un programma che dovrebbe fare della comicità e dell’ironia un suo cavallo di battaglia. Laura Barriales, che a Mezzogiorno in Famiglia ha trovato una sua dimensione, non pervenuta invece.

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