Televisione


14
maggio

CIAK JUNIOR: SU CANALE5 LA 23^ EDIZIONE

Ciak Junior 2012

Puntuale come ogni anno è tornato l’appuntamento con Ciak Junior, la manifestazione ideata dal Gruppo Alcuni nell’ormai lontano 1989. Giunto alla ventitreesima edizione, il progetto si propone anche quest’anno di spiegare ai giovani la creazione di un prodotto audiovisivo (in particolare un cortometraggio), facendoli partecipare attivamente a tutte le fasi produttive, dalla scrittura del soggetto alle riprese. Ad oggi sono stati girati oltre 300 film, alla cui realizzazione hanno partecipato centinaia di classi e migliaia di giovani studenti.

Vetrina televisiva della manifestazione, prevista a Treviso dal 21 al 26 maggio, è ancora una volta Canale5, che da domenica scorsa, alle 10.00, ha iniziato a proporre ai suoi telespettatori i 3 soggetti selezionati tra gli oltre 4 mila arrivati da tutte le scuole italiane.

Al centro dei cortometraggi finalisti, realizzati rigorosamente da ragazzi di età compresa tra i 10  e i 16 anni, troviamo diversi temi d’attualità, come la crisi economica, l’amicizia virtuale instaurata tramite i social network, e l’importanza del look. In ogni puntata, inoltre, insieme alla versione integrale dei piccoli film, saranno mostrati il backstage con le varie fasi della realizzazione e le immagini delle località in cui i corti sono stati girati.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,




14
maggio

SCHERZI A PARTE TRA UNA GRANDE FAMIGLIA E QUELLO CHE (NON) HO: RIUSCIRA’ A SOPRAVVIVERE?

Luca e Paolo

Scendere in battaglia con la consapevolezza di perdere non è mai facile; incassare, però, dignitosamente la sconfitta ha un peso differente dall’uscirne con le ossa rotte. Sembra il preludio di una debacle (e non è detto che non lo sia) per Scherzi a Parte, stretto questa sera nella “morsa” del finale di Una Grande Famiglia su Rai 1 e la premiere di Quello che (non) ho su La7.

La settima puntata dello storico programma di Fatma Ruffini, che quest’anno ha ammiccato senza infamia e senza lode al varietà con Luca e Paolo, si appresta a vivere una serata dove l’attenzione mediatica, inevitabilmente, è rivolta altrove. Per esempio a Rai 1, dove con la sesta ed ultima puntata si chiude uno dei successi dell’anno: la fiction Una Grande Famiglia, capace di viaggiare ad una media vicina ai 7 milioni di spettatori (25% di share). E poi c’è l’atteso debutto su La7 di Quello che (non) ho, che segna il ritorno in tv di Fabio Fazio e Roberto Saviano, a distanza di due anni dal grande successo su Rai 3 di Vieni via con me.

In realtà, però, non è la concorrenza il problema di Scherzi a Parte. O almeno, non è quello principale. A pesare, infatti, è il fiacco appeal riscontrato dalla nuova edizione del programma: si è passati dai 4.955.000 affezionati dell’esordio (share del 20.83%) ai 3.849.000 della scorsa settimana (16.97%), che hanno consegnato al lunedì di Canale 5 una media ferma a 4.373.000 spettatori, con uno share del 19.06%. Numeri di tutto rispetto per la rete (meglio fa soltanto Amici), ma di esaltante c’è ben poco.


14
maggio

ASCOLTI TV USA (6-12/05/2012): QUASI 12MLN PER LA FINALE DI THE VOICE. OTTIMI MODERN FAMILY (12%) E GREY’S ANATOMY (10%)

The Vampire Diaries

La stagione della tv a stelle e strisce spara le ultime cartucce nei giorni decisivi per scoprire conferme e cancellazioni dei nuovi palinsesti autunnali. Nell’ultima settimana (dal 6 al 12 maggio 2012), il penultimo episodio di Once upon a time cala leggermente a 8.95 milioni di telespettatori con uno share stabile all’8%*. A seguire Desperate Housewives torna sopra i 9 milioni di telespettatori (9.22 milioni) con il 7%. Per quanto riguarda le reti via cavo, su HBO la seconda stagione di Game of Thrones cala leggermente a 3.87 milioni di telespettatori.

LUNEDI – Bene il finale di stagione di Castle. Al lunedì l’esibizione dei finalisti di The Voice è stata seguita da 10.74 milioni di americani con il 10% di share mentre per Dancing with the stars si sono sintonizzati 16.37 milioni di telespettatori con il 7% di share. Su CBS la sitcom 2 Broke Girls ottiene un ottimo 10% con 8.99 milioni di telespettatori mentre Bones si ferma al 6% con 7.02 milioni. A seguire molto bene Due uomini e mezzo al 10% con 11.43 milioni mentre Dr. House si accontenta del 5% con 6.09 milioni. Nell’ultimo slot della serata il finale di stagione di Castle con ben 12.36 milioni di telespettatori e il 6% di share supera Hawaii Five-0 seguito da 9.39 milioni con il 6%. Su NBC Smash ottiene 5.72 milioni di telespettatori e il 5% di share.

MARTEDI – La Finalissima di The Voice sfiora i 12 milioni. E’ NCIS ad aggiudicarsi la serata di martedì con ben 18.20 milioni di telespettatori e il 10% di share. Nello stesso slot, Glee ottiene un buon 8% di share con 6.67 milioni di telespettatori. Più tardi la finale di The Voice arriva all’11% di share con 11.90 milioni di americani davanti alla tv. Alla stessa ora, su ABC Dancing with the stars è stato seguito da 13.71 milioni di individui con appena il 6% di share. Vanno meglio NCIS Los Angeles (14.56 milioni, 8% di share) e New Girl (5.61 milioni, 7%). Nell’ultimo slot della serata Private Practice crolla al 4% con 5.77 milioni di telespettatori.





14
maggio

QUELLO CHE (NON) HO: QUALE RESPONSO AUDITEL ATTENDE IL RITORNO DI FAZIO E SAVIANO?

Quello che (non) ho - Fabio Fazio e Roberto Saviano

Il senso delle parole unito alla forza della musica e all’idea che la modernizzazione dell’Italia debba cominciare dai diritti delle persone e da un più diffuso senso di laicità. Presupposti sui quali regge l’atteso ritorno in tv di Fabio Fazio e Roberto Saviano con Quello che (non) ho, in onda stasera (leggi qui le anticipazioni della puntata), domani e mercoledì su La7 alle 21.10.

Una tre giorni in stile Sanremo, a distanza di quasi due anni dal clamoroso successo riscosso dalla coppia con Vieni via con me su Rai 3. Un programma che ricevette la meritata palma di evento televisivo dell’anno, capace di portare la terza rete della tv di Stato a numeri mai toccati prima nella sua storia: 7.632.000 spettatori (con uno share del 25.48%) al debutto, che diventano 9.671.000 (31.60%) alla terza puntata, per una media -nei quattro appuntamenti trasmessi- pari a 8.751.000 (29.12%).

A quale responso auditel andrà incontro Quello che (non) ho? Impossibile, per diverse ragioni, che il “seguito” di Vieni via con me possa anche soltanto eguagliare l’”originale”. Su tutti c’è la rete: La7 non è certo paragonabile a Rai 3, ma la doppia cifra è comunque d’obbligo, oltre a rappresentare una manna dal cielo per la tv del terzo polo. E poi c’è un precedente (persino recente) da prendere in considerazione…


14
maggio

GIALLO, LA RISPOSTA FREE (E LOWCOST) A FOX CRIME. ECCO IL PALINSESTO

Giallo

Giallo

Basta repliche e seratissime a reti unificate, ora si fa sul serio. Dopo aver investito pesantemente nel target dei più piccoli, riuscendo a scalfire il primato di Boing, Switchover Media si appresta a conquistare anche il pubblico più adulto, con un canale che farà felici tutti gli amanti del giallo e del crimine. Via CanalOne e dentro Giallo, il canale che – dicono – colorerà le emozioni, dal 14 maggio (ore 16) in chiaro sul canale 38 del digitale terrestre. Mente della nuova creatura è Fabrizio Salini, che è stato il fautore del successo dei canali di Fox Italia.

Salini assume in Switchover la carica di Direttore dei canali di Intrattenimento e Factual e Giallo è la prima novità sotto la sua direzione, che presto verrà affiancata da un canale factual il cui lancio è previsto entro l’estate. Con la nuova scommessa si punta ad un pubblico adulto tra i 20 e i 54 anni e l’obiettivo di ascolto è dell’1% di share entro i primi due anni mentre dalla raccolta pubblicitaria si spera di ottenere nel primo anno 18 milioni di euro.

Previsioni a parte, a Switchover piace “vincere facile”: il crime è un genere che fa letteralmente impazzire il pubblico italiano, non a caso Rai2 e FoxCrime spopolano in prima serata con le serie più in voga negli States. Giallo non potrà però contare, almeno in un primo momento, sui nomi forti, i cui diritti – tra free e pay – sono tutti  in mano ai network principali, ma cercherà di convincere i telespettatori snodandosi tra vari sotto-generi: il poliziesco, il noir, il thriller e il legal ma anche il medical e i classici del mistero.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,





14
maggio

GIANCARLO MAGALLI A DM: MI GIOCO LA NONNA, PROGRAMMA SENZA VIP, SENZA GIURIA, SENZA UN CXXXO DI QUELLO CHE C’E’ IN TUTTI I PROGRAMMI. SPERO CHE LA GENTE SI SORPRENDA!

Giancarlo Magalli - Mi gioco la Nonna

E’ pronto a riappropriarsi della prima serata di Rai 1 dopo un’assenza di oltre due lustri. Giancarlo Magalli, ironico presentatore della celebre Piazza di Michele Guardì, si gioca la nonna sull’ammiraglia della Tv pubblica. Questo venerdi, infatti, dopo la fortunata esperienza di Tale e Quale Show, Rai 1 vedrà Magalli, accompagnato da Debora Salvalaggio e Elisa Silvestrin, cimentarsi in un game show in prima serata: Mi Gioco la Nonna, formato tedesco ma adattamento tutto italiano che il conduttore racconta a DM, senza omettere alcuni interessanti ‘dietro le quinte’ sulla nostra televisione.

Ultimamente, Giancarlo Magalli contro tutti…

In parte sono stato frainteso perchè alcune cose non le ho proprio dette.

Ad esempio?

Non ho mai detto che Max Giusti non va bene nell’access prime time. Avevo detto che dopo l’andata via di Bonolis, Affari Tuoi si era ripreso con l’arrivo di Insinna prima e Giusti poi. Quindi, esattamente il contrario. Di Del Noce ho detto quello che dico sempre e cioè che quando è arrivato ha esercitato il suo diritto di non farmi lavorare. Però i miei programmi, che con me andavano bene, affidati ad altri sono stati chiusi uno dopo una puntata, l’altro dopo due.

Quali?

Fantastica Italiana e i Cervelloni. Il primo fu dato a Lopez e venne chiuso dopo una puntata; il secondo fu dato a Simona Ventura con un altro titolo (Colpo di Genio, ndDM) e dopo due puntate fu chiuso anche quello. Forse era meglio se continuava a farli fare a me. Mi sono sempre limitato a dire questo. Che poi a Del Noce riconosco anche di aver fatto delle scelte positive, come la rivalutazione della Clerici che all’epoca era bistrattata e tenuta un po’ in seconda fila. Ricordo, ad esempio, un programma delizioso, Campioni per Sempre, andato in onda nel 2000 nel quale la volli vicino perchè ne sapeva di sport. E ricordo anche che poco prima di andare in onda la chiamarono per dirle che le avrebbero tolto un programma al quale teneva molto. Insomma, la trattavano così. Del Noce ha avuto anche la benemerenza di insistere su Giletti che si è portato da Rai 2 a Rai 1 sino ad arrivare all’Arena che è diventato un bel programma, che lui fa benissimo. Quindi non è che Del Noce abbia sbagliato tutto ma le prime scelte che fece, appena approdato a Rai 1, di far fuori me, Baudo, Frizzi e la Carrà non è che siano state premiate. Baudo l’ha dovuto riprendere per fare Sanremo che era andato malissimo senza di lui; Frizzi l’ha dovuto riprendere e gli ha fatto fare ‘I Soliti Ignoti’ e con la Carrà ci sono state delle trattative che non hanno dato risultati. A me, su spinta di altri, mi furono date quelle 5 miserabili puntate di Mister: un programma senza lancio, senza una riga sui giornali, senza preavviso e la gente si ritrovò nell’access qualcosa di difficile da capire che si scontrò con il debutto di Ficarra e Picone a Striscia la notizia. Loro fecero il 29%, ma io feci il 24%, un risultato ricordato come una disfatta ma oggi pagherebbero oro per fare quei risultati.

Frizzi, Carrà, Baudo e te. Con l’esclusione di Frizzi, siete di personaggi difficili con i quali trattare…

Fabrizio è anche troppo accondiscendente. E’ tornato e si è messo a disposizione; ha fatto bene I Soliti Ignoti e per la sua generosità gliel’hanno spremuto come un limone. E’ aziendalista, generoso, anche se a volte è meglio essere un po’ più duri. Baudo lo capisco perchè a volte faccio degli errori che richiamano i suoi; Pippo è la televisione, è lì da 50 anni, ha fatto tutto, ha visto tutto, sa tutto… certe volte le trattative con gente appena arrivata nei posti di comando, che sa meno di lui ma che a volte ha una certa arroganza, lo infastidiscono. E quindi risponde, si fa dei nemici. E’ una cosa che in piccolo riesco a fare anche io (sorride, ndDM).

In piccolo? La tua è un’ironia che sa far male…


14
maggio

UNA GRANDE FAMIGLIA: ULTIMA PUNTATA DAL FINALE INASPETTATO, IN ATTESA DELLA SECONDA STAGIONE

Una Grande Famiglia

Ultimo appuntamento questa sera alle 21,10 su Rai1 con Stefania Sandrelli, Gianni Cavina, Stefania Rocca e tutti gli altri protagonisti di Una Grande Famiglia. La fiction diretta da Riccardo Milani è pronta a regalare al suo fedelissimo pubblico un finale – a detta dello sceneggiatore Ivan Cotroneo – sorprendente e spiazzante, nel quale accadrà qualcosa in grado di riaprire completamente i giochi.

Una storia dunque che non si chiude, ma che al contrario ripartirà in maniera inaspettata. Gli sceneggiatori, del resto, sono già al lavoro per scrivere una seconda serie, le cui riprese dovrebbero iniziare durante l’estate. In quest’ultima puntata, dopo aver scoperto l’omosessualità del figlio, Laura (Sonia Bergamasco) vorrebbe riportare Nicolò (Luca Peracino) a Bergamo, ma in sua difesa interviene la nonna Eleonora (Stefania Sandrelli) che la accusa di essere una madre troppo rigida.

Nicoletta (Sarah Felberbaum), dopo avere lasciato Vittorio con la complicità del fratello Stefano (Primo Reggiani), viene sorpresa dalla visita della madre di Ruggero recatasi alla villa per congratularsi con Eleonora per il fidanzamento dei figli. Imbarazzata dall’assurdità della situazione, Nicoletta affronta Ruggero che, spiazzandola, la chiede in sposa.


14
maggio

QUELLO CHE (NON) HO: FAZIO E SAVIANO DEBUTTANO SU LA7. TRA GLI OSPITI ANCHE MARCO TRAVAGLIO

Fabio Fazio e Roverto Saviano, Quello che (non) ho

Dunque, dove erano rimasti? Il racconto televisivo di Fabio FazioRoberto Saviano riprenderà stasera su La7. In diretta dalle Officine Grandi Riparazioni di Torino, il conduttore e lo scrittore presenteranno Quello che (non) ho, un viaggio nel mondo delle parole. Lo show del prime time andrà in onda per tre sere di fila, fino a mercoledì 16 maggio, e si strutturerà come un ‘festival’ letterario fatto di incontri, testimonianze, suggestioni e musica. La trasmissione, che si annuncia come uno degli eventi più attesi della stagione, godrà anche della partecipazione di Luciana Littizzetto e della cantante Elisa, in qualità di ospiti fisse.

Stasera la liturgia di Fazio e Saviano tornerà a soddisfare il pubblico attento ed impegnato delle grandi occasioni, lo stesso che ha apprezzato Vieni via con me. Il format di Quello che (non) ho si ispirerà a quella esperienza di successo; ne sarà l’esatta prosecuzione, pur presentando contenuti del tutto nuovi. Stavolta al centro del programma ci saranno le parole, declinate in tanti modi: quelle da buttare, quelle depredate, non mantenute, abusate, taciute… Ciascuno degli ospiti porterà in studio la sua parola ‘cara’, la spiegherà e aggiungerà un tassello letterario allo show.

Fabio Fazio e Roberto Saviano dialogheranno poi su “quello che ho” e “quello che non ho”, un po’ come accadeva nel loro programma di Rai3 con il binomio “vado via – resto”. Non mancheranno i solenni monologhi dello scrittore antimafia, che stasera affronterà il tema della  crisi economica attraverso i drammi personali di chi paga sulla propria pelle le  conseguenze della situazione difficile, mentre a guadagnarci è la malavita. A commentare le parole ‘politica’ e ‘antipolitica’ saranno invece Gad Lerner e Marco  Travaglio.