Mi gioco la nonna



18
maggio

MI GIOCO LA NONNA: DA STASERA IL RITORNO DI GIANCARLO MAGALLI SU RAI1

Mi gioco la nonna: Debora Salvalaggio, Giancarlo Magalli ed Elisa Silvestrin

Non sarà facile ripetere il successo di Tale e quale show, ma da stasera ci proverà una vecchia volpe della televisione italiana. A ricevere l’eredità del venerdì sera è, infatti, Giancarlo Magalli di ritorno su Rai1 con un nuovo programma dal curioso titolo Mi gioco la nonna. “E’ un’atmosfera che mi ricorda ‘Giochi senza frontiere‘”, così Magalli ha presentato il nuovo game show adatto a tutta la famiglia.

Con tre appuntamenti, i successivi sono previsti per venerdì 25 e mercoledì 30 maggio (l’1 giugno andrà in onda un’amichevole dell’Italia), il gioco consiste in sette prove che vedranno sfidarsi due famiglie, composte da padre, madre, due figli e nonna per incrementare o perdere il budget iniziale accumulato con la prima prova. Con il gioco finale le squadre potranno raddoppiare o perdere del tutto il montepremi. La nonna costituisce il jolly da giocare per avere delle agevolazioni durante una prova considerata difficile. Niente vip, nessuna giuria (leggi qui l’intervista di DM a Magalli) ma solo gioco, divertimento e buoni sentimenti.

Il gioco finale, denominato 5 piccoli porcellin, concretizzerà o meno il montepremi accumulato: un concorrente bendato, con l’aiuto dei familiari, dovrà rompere i porcellini, utilizzando un meccanismo di puntamento. A un primo sguardo del regolamento, i giochi sembrano molto facili e poco accattivanti ma chissà che l’atmosfera giocosa non possa garantire lunga vita al programma e quindi un ritorno stabile di Magalli sulla rete ammiraglia.




14
maggio

GIANCARLO MAGALLI A DM: MI GIOCO LA NONNA, PROGRAMMA SENZA VIP, SENZA GIURIA, SENZA UN CXXXO DI QUELLO CHE C’E’ IN TUTTI I PROGRAMMI. SPERO CHE LA GENTE SI SORPRENDA!

Giancarlo Magalli - Mi gioco la Nonna

E’ pronto a riappropriarsi della prima serata di Rai 1 dopo un’assenza di oltre due lustri. Giancarlo Magalli, ironico presentatore della celebre Piazza di Michele Guardì, si gioca la nonna sull’ammiraglia della Tv pubblica. Questo venerdi, infatti, dopo la fortunata esperienza di Tale e Quale Show, Rai 1 vedrà Magalli, accompagnato da Debora Salvalaggio e Elisa Silvestrin, cimentarsi in un game show in prima serata: Mi Gioco la Nonna, formato tedesco ma adattamento tutto italiano che il conduttore racconta a DM, senza omettere alcuni interessanti ‘dietro le quinte’ sulla nostra televisione.

Ultimamente, Giancarlo Magalli contro tutti…

In parte sono stato frainteso perchè alcune cose non le ho proprio dette.

Ad esempio?

Non ho mai detto che Max Giusti non va bene nell’access prime time. Avevo detto che dopo l’andata via di Bonolis, Affari Tuoi si era ripreso con l’arrivo di Insinna prima e Giusti poi. Quindi, esattamente il contrario. Di Del Noce ho detto quello che dico sempre e cioè che quando è arrivato ha esercitato il suo diritto di non farmi lavorare. Però i miei programmi, che con me andavano bene, affidati ad altri sono stati chiusi uno dopo una puntata, l’altro dopo due.

Quali?

Fantastica Italiana e i Cervelloni. Il primo fu dato a Lopez e venne chiuso dopo una puntata; il secondo fu dato a Simona Ventura con un altro titolo (Colpo di Genio, ndDM) e dopo due puntate fu chiuso anche quello. Forse era meglio se continuava a farli fare a me. Mi sono sempre limitato a dire questo. Che poi a Del Noce riconosco anche di aver fatto delle scelte positive, come la rivalutazione della Clerici che all’epoca era bistrattata e tenuta un po’ in seconda fila. Ricordo, ad esempio, un programma delizioso, Campioni per Sempre, andato in onda nel 2000 nel quale la volli vicino perchè ne sapeva di sport. E ricordo anche che poco prima di andare in onda la chiamarono per dirle che le avrebbero tolto un programma al quale teneva molto. Insomma, la trattavano così. Del Noce ha avuto anche la benemerenza di insistere su Giletti che si è portato da Rai 2 a Rai 1 sino ad arrivare all’Arena che è diventato un bel programma, che lui fa benissimo. Quindi non è che Del Noce abbia sbagliato tutto ma le prime scelte che fece, appena approdato a Rai 1, di far fuori me, Baudo, Frizzi e la Carrà non è che siano state premiate. Baudo l’ha dovuto riprendere per fare Sanremo che era andato malissimo senza di lui; Frizzi l’ha dovuto riprendere e gli ha fatto fare ‘I Soliti Ignoti’ e con la Carrà ci sono state delle trattative che non hanno dato risultati. A me, su spinta di altri, mi furono date quelle 5 miserabili puntate di Mister: un programma senza lancio, senza una riga sui giornali, senza preavviso e la gente si ritrovò nell’access qualcosa di difficile da capire che si scontrò con il debutto di Ficarra e Picone a Striscia la notizia. Loro fecero il 29%, ma io feci il 24%, un risultato ricordato come una disfatta ma oggi pagherebbero oro per fare quei risultati.

Frizzi, Carrà, Baudo e te. Con l’esclusione di Frizzi, siete di personaggi difficili con i quali trattare…

Fabrizio è anche troppo accondiscendente. E’ tornato e si è messo a disposizione; ha fatto bene I Soliti Ignoti e per la sua generosità gliel’hanno spremuto come un limone. E’ aziendalista, generoso, anche se a volte è meglio essere un po’ più duri. Baudo lo capisco perchè a volte faccio degli errori che richiamano i suoi; Pippo è la televisione, è lì da 50 anni, ha fatto tutto, ha visto tutto, sa tutto… certe volte le trattative con gente appena arrivata nei posti di comando, che sa meno di lui ma che a volte ha una certa arroganza, lo infastidiscono. E quindi risponde, si fa dei nemici. E’ una cosa che in piccolo riesco a fare anche io (sorride, ndDM).

In piccolo? La tua è un’ironia che sa far male…


12
maggio

DEBORA SALVALAGGIO A DM: “PREFERISCO APPARIRE IN TV SOLO QUANDO C’E’ UNA PROPOSTA SERIA. MI PIACEREBBE FARE ‘PALESTRA’ SUL DIGITALE”

Debora Salvalaggio

Nonna Maria l’ha vista crescere, oggi segue la sua carriera, le dà consigli e fortunatamente non preme sulla sua vita sentimentale. Debora Salvalaggio parte dal rapporto con sua nonna per presentare il nuovo programma di Rai1, condotto da Giancarlo Magalli, che vede al centro dello show questa figura cardine della famiglia. In Mi gioco la nonna all’affascinante showgirl di Latina toccherà il ruolo di inviata a casa delle famiglie italiane concorrenti.

Partiamo subito dal titolo. C’è la crisi che avanza, la febbre che gioco che dilaga e il Governo che tassa…gli italiani si sono davvero ridotti a giocarsi la “nonna” in tv?

Ma no per carità! Il titolo è solo ironico, e se vuoi provocatorio. In realtà nel programma la “nonna” avrà la funzione di jolly. In alcune sfide infatti, quando le famiglie si troveranno in difficoltà, potranno utilizzare la “nonna” come vantaggio per la gara. Nessuna intenzione di scaricare le proprie nonne anzi, dobbiamo tenercele strette. Sono delle figure fondamentali per l’Italia di oggi. I  nonni  sono quelli che danno consigli, che accudiscono i nipoti quando i genitori lavorano, che danno la paghetta.





30
aprile

MAGALLI SI GIOCA LA NONNA (E IL FUTURO SU RAI1). INTANTO LANCIA FRECCIATE A DEL NOCE E MAZZA

Giancarlo Magalli

Giancarlo Magalli

Giancarlo Magalli, si sa, proprio non ce la fa a tenere la bocca cucita, tanto che in ogni sua intervista non manca mai la “frecciatina” a qualche collega o Direttore di rete. Sarà che non è mai riuscito ad accettare l’esilio a Rai2 ad opera di Fabrizio Del Noce che – stando a quanto dichiarato a Diva e Donna – lo fece fuori inspiegabilmente assieme a Pippo Baudo, Raffaella Carrà e Fabrizio Frizzi perché “aveva i suoi pallini”. A dire il vero il conduttore de I fatti vostri ebbe l’opportunità di testare nel giugno 2006, proprio sotto la direzione Del Noce, Mister – Il gioco dei nomi nella fascia dell’access prime time dove non fece grandissimi ascolti, così come Raffaella Carrà ebbe l’opportunità di testare Sogni (2004) e Amore (2006) e riproporre Carramba che fortuna (2008) e a Pippo Baudo vennerro affidati ben due Festival di Sanremo, Serata d’Onore e quattro edizioni di Domenica In.

Insomma la storia ci illustra tutt’altra situazione e l’accusa, per quanto condivisibile in linea generale, non è del tutto corretta. Comunque sia, al settimanale rosa, Magalli non ha risparmiato qualche stoccata anche a Mauro Mazza con il quale ammette “è stato difficile recuperare” perché “aveva i suoi obblighi, i personaggi che doveva far lavorare. Ma chi? Chissà, Magalli ovviamente si guarda bene dal fare i nomi, anche perché il 18 maggio tornerà proprio sulla Rai1 di Mauro Mazza per testare Mi gioco la nonna, basato sul format tedesco di Sat1 Family Showdown.

Un format noiosissimo. Bisognava alleggerirlo, italianizzarlo e così mi sono inventato la nonna”. Mi gioco la nonna sarà una sorta di Giochi senza frontiere familiare, in cui due famiglie dovranno sfidarsi in una serie di giochi singoli e di gruppo che ricordano in parte, guardando la versione tedesca, le prove proposte a Un minuto per vincere, il preserale testato da Max Giusti lo scorso settembre.