Reality/Talent Show


15
luglio

PORNO-REALITY MANIA. QUALE PORNOSTAR FARESTI NAUFRAGARE SULLA PROSSIMA ISOLA DEI FAMOSI?

Porno divi e Reality, chi sarà il prossimo? @ Davide Maggio .it

La prima ad ammetterlo è stata lei, la conduttrice più infervorata della televisione italiana. Ci riferiamo ad Antonellina Clerici, che, in uno storico e commovente momento di tv-verità, ne denunciava attraverso il tubo catodico un sincero attaccamento. Io non posso vivere senza caxxx (guarda il video) dichiarava con fare tranquillo prima di ritrovarsi rinchiusa tra quattro fornelli, prefigurando forse già per se stessa una vecchiaia alla Anna Moroni con un attempato gallinaccio di Bigazzi di turno in preda ad ardori senili e lo spettro di un’incipiente menopausa. Questo prima della cura Eddy Martens. Poi, mai più alcun accenno. Per la serie, “la lingua batte dove il dente duole”.

E se, appunto, la nazionalpopolare Antonella è stata tra le prime a sdoganare, seppur a parole e probabilmente per una gaffe, il sesso nelle tv generaliste, oggi, ormai, è porno-boom. Di cosa parliamo? Della tendenza ormai diffusissima a piazzare divetti e divette hard, anche non più giovanissimi, in ogni talk e, soprattutto, in ogni reality di casa nostra. No, non ci riferiamo a veline e calciatori; questi, al più, sembrano usciti da un colleggio di educande, se messi a confronto. E nemmeno alle hot-lines ed ai programmini scollacciati che imperversano nelle emittenti locali (e, da poco, anche in maniera massiccia ed a pagamento sul satellite). Ci riferiamo, invece, ai veri professionisti del settore, i quali, stanchi del solito triccheeballacche in salsa hot, o perchè al termine di una gloriosa carriera o per rilanciarne una mai realmente decollata, vogliono (s)vestire i panni del concorrente da reality.

L’antesignana del genere è stata Selen, al secolo Luce Caponegro, ne La Fattoria di bignarda memoria. La voglia di uscire dal suo ambiente, di riappropriarsi del suo nome e di darsi al teatro, qualche ospitata in qualche salotto televisivo e, poi, più nulla. I tempi, evidentemente, non erano ancora maturi. Sono passati pochi anni e l’arrivo di due pezzi da novanta come Eva Henger e Franco Trentalance ha avuto un effetto dirompente. La prima ha partecipato nella fazenda brasiliana della D’Urso (Fattoria 2), nel salotto della quale è tuttoggi solita presenziare, per un caffè a Mattino Cinque o per un thè al Pomeriggio Cinque, come una qualunque signora dell’alta borghesia televisiva. Il secondo, invece, che ha ricoperto il ruolo della Talpa nell’omonimo reality, è entrato nell’immaginario femminile collettivo come l’uomo ideale, intelligente, misurato, che ora dispensa consigli ovunque, tramite interviste (qui e qui, rispettivamente la prima e la seconda parte di quella rilasciata in esclusiva a DM), in radio, su magazine e anche per libri (ha dato, infatti, anche alle stampe da pochi mesi il candidato pulitzer “Maneggiare con cura”).   




9
luglio

IRENE PIVETTI SALE A BORDO DI DM. “I REALITY? LA CATENA DI MONTAGGIO DEI NUOVI METALMECCANICI”

Il Post di Irene Pivetti
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Ci siamo! L’aspettavamo e non ha deluso le nostre aspettative. Da quest’oggi Irene Pivetti sale ufficialmente a bordo di DM e verrà a “farci visita” spesso e volentieri per disquisire di televisione, interagendo con i lettori. Questo nuovo spazio di davidemaggio.it, infatti, avrà una caratteristica: il Presidente affronterà di volta in volta degli argomenti (televisivi, naturalmente) prendendo spunto dai suggerimenti e dalle richieste di chi sfoglia queste pagine.  Qualora aveste, dunque, domande o voleste sottoporre al nostro prestigioso ospite un racconto, una riflessione o chiederLe un parere che funga da spunto per un prossimo post, potrete inviare una mail a irenepivetti@davidemaggio.it. Benvenuta, dunque, Irene e buona lettura a tutti voi.

Se chi naviga in rete è un internauta, chi si fa accogliere dalla barca di un altro è un internaufrago. Chiaramente. Così io, che dico vabbé a Davide che mi ha presa a bordo, mentre nuotavo beatamente fra i bit.

Eccomi perciò a disquisire di tv, come se fossi una che ne vede tanta – e invece ne vedo poca, un po’ perché ho poco tempo un po’ perché mi annoio. Ebbene sì, l’ho detto, il teleschermo passivo mi abbiocca. A meno che risplenda fra i led un sordido action movie, trama semplice, tante botte e proiettili, e Jack, e “Bastardo!”, e Nick – che poi è un nome da quello che prima della fine è morto, questo Nick, magari mostrando un coraggio insospettato fino a quel momento. Nome un po’ rachitico, Nick.

Davide mi ha chiesto di parlare dei reality, che sono diventati una fucina di talenti, no, non proprio talenti, ma comunque di occupanti i palinsesti tv in pianta stabile, a basso costo e rapida consumazione. D’accordo, lo faccio. Ma la notizia dov’è? Non deve forse funzionare proprio così la televisione, che non diversamente da una fabbrica di scarpe deve costare meno di quanto rende, altrimenti chiude? I reality sono ovviamente la catena di montaggio dei nuovi metalmeccanici, i maratoneti dei provini di massa, gli eletti delle preselezioni, i benedetti-da-Dio del cast definitivo. E finalmente, quando hai guadagnato sul campo il tuo posto da cavia di laboratorio, onde il mondo intero conosca, qualora mai gliene importi, i tuoi bioritmi, le tue lacune scolastiche e possibilmente i tuoi umori corporali, eccoti in realtà al decollo della sola carriera da star che la televisione consenta, carriera cioè di persona irragionevolmente venerata e sproporzionatamente quanto superficialmente osservata, con il gossip che per un po’ si occuperà di te, gli uomini e le donne a misurarsi con le tue tette o le tue stempiature, e finalmente un appagante oblio mediatico, dopo circa un anno dalla conclusione del programma. Oblio relativo poi, punteggiato comunque di serate a prezzo di dumping, rigorosamente in nero sennò non c’è margine. Sempre meglio che lavorare, direbbe un vecchio adagio.

E tu ti crogioli nell’illusione non che duri a lungo (questa nemmeno il più fesso lo può pensare) ma che sia tanto, tanto divertente. Vabbé, un certo gusto immagino ci sia a vedere i tuoi compagni di liceo che sgobbano come ciuchi per sbarcare il precariato, e tu che te la passi a discoteche, e già che ci siamo sarà penso una goduria vedere i professionisti che si rodono perché la conduzione la danno ad uno come te, che conosce l’italiano dal sommario, invece che a quello che regge il video da vent’anni. Giusto, si cambia.

Ma sai che gioia quando non ti vuole più nessuno, solo perché sei “quello dell’altro anno”, e tu non ti capaciti che un altro un po’ più scemo possa prendere il tuo posto.

L’ho detto, adesso ributtatemi in mare.

Irene Pivetti


30
giugno

L’ITALIA HA TALENTO? LO SCOPRIRA’ GERRY SCOTTI, SE LA CORRIDA ANDRA’ IN PENSIONE

L’italia ha talento? Giudicando dalle folle che si riversano ogni qual volta vengono dichiarati aperti i casting di programmi come X-Factor ed Amici, sembrerebbe che l’Italia sia piena di talenti ancora da scoprire. E proprio per questi talentuosi artisti che vivono ancora nell’ombra, Simon Cowell, dopo essersi dedicato ai talent canori (American Idol ed X Factor), ha messo in piedi anche il progetto Americas’ Got Talent, arrivato poi anche in Inghilterra con il doveroso cambio di titolo, Britain’s Got Talent.

Ballerini, cantanti, giocolieri, rapper, acrobati, comici, attori, e chi più ne ha più ne metta. Perchè il talento ha mille forme e mille colori, e si esprime sempre e comunque come un dono originale, capace di suscitare emozioni. Su queste convinzioni è basato il format dei talenti, che miscela il sensazionalismo di esibizioni che hanno del miracoloso, vedi il caso Susan Boyle, al ridicolo di personaggi che credono di aver talento ma che troveranno la bocciatura appena dietro l’angolo, vedi la nostra cara Corrida con il suo pubblico impietoso. E proprio il padrone di casa dello show dei dilettanti allo sbaraglio potrebbe abbandonare la storica arena ereditata da Corrado per approdare a “L’Italia ha talento“, alla scoperta di talenti che sappiano far gridare al miracolo, tutti figli di quella prima storica vincitrice, Biana Ryan, la cantante bambina che nello show “Ti Lascio una Canzone” ha emozionato anche il pubblico italiano.

E’ questa l’indiscrezione trapelata dalle pagine di Libero, che si lascia anche scappare un ipotetico giorno di messa in onda, quel tanto discusso sabato sera, in cui recentemente hanno dominato proprio le voci giovani dei bambini di Antonellina Clerici. E se Mediaset avesse realmente i diritti per America’s Got Talent, si potrebbe proprio pensare che La Corrida stia per andare in pensione, a favore della formula ormai stra-collaudata nel mondo che vedrebbe gli aspiranti-famosi alle prese con un conduttore, Gerry Scotti, tre giurati tutti da definirsi, e un pubblico delle grandi occasioni. Sperando di trovare la nostrana Susan Boyle, crisi di nervi escluse, e fiduciosi nella nuova occasione che i kamikaze provinandi del bel paese avranno per gettarsi nella loro ennesima emozionante avventura.





28
giugno

FERMI TUTTI! A XFACTOR…

XFactor 3

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23
giugno

CLAUDIA MORI APPRODA A X FACTOR: IPERCRITICA E IMPREVEDIBILE, CON UN DEBOLE PER MORGAN

Claudia Mori e Adriano Celentano

E’ ufficiale: Claudia Mori sarà il nuovo giudice di X Factor. Superata la concorrenza di Ambra, Teo Teocoli e Giorgia, la signora Celentano sostituirà Simona Ventura per la terza edizione del talent show di Raidue, in partenza a settembre. Nelle scorse ore è stato chiuso il contratto e la Mori si racconta in esclusiva al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni: “Sarò ipercritica. Una parentesi di ringiovanimento mi farà bene, anche se proprio “vecchia” non mi sento né mi vedo“.

Un ritorno in grande stile sotto i riflettori dopo vent’anni dall’ultima apparizione tv con il programma musicale “Dudù Dudù”. Ad attendere la Mori, classe 1944, interminabili giornate di casting e lunghe dirette televisive, con la passione per la musica in primo piano. L’entusiasmo del produttore Giorgio Gori e del direttore (ormai ex) Antonio Marano hanno fatto il resto. Sistemati gli accordi economici, si è così ricomposto il terzetto della giuria (anche se sul web si parla di un quarto giurato).

Dimostrata una curiosa simpatia per Morgan, ci sarà da divertirsi con l’istrionico giurato in mezzo alle due signore della canzone. Ipercritica e imprevedibile, Claudia Mori promette di essere severa ma anche comprensiva con i talenti musicali. Una scommessa e una voglia di rimettersi in gioco per lady Celentano e per il talent show di Francesco Facchinetti che, con un grande nome della musica come la Mori, metterà a tacere le polemiche sull’inesperta Ventura e punterà ancora di più sulla credibilità, ma dovrà fare i conti con il verdetto dell’auditel e con il riscontro mediatico, garantito da una star come Mona Nostra, non così scontato con la Mori. Ed è proprio il volto di punta di Raidue a dare la benedizione alla sua sostituta dopo la conferma ufficiale: “Sul nome non si discute, competenza discografica ne ha”.





23
giugno

PAOLA PEREGO NON SA NULLA DI SURVIVOR, E CALA IL MISTERO ANCHE SULLA RETE CHE POTREBBE TRASMETTERLO. NEL FRATTEMPO, MONA NOSTRA SE LA RIDE

Paola Perego Survivor Simona Ventura @ Davide Maggio .it

Del ritorno sugli schermi televisivi del Reality “Survivor“, svelato da Tv Sorrisi e Canzoni, vi avevamo già parlato in questo post. Il reality-adventure, che dovrebbe tornare dopo un esordio non proprio brillante avvenuto otto anni fa proprio sulla rete giovane di Mediaset, è però al centro di un misterioso toto-reality, come definito dal quotidiano Libero, che svela la posizione di Paola Perego, data come conduttrice dello show, a quanto pare senza saperne nulla.

E così si apprende che la signora dei reality di Cologno, passata da una Talpa vincente ad una Fattoria che ha stentato a decollare, sarebbe del tutto estranea al format dei naufraghi di cui, da qualche tempo, si paventa il ritorno. Il suo entourage ha infatti spiegato che al momento non c’è nessuna trattativa in corso, nè per Survivor nè per un qualsiasi altro programma, nonostante l’ipotesi di un autunno da disoccupata sia, per la regina dei Teleratti, molto poco credibile. E così cala l’incertezza sulla contro-isola di Mediaset, che in sole sei puntate avrebbe dovuto costituire l’alternativa ai famosi di Simona Ventura, che faranno nuovamente naufragio agli inizi del 2010. Mistero anche sulla rete di messa in onda del format, che avrebbe dovuto godere dell’ampia platea di Canale 5, ma che Libero attribuisce invece ad Italia Uno: sarà stata una svista o Survivor è realmente destinato alla rete giovane?

Alla Mona Nazionale, a quanto pare, non resta che ridere. In un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, infatti, la Ventura non ha potuto trattenere un certo sarcasmo nei confronti dei piani messi in atto a Cologno. “Più fanno così a Mediaset, più mi diverto!” – ha commentato Simona, consapevole che un’eventuale programmazione di uno show come Survivor possa essere un tentativo di anticipare le tematiche della sua isola e stancare i telespettatori ancor prima che questa faccia il suo ritorno. E se la Perego al momento non ha ancora capito cosa fare, la signora di Raidue è ben lieta di ricaricarsi prima di iniziare i nuovi impegni per il piccolo schermo, svelando il suo segreto per rimanere sempre energica. “Mediaset” – spiega infatti Simona – “è il mio Viagra naturale! Mi dà una carica…


20
giugno

GLI AMICI DI MARIA IN TOUR PARTONO DAL COMASCO E DA GIOVEDI 9 LUGLIO ARRIVANO SU PREMIUM EXTRA

Amici in Tour

E’ partito ieri, 19 giugno, lo spettacolo itinerante degli Amici di Maria de Filippi che girerà in lungo e in largo la nostra Penisola per tutta l’estate. La prima tappa dello spettacolo non è stata ben accolta dal tempo meteorologico ma ha riscosso, come al solito, un enorme successo. A Gera Lario (Como) un temporale si è, infatti, abbattuto sul palco poco prima dell’inizio ed è continuato per tutta la durata dello spettacolo. Ma nonostante ciò migliaia di irriducibili sono rimasti sotto il palco e tre di loro sono riusciti ad esibirsi con i loro “beniamici” in  un musical e in esibizioni di danza.

Grande successo di pubblico, quindi, anche se il maltempo ha bloccato l’arrivo di molti altri fan. Qualora foste tra questi ultimi, però, non perdetevi d’animo: Maria ha in serbo per voi una sorpresa che siamo pronti a svelarvi.

Tutte le tappe del tour di Amici, partendo dal comasco per finire a Ostia passando per Verona, Riccione, Gallipoli, Napoli, Crotone, Palermo, La Maddalena e Genova, saranno trasmesse in esclusiva sul digitale terrestre da Mediaset Premium. La pay tv di Cologno reinserirà lunedì 22 sul suo multiplex 1 (dedicato al Calcio e al pacchetto Fantasy) il canale Premium Extra (Lcn 119), chiuso al termine del Gf e da giovedì 9 luglio trasmetterà ogni giovedì alle 21.00 le tappe del tour estivo e riproporrà gli stessi, in replica, il lunedì successivo alla messa in onda sempre in prima serata alle 21.00.


18
giugno

THE MARRIAGE REF: L’ACCORDO FRA ENDEMOL E JERRY SEINFELD CHE RACCONTERA’ IL LATO COMICO DEL MATRIMONIO

Jerry Seinfeld - The Marriage Ref

Jerry Seinfeld è uno dei comici più amati degli Stati Uniti. Con la sua sit-com “Seinfield“, nella quale interpretava se stesso, un comico single a New York, ha fatto del suo personaggio e delle sue vicende dei veri e propri cult della comicità. Fino al 1998, anno in cui ha abbandonato il mondo del cabaret per dedicarsi ad altro, il suo cognome è stato sinonimo di risate, affermandosi in America come un vero e proprio colosso del buon umore. E se tale colosso incontra Endemol, leader mondiale dei programmi d’intrattenimento, il risultato non può che preannunciarsi come esplosivo.

Endemol, infatti, ha da poco annunciato di aver raggiuto un accordo esclusivo di distribuzione internazionale della nuova serie di Jerry Seinfeld, impegnato in coppia con la sua socia Ellen Rakieten (produttrice per ventitre anni anche del celebre The Oprah Winfrey Show) a raccontare gioie e dolori del matrimonio nello show “The Marriage Ref“. A metà fra una serie comica ed un reality show, il programma andrà in onda in prime time, in sei episodi da un’ora per la NBC, a partire da marzo 2010. “Vedo il matrimonio come un grande pianeta comico popolato da tantissime persone, quindi saranno in molti ad identificarsi – ha dichiarato Jerry Seinfeld descrivendo il format – Non è uno show terapeutico, è uno show comico. Dopo nove anni di matrimonio ho scoperto che il potenziale comico di questo argomento è davvero altissimo”. La serie vedrà star internazioni, personalità del mondo dello spettacolo e dello sport, impegnati a giudicare e consigliare coppie “normali” alle prese con le famigerate liti coniugali, in un susseguirsi di situazioni comiche ed irriverenti. E la fiducia di Endemol per questo progetto salva-coniugi è tanta, come osservato da Ellen Rakieten: “L’entusiasmo e la passione per lo show sono stati chiari sin dal nostro primo incontro. Siamo orgogliosi di portare avanti insieme a loro questo progetto“. “The Marriage Ref” non potrà, dunque, non beneficiare di questo fortunato “matrimonio”, che vedrà il format esportato, distribuito e adattato in versioni locali in tutto il mondo.