TG/Informazione


7
settembre

QUARTO GRADO: SALVO SOTTILE TORNA SULLA CRONACA NERA. NELLA PRIMA PUNTATA PARLA LA MAMMA DI SARAH SCAZZI

Salvo Sottile

La morte di Melania Rea, il giallo di Avetrana, l’omicidio di Yara Gambirasio. Ma anche la scomparsa di Roberta Ragusa e il truce delitto di Lignano. Quarto Grado torna a raccontare la croncaca nera ed i misteri che ne avvolgono i casi più efferati. Stasera, in prime time, il programma di Rete4 condotto da Salvo Sottile e Sabrina Scampini debutterà con una nuova edizione, forte dell’interesse che il pubblico ha sinora riservato ai cold case nostrani. La trasmissione, in particolare, proporrà alcune dichiarazioni rilasciate in esclusiva da Concetta Serrano, madre di Sarah Scazzi, la quale è tornata a ‘gridare’ il suo dolore.

La morte di Sarah è un segreto che si porteranno sempre dentro Cosima e Sabrina. Quel 26 agosto ho avuto l’impressione che a Sarah fosse accaduto qualcosa di grave, ma non sapevo di preciso cosa. Mai avrei immaginato nulla del genere. Mia figlia è stata vittima della cattiveria di Sabrina e Cosima”

ha dichiarato a Quarto Grado la mamma della piccola Sarah. Nei mesi scorsi, la signora si era rivolta al programma di Rete4 con una lettera in cui esternava la propria indignazione nei confronti di Michele Misseri e delle sue ospitate in tv, divenute un impietoso format da rilanciare all’occorrenza. Ora, invece, Concetta parla della sorella Cosima e di sua figlia Sabrina, che l’accusa ritiene responsabili del delitto consumatosi nell’agosto del 2010 ad Avetrana.




6
settembre

PORTA A PORTA, BRUNO VESPA TORNA L’11 SETTEMBRE (CON I PLASTICI) E AVVERTE: “UN MIRACOLO RIUSCIRE A MANTENERE LA MEDIA DEL 15%”

Bruno Vespa

Porta a porta, il contenitore d’approfondimento della seconda serata di Rai1, ritorna da martedì 11 settembre con i consueti quattro appuntamenti settimanali – dal lunedì al giovedì – più una serie di incursioni in prima serata che ci terranno compagnia fino al prossimo 27 giugno. Quest’anno l’edizione del programma condotto da Bruno Vespa sarà più lunga e fitta di argomenti politici attuali e caldi, come le elezioni del Presidente della Repubblica, politiche e quelle degli Stati Uniti.

“Come da tradizione per la prima puntata avevamo invitato il presidente del Consiglio, ma non potrà esserci. Sarà nostro ospite più avanti”

ha commentato il giornalista abruzzese, nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma, riguardo l’assenza di Mario Monti che la scorsa stagione televisiva aveva ammonito il conduttore ricordandogli di essere intervenuto alla sua trasmissione non per lui, ma per fornire agli italiani le spiegazioni e le sicurezze che cercavano. Come di consueto il Vespone nazionale si occuperà di tutto: dalla cronaca al turbolento avvicendamento politico, dall’economia al costume, ma “la nostra prevalente attenzione sarà capire cosa succede alla gente, soprattutto a quella meno fortunata”.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


4
settembre

ENRICO MENTANA: BIZZARRO CHE LE DUE RETI RAI E MEDIASET PIU’ IMPORTANTI NON FACCIANO INFORMAZIONE IN PRIMA SERATA

Enrico Mentana

Enrico Mentana, per molti il Mitraglietta, per altri il ‘Messia’, sicuramente ‘l’uomo della storia’ per La 7, capace di elevare a potenza i suoi ascolti dopo l’arrivo del giornalista. Da quando è giunto dalle parti del terzo polo televisivo l’informazione sembra aver ricevuto una scossa che ha sparigliato alcune concrezioni che si erano cristallizzate pericolosamente sull’approfondimento. Sulla sua rete le luci non si spengono quasi mai, vuoi per i simpatici inconvenienti estivi, vuoi per una minor propensione a chiudere per ferie.

Già protagonista nelle vesti di moderatore di un acceso dibattito tra Giuliano Ferrara e Marco Travaglio, a Sorrisi racconta questo esordio di stagione e prova a spiegare quale sarà il panorama di rete nei mesi a venire, snodo importantissimo nella storia politica italiana. Sicuro della forza del suo marchio (afferma di essere la prima fonte di introiti pubblicitari per il canale) proprio sulla contesa di cui sopra, durante la quale l”elefantino’ l’ho ha accusato di non essere un buon giornalista, dichiara:

“Il livello di litigiosità è stato superiore al tollerabile. Io non faccio il capoclasse e il trasporto agonistico spinge qualcuno ad andare fuori dalle righe. E’ auspicabile che queste cose non accadano anche se è difficile immaginare un dibattito al cloroformio su una materia così incandescente.”

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,





3
settembre

STUDIO APERTO SI ALLUNGA, IL TG4 CAMBIA LOOK: DA OGGI LE NOVITA’ FIRMATE GIOVANNI TOTI

Giovanni Toti

Toti pazzi per la nuova informazione Mediaset. Ad inaugurare il restyling delle news del Biscione saranno il Tg4 e Studio Aperto, che da oggi, 3 settembre, andranno in onda con un nuovo look e con una formula ricalibrata in base ai temi di stretta attualità e alle nuove tendenze. I notiziari diretti da Giovanni Toti faranno dunque da apripista ad un ampio progetto voluto dai vertici dell’azienda per rivitalizzare gli spazi d’approfondimento e i tg. Ma vediamo nel dettaglio quali saranno le novità da oggi in vigore per il Tg4 e Studio Aperto.

Il TG4 andrà in onda con una nuova edizione, in programma alle ore 14, e si presenterà al pubblico con una veste completamente rifatta. Dunque, in arrivo un nuovo studio, nuovi logo, sigla e sottopancia. Gli appuntamenti col notiziario guidato da Giovanni Toti saranno quattro: 11.30-14-18.55 e infine le Night News in seconda serata. “Saremo fedeli a uno spirito di continuità, ma con più spazio a economia e politica” ha detto il direttore Toti, sotto il quale il Tg4 si è “sbarazzato” delle Meteorine e del gossip lasciati in eredità da Emilio Fede.

Studio Aperto concentrerà le proprie novità nell’edizione serale delle 18.30, che da oggi chiuderà alle ore 19.20, allungando così di 20 minuti la precedente programmazione. Il Tg firmato (sempre) da Giovanni Toti proporrà un appuntamento più ricco di notizie, approfondimenti, servizi di costume e rubriche dedicate alle tendenze giovanili. Le pillole di costume saranno concentrate, con cadenza settimanale, proprio negli ultimi 20 minuti del notiziario.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


2
settembre

FUNERALI DEL CARDINALE MARTINI IN DIRETTA TV

Cardinale Carlo Maria Martini

Una processione lunga e silenziosa attraversa in queste ore la navata centrale del Duomo di Milano. E’ un’intera città quella che sta rendendo l’ultimo saluto al cardinale Carlo Maria Martini, deceduto venerdì scorso all’età di 85 anni a seguito di una malattia che ne aveva compromesso la salute ma non l’intelletto. La salma dell’Arcivescovo emerito rimarrà esposta ai fedeli fino alle esequie che si terranno lunedì alle 16 nella Cattedrale meneghina. Anche la tv sta seguendo l’addio a Martini con approfondimenti e speciali dedicati alla sua vita.

Ieri sera, alle 23.45, Rai2 ha trasmesso in diretta uno Speciale Tg2 Dossier che ha ricordato con immagini e commenti l’operato del “biblista che parlava alla gente“. Carlo Maria Martini è stato un uomo del dialogo, come documentano i filmati proposti ora dalle emittenti e dai telegiornali. Singolare la reazione laico-mediatica che ha trasformato in un caso di dibattito la scelta del Cardinale di rifiutare l’accanimento terapeutico. Una decisione, questa, contemplata dal Magistero della Chiesa e che dunque non costituisce un gesto di rottura con esso, come lasciato intendere nelle testimonianze raccolte da alcuni notiziari.

Oggi, domenica 2 settembre, Rai1 dedicherà a Martini due speciali dell’approfondimento religioso A sua immagine, che verranno trasmessi prima e dopo la santa messa, alle 10.30 e alle 12.10. Lunedì pomeriggio a Milano si terranno i funerali del Cardinale, ai quali prenderà parte anche il premier Mario Monti. Anche il Papa starebbe valutando se essere presente alla celebrazione. Rai1 seguirà in diretta le esequie a partire dalle 15.55.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,





1
settembre

GAD LERNER FA L’INFEDELE: “SONO SCHIERATO, MA CON DIFFICOLTA’”. NEW ENTRY DEL PROGRAMMA LE INCHIESTE DI GIANLUIGI NUZZI

Gianluigi Nuzzi e Gad Lerner

Dovreste vederlo. Per l’undicesima stagione del suo programma, Gad Lerner si è fatto pure crescere la barbetta da vecchio saggio. Anzi no, da “Patriarca di La7″, come egli stesso si è definito in virtù della lunga militanza sulla rete terzopolista. Ieri il conduttore ha presentato a Milano la nuova edizione de L’Infedele, che lunedì prossimo, 3 settembre, tornerà in onda in prime time. La formula sarà quella collaudatissima di sempre, ma quest’anno il talk show sarà arricchito anche dalla presenza del giornalista Gianluigi Nuzzi, che accenderà il dibattito con alcune inchieste realizzate appositamente per la trasmissione. Si comincerà con un puntatone dedicato al Vatileaks e alle intercettazioni che fanno tremare il Quirinale. Roba che scotta.

“Sappiamo di vivere una stagione cruciale per l’Italia e la squadra dell’informazione di La7 è la più attrezzata per raccontarla. Non potevo mollare proprio adesso che il gioco si è fatto serio

ha dichiarato ieri Lerner, scacciando così il fantasma di un suo possibile pre-pensionamento. “Quando compio 6o anni non faccio più in conduttore” si è però lasciato scappare il giornalista, sorridendo. Gad ha di seguito scodellato una precisa analisi sull’andamento del programma, che l’anno scorso ha registrato una leggera flessione negli ascolti. Colpa della crisi, perché “il racconto degli economisti al capezzale dell’Eurozona alla lunga è stato demoralizzante“. I tecnici, insomma, avevano portato un po’ sfiga al talk show di La7, ma ora la partita televisiva sarà di nuovo apertissima, soprattutto in vista delle elezioni politiche. Al riguardo, il conduttore si è lasciato andare:


31
agosto

QUALE DESTINO PER ANTONELLO PIROSO?

Antonello Piroso

Antonello Piroso e La 7, cronaca di un divorzio annunciato. Niente di personale però in questa separazione? A giudicare dalla piccola nota a margine nell’annuncio di commiato da parte del giornalista qualche dubbio emerge. Che ci sia un voler far riflettere sull’impossibilità di restare come ’secondo galletto nel pollaio’ dopo l’arrivo del ‘Messia’ Mentana? Che le cifre Auditel non esaltanti di Ma anche no- per quanto fosse un prodotto di buon contenuto- siano state il colpo di grazia?

Mediaset, Sky e Rai, tutte e tre, indicate come sponde possibili di approdo. Per il gruppo di Cologno Monzese poteva essere un buon jolly da contenitore domenicale, quantomeno più frizzante di Alessio Vinci, per quanto forse anche la verve pirosiana può risultare un po’ fuori quota, troppo sofisticata, per il target del programma.

Qualcuno pensa per lui per il dopo Matrix. Perché no? Sempre che si accontenti di una seconda serata ormai un po’ claustrofobica nel palinsesto di Canale 5. Portasse con sé il suo humour, le sue videosigle e la sua capacità di tallonare gli interlocutori fino a far sputare il rospo sarebbe una bella sferzata, ma c’è qualcosa che fa pensare che sia un’ipotesi solo remota.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes


31
agosto

GAD LERNER TORNA CON L’INFEDELE E PUNGE MARIA DE FILIPPI: “E’ PALESE CHE NON CREDE IN QUELLO CHE DICE”

Gad Lerner

Torna in prima serata su La7, a partire da lunedì 3 settembre, L’Infedele, il talk d’approfondimento politico e culturale, giunto all’undicesima edizione e condotto sempre dal suo “fondatore” storico: Gad Lerner. Che, insieme al suo fedele programma, ha visto crescere un’intera rete, capace negli anni di aumentare il proprio potenziale, esploso con l’arrivo di Mentana e arricchito quest’anno dalla Parodi maggiore e da Santoro:

“Dico che non siamo mai troppi! - ha dichiarato Lerner a Corriere della Sera Sette - Io sono un pò il veterano, sono qui dall’inizio e ogni volta che ho visto crescere la rete era quando ci davano per spacciati, quando c’era un cambio di azionisti. In questi casi la rete diventa imprevedibile e tutti si devono ricredere perché noi cresciamo, un pò per merito nostro, un pò per demerito della concorrenza. C’è necessità di fare e dare informazione, anche critica. L’arrivo di Santoro era inevitabile, dopo il fallimento della prima trattativa l’avevo detto: ‘Peccato. Ma so che è solo un rinvio’”.

Tornando a L’Infedele, Gad Lerner rivela che le inchieste del giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi accompagneranno il programma per tutta la stagione, arricchito da una novità musicale: in ogni puntata, con Ramin Bahrami, verranno proposti degli interpreti della musica di Bach. E riguardo agli ospiti e agli argomenti da trattare, l’intento è chiaro: