TG/Informazione


27
luglio

ARI-BOOM! TG5 ANTICIPAZIONI: MIMUN PUNTA SU ECONOMIA E METEO NELL’AUTO-TRAINO DEL GIORNALE

Clemente Mimun

Dopo la notizia lanciata ieri in anteprima da DM… il giallo! Numerose testate, interessate alla nuova ‘versione’ serale del Tg5 che, da lunedi prossimo, testerà un Tg5 Anticipazioni con partenza alle 19.45, si sono trovate a fare i conti, da una parte, con Canale 5 che confermava la notizia, e dall’altra con la segreteria di direzione del Tg5 che si affrettava a negare il progetto (che se Clemente J ogni tanto volesse dare un colpo di telefono anche a noi sarebbe cosa buona e giusta).

Soltanto in serata (tarda), si è deciso di vuotare il sacco anche dal Palatino, confermando quanto avevamo annunciato in mattinata, aggiungendo alcuni dettagli in relazione ai contenuti dello spin-off del Tg5, al via da lunedi alle 19.45.

L’auto-traino del telegiornale dell’ammiraglia del Biscione non solo offrirà al pubblico una veloce panoramica delle notizie, da approfondire nel tg vero e proprio, ma anche pillole di economia legate alla crisi e previsioni del tempo ‘esplicate’. In studio, infatti, verrà realizzato un meteo tutto particolare nel quale metereologo e conduttore avranno modo di interloquire beatamente per spiegare con un linguaggio meno tecnico e più comprensibile le previsioni.




24
luglio

IN ONDA ESTATE: STASERA FACCI E LUSENTI SPERIMENTANO IL PRIME TIME. SOTTRARRANNO PUBBLICO A QUINTA COLONNA?

Filippo Facci e Natascha Lusenti

In Onda Estate allunga il passo (e pure la durata). Stasera il programma con Filippo Facci e Natascha Lusenti si protrarrà infatti fino alle 22.30, compiendo così un’insolita incursione nel prime time di La7. Forte di un positivo riscontro di pubblico, la trasmissione d’approfondimento dell’emittente terzopolista affronterà una puntata ’speciale’ sui temi della politica e del lavoro che vedrà tra gli ospiti anche il segretario generale della Fiom Maurizio Landini e il direttore del Giornale Alessandro Sallusti.

Al termine del dibattito, che sarà dunque in versione ‘extended’, Facci e Lusenti cederanno direttamente la linea al terzo ed ultimo appuntamento con Il Lecito. Questa sera il programma d’inchiesta con Claudio Gatti parlerà di “Radon, il pericolo invisibile” e metterà in luce retroscena e problemi legati al gas cancerogeno segnalato per la sua pericolosità anche dall’Organizzazione mondiale per la Sanità. A lanciargli la volata, a partire dalle 22.30, stasera sarà proprio il talk show In Onda estate, che sta reggendo bene la prova degli ascolti.

Dopo un rodaggio di qualche settimana, la trasmissione sta iniziando a carburare e tra i conduttori Facci e Lusenti si sta creando il necessario equilibrio per riuscire a portare avanti ogni puntata. Nell’estate in cui i programmi d’informazione latitano o non fanno faville, per una sera In Onda proverà a cimentarsi nella lunga durata e, sperimentando il prime time, dalle 21,20 si scontrerà con Quinta colonna, su Canale5.


22
luglio

SILVIO BERLUSCONI VALUTA LA RICANDIDATURA. INTANTO IN TV E’ GIA’ TORNATO

Silvio Berlusconi

Cucù: Silvio Berlusconi è tornato a far capolino sulla scena politica. Il pensionato no, non lo vuole fare. Con lo spread schizzato a 500 punti e il Governo tecnico in affanno, il Cavaliere si è messo a ballare la macarena dei sondaggi, valutando così l’opportunità di ricandidarsi alla guida del centrodestra in vista delle prossime elezioni. L’eventuale ritorno dell’ex premier, però, è una questione delicata e secondo Il Giornale una decisione definitiva al riguardo non arriverà prima di ottobre. Dunque, il revival del ‘94 resta solo un’ipotesi, eppure il piccolo schermo ha pensato di precorrere i tempi: lì Silvio è già in prima linea.

Da quasi due settimane, la televisione si è messa infatti a parlare del Cavaliere con una certa insistenza, senza che il diretto interessato facesse alcunché per meritarsi tale attenzione. A scatenare la fregola dei media sono bastate un paio di dichiarazioni sulla possibile ricandidatura silviesca, e il resto è venuto da sé. Da Omnibus a Linea Notte, i programmi d’approfondimento si sono messi a tracciare scenari fantapolitici, rispolverando pure le categorie dei giornalisti e degli ospiti pro o anti-Cav. A proposito, l’altra sera In Onda Estate ospitava Augusto Minzolini (toh, chi si rivede), il quale è stato anche interrogato sulle presunte simpatie berlusconiane del suo Tg1.

Per creare l’atmosfera giusta, l’11 luglio scorso La7 ha addirittura modificato il suo palinsesto, trasmettendo a sorpresa il film ‘enciclopedico’ Silvio Forever. Come se non bastasse, il braccio di ferro sulle dimissioni di Nicole Minetti e la convocazione di Berlusconi come teste nell’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia, hanno riportato in tv alcuni politici che da mesi stavano dietro le quinte e dei quali peraltro non si avvertiva la mancanza. Così, l’ex premier si è ritrovato al centro dell’attenzione prima ancora di decidere se ri-scendere in campo o meno.

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20
luglio

IL CAVALIERE OSCURO-IL RITORNO: SPARATORIA A DENVER DURANTE LA PRIMA, 15 MORTI E ALMENO 50 FERITI

Sparatoria

La maledizione di The Dark Knight continua a mietere vittime. Durante la proiezione della prima di The Dark Knight Rises (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno) a Denver, in Colorado, un ragazzo di vent’anni è stato artefice di una terribile carneficina che ha visto trasformare l’evento dell’anno in una strage. Il giovane, armato di pistola, ha infatti sparato sulla folla presente in sala per la prima cinematografica del nuovo film di Christopher Nolan e il bilancio per il momento è di 15 morti e almeno 50 feriti. Il sospetto è stato arrestato anche se le indagini, tutt’ora in corso.

Le persone pensavano inizialmente che quello che stava accadendo facesse parte del film. Hanno sentito quelli che pensavano fossero fuochi d’artificio, rumori forti e all’improvviso hanno visto volare i proiettili”

riferisce la giornalista Brenda Stuart presente al multisala “Century 16 Movie Theaters”  del centro commerciale Aurora Town Center, alla periferia di Denver. I testimoni raccontano che il killer indossava una maschera antigas simile a quella del “cattivo” di Batman e che, prima di aprire il fuoco, avesse lanciato un gas lacrimogeno per stordire gli spettatori. La polizia indaga anche sulla possibile presenza di un ordigno esplosivo in sala che avrebbe facilitato i piani dello squilibrato, notizia annunciata anche dall’emittente radiofonica 850 KOA.


20
luglio

L’ULTIMA PAROLA: ROBERTO MARONI OSPITE STANOTTE A “POVERI NOI”

Gianluigi Paragole

Ritorna stasera alle 23.40 su Rai2 il secondo dei due speciali de L’Ultima Parola, il programma condotto da Gianluigi Paragone che stasera si occuperà della crisi economica e del conseguente aumento della povertà nel Belpaese con il titolo “Poveri Noi”. Secondo i recenti dati Istat, infatti, sembra che la rigida manovra finanziaria proposta dal Governo stia mettendo in ginocchio l’Italia colpendo soprattutto la classe operaia ma, anche, il ceto medio. La domanda è: i provvedimenti europei sono davvero efficaci e necessari come si vuole far credere all’opinione pubblica?

Per affrontare il problema e confrontare le diverse posizioni a riguardo, Paragone ospita in studio il giornalista Oscar Giannino, lo scrittore Paolo Bernard, la sondaggista Alessandra Ghisleri, il professore Luca Fantacci dell’Università Bocconi e Roberto Maroni, alla sua prima apparizione televisiva nelle vesti di segretario federale della Lega Nord. Personalità di spicco, ferrate sull’argomento, che possono dare una testimonianza attiva e concreta a uno dei problemi più gravi attraversati dagli italiani in questa estate torrida e austera.

In che modo Maroni proporrà soluzioni che possano arginare le difficoltà economiche che molti vivono sulla propria pelle, chiamati a reagire alla crescente disoccupazione e alla traumatica diminuzione del potere d’acquisto? Certo l’esponente di spicco della Lega dovrà stare attento a non deludere le aspettative del partito e dei suoi sostenitori, proponendo un’immagine di sé quanto più trasparente e competente. Riuscirà a sfruttare la vetrina de L’Ultima Parola a tale scopo?





19
luglio

IN ONDA ESTATE: ENRICO MENTANA FA “IRRUZIONE” IN STUDIO PER REPLICARE A FORMIGONI

Enrico Mentana

Un po’ La7, un po’ teleMentana. Da qualche tempo l’emittente terzopolista ha a che fare con un fenomeno giornalistico degno di nota: l’«iperattività» del direttore del TgLa7. Enrico Mentana, infatti, non perde un colpo: è sempre sulla notizia e se nel mondo succede qualcosa di rilevante, tac, eccolo scattare in diretta con uno Speciale dei suoi. Il Mitraglietta, però, a volte si lascia prendere la mano, come è accaduto questa sera. Dopo il notiziario delle 20 da lui stesso condotto, il giornalista ha fatto “irruzione” nel programma In Onda Estate, prendendo anche parte al dibattito.

Mentana, in particolare, si è presentato a sorpresa nella trasmissione di Filippo Facci e Natascha Lusenti per rispondere all’ospite della puntata Roberto Formigoni, che poco prima lo aveva rimproverato in merito ad un servizio del TgLa7. Il notiziario, infatti, aveva dato conto delle vicende giudiziarie del Presidente della Lombardia con toni poco graditi al diretto interessato. Dunque, il giornalista ha fatto un blitz per replicargli a tono. “Lei non può attaccare la stampa” ha bacchettato Mentana, il quale ha citato anche gli articoli pubblicati dal Fatto Quotidiano in merito ad una presunta “informativa segreta” della Procura di Milano.

Secondo quanto riportato dal giornale di Antonio Padellaro, il faccendiere Pierangelo Daccò avrebbe “regalato” 9 milioni di euro al governatore della Lombardia, che però smentisce tutto. Ad In Onda si è dunque consumato un non previsto botta e risposta tra il direttore del TgLa7 e Formigoni, con il conduttore Filippo Facci che ha provato a ri-impadronirsi del timone della trasmissione, lanciando pure una freddura al loquace Mitraglietta. “Non dobbiamo sforare perché dopo di noi c’è Mentana, uno che si arrabbia molto” ha detto in chiusura di puntata.


18
luglio

1367 – LA TELA STRAPPATA: LA CRONACA DIVENTA STORIA NEL DOCUMENTARIO IN RICORDO DI FALCONE E BORSELLINO

1367 - La Tela Strappata

Nel ventesimo anniversario della loro morte, prosegue l’omaggio della Tv di stato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Giovedì 19 luglio alle 18,00 su Rai3, andrà in onda 1367 – La Tela Strappata, il documentario di Giancarlo Licata che, utilizzando esclusivamente i servizi mandati in onda dai telegiornali di allora delle tre reti Rai, ripercorrerà quei giorni e quelle ore.

1367, il numero che da il titolo al documentario, è il totale delle ore che separano la strage dell’autostrada Palermo – Punta Raisi, nella quale morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, e l’attentato di via D’Amelio, dove persero la vita Paolo Borsellino e i poliziotti della sua scorta.

L’opera di Giancarlo Licata, giornalista Rai, attualmente responsabile della redazione del Tgr Mediterraneo, racconta in maniera rigorosa quei  drammatici 57 giorni, mostrando non solo i servizi sulle stragi, ma anche numerosi documenti sulla reazione sociale all’attacco della mafia allo Stato, come la nascita del Comitato dei Lenzuoli e delle associazioni antimafia, la catena umana, la marcia dei sindacati confederali che portò a Palermo oltre 100 mila persone con lo slogan “Italia parte civile”. 


17
luglio

QUINTA COLONNA: ANGELINO ALFANO E LA VIOLENZA SULLE DONNE AL CENTRO DELLA PUNTATA DI STASERA

Angelino Alfano

Dopo la discussa intervista a Francesco Schettino, questa settimana Quinta colonna prosegue il suo racconto giornalistico ospitando la testimonianza di un altro comandante alle prese con manovre rischiose ed ‘inchini’: Angelino Alfano. Stasera il segretario del Pdl interverrà nel corso del programma di Canale5 per parlare della burrascosa attualità politica, della convivenza con il governo tecnico e della possibilità che Silvio Berlusconi torni a bordo, al timone del centrodestra.

La trasmissione condotta da Salvo Sottile approfondirà alcuni argomenti che tengono banco sulle prime pagine dei giornali, a cominciare dalle strategie dei partiti in vista delle prossime elezioni. Mentre il Pd si incaglia discutendo di nozze gay, il Pdl pensa ad una nuova proposta che potrebbe vedere il Cavaliere come protagonista e si divide sulle invocate dimissioni di Nicole Minetti. Alfano dirà la sua, e così la rete ammiraglia di Mediaset porterà nuovamente in prime time l’analisi politica. Quinta Colonna, poi, parlerà anche di cronaca nera e di violenza sulle donne.

Il programma di Canale5, in particolare, tratterà questo tema partendo dalla vicenda della studentessa dell’Aquila violentata fuori da una discoteca lo scorso inverno. La trasmissione a cura di Siria Magri questa settimana si occuperà ancora una volta dei lavoratori “esodati” e racconterà la storia di una coppia che, dopo 10 tentativi non andati a buon fine in Italia, ha deciso di recarsi a Praga  per sottoporsi a fecondazione eterologa con ovodonazione.

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