Una processione lunga e silenziosa attraversa in queste ore la navata centrale del Duomo di Milano. E’ un’intera città quella che sta rendendo l’ultimo saluto al cardinale Carlo Maria Martini, deceduto venerdì scorso all’età di 85 anni a seguito di una malattia che ne aveva compromesso la salute ma non l’intelletto. La salma dell’Arcivescovo emerito rimarrà esposta ai fedeli fino alle esequie che si terranno lunedì alle 16 nella Cattedrale meneghina. Anche la tv sta seguendo l’addio a Martini con approfondimenti e speciali dedicati alla sua vita.
Ieri sera, alle 23.45, Rai2 ha trasmesso in diretta uno Speciale Tg2 Dossier che ha ricordato con immagini e commenti l’operato del “biblista che parlava alla gente“. Carlo Maria Martini è stato un uomo del dialogo, come documentano i filmati proposti ora dalle emittenti e dai telegiornali. Singolare la reazione laico-mediatica che ha trasformato in un caso di dibattito la scelta del Cardinale di rifiutare l’accanimento terapeutico. Una decisione, questa, contemplata dal Magistero della Chiesa e che dunque non costituisce un gesto di rottura con esso, come lasciato intendere nelle testimonianze raccolte da alcuni notiziari.
Oggi, domenica 2 settembre, Rai1 dedicherà a Martini due speciali dell’approfondimento religioso A sua immagine, che verranno trasmessi prima e dopo la santa messa, alle 10.30 e alle 12.10. Lunedì pomeriggio a Milano si terranno i funerali del Cardinale, ai quali prenderà parte anche il premier Mario Monti. Anche il Papa starebbe valutando se essere presente alla celebrazione. Rai1 seguirà in diretta le esequie a partire dalle 15.55.
La messa in onda sarà curata dal Tg1, con il commento del vaticanista Aldo Maria Valli. La celebrazione sarà seguita in diretta anche dai canali all news Tgcom24 e da Sky Tg24.
1. Giuseppe ha scritto:
2 settembre 2012 alle 04:45