TG/Informazione


3
settembre

STUDIO APERTO SI ALLUNGA, IL TG4 CAMBIA LOOK: DA OGGI LE NOVITA’ FIRMATE GIOVANNI TOTI

Giovanni Toti

Toti pazzi per la nuova informazione Mediaset. Ad inaugurare il restyling delle news del Biscione saranno il Tg4 e Studio Aperto, che da oggi, 3 settembre, andranno in onda con un nuovo look e con una formula ricalibrata in base ai temi di stretta attualità e alle nuove tendenze. I notiziari diretti da Giovanni Toti faranno dunque da apripista ad un ampio progetto voluto dai vertici dell’azienda per rivitalizzare gli spazi d’approfondimento e i tg. Ma vediamo nel dettaglio quali saranno le novità da oggi in vigore per il Tg4 e Studio Aperto.

Il TG4 andrà in onda con una nuova edizione, in programma alle ore 14, e si presenterà al pubblico con una veste completamente rifatta. Dunque, in arrivo un nuovo studio, nuovi logo, sigla e sottopancia. Gli appuntamenti col notiziario guidato da Giovanni Toti saranno quattro: 11.30-14-18.55 e infine le Night News in seconda serata. “Saremo fedeli a uno spirito di continuità, ma con più spazio a economia e politica” ha detto il direttore Toti, sotto il quale il Tg4 si è “sbarazzato” delle Meteorine e del gossip lasciati in eredità da Emilio Fede.

Studio Aperto concentrerà le proprie novità nell’edizione serale delle 18.30, che da oggi chiuderà alle ore 19.20, allungando così di 20 minuti la precedente programmazione. Il Tg firmato (sempre) da Giovanni Toti proporrà un appuntamento più ricco di notizie, approfondimenti, servizi di costume e rubriche dedicate alle tendenze giovanili. Le pillole di costume saranno concentrate, con cadenza settimanale, proprio negli ultimi 20 minuti del notiziario.

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2
settembre

FUNERALI DEL CARDINALE MARTINI IN DIRETTA TV

Cardinale Carlo Maria Martini

Una processione lunga e silenziosa attraversa in queste ore la navata centrale del Duomo di Milano. E’ un’intera città quella che sta rendendo l’ultimo saluto al cardinale Carlo Maria Martini, deceduto venerdì scorso all’età di 85 anni a seguito di una malattia che ne aveva compromesso la salute ma non l’intelletto. La salma dell’Arcivescovo emerito rimarrà esposta ai fedeli fino alle esequie che si terranno lunedì alle 16 nella Cattedrale meneghina. Anche la tv sta seguendo l’addio a Martini con approfondimenti e speciali dedicati alla sua vita.

Ieri sera, alle 23.45, Rai2 ha trasmesso in diretta uno Speciale Tg2 Dossier che ha ricordato con immagini e commenti l’operato del “biblista che parlava alla gente“. Carlo Maria Martini è stato un uomo del dialogo, come documentano i filmati proposti ora dalle emittenti e dai telegiornali. Singolare la reazione laico-mediatica che ha trasformato in un caso di dibattito la scelta del Cardinale di rifiutare l’accanimento terapeutico. Una decisione, questa, contemplata dal Magistero della Chiesa e che dunque non costituisce un gesto di rottura con esso, come lasciato intendere nelle testimonianze raccolte da alcuni notiziari.

Oggi, domenica 2 settembre, Rai1 dedicherà a Martini due speciali dell’approfondimento religioso A sua immagine, che verranno trasmessi prima e dopo la santa messa, alle 10.30 e alle 12.10. Lunedì pomeriggio a Milano si terranno i funerali del Cardinale, ai quali prenderà parte anche il premier Mario Monti. Anche il Papa starebbe valutando se essere presente alla celebrazione. Rai1 seguirà in diretta le esequie a partire dalle 15.55.

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1
settembre

GAD LERNER FA L’INFEDELE: “SONO SCHIERATO, MA CON DIFFICOLTA’”. NEW ENTRY DEL PROGRAMMA LE INCHIESTE DI GIANLUIGI NUZZI

Gianluigi Nuzzi e Gad Lerner

Dovreste vederlo. Per l’undicesima stagione del suo programma, Gad Lerner si è fatto pure crescere la barbetta da vecchio saggio. Anzi no, da “Patriarca di La7″, come egli stesso si è definito in virtù della lunga militanza sulla rete terzopolista. Ieri il conduttore ha presentato a Milano la nuova edizione de L’Infedele, che lunedì prossimo, 3 settembre, tornerà in onda in prime time. La formula sarà quella collaudatissima di sempre, ma quest’anno il talk show sarà arricchito anche dalla presenza del giornalista Gianluigi Nuzzi, che accenderà il dibattito con alcune inchieste realizzate appositamente per la trasmissione. Si comincerà con un puntatone dedicato al Vatileaks e alle intercettazioni che fanno tremare il Quirinale. Roba che scotta.

“Sappiamo di vivere una stagione cruciale per l’Italia e la squadra dell’informazione di La7 è la più attrezzata per raccontarla. Non potevo mollare proprio adesso che il gioco si è fatto serio

ha dichiarato ieri Lerner, scacciando così il fantasma di un suo possibile pre-pensionamento. “Quando compio 6o anni non faccio più in conduttore” si è però lasciato scappare il giornalista, sorridendo. Gad ha di seguito scodellato una precisa analisi sull’andamento del programma, che l’anno scorso ha registrato una leggera flessione negli ascolti. Colpa della crisi, perché “il racconto degli economisti al capezzale dell’Eurozona alla lunga è stato demoralizzante“. I tecnici, insomma, avevano portato un po’ sfiga al talk show di La7, ma ora la partita televisiva sarà di nuovo apertissima, soprattutto in vista delle elezioni politiche. Al riguardo, il conduttore si è lasciato andare:





31
agosto

QUALE DESTINO PER ANTONELLO PIROSO?

Antonello Piroso

Antonello Piroso e La 7, cronaca di un divorzio annunciato. Niente di personale però in questa separazione? A giudicare dalla piccola nota a margine nell’annuncio di commiato da parte del giornalista qualche dubbio emerge. Che ci sia un voler far riflettere sull’impossibilità di restare come ’secondo galletto nel pollaio’ dopo l’arrivo del ‘Messia’ Mentana? Che le cifre Auditel non esaltanti di Ma anche no- per quanto fosse un prodotto di buon contenuto- siano state il colpo di grazia?

Mediaset, Sky e Rai, tutte e tre, indicate come sponde possibili di approdo. Per il gruppo di Cologno Monzese poteva essere un buon jolly da contenitore domenicale, quantomeno più frizzante di Alessio Vinci, per quanto forse anche la verve pirosiana può risultare un po’ fuori quota, troppo sofisticata, per il target del programma.

Qualcuno pensa per lui per il dopo Matrix. Perché no? Sempre che si accontenti di una seconda serata ormai un po’ claustrofobica nel palinsesto di Canale 5. Portasse con sé il suo humour, le sue videosigle e la sua capacità di tallonare gli interlocutori fino a far sputare il rospo sarebbe una bella sferzata, ma c’è qualcosa che fa pensare che sia un’ipotesi solo remota.

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31
agosto

GAD LERNER TORNA CON L’INFEDELE E PUNGE MARIA DE FILIPPI: “E’ PALESE CHE NON CREDE IN QUELLO CHE DICE”

Gad Lerner

Torna in prima serata su La7, a partire da lunedì 3 settembre, L’Infedele, il talk d’approfondimento politico e culturale, giunto all’undicesima edizione e condotto sempre dal suo “fondatore” storico: Gad Lerner. Che, insieme al suo fedele programma, ha visto crescere un’intera rete, capace negli anni di aumentare il proprio potenziale, esploso con l’arrivo di Mentana e arricchito quest’anno dalla Parodi maggiore e da Santoro:

“Dico che non siamo mai troppi! - ha dichiarato Lerner a Corriere della Sera Sette - Io sono un pò il veterano, sono qui dall’inizio e ogni volta che ho visto crescere la rete era quando ci davano per spacciati, quando c’era un cambio di azionisti. In questi casi la rete diventa imprevedibile e tutti si devono ricredere perché noi cresciamo, un pò per merito nostro, un pò per demerito della concorrenza. C’è necessità di fare e dare informazione, anche critica. L’arrivo di Santoro era inevitabile, dopo il fallimento della prima trattativa l’avevo detto: ‘Peccato. Ma so che è solo un rinvio’”.

Tornando a L’Infedele, Gad Lerner rivela che le inchieste del giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi accompagneranno il programma per tutta la stagione, arricchito da una novità musicale: in ogni puntata, con Ramin Bahrami, verranno proposti degli interpreti della musica di Bach. E riguardo agli ospiti e agli argomenti da trattare, l’intento è chiaro:





30
agosto

TG4: LE NEWS DI RETE4 SI RINNOVANO. ECCO IL NUOVO LOGO

Logo Tg4

A più di vent’anni dalla nascita, il Tg4 si rinnova. Dal 3 settembre al via una nuova edizione alle 14, nuova grafica, nuova sigla e nuovo studio per lo storico telegiornale Mediaset diretto dal 29 aprile scorso da Giovanni Toti. Dopo sei mesi di “prove sul campo” il notiziario della rete diretta da Giuseppe Feyles cambia volto con l’obiettivo di essere sempre più centrale nel panorama dell’informazione italiana.

Con la nuova edizione delle 14, ancora più spazio alla politica e all’economia nazionale e internazionale, alla cronaca e all’attualità. Lo studio di Milano Due è stato rinnovato con una scenografia dai toni neutri. Rivisitate anche la sigla e le grafiche che accompagnano servizi e collegamenti per coordinare l’immagine del notiziario con quella della Rete.

Da lunedì le edizioni del Tg4 saranno quattro: alle 11.30, alle 14.00, alle 18.55 e l’appuntamento in seconda serata con le Night News che chiudono gli spazi quotidiani dedicati alle news di Retequattro.

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29
agosto

PIAZZA PULITA: PER IL DEBUTTO FORMIGLI PUNTA SU ILVA, SULCIS E SULL’OTTIMISMO DI MONTI

Piazza Pulita

La stagione dell’approfondimento di La7 apre le sue porte in prime time con Corrado Formigli domani sera. Si è ben preparato al debutto il presentatore di Piazza Pulita sondando il terreno sui social già da settimane, chiedendo consigli agli internauti per preparare la prima. Alla fine si riparte dalla crisi, difficilmente ignorabile il momento nero in qualsivoglia talk show.

Il titolo scelto per il dibattito è Carboni Ardenti e ad annunciarlo è proprio il giornalista su Facebook. L’idea è quella di portare sul piccolo schermo la vicenda delle miniere sarde del Sulcis, l’annosa situazione di Taranto (nonostante l’investimento dell’azienda per risanare l’ambiente), le fabbriche emiliane messe in ginocchio dal sisma di fine primavera. In filigrana l’ottimismo di Monti e Passera: solo un’insegna di facciata per non sprofondare nel pessimismo?

Per partire con la marcia giusta Formigli non si fa mancare certo un parterre di ottime spine nel fianco della politica che deve dare risposte a tutti questi fronti aperti, dalla cui risoluzione dipende la sopravvivenza economica di decine di famiglie italiane. L’arco degli ospiti lascia presagire una partenza sprint: su tutti il magistrato che ha messo in subbuglio le cronache in quest’ultimo periodo, quell’Antonino Ingroia che nemmeno l’impegno in Guatemala può ‘imbavagliare’.


29
agosto

TGCOM24: IN AUTUNNO TRE NUOVE RUBRICHE E LA MACCHINA DEL TEMPO DI ALESSANDRO CECCHI PAONE

Tgcom24

Notizie a 360 gradi con approfondimenti, talk show e rubriche. All’inizio della stagione televisiva, e a quasi un anno dal suo avvio, TgCom24 si presenta al pubblico con un palinsesto autunnale ristrutturato, che vedrà al suo interno nuovi appuntamenti e grandi ritorni. Il canale all news diretto da Mario Giordano incrementerà la sua offerta lanciando tre rubriche e riportando in onda la storica Macchina del Tempo di Alessandro Cecchi Paone.

Sul fronte degli approfondimenti, verrà inaugurata Checkpoint, una rubrica condotta da Federico Novella che metterà al centro del nuovo “tavolo rotondo” i principali protagonisti della politica, della cronaca e della società. In arrivo anche una nuova rubrica dedicata alle notizie e alle curiosità provenienti dagli States, intitolata Stelle a Strisce. L’appuntamento sarà realizzato in collaborazione con la corrispondente da New York Maria Luisa Rossi Hawkins che seguirà, passo dopo passo, le prossime elezioni politiche americane. Tgcom24 accenderà le proprie telecamere anche sulle realtà locali italiane, con Street News ed i reportage di Francesco Fossa.

Il nuovo palinsesto del canale all news sarà anche all’insegna dei grandi ritorni. Come avevamo già scritto, tornerà in funzione l’inossidata Macchina del Tempo guidata da Alessandro Cecchi Paone, il quale approderà su Tgcom24 con il programma di divulgazione scientifico-culturale che fu di Rete4. Le inchieste di Top Secret, a cura di Claudio Brachino, diventeranno un appuntamento fisso, mentre non compare in palinsesto lo spazio con La Zanzara di Radio24 by Giuseppe Cruciani e David Parenzo.