TG/Informazione


25
ottobre

SERVIZIO PUBBLICO – PARLA RUBY: AD ARCORE OGNUNA FACEVA QUELLO CHE RITENEVA GIUSTO

Ruby, Servizio Pubblico

Servizio Pubblico torna stasera con un grande classico: il bunga bunga. Il programma di Michele Santoro debutterà su La7 lanciandosi nuovamente tra le paillettes e le lenzuola delle notti di Arcore. La trasmissione proporrà infatti un’intervista a Ruby, la ragazza al centro del processo che vede imputato, tra gli altri, l’ex premier Silvio Berlusconi.

La ragazza, che in questi giorni è tornata a parlare della sua vicenda, ha raccontato ai microfoni di Servizio Pubblico la sua ricostruzione dei fatti. Dunque, vai con l’originalissima (ma inevitabile) domanda: cosa succedeva a casa del Cavaliere?

Si ballava. Ognuna faceva quello che riteneva giusto fare. C’era la ragazza più spigliata e quello meno, c’era quella che lo voleva fare, quella che no. Se lo volevi fare lo facevi, se no stavi seduta sul divano… Le ragazze sono sempre libere, maggiorenni e vaccinate




25
ottobre

SERVIZIO PUBBLICO: MICHELE SANTORO DEBUTTA SU LA7 COI LADRI DI STATO. QUALI SARANNO GLI ASCOLTI?

Servizio Pubblico

Michele Santoro è già immerso nel clima di Halloween. Stasera, all’esordio di una nuova stagione di Servizio Pubblico, il giornalista parlerà di zombie e vampiri: nello studio del suo popolare talk show – in onda su La7 – risuoneranno infatti i nomi di Berlusconi, Bersani, Casini, Vendola, Di Pietro. Il nuovo che avanza. L’obiettivo dichiarato è quello di trovare un leader a questo Paese malversato e (tar)tassato, con la consapevolezza che l’attuale panorama politico ispiri poca fiducia a chiunque. Non a caso, la prima puntata del programma si intitolerà Ladri di Stato, per ricordare le tante furberie commesse da chi comanda. Perché “loro rubano“, tanto per citare i discussi promo della trasmissione.

Michele Santoro ospiterà il non-giovane esponente del Pd Matteo Renzi, il leader di Fli Gianfranco Fini e l’imprenditore Diego Della Valle. Il racconto di Servizio Pubblico ripartirà da loro, arricchito dagli interventi di Marco Travaglio (rispetto al ruolo del quale si attendono novità), dai reportage di Sandro Ruotolo e dalle vignette di Vauro. Lo studio della trasmissione sarà praticamente identico a quello della passata edizione con gru, impalcature e tubi. L’arena santoriana punterà nuovamente molto sull’interazione, proponendo una diretta streaming e dando voce ai telespettatori da casa.

Questo aspetto, in particolare, sarà curato da Giulia Innocenzi, che promuoverà una nuova iniziativa multimediale intitolata Il Leader, e finalizzata ad individuare una possibile guida per il Paese. Chi vorreste come Premier? A partire da questo interrogativo, la giornalista di Servizio Pubblico ha lanciato un sondaggio online, che stasera dovrebbe essere integrato dal televoto. I politici, di nuova e vecchia data, verranno misurati in base al gradimento popolare e i meno votati entreranno in sfida a due a due. Dunque, ci saranno degli eliminati, un po’ come nei reality.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,


24
ottobre

TG4, STUDIO APERTO E TGCOM4 OGGI IN DIRETTA DA SCAMPIA PER RICORDARE PASQUALE ROMANO

Gabriella Simoni

Lo hanno trucidato a sangue freddo, con una raffica di quattordici proiettili. Ucciso così, senza pietà. E per errore. Pasquale Romano è solo l’ultima vittima della guerra tra clan rivali della Camorra che sta scuotendo Napoli ed i suoi quartieri. Si tratta di un conflitto alla luce del sole, di fronte al quale la cittadinanza sta cercando di rialzare la testa. Questa coraggiosa reazione verrà raccontata oggi, mercoledì 24 ottobre, in diretta su Tg4, Studio Aperto e TgCom24, che per l’intera giornata  saranno collegati con il rione di Scampia.

In quel luogo, considerato come il simbolo del potere della criminalità organizzata, i tre notiziari portano le loro telecamere per documentare una realtà complessa e in evoluzione, che i tg descrivono solitamente per i fatti di sangue. In realtà, oltre alle sparatorie e allo spaccio di droga, a Scampia c’è anche chi vuole affermare la legalità, per poter sconfiggere quella paura che le mafie usano come strumento di controllo. A raccontare la reazione napoletana ci sarà l’inviata di Mediaset Gabriella Simoni.

In collegamento da Scampia la giornalista propone interventi live, reportage ed interviste a chi conosce da vicino quella realtà. La Simoni guida così i telespettatori in quella zona di confine tra legalità e illegalità della quale il giovane Pasquale Romano è stato vittima: i sicari della camorra, infatti, lo hanno massacrato scambiandolo per uno spacciatore di droga pregiudicato.





22
ottobre

MARIO GIORDANO: TGCOM24 DISPONIBILE AD OSPITARE IL CONFRONTO TRA I LEADER DEL PD. E’ IMPORTANTE AVVENGA SU UNA RETE GRATUITA

Mario Giordano

Difficile stabilire, adesso, chi abbia bruciato chi. Quel che è certo, però, è che dopo la disponibilità data dai leader del centrosinistra ai faccia a faccia tv in vista delle primarie, quella stessa tv non è stata a guardare. Così, dopo Sky Tg24, anche Tgcom24 ha reso nota la volontà di ospitare i confronti tra i candidati alla leadership del centrosinistra Vendola, Renzi e Bersani. E, rapidamente, quella che doveva essere una disputa tutta a sinistra, si è subito trasformata in una vetrina mediatica molto più ampia, che ha offuscato i partiti in cui gli elettori ancora non hanno potere di scelta nel designare i loro leader.

Tgcom24 si offre di ospitare il faccia faccia Bersani-Renzi, con le modalità e le regole che si andranno a definire insieme ai due sfidanti” afferma in una nota Mario Giordano, direttore della rete all-news Mediaset. A dire il vero, però, le primarie a sinistra vedono un confronto ben più ampio di quello tra Renzi e Bersani, che vede partecipare anche Vendola, e altri candidati “minori” come Laura Puppato e Bruno Tabacci, spesso trascurati in virtù di una più bassa popolarità. Ed è stato Renzi, per primo, a considerarsi in competizione soprattutto con Bersani. Tgcom24 farà lo stesso?

Sicuramente, invece, la rete all-news Mediaset si proporrà come punto di riferimento su più canali, per gli utenti interessati al confronto. “Il sistema all news (canale tv, web e supporti mobile), che aveva già offerto la propria disponibilità fin dall’inizio della corsa delle primarie, ancora più si dichiara disponibile oggi”, continua Giordano. Ma il vero punto di forza che il direttore tiene a sottolineare è un altro, e riguarda le tasche dei telespettatori, nascondendo un velato attacco alla concorrenza pay di Sky Tg 24.


22
ottobre

TGR PIEMONTE: SOSPESO GIAMPIERO AMANDOLA PER GLI INSULTI AI NAPOLETANI

Giampiero Amandola, Tgr Piemonte

Il provvedimento, sollecitato da più parti, alla fine è arrivato. La Rai ha sospeso il giornalista Giampiero Amandola, autore del servizio contenente slogan razzisti (video) trasmesso sabato scorso, 20 ottobre, nell’edizione serale del Tgr del Piemonte. L’azienda di Viale Mazzini ha aperto  un procedimento disciplinare a suo carico, scusandosi “profondamente con tutti i cittadini di Napoli e con tutti gli  italiani per l’inqualificabile e vergognoso” filmato.

Il giornalista del Tgr, in particolare, aveva dato spazio ad alcuni cori da stadio ed aveva commentato le parole di un tifoso bianconero dicendo: “I napoletani li distinguete dalla puzza, con grande signorilità“. Una semplice battuta di cattivo gusto o un insulto vero e proprio? Con la complicità della Rete, le sue affermazioni hanno innescato un’accesa polemica, e in molti sui Social Network hanno invocato delle sanzioni per il telecronista piemontese. A pochi giorni dal ‘fattaccio’, stamane è arrivata la risposta della Rai.

Il Presidente della Rai, Anna Maria Tarantola e il Direttore Generale, Luigi Gubitosi hanno a loro volta espresso il loro sdegno per l’increscioso episodio, augurandosi che gli uffici competenti applichino la massima celerità e severità  nel valutare l’accaduto. Il Direttore Generale si è inoltre scusato personalmente e a nome dell’intera azienda con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. “La Rai è e sarà sempre in prima fila nella lotta contro ogni forma di razzismo e la stupidità che l’accompagna” si legge in una nota di Viale Mazzini.





22
ottobre

SERVIZIO PUBBLICO: MICHELE SANTORO CERCA UN LEADER COL TELEVOTO, POI BACCHETTA MEDIASET E RAI

Michele Santoro

Servizio Pubblico può ricominciare, con un Michele Santoro pronto a fare il diavolo a quattro. Anzi a (La)sette. Da giovedì prossimo, 25 ottobre, il giornalista inaugurerà sulla rete di TiMedia una nuova stagione del suo programma, che è stato presentato stamane a Roma. L’esperimento televisivo avrà come tema centrale la ricerca di un leader, declinata in più forme, e non a caso la puntata d’esordio vedrà come suoi ospiti Matteo Renzi, Gianfranco Fini e l’outsider Diego Della Valle. “Con la rete è tramontato il tempo di una maggioranza silenziosa” ha spiegato il conduttore dal talk show, che collaborerà con La7 pur detenendo la proprietà dei contenuti trasmessi. La squadra d’attacco è confermata, con Giulia Innocenzi, Vauro e Marco Travaglio (“l’alfiere dell’antipolitica“) nel cast. Forse si aggiungerà anche Luisella Costamagna.

La prima puntata avrà il titolo provvisorio Ladri di Stato, rivolto a coloro che hanno sottratto ai cittadini la fiducia nelle istituzioni. Abbiamo girato inchieste che vanno da Milano a Reggio Calabria (…) Il nostro mestiere è raccontare la realtà mentre accade

ha spiegato Santoro, profetizzando che saremmo alla vigilia di un cambiamento pronto ad esplodere. Secondo il giornalista, l’attualità politica somiglierebbe ai tempi di Tangentopoli, quando le reti Mediaset sostenevano i giudici di Manipulite: “anche oggi vediamo aprirsi finestre che legittimano l’antipolitica” ha detto, commentando il palinsesto del Biscione. Poi una stoccata alla Rai dei tecnici: “io non vedo l’ora che si trasformi e non abbia barriere nei confronti di nessuno, compresi Luttazzi e Celentano“.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,


22
ottobre

TGR PIEMONTE: “I NAPOLETANI LI RICONOSCETE DALLA PUZZA”. ERA UN SERVIZIO DEL CA…LCIO, MA BASTA IPOCRISIE

Tgr Piemonte Juve-Napoli

I napoletani sono ovunque, al nord, al centro, al sud… un po’ come i cinesi” dice un tifoso bianconero. Al che, il telegiornalista Giampiero Amandola commenta: “E voi li distinguete dalla puzza, con grande signorilità“. Quello andato in onda sabato 20 ottobre al Tgr Piemonte è stato uno scambio di battute tra teste di calcio. Ma sì, un imbarazzante uno-due tra persone che masticano il linguaggio degli ultrà. E le polemiche che ne sono seguite, con l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti e del Cdr Rai, sono condivisibili su un punto: il telecronista ha esagerato, ironizzando in modo poco decoroso.

Ma chi parla di episodio gravissimo e si straccia le vesti – come accade in queste ore sul web – esagera. Oppure non è mai andato allo stadio. Tolto il velo dell’ipocrisia, è infatti evidente che il servizio del Tgr Piemonte abbia trasmesso degli slogan che, ahinoi, risuonano da sempre nei match di Campionato. In questo senso, il filmato in questione può considerarsi un esempio di tv verità. Quanto poi al commento di Giampiero Amandola, è presumibile che esso racchiudesse un chiaro riferimento ad un coro anti-Napoli piuttosto diffuso sugli spalti, finalizzato ad incalzare l’interlocutore bianconero. Stesso discorso per l’espressione “o Vesuvio lavali tu“.

Le critiche al servizio del Tgr, insomma, dovrebbero essere circostanziate ad un montaggio infelice e ad alcune parole inopportune da parte del cronista. Al di là delle reazioni offese, bisognerebbe riconoscere che il video incriminato è in qualche modo riuscito a raccontare uno spaccato dell’attuale mondo della tifoseria. Sì, perché le parole trasmesse saranno state pure volgari, ma saprete bene che in Curva se ne dicono di molto peggio. E la tv, di fronte a questo fenomeno, cosa dovrebbe fare? Girarsi dall’altra parte ed edulcorare il suo racconto? Censurare il tutto?


21
ottobre

SKY TG24: SARAH VARETTO SI OFFRE DI OSPITARE IL CONFRONTO TV TRA I LEADER DEL PD

Nichi Vendola, Pierluigi Bersani, Matteo Renzi (dal sito di Sky Tg24)

Renzi e Bersani chiamano, Sky Tg24 risponde. Da giorni i due aspiranti candidati alla premiership del centrosinistra – con l’aggiunta di Nichi Vendola – si sono lanciati il guanto di sfida. Se Bersani si è detto “pronto al confronto, secondo le regole dei garanti“, Renzi ha invitato l’ex ministro ad “accettare un confronto pubblico su banche, finanza e trasparenza“. E a Sky non sembravano aspettare altro.

Sky TG24 si offre di ospitare i candidati. Siamo la casa dei faccia a faccia, ci siamo fatti sempre promotori del confronto considerandolo uno strumento fondamentale della democrazia” ha affermato ieri Sarah Varetto, direttore di Sky TG24, commentando l’apertura del Partito Democratico al confronto tra i candidati alle primarie. “Saremo lieti di ospitare i faccia a faccia delle primarie del PD” ha aggiunto Varetto, confermando che “Sky ha già rivolto inviti ufficiali ai candidati e stiamo lavorando a una serie di soluzioni sul formato“.

Sembra passata un’era geologica da quando l’ex Premier Silvio Berlusconi rifiutò il confronto tv con Walter Veltroni prima delle elezioni politiche del 2008, poiché pensava di non avere nulla da guadagnare da un faccia a faccia con l’allora candidato del centrosinistra, che avrebbe scontato sicuramente la disastrosa esperienza del Governo Prodi. Quasi da subito Sky cominciò una battaglia in solitaria, sostenendo la necessità di un confronto tv tra tutti i candidati alle elezioni, appartenenti ad ogni schieramento.