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28
giugno

SPACCIO A MEDIASET. PAOLA BARALE A DM: MAI VISTO O SENTITO NULLA. FARE NOMI SENZA VERIFICARE E’ DA IDIOTI. SI ROVINA LA REPUTAZIONE DELLE PERSONE.

Paola Barale

“Sono totalmente estranea ai fatti e di tutto quello che hanno scritto e di cui parlano non ho mai visto nè sentito niente. La cosa che mi spiace è che comunque ci possa essere qualcuno che faccia così facilmente dei nomi, senza aver prima verificato se la cosa sia vera o meno. Queste nomee e questi fatti rovinano la reputazione delle persone. Lo dico per esperienza perchè ci sono già passata e, in relazione a quella storia, scritta in un modo sbagliato, sono stata risarcita. Essere abbinata di nuovo, oggi, ad una storia del genere non è che mi faccia molto piacere. Concordo anche io con Costanzo, l’unica persona che conosco in questo marasma di nomi, e per citare una frase che dice sempre: ‘La madre dei cretini è sempre incinta’. Per il resto sono tranquilla perchè non ho niente di cui spaventarmi o aver paura. Mi spiace solo dover chiamare di nuovo i miei per dire che non è vera questa cosa. Ogni volta gli prende un coccolone.”

E’ questo il commento che Paola Barale rilascia a DavideMaggio.it in relazione all’arresto di 22 trafficanti di stupefacenti che avrebbero rifornito di droga tre dipendenti Mediaset. Nell’articolo pubblicato stamane dal sito Corriere della Sera, infatti, è stata anche riportata un’intercettazione telefonica nella quale vengono fuori i nomi di Maurizio Costanzo e Paola Barale. Costanzo, dal canto suo, ha già smentito (“non so di cosa si stia parlando”) e il pm Sangermano spiega che «Mediaset è completamente estranea alle indagini». Per assenza di riscontri sui personaggi sopra citati, infatti, non ha ritenuto necessario nemmeno doverli ascoltare.

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27
giugno

BOOM! ECCO LA SCIMMIA, IL NUOVO SHOW DI TAODUE PER ITALIA 1

La Scimmia

Visto che Francesco Facchinetti ci sta ammorbando su Twitter con La Scimmia, noi di DM – amorevoli come sempre – abbiamo deciso di rovinargli la festa svelando i dettagli di questo nuovo progetto per la rete giovane del Biscione che lo vede coinvolto in non si sa quali vesti. Di sicuro non quelle di conduttore.

Ma veniamo a noi. Avrete certamente visto nelle ultime settimane un crawl sulle reti Mediaset con il quale venivano ‘chiamati a rapporto’ ragazzi che non avevano avuto modo di completare la maturità per un nuovo show televisivo. Ebbene, si tratta proprio de La Scimmia, nuovo programma che la Taodue di Pietro Valsecchi sta mettendo in piedi per la prossima stagione televisiva di Italia 1.

Il concept è semplice: offrire una seconda possibilità a ragazzi dai 18 ai 24 anni che non hanno avuto modo di portare a termine la maturità scientifica. Il limite d’età è dettato da ragioni televisive (sapete che per i minori servono in alcuni casi autorizzazioni particolari), mentre quello scolastico del liceo scientifico risponde alla necessità di creare una classe omogenea. Con La Scimmia, infatti, verranno selezionati 10/12 ragazzi che non solo studieranno per portare a termine il percorso interrotto ma vivranno anche nello stesso luogo nel quale studiano, senza tuttavia essere reclusi come accade in altri reality.

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27
giugno

FERMI TUTTI: SCENE DA UN MATRIMONIO VERSO IL RITORNO SU RETE4

Davide Mengacci

Non c’è alcun dubbio che Real Time abbia lasciato un segno distintivo nella tv italiana. Il successo ottenuto dai programmi di lifestyle targati Discovery hanno mescolato ”le carte in tavola” e costretto i grandi a cambiare decisamente rotta. Certo, il successo su una tv tematica, che lavora su numeri decisamente piccoli, non è affatto detto che sia automaticamente replicabile sui canali generalisti, vista la vasta tipologia a cui si rivolgono. E la sperimentazione in tal senso non ha effettivamente sempre dato i frutti desiderati.

Mediaset comunque ha deciso di abbracciare appieno questo filone e, dopo Italia1, sarà il turno di Rete4. Pare infatti che, come anticipato da Davide Maggio su Tv Sorrisi e Canzoni, sulla rete cadetta di Cologno potrebbe tornare questa estate uno dei format storici del Biscione: Scene da un Matrimonio. Ideato da Gianni Ippoliti e condotto da Davide Mengacci, il programma è andato in onda per sette stagioni nei primi anni ‘90 su Canale5 ed arrivò addirittura a toccare negli anni d’oro (e in seconda serata) il 30% di share con più di 4 milioni di spettatori.

Il format era semplice: Mengacci andava in giro per il Belpaese e in ogni puntata raccontava agli italiani il matrimonio di due persone comuni, dai preparativi alla cerimonia, mostrando usanze e testimonianze nel giorno del fatidico “sì”. Una sorta di piccolo documentario che, con il linguaggio della telenovela, suscitava notevole interesse tra gli italiani.





26
giugno

DIGITALE TERRESTRE RAI, AUTUNNO 2012: ECCO I PALINSESTI. L’AZIENDA PUBBLICA FA ‘CASSA’

Digitale Terrestre Rai

Digitale Terrestre Rai

Ampio spazio alle generaliste nel corso della presentazione dei palinsesti, come è giusto che sia, ma non c’è dubbio che i canali digitali stanno fortemente prendendo piede tra il pubblico italiano e, con il completamento degli ultimi switch off, potrebbero rubare una fetta consistente di ascolti alle principali reti di Rai e Mediaset. L’offerta della Rai sul DTT rimane tuttora la più ampia, anche se dal punto di vista dei contenuti inediti di produzione nostrana le novità sono – anche quest’anno – veramente poche. L’azienda pubblica cerca di fare nuovamente cassa, anche perché il periodo economico e l’importante debito da sostenere non permettono alcun investimento.

Per Rai4 confermato in sostanza il palinsesto di successo ideato da Carlo Freccero: la rete “cult” della Rai, seguita da un pubblico piuttosto trasversale (soprattutto giovane), verrà ancora articolata in macrogeneri. Per quanto riguarda la prima serata, confermati al lunedì, al martedì e al venerdì il cinema di genere francese (ciclo All’ultimo respiro), asiatico (ciclo Missione: Estremo Oriente) e fantasy. La domenica, il giovedì e il sabato sarà la volta invece rispettivamente delle nuove stagioni di Dexter, Supernatural e Medium. Torneranno anche Boardwalk Empire, Breaking Bad e Mad Men, che assieme ai magazine autoprodotti Wonderland (ogni venerdì) e Mainstream (ogni domenica) andranno a comporre invece la seconda serata.

Si continuerà per macrogeneri anche su Rai Movie: cinema classico alla mattina, soft al pomeriggio e contemporaneo in prima e seconda serata. In particolare, in prima serata troveranno spazio film action, fantasy, western e commedie mentre in seconda i più cruenti horror, thriller, i drammatici e il cinema indipendente. Durante la notte ampio spazio invece al cinema d’autore con Notte Cult. Tra le novità segnaliamo il nuovo magazine 100 pallottole d’Argento con Dario Argento, Drugstore Speciali e i nuovi generi cinematografici: i Nuovi Classici, con i film recenti e passati entrati nell’immaginario collettivo, le commedie romantiche e il dramma-mélo con per un pubblico in prevalenza femminile.


21
giugno

MARCO LIORNI A DM: “NON SO SE CI SARO’ L’ANNO PROSSIMO A BUON POMERIGGIO ITALIA”

Marco Liorni

Per Marco Liorni è stata la stagione della rinascita. Il conduttore, scrollatosi di dosso l’etichetta di inviato del Grande Fratello, ha trovato una dimensione di assoluto prestigio in tv. Al timone de La Vita in diretta ha saputo raccogliere la pesante eredità di Lamberto Sposini, diventando un valido compagno di viaggio per Mara Venier, con la quale si è instaurato un rapporto che va al di là delle telecamere: il conduttore, infatti, ha deciso che quando convolerà a nozze con la sua compagna sarà proprio la ‘zia Mara’ la sua testimone. Allo stesso tempo, però, Marco e Mara nella prossima stagione potrebbero “dividersi”. A DM, Marco annuncia a sorpresa che da settembre potrebbe non esserci nell’anteprima de La Vita in diretta, denominata Buon pomeriggio Italia, l’unico spazio in cui i due volti del programma conducono insieme…

Iniziamo da questa stagione. Com’è stata?

Preferisco risponderti con degli aggettivi: forgiante, bella, divertente, e naturalmente impegnativa.

Avevi un po’ paura prima di iniziare La Vita In Diretta?

Avevo un sano timore e un rispetto per un programma così importante. Inoltre andavo a ricoprire un ruolo difficile dovendo altresì raccogliere l’eredità di Lamberto Sposini. Devo dire che non mi sono fatto condizionare dalle pressioni e dall’ansia, e ho fatto l’unica cosa che bisogna fare a prescindere da tutto: lavorare.

Metti in ordine i fattori di successo de La Vita in diretta: tra Marco Liorni, Mara Venier, Daniel Toaff e Rai1.

La Vita in diretta è una macchina che va avanti da anni per cui metto al primo posto Toaff. Non lo dico soltanto per una questione di gratitudine quanto piuttosto per la scelta dei contenuti e dei tanti che collaborano al programma. Al secondo posto metto la rete perché Raiuno è la rete ammiraglia della televisione italiana e contribuisce a dare un’immagine di serietà e autorevolezza al programma. Al terzo posto Mara Venier e poi, senza falsa modestia, Marco Liorni.  Devo, però, citare anche il pubblico. Quest’anno, con un pizzico di timore, siamo andati anche sul sociale occupandoci di temi meno popolari ottenendo un ottimo riscontro.

Il successo de La Vita In Diretta è stato tale che ad un certo punto la concorrenza vi ha cominciato a “rincorrere” trattando argomenti più seri.

Purtroppo stando in onda non sono riuscito a vedere Pomeriggio Cinque e non so esattamente che scelte abbiano fatto. Poi al di là degli argomenti, bisogna vedere che taglio hanno usato. Sicuramente hanno agito al meglio delle loro possibilità perchè conosco come lavorano. Se vogliamo parlare di ascolti, invece, abbiamo vinto la “gara” ma devo ammettere che il nostro obiettivo non è mai stato quello di fare meglio degli altri ma di impegnarci al massimo.

Lui smentisce, ma c’è chi dice che “per contrastare Liorni”, Salvo Sottile potrebbe arrivare a Pomeriggio Cinque.





20
giugno

VERONICA MAYA A DM: NON E’ VERO CHE TIMPERI HA FATTO PIU’ ASCOLTI DI ME A VERDETTO FINALE

Veronica Maya

La gravidanza non l’ha fermata e Veronica Maya si tiene stretta il suo Verdetto Finale, confermato anche per la prossima stagione nel pomeriggio di Raiuno. L’occasione è ghiotta per un bilancio stagionale senza tralasciare un commento alle dichiarazioni che il suo sostituto (ci tiene a ribadirlo) Tiberio Timperi ha rilasciato a DM e un apprezzamento per le altre tre colleghe lanciate in Rai da Fabrizio Del Noce.

Bilancio di quest’annata di Verdetto Finale?

Sicuramente molto positivo, con la soddisfazione di tutti. A partire dai dirigenti Rai. La sfida al pomeriggio non era facile, c’erano molto competitor consolidati. All’inizio mi sono sentita con una grossa responsabilità sulle spalle. Per fortuna abbiamo fatto anche stavolta un buon lavoro. Siamo stati fedeli al nostro format, che ci ha dato grandi soddisfazioni nella collocazione mattutina. Annata particolarmente felice anche per la gravidanza vissuta in video.

In termini di numeri…?

Abbiamo superato l’aspettativa iniziale dell’azienda. Sono tutti molto soddisfatti, tanto è vero che Verdetto è di nuovo in palinsesto per il prossimo anno.

Non sono però i numeri della mattina…

Non si può assolutamente parlare di calo. Non si possono paragonare gli ascolti del mattino con quelli del pomeriggio. E’ più giusto paragonarlo con la stessa fascia pomeridiana negli anni precedenti: in questa prospettiva la curva è nettamente in crescita, vincente.

Timperi ha affermato che durante la sua ‘supplenza’ ha ottenuto numeri più alti…

Forse è stato frainteso, non è possibile che l’abbia detto. Mi sorprenderebbe. Me lo dovrebbe dire di persona per crederci. (Le invieremo l’audio della nostra intervista, ndDM)

Commentiamo allora i freddi dati numerici oggettivi, non è vero che ha fatto di più?

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20
giugno

PIERO CHIAMBRETTI ATTACCA FABIO FAZIO: IL RE DEL NULLA

Piero Chiambretti

Anche (e soprattutto) nella prossima stagione Fabio Fazio giocherà un ruolo di primo piano sul piccolo schermo, dal prime time del lunedì di Rai 3 con Che tempo che fa (in coppia con Roberto Saviano) alla conduzione del suo terzo Festival di Sanremo, a distanza di oltre dieci anni dai fasti del biennio 1999/2000.

Un successo professionale decisamente invidiabile, per qualcuno addirittura esagerato e immeritato. Quel qualcuno è Piero Chiambretti che, intervistato dal settimanale A, non risparmia un duro attacco al conduttore savonese:

“L’hanno definito il re del nulla. Il suo successo è di relazioni, non di talento acquisito. Dovrebbe essere studiato dai sociologi negli anni a venire. Fazio è un caso più unico che Fazio. Lo dice uno che non ha mai avuto una tessera di partito, non ha una famiglia importante, non frequenta salotti e non conosce sottosegretari. Ce l’ho fatta con fortuna e talento. Ma per uno che ce la fa, migliaia stanno a casa”.


19
giugno

IL BRACCIO E LA MENTE CHIUDE IL 13 LUGLIO. AL SUO POSTO LA RUOTA DELLA FORTUNA IN REPLICA

Il Braccio e la Mente

DM l’aveva detto. Del resto dopo gli ultimi risultati era quasi inevitabile. L’interrogativo, piuttosto, riguardava il giorno in cui i vertici Mediaset si sarebbero decisi a “staccare la spina”; e la decisione è ora arrivata. Il Braccio e la Mente, lo sfortunato preserale di Flavio Insinna, – secondo quanto riporta Publitalia – chiude i battenti venerdi 13 luglio.

Partito lo scorso 7 maggio, il game show non aveva mai convinto con ascolti intorno al 10-12%, di gran lunga inferiori agli obiettivi di rete in quella fascia. A nulla dunque sono serviti gli stravolgimenti nel meccanismo per salvare un programma nato e cresciuto sotto una cattiva stella. Pare comunque, stando al settimanale Chi, che per il conduttore sia già al vaglio un nuovo progetto. Si tratterebbe di un format dal titolo Grandi e piccini, nel quale uomini e bambini si cimenteranno in prove di canto e di ballo.

Nel frattempo per sostituire il vuoto lasciato dal game, i dirigenti Mediaset – nell’attesa che Avanti un Altro riprenda il suo normale corso a settembre – hanno deciso di attingere dal magazzino di Italia1. Da lunedi 16 luglio, tutti i giorni fino all’8 settembre, Canale 5 proporrà in replica La Ruota di Fortuna targata Enrico Papi. Ebbene sì, il programma capostipite dei preserali moderni di casa Mediaset torna all’ovile. E chissà che questo non possa essere un test in vista di una nuova edizione. Ancora prima dell’approdo sulla rete giovane del Biscione, poi, era in discussione in quel di Cologno la messa in onda de La Ruota della Fortuna proprio su Canale 5 con la conduzione di Gerry Scotti.