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30
giugno

BOOM! MELAVERDE PROMOSSA SU CANALE 5

Edoardo Raspelli - Melaverde

E’ stato auspicato proprio su queste pagine innumerevoli volte. Adesso, dopo 14 edizioni, 420 puntate e interessanti risultati d’ascolto, è giunto il momento per Melaverde di passare dalla rete cadetta all’ammiraglia del gruppo Mediaset.

Dalla prossima stagione sarà, dunque, Canale 5 ad ospitare i racconti eno-gastronomici e ambientali di Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding che, nel frattempo, continueranno a ‘replicare’ per tutta l’estate nella tradizionale collocazione del dì di festa di Rete4.

Il programma, per la sua confezione, per i validi contenuti e per la competente conduzione, affidata al celebre critico gastronomico, merita senz’altro la promozione sul campo che, oltretutto, farà sì che uno slot come quello del mezzogiorno domenicale possa finalmente accendersi anche sulla prima rete del Biscione.




29
giugno

ANA LAURA RIBAS A DM: UN RITORNO DI OK IL PREZZO E’ GIUSTO SU CANALE5? ALL’80%!

Ana Laura Ribas

La ‘bomba’ è stata lanciata sul suo profilo Twitter e nel giro di poche ore si sono scatenati i commenti dei followers, fan del personaggio e della trasmissione che ha segnato un’epoca nella storia dei preserali Mediaset (quando era ancora Fininvest). Ana Laura Ribas ha cinguettato ieri in mattinata un inequivocabile:

“Allora… siiii, quasi certo si rifà Ok il prezzo è giusto. E lo conduco io. Già rido! La Zanicchi è d’accordo, sono la sua erede”.

Salvo poi fare una piccola retromarcia nelle ore successive, quando dalla ‘quasi certezza’ si è passati alla mera possibilità:

“E’ in progetto… ormai le cose son diventate difficilissime. Non ci sono soldi. Vediamo. Speriamo”.

Quanto di vero c’è nei tweet della brasiliana? Bufala o progetto in itinere? DM ha contattato la Ribas per chiederle delucidazioni sull’argomento e la showgirl, interpellata telefonicamente, si è detta molto ottimista sulla concretizzazione dell’idea, della quale si è assunta la paternità:

Avevo proposto tempo fa di rifare Ok, il prezzo è giusto. E dato che i programmi di oggi non funzionano, ho pensato di riproporre una trasmissione della quale sono stata valletta per quattro anni. Il progetto è stato proposto a Mediaset e pare che a loro l’idea piaccia.

E’ stata un’idea tua?

Ho avanzato questa proposta agli addetti agli addetti ai lavori e loro l’hanno inoltrata ai vertici Mediaset. A loro l’idea è piaciuta, la stanno prendendo in considerazione. Visti i tempi che corrono, questo programma che parla di prodotti e di prezzi mi sembra attualissimo. Sarebbe un programma a basso costo e daremmo ai concorrenti in regalo i prodotti in palio, altro che gettoni d’oro…


29
giugno

ASCOLTI TV DI GIOVEDI 28 GIUGNO 2012: GERMANIA-ITALIA SFIORA L’80% E SUPERA I 23MLN DI SPETTATORI COMPLESSIVI. BRIDGET JONES AL 4%, VELINE AL 3.7%

Mario Balotelli in Italia - Germania (Euro 2012)

PRIME TIME – Straordinario ascolto per la semifinale di Euro 2012 Germania-Italia. Il match che ha decretato l’approdo in finale degli azzurri è stato visto sulla sola Rai1 da ben 20.000.000 spettatori per uno share del 68.42% e il dato sale a 23.255.000 spettatori e il 79.55% se si considerano anche gli ascolti riportati su RaiSport1 e Rai HD. Agli altri canali restano le briciole: Canale5 con il film Che pasticcio Bridget Jones non è andata oltre i 1.064.000 ascoltatori e il 3.98%, Italia1 che proponeva un appuntamento in prime time con Confessione Reporter si è fermata allo 0.61% con 183.000 ascoltatori nella prima parte e all’1.46% con 275.000 nella seconda. Su Rai2 Private Practice ha ottenuto 733.000 spettatori (2.47%) nel primo episodio e a seguire Brothers & Sisters ne ha fatti segnare 681.000 (2.87%). In 575.000 si sono sintonizzati su Rete4 per la pellicola Fantozzi 2000 – La clonazione (share del 2.14%) mentre Rai3 con la serie Sulle tracce del crimine ha ottenuto l’1.87% e il 2.38% (554.000 – 688.000 ascoltatori). Su La7 il film La casa della gioia è stato seguito da 298.000 spettatori (1.17%).

ACCESS PRIME TIMECrollano Veline, UPAS e Otto e 1/2- Su Canale5 Veline con Ezio Greggio ha conquistato solo 1.046.000 telespettatori e il 3.74% mentre su Rai1 è boom anche per il prepartita di Germania-Italia che ha fatto segnare 15.474.000 ascoltatori (59.21%). Su Italia1 CSI NY ha registrato il % di share con .000 spettatori e su Rete4 La Signora in giallo ha siglato il 2.91% con 768.000 individui all’ascolto. Su Rai3 l’appuntamento con Stadio Europa ottiene 1.131.000 spettatori per uno share del 6.2%, Blob ne ha divertito 1.183.000 (5.55%) e Un posto al sole ha fatto segnare il 4.36% e 1.148.000 spettatori. Su La7 Otto e mezzo registra lo 0.96% e 259.000 telespettatori.

PRESERALE - Senza Insegno, Insinna al 12.7% – Su Rai1 l’appuntamento con Stadio Europa e il lungo prepartita di Germania-Italia per il match di Euro 2012 seguito da 1.931.000 calciofili per uno share del 16.17%. Per Il braccio e la mente con Flavio Insinna i telespettatori sono stati 1.626.000 con il 12.69% (Anteprima al 10.94% con 1.060.000 individui all’ascolto). Su Italia1 l’edizione serale di Studio Sport ha ottenuto 666.000 ascoltatori (5.94%) e a seguire l’appuntamento con CSI NY ha portato a casa appena 709.000 spettatori (4.49%) mentre su Rai2 Cold Case cattura 782.000 telespettatori con il 7.08% e Ghost Whisperer ne conquista 933.000 con il 5.75%. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.200.000 telespettatori con il 6.75% preceduta da Ricette di sera al 5.42% con 779.000 ascoltatori.





28
giugno

SPACCIO A MEDIASET. PAOLA BARALE A DM: MAI VISTO O SENTITO NULLA. FARE NOMI SENZA VERIFICARE E’ DA IDIOTI. SI ROVINA LA REPUTAZIONE DELLE PERSONE.

Paola Barale

“Sono totalmente estranea ai fatti e di tutto quello che hanno scritto e di cui parlano non ho mai visto nè sentito niente. La cosa che mi spiace è che comunque ci possa essere qualcuno che faccia così facilmente dei nomi, senza aver prima verificato se la cosa sia vera o meno. Queste nomee e questi fatti rovinano la reputazione delle persone. Lo dico per esperienza perchè ci sono già passata e, in relazione a quella storia, scritta in un modo sbagliato, sono stata risarcita. Essere abbinata di nuovo, oggi, ad una storia del genere non è che mi faccia molto piacere. Concordo anche io con Costanzo, l’unica persona che conosco in questo marasma di nomi, e per citare una frase che dice sempre: ‘La madre dei cretini è sempre incinta’. Per il resto sono tranquilla perchè non ho niente di cui spaventarmi o aver paura. Mi spiace solo dover chiamare di nuovo i miei per dire che non è vera questa cosa. Ogni volta gli prende un coccolone.”

E’ questo il commento che Paola Barale rilascia a DavideMaggio.it in relazione all’arresto di 22 trafficanti di stupefacenti che avrebbero rifornito di droga tre dipendenti Mediaset. Nell’articolo pubblicato stamane dal sito Corriere della Sera, infatti, è stata anche riportata un’intercettazione telefonica nella quale vengono fuori i nomi di Maurizio Costanzo e Paola Barale. Costanzo, dal canto suo, ha già smentito (“non so di cosa si stia parlando”) e il pm Sangermano spiega che «Mediaset è completamente estranea alle indagini». Per assenza di riscontri sui personaggi sopra citati, infatti, non ha ritenuto necessario nemmeno doverli ascoltare.

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27
giugno

BOOM! ECCO LA SCIMMIA, IL NUOVO SHOW DI TAODUE PER ITALIA 1

La Scimmia

Visto che Francesco Facchinetti ci sta ammorbando su Twitter con La Scimmia, noi di DM – amorevoli come sempre – abbiamo deciso di rovinargli la festa svelando i dettagli di questo nuovo progetto per la rete giovane del Biscione che lo vede coinvolto in non si sa quali vesti. Di sicuro non quelle di conduttore.

Ma veniamo a noi. Avrete certamente visto nelle ultime settimane un crawl sulle reti Mediaset con il quale venivano ‘chiamati a rapporto’ ragazzi che non avevano avuto modo di completare la maturità per un nuovo show televisivo. Ebbene, si tratta proprio de La Scimmia, nuovo programma che la Taodue di Pietro Valsecchi sta mettendo in piedi per la prossima stagione televisiva di Italia 1.

Il concept è semplice: offrire una seconda possibilità a ragazzi dai 18 ai 24 anni che non hanno avuto modo di portare a termine la maturità scientifica. Il limite d’età è dettato da ragioni televisive (sapete che per i minori servono in alcuni casi autorizzazioni particolari), mentre quello scolastico del liceo scientifico risponde alla necessità di creare una classe omogenea. Con La Scimmia, infatti, verranno selezionati 10/12 ragazzi che non solo studieranno per portare a termine il percorso interrotto ma vivranno anche nello stesso luogo nel quale studiano, senza tuttavia essere reclusi come accade in altri reality.

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27
giugno

FERMI TUTTI: SCENE DA UN MATRIMONIO VERSO IL RITORNO SU RETE4

Davide Mengacci

Non c’è alcun dubbio che Real Time abbia lasciato un segno distintivo nella tv italiana. Il successo ottenuto dai programmi di lifestyle targati Discovery hanno mescolato ”le carte in tavola” e costretto i grandi a cambiare decisamente rotta. Certo, il successo su una tv tematica, che lavora su numeri decisamente piccoli, non è affatto detto che sia automaticamente replicabile sui canali generalisti, vista la vasta tipologia a cui si rivolgono. E la sperimentazione in tal senso non ha effettivamente sempre dato i frutti desiderati.

Mediaset comunque ha deciso di abbracciare appieno questo filone e, dopo Italia1, sarà il turno di Rete4. Pare infatti che, come anticipato da Davide Maggio su Tv Sorrisi e Canzoni, sulla rete cadetta di Cologno potrebbe tornare questa estate uno dei format storici del Biscione: Scene da un Matrimonio. Ideato da Gianni Ippoliti e condotto da Davide Mengacci, il programma è andato in onda per sette stagioni nei primi anni ‘90 su Canale5 ed arrivò addirittura a toccare negli anni d’oro (e in seconda serata) il 30% di share con più di 4 milioni di spettatori.

Il format era semplice: Mengacci andava in giro per il Belpaese e in ogni puntata raccontava agli italiani il matrimonio di due persone comuni, dai preparativi alla cerimonia, mostrando usanze e testimonianze nel giorno del fatidico “sì”. Una sorta di piccolo documentario che, con il linguaggio della telenovela, suscitava notevole interesse tra gli italiani.


26
giugno

DIGITALE TERRESTRE RAI, AUTUNNO 2012: ECCO I PALINSESTI. L’AZIENDA PUBBLICA FA ‘CASSA’

Digitale Terrestre Rai

Digitale Terrestre Rai

Ampio spazio alle generaliste nel corso della presentazione dei palinsesti, come è giusto che sia, ma non c’è dubbio che i canali digitali stanno fortemente prendendo piede tra il pubblico italiano e, con il completamento degli ultimi switch off, potrebbero rubare una fetta consistente di ascolti alle principali reti di Rai e Mediaset. L’offerta della Rai sul DTT rimane tuttora la più ampia, anche se dal punto di vista dei contenuti inediti di produzione nostrana le novità sono – anche quest’anno – veramente poche. L’azienda pubblica cerca di fare nuovamente cassa, anche perché il periodo economico e l’importante debito da sostenere non permettono alcun investimento.

Per Rai4 confermato in sostanza il palinsesto di successo ideato da Carlo Freccero: la rete “cult” della Rai, seguita da un pubblico piuttosto trasversale (soprattutto giovane), verrà ancora articolata in macrogeneri. Per quanto riguarda la prima serata, confermati al lunedì, al martedì e al venerdì il cinema di genere francese (ciclo All’ultimo respiro), asiatico (ciclo Missione: Estremo Oriente) e fantasy. La domenica, il giovedì e il sabato sarà la volta invece rispettivamente delle nuove stagioni di Dexter, Supernatural e Medium. Torneranno anche Boardwalk Empire, Breaking Bad e Mad Men, che assieme ai magazine autoprodotti Wonderland (ogni venerdì) e Mainstream (ogni domenica) andranno a comporre invece la seconda serata.

Si continuerà per macrogeneri anche su Rai Movie: cinema classico alla mattina, soft al pomeriggio e contemporaneo in prima e seconda serata. In particolare, in prima serata troveranno spazio film action, fantasy, western e commedie mentre in seconda i più cruenti horror, thriller, i drammatici e il cinema indipendente. Durante la notte ampio spazio invece al cinema d’autore con Notte Cult. Tra le novità segnaliamo il nuovo magazine 100 pallottole d’Argento con Dario Argento, Drugstore Speciali e i nuovi generi cinematografici: i Nuovi Classici, con i film recenti e passati entrati nell’immaginario collettivo, le commedie romantiche e il dramma-mélo con per un pubblico in prevalenza femminile.


21
giugno

MARCO LIORNI A DM: “NON SO SE CI SARO’ L’ANNO PROSSIMO A BUON POMERIGGIO ITALIA”

Marco Liorni

Per Marco Liorni è stata la stagione della rinascita. Il conduttore, scrollatosi di dosso l’etichetta di inviato del Grande Fratello, ha trovato una dimensione di assoluto prestigio in tv. Al timone de La Vita in diretta ha saputo raccogliere la pesante eredità di Lamberto Sposini, diventando un valido compagno di viaggio per Mara Venier, con la quale si è instaurato un rapporto che va al di là delle telecamere: il conduttore, infatti, ha deciso che quando convolerà a nozze con la sua compagna sarà proprio la ‘zia Mara’ la sua testimone. Allo stesso tempo, però, Marco e Mara nella prossima stagione potrebbero “dividersi”. A DM, Marco annuncia a sorpresa che da settembre potrebbe non esserci nell’anteprima de La Vita in diretta, denominata Buon pomeriggio Italia, l’unico spazio in cui i due volti del programma conducono insieme…

Iniziamo da questa stagione. Com’è stata?

Preferisco risponderti con degli aggettivi: forgiante, bella, divertente, e naturalmente impegnativa.

Avevi un po’ paura prima di iniziare La Vita In Diretta?

Avevo un sano timore e un rispetto per un programma così importante. Inoltre andavo a ricoprire un ruolo difficile dovendo altresì raccogliere l’eredità di Lamberto Sposini. Devo dire che non mi sono fatto condizionare dalle pressioni e dall’ansia, e ho fatto l’unica cosa che bisogna fare a prescindere da tutto: lavorare.

Metti in ordine i fattori di successo de La Vita in diretta: tra Marco Liorni, Mara Venier, Daniel Toaff e Rai1.

La Vita in diretta è una macchina che va avanti da anni per cui metto al primo posto Toaff. Non lo dico soltanto per una questione di gratitudine quanto piuttosto per la scelta dei contenuti e dei tanti che collaborano al programma. Al secondo posto metto la rete perché Raiuno è la rete ammiraglia della televisione italiana e contribuisce a dare un’immagine di serietà e autorevolezza al programma. Al terzo posto Mara Venier e poi, senza falsa modestia, Marco Liorni.  Devo, però, citare anche il pubblico. Quest’anno, con un pizzico di timore, siamo andati anche sul sociale occupandoci di temi meno popolari ottenendo un ottimo riscontro.

Il successo de La Vita In Diretta è stato tale che ad un certo punto la concorrenza vi ha cominciato a “rincorrere” trattando argomenti più seri.

Purtroppo stando in onda non sono riuscito a vedere Pomeriggio Cinque e non so esattamente che scelte abbiano fatto. Poi al di là degli argomenti, bisogna vedere che taglio hanno usato. Sicuramente hanno agito al meglio delle loro possibilità perchè conosco come lavorano. Se vogliamo parlare di ascolti, invece, abbiamo vinto la “gara” ma devo ammettere che il nostro obiettivo non è mai stato quello di fare meglio degli altri ma di impegnarci al massimo.

Lui smentisce, ma c’è chi dice che “per contrastare Liorni”, Salvo Sottile potrebbe arrivare a Pomeriggio Cinque.