Fabio Caressa è quasi pronto. Il 27 luglio partiranno le Olimpiadi di Londra 2012, le prime “dell’era Sky” che godranno di una copertura mai vista prima: dodici canali dedicati in alta definizione a cui si somma, per la prima volta in Italia, un canale 3D completamente dedicato ai Giochi. Al famoso telecronista, oltre al torneo di calcio che seguirà a partire dai quarti di finale, toccherà occuparsi delle gare di nuoto. Proprio l’atteso evento sportivo dà il là alla nostra intervista in cui Caressa parla altresì di sua moglie Benedetta Parodi e del mestiere di telecronista.
Che Olimpiadi saranno quelle del 2012 per Sky?
Sicuramente molto emozionanti. Dal punto di vista televisivo, invece, saranno le Olimpiadi più viste della storia. Non mi riferisco all’audience ma al fatto che per la prima volta sarà possibile – grazie alla massiccia copertura di Sky – vedere tutte le gare e seguire gli atleti italiani dall’inizio, e non solo quando sono in odor di medaglie.
Per la prima volta ti vedremo alle prese con le telecronache delle gare di nuoto. Come mai questa scelta?
Da ragazzino facevo nuoto, ora ho accettato, anche se per me era la prima volta, perché quando ti chiedono di occuparti delle Olimpiadi non puoi rinunciare. Non abbandono il calcio, però. Dai quarti di finale seguirò le partite delle nazionali straniere.
A proposito di nuoto, gli occhi dell’Italia intera saranno puntati su Federica Pellegrini. Come se la caverà la nostra campionessa?
Ho molta fiducia in lei. Credo che non bisogna tener conto dei tempi registrati nel corso dell’ultimo anno perché quando scendi in vasca in una competizione del genere tutto cambia. E’ pur vero che nel corso degli ultimi due anni è cresciuto il numero delle avversarie da temere. Ciononostante ritengo che possa far bene.
Negli ultimi due anni l’immagine di Federica è stata sempre più al centro del gossip. Ritieni che tanta attenzione mediatica possa danneggiarla?
In tutta franchezza non credo sia questo un aspetto che possa influenzare le sue performance olimpiche.
Le Olimpiadi riaccendono la “competizione” tra Rai e Sky. Le tue recenti perplessità, espresse a proposito della copertura degli Europei da parte della tv pubblica, hanno scatenato un polverone…