
Preserale
7
maggio
DONELLI, PORTA & CO E’ INUTILE CERCARE ALTROVE: PASSAPAROLA (PRIMA MANIERA) E’ L’UNICA SALVEZZA PER UN MILIONARIO IN BANCAROTTA.
Jackpot, La Stangata, Fifty fifty, Sarabanda, facciamo quasi fatica a ricordare i preserali che si sono alternati negli ultimi anni su Canale 5. Format molto diversi tra loro, spesso con conduttori e conduzioni differenti, accomunati da un’unica dato: l’impietoso verdetto auditel che non ha permesso la mutazione del loro status, da test a vere e proprie produzioni. Nessuno, insomma, è riuscito a scalzare la roccaforte del Milionario. Nessuno se non il Milionario stesso.
Lontani i tempi degli ascolti record e delle prime serate, il Milionario è, ormai, in “bancarotta”, in balia di un’Eredità da record e di share ai minimi storici (sabato primo maggio ha toccato il 15.57%). Attenzione, però, il motivo di una tale débacle non è tanto da imputare ad un format che “non regge più” quanto all’eccessivo uso, o per meglio dire abuso, che se ne è fatto negli anni. Urge una pausa revitalizzante per il quiz più famoso degli ultimi anni, ergo un nuovo preserale per l’ammiraglia del Biscione. E questo, a Cologno Monzese, sembra essere l’unica certezza: se l’ipotesi di un Gerry Scotti Show sarebbe da scartare perchè – stando così il palinsesto - trasformerebbe Canale 5 in una rete all talk, ecco che si ritorna, allora, al consueto quiz/game show. In tal caso la soluzione è più semplice di quel che pare: nessun nuovo quiz, che rischierebbe, anche se valido, di essere rigettatto dal pubblico, disorientato dal susseguirsi di format in quella fascia, ma spazio ad un marchio sempre popolare (le ex Letterine dominano la Tivù odierna dalla Toffanin, alla Ilary Blasi alla Bond Girl Caterina Murino) e da più parti evocato.
L’unica alternativa valida e plausibile è il ritorno di Passaparola, prima maniera, quella, per capirci, con i quattro ospiti vip che gareggiavano con i concorrenti. Quel Passaparola, insomma, che valse a Gerry Scotti il suo primo Telegatto. Il game ha, in primis, il pregio di poter fare affidamento un “meccanismo plasmabile” (facile ricambio di giochi e ospiti) in scongiurato caso di flop ma soprattutto ha come punto di forza un gioco finale (la ruota) capace di moltiplicare spettatori e trainare il TG5 a vette mai accarezzate negli ultimi anni.
Ad avvalorare la nostra convizione c’è l’ottimo andamento della versione spagnola, “Pasapalabra“. Vediamo cosa combinano in terra iberica…


30
agosto
SARABANDA: PERCHE’ UN PROGRAMMA DI SUCCESSO SI E’ TRASFORMATO IN UN FLOP?

E dire che a Mediaset ce l’avevano messa tutta. Il conduttore di successo con la soubrette del momento con tanto di bikini striminziti e di tuffo in piscina. Ma qualcosa non ha funzionato e Sarabanda (in onda eccezionalmente stasera con la finalissima) ha clamorosamente floppato. Eppure le premesse erano ben altre. Il quiz musicale approdava sull’ammiraglia Mediaset dopo un illustre passato fatto da ascolti da capogiro su Italia1 (picchi di sei milioni) e fenomeni di costume.
Un format che, a differenza del Milionario, beneficiava del tanto fatidico quanto agognato gioco finale mozzafiato in grado di fare da traino al telegiornale. E in effetti le cause dell’insuccesso vanno cercate in elementi che, più che il format in sè, riguardano il modus con cui questo è stato realizzato. A cominciare dal conduttore assolutamente inadeguato al contesto. Teo Mammuccari è sì un professionista di talento ma non è un conduttore canonico; egli è, piuttosto, un intrattenitore e in quanto tale è snaturato in contesti caratterizzati da una certa liturgia.
Abituato alle atmosfere distese e ironiche di Cultura Moderna o Veline, programmi che sembravano essergli cuciti addosso, Mammuccari non è stato in grado di creare quel pathos necessario nei momenti topici del quiz. E a nulla sono valsi i “ Bravo” “Signori, questo è un vero campione”. Anzi, tali esclamazioni oltre ad allentare la tensione sono risultate poco credibili in quanto le stesse erano usate in toni canzonatori dal conduttore in altri show. Meglio sarebbe stato puntare su Enrico Papi: l’ex conduttore del game musicale era stato capace di adattarsi perfettamente ai registri richiesti del programma, alternando sapientemente rigore e spensieratezza. Meglio anche un ormai ex Mediaset, guru dei quiz ed esperto di musica, quale Amadeus; in coppia, magari, con Giovanna Civitillo, di sicuro più amata dal pubblico dei preserali rispetto a Belen Rodriguez.


16
agosto
ECCO LE PROBABILI NUOVE EREDITIERE DI CARLO CONTI: CRISTINA BUCCINO, BENEDETTA MAZZA, ENRICA PINTORE
L’equazione è semplice: le vallette scosciate stanno ai programmi preserali, come le repliche dei Cesaroni stanno alla stagione estiva.
Il binomio “valletta/quiz-pre-tg” è infatti una formula collaudata e irrinunciabile, a costo di dimenticare che a volte un bikini striminzito, servito alle ore 19.00, può creare qualche contraccolpo psico-fisico al nonno seduto a sorseggiare la sua minestrina, oppure ai bambini che hanno appena smesso di giocare con bambole e Gormiti, ma tant’è… perché rinunciare ad un balletto e ad un tuca tuca tra un gioco e un altro?
Antesignana in questo sicuramente Mediaset, che ha visto con la creazione delle Letterine di Passaparola la nascita di una vera e propria categoria professionale, corredata di altrettante sotto-categorie (Letteronze, Letterupole, Letterite). Il presente invece è “bi-direzionale”: da un lato il quiz di punta invernale (“Chi vuol essere milionario“) è austero e privo di presenze femminili; dall’altro, il preserale estivo che ha generato l’ evoluzione della specie, ossia “la Belenina” alias Belen Rodriguez che oltre ad ancheggiare, parla, canta, si tuffa e incanta con il suo “fattore B-elen” (nonostante gli ascolti di Sarabanda non siano proprio strabilianti).


13
maggio
BOOM! CHI VUOL ESSERE MILIONARIO ALLUNGATO DI UNA SETTIMANA. NON E’ ANCORA PRONTO IL NUOVO PRESERALE
Mancano poche settimane alla chiusura del Milionario di Gerry Scotti ma ancora non è dato conoscere i dettagli del nuovo preserale estivo di Canale5.
Sembra, infatti, che non sia ancora arrivata la “risposta definitiva”. La prova, direte voi? Ebbene, è notizia fresca fresca quella di un prolungamento di una settimana di Chi Vuol Essere Milionario che terminerà, dunque, il 7 giugno prossimo.
Per il momento è opportuno sapere che, oltre ai quiz al ballottaggio dei quali vi avevamo parlato in questo post, si è aggiunto un nuovo quiz musicale che vedrebbe alla conduzione Teo Mammucari e strizzerebbe l’occhio al rimpianto Sarabanda. Pare sia in pole position, a meno di colpi di scena dell’ultimo minuto.


10
aprile
ESCLUSIVO! ECCO CONDUTTORI E GAME SHOW IN “NOMINATIONS” PER IL NUOVO PRESERALE ESTIVO DI CANALE5: TOTAL RECALL (Scotti o Marcuzzi), TIRA & MOLLA (Brignano e Coppa) E 1 CONTRO 100 (Liorni)
Tradimento! Evitate di dire ad Amadeus che nei giorni scorsi il produttore delle due prime edizioni di 1 Contro 100 ha pensato bene di realizzare in Scozia una nuova puntata zero del game, riveduto e corretto, con la conduzione di Marco Liorni (per dovere di cronaca Marco Liorni, sentito telefonicamente questa mattina, ci ha smentito la propria presenza in Scozia). Ma soprattutto non dite al conduttore ravennate che 1 VS 100 fa parte della terna di preserali tra i quali verrà scelto il nuovo game show estivo di Canale5. Una decisione che, stando ad indiscrezioni, potrebbe essere presa proprio quest’oggi a Cologno Monzese. Gli altri candidati? Semplice, Tira e Molla e Total Recall come DM-anticipato (leggi qui e qui).
Per un quadro completo, oltre a quanto già scritto, si rende necessaria l’aggiunta di un particolare. In relazione all’ultimo dei format testati da Zio Gerry, infatti, la conduzione dell’erede di Mike non sarebbe affatto scontata. E’ opportuno sapere, infatti, che di Total Recall sarebbe stata registrata un’ulteriore puntata zero, presentata, udite udite, da Alessia Marcuzzi.
E se è vero che Alessiona potrebbe beneficiare e, contemporaneamente, sfruttare gli ascolti eccellenti del Grande Fratello per trainare un po’ di pubblico nel suo eventuale preserale, è altrettanto indiscutibilmente lapalissiano che, pur allettandoci l’idea di una donna al preserale di Canale5, la Marcuzzi, già poco disinvolta nel più celebre dei reality, alla prese con un game show, già di suo non propriamente esaltante, potrebbe mietere delle “vittime” più del tanto caro quanto dimenticato Amadeus. La seconda delle ipotesi è di rivedere alle prese con la “banca” dell’ammiraglia del Biscione Gerry Scotti. Ipotesi, questa, da escludere probabilmente a priori per due ragioni semplicissime: la prima risiede nella già citata non entusiasmante struttura del format, cosa che potrebbe far si che si reiterino i deludenti risultati di 50:50; la seconda, invece, è da rintracciare in una inopportuna sovraesposizione di Scotti che sia l’azienda che lo stesso conduttore dovrebbero avere tutto l’interesse a tutelare l’appezzata professionalità di uno dei volti di punta di Canale5. Interessante sarebbe vedere l’effetto “amarcord” che il tanto bramato ritorno di Tira e Molla potrebbe sortire sul pubblico. Giusta, tra l’altro, la scelta di affidare la conduzione dello show ad un comico: un game come Tira e Molla necessita gioco forza di un intrattenitore, se non addirittura di un cabarettista. Peccato, però, che la scelta sia caduta su Enrico Brignano che, pur essendo un volto familiare seppur vagamente fiaccio, conserva – ben chiuso – nel proprio armadio un dimenticatissimo flop come quello di Pyramid, chiara manifestazione della scarsa quiz-attitude del comico. Quasi certamente l’ipotesi più interessante resta quella di riproporre 1 Contro 100, quiz show già etichettato da chi vi scrive come l’unica valida alternativa a Chi Vuol Essere Milionario, e finalmente epurato, come apertamente e dichiaratamente sperato dal sottoscritto, da una conduzione monocorde come quella di Sebastiani. Conduzione che mai come in 1 Contro 100 si pone come essenziale per creare quel dialettico antagonismo tra concorrente e muro, assente nelle precedenti edizioni ed ottenibile solo grazie ad un conduttore padrone della scena, capace di “giocare” e di creare quell’atmosfera di sfida propria di un’arena come quella del game show di Endemol Italia.
La partenza sembrerebbe fissata per il 1° giugno prossimo.
Quale game show vorresti per il preserale estivo di Canale5?
- 1 Contro 100 (25% con 223 Voti)
- Tira e Molla (38% con 338 Voti)
- Total Recall (Gerry Scotti) (10% con 89 Voti)
- Total Recall (Alessia Marcuzzi) (27% con 246 Voti)
Voti Totali : 895



27
marzo
BOOM! COME DM ANTICIPATO, MEDIASET ACQUISTA I DIRITTI DI “PERFECT RECALL”

DM ve l’ha anticipato il 4 marzo scorso e, quest’oggi, arriva, sulle pagine di Variety la conferma dell’acquisizione dei diritti per Total Recall (la rivista parla di Perfect Recall). Sembrerebbe, dunque, trovato il sostituito di Chi Vuol Essere Milionario.
La realizzazione di una puntata zero, infatti, non presuppone l’acquisizione dei diritti per il format testato, cosa che, al contrario, si rende indispensabile proprio quando c’è la volontà di realizzare e mandare in onda il prodotto “passato al vaglio”.
Questo l’articolo pubblicato quest’oggi:
MILAN – Continuing the international mobility of successful TV formats, Mediaset, owned by Italian Prime Minister Silvio Berlusconi, has bought the rights for primetime Channel 4 quiz “Perfect Recall” from producer RDF. The Italo version will be presented by ubiquitous TV personality Gerri Scotti, who fronts “Who Wants to Be a Millionaire?” on Mediaset’s flasghip Canale 5.
Traduzione di DM: Prosegue l’esportazione di format di successo. Mediaset, società che fa capo al Primo Ministro Italiano Silvio Berlusconi, ha comprato i diritti per il quiz in prime time di Channel 4 “Perfect Recall” da RDF. La versione italiana sarà presentata da Gerry Scotti, conduttore di Chi Vuol Essere Milionario.
“Perfect Recall” pits four contestants against one another in three elimination rounds in a test of general knowledge and memory skills. Mediaset will extend the 30-minute format to 60 minutes, as Euro broadcasters increasingly look for longer quiz shows in later slots as a cheaper substitute for drama.
Traduzione di DM: in Perfect Recall 4 concorrenti si sfidano, l’uno contro l’altro, in 3 manche ad eliminazione diretta nelle quali dovranno dar prova di una buona cultura generale e buone capacità di memoria. Mediaset allungherà la durata del format da 30 a 60 minuti, in linea con i broadcaster europei, alla ricerca di quiz più lunghi che possano prender il posto dei più costosi “drama“.
“We worked closely with Mediaset to create a format that would meet the needs of Canale 5 and it’s something we’d like to explore with other producers and broadcasters for some of our other daytime formats,” said Barnaby Shingleton, RDF Television’s head of light entertainment acquisitions.
Traduzione di DM: abbiamo lavorato a stretto contatto con Mediaset per creare un format che potesse rispondere alle necessità di Canale5 ed è qualcosa che ci piacerebbe sperimentare anche con altri produttori ed emittenti per qualcuno dei nostri altri format per il day time – dice Barnaby Shingleton, responsabile delle acquisizioni per l’intrattenimento leggero.

