Preserale



21
aprile

IL BRACCIO E LA MENTE: FLAVIO INSINNA RIPORTA IN PRESERALE IL GAME PURO. ECCO I DETTAGLI E COME PARTECIPARE

Il braccio e la mente

Ancora un paio di settimane e il preserale di Canale 5 avrà aria nuova: sarà Flavio Insinna a dare il cambio a Gerry Scotti, mandando a riposo The Money Drop che, dopo cinque mesi di programmazione, inizia a mostrare una certa stanchezza. L’arrivo de Il braccio e la mente segna il terzo ed ultimo cambio stagionale nel preserale dell’ammiraglia Mediaset: niente male come alternanza per una rete che un anno fa proponeva fino allo sfinimento Chi vuol essere milionario.

Dopo le atmosfere surreali del ‘one man quiz’ di Paolo Bonolis e quelle un po’ più tese di The Money Drop, con Flavio Insinna sembra che si voglia resuscitare il clima dei grandi preserali come Tira&Molla e Passaparola: la cornice del programma sarà infatti una grande fabbrica di giocattoli con tanto di corpo di ballo formato da bambole e soldati, e una mascotte. I protagonisti saranno una coppia di concorrenti, uno sarà il braccio e l’altro la mente, che si dovranno alternare tra prove fisiche e domande di cultura generale.

L’andamento del gioco dipenderà dalla loro intesa: il tempo che la mente avrà a disposizione per rispondere alle domande dipenderà dalla resistenza del braccio alle prove fisiche: appena il braccio cede, anche il tempo della mente sarà scaduto. Le prove fisiche saranno ogni volta diverse e ad ogni prova corrisponde una diversa somma di denaro conquistata. All’inizio di ogni prova, i due concorrenti, che non si conoscono prima della puntata, decidono chi dei due sarà il braccio e chi la mente. Se non dovessero superare la prova, i loro ruoli saranno invertiti.




17
ottobre

MONEY DROP: GLI SPECIALI DIROTTATI SUL WEB?

Gerry Scotti

E pensare che erano state annunciate come l’evento che avrebbe segnato il ritorno del grande quiz in prima serata, come ai tempi di Mike Bongiorno. Invece il destino delle quattro puntate di Money Drop, già registrate in Germania, potrebbe essere molto meno nobile. Pare, infatti, che le alte sfere Mediaset stiano valutando la possibilità di dirottare il quiz in versione prime time sul web (Net tv o Video Mediaset non è dato saperlo).

E’ lo stesso Gerry Scotti, infatti, nel corso di una diretta web con Qui Mediaset a rivelare una modalità di fruizione del tutto particolare che non può che riportare a quanto scritto poche righe fa. Alla domanda di un utente sull’arrivo di Money Drop, il conduttore pavese risponde così:

Money Drop arriva a dicembre su Canale 5 ma il bello è che in Germania ho già realizzato quattro grandi speciali, quattro puntate evento e mi sarebbe piaciuto in questo contesto dirvi come e dove andranno in onda ma è una novità di questi giorni. Non vi posso dire come ma forse le potrete vedere quando vorrete voi, come vorrete voi, capito? [...] Non abbiamo deciso in maniera definitiva ma lo faremo entro quindici giorni (la diretta risale a mercoledi scorso, ndDM)”.

Una scelta a sorpresa, anche perchè si diceva che le quattro puntate sarebbero state editate in modo da essere spalmate nel preserale. Il cambiamento di rotta se da un lato è comprensibile (se il prime time fosse andato male si rischiava di bruciare anche la partenza del game in preserale), dall’altro è paradossale visto che si poteva ritenere Money Drop adatto al preserale, prima di recarsi a Colonia. Perchè, poi, non conservare le puntate per lo slot originario, qualora la messa in onda in preserale dovesse avere buoni riscontri?!


27
settembre

BOOM! FLAVIO INSINNA VERSO IL PRESERALE DI CANALE5. PER SCOTTI SOLO LE STRENNE?

Flavio Insinna

Bonolis non ne vuole sapere. E c’ha tutte le ragioni del mondo. Se, infatti, da una parte si vorrebbe proseguire con Avanti un Altro anche nella seconda garanzia (d’altro canto, i risultati parlano chiaro; nel target commerciale ancora di più), Paolo non è favorevole a spremere e a spremersi, col rischio di usurare uno show che finalmente ha riportato un po’ di luce nel preserale di Canale 5.

Cosa proporre, dunque, dal 5 dicembre ai telespettatori di Canale 5 nello slot tanto caro agli investitori? Gerry Scotti con Money Drop? Si, ma con ‘riserva’.

Siamo, infatti, in grado di fornirvi una clamorosa anteprima. Prendete carta e penna, e annotate sul taccuino: per il preserale dell’ammiraglia di Cologno Monzese, Mediaset pare stia corteggiando (in realtà ne abbiamo la certezza) nientepopodimenoche Flavio Insinna. Uno sbarco al preserale che relegherebbe Scotti alle strenne natalizie per poi cedere il passo al padrone di casa de La Corrida.





17
settembre

AMADEUS CONTRO RAI 1: “PREFERISCE AVVALERSI DI ALTRI E NON DI ME”, EPPURE “SONO UNO CHE HA RAGGIUNTO ANCHE IL 30% DI SHARE”

Amadeus

C’è chi ha sbattutto la porta, chi ha preferito “serenamente” sbarcare su altri lidi, chi si ritrova relegato in panchina e chi, invece, rivendica ciò che non ha mai avuto (vedi Tiberio Timperi – leggi qui) o ciò che non ha più. Quest’ultimo è il caso di Amadeus, tornato questa mattina su Rai 2 con la nuova edizione di Mezzogiorno in Famiglia.

Insomma, nella squadra della Rai i sorrisi si contano sulle dita di una mano, a fronte di non poche insoddisfazioni a cui, ora, si aggiunge pure quella dell’ex conduttore de L’Eredità. Ed è proprio il preserale il grande cruccio di Amadeus: dal titolo di “re del quiz nuovo millennio” (dal 2000 al 2005 ha condotto su Rai 1 “In bocca al lupo”, “Quiz Show” e, per l’appunto, “L’Eredità”) agli insuccessi chiamati “Formula Segreta” e “1 contro 100″ in quel di Mediaset. Ma quel titolo, a leggere le sue dichiarazioni rilasciate a Il Tempo, nessuno gliel’ha più tolto:

La gente (è dal ‘99 che sto in Rai) mi chiede del preserale di Rai 1. Io rispondo ringraziandoli: ‘Perchè non mandate una lettera a Viale Mazzini?’. Sono sempre a disposizione, lavorando in un’azienda. Rai 1 avrebbe avuto in questi due anni l’occasione di farmi condurre questo o quel varietà. Preferisce avvalersi di altri e non di me. Come nel calcio: ritieni di fare gol ma ti tengono in panchina. Significa che l’allenatore non crede in te (…) Quando ti accorgi che avresti potuto fare dei programmi (sono uno che ha raggiunto anche il 30% di share)… Non capisci come mai finisci per essere utilizzato in maniera part-time. E c’è da dire che non sono uno che per carattere ha voglia di fare mille cose insieme. Ma due si. Fortunatamente vedo sempre il bicchiere mezzo pieno”.


15
settembre

PRESERALE, TG E ACCESS: RAI 1 E CANALE 5 IN EQUILIBRIO SU TRE FRONTI. QUANTO DURERA’?

Avanti un altro - Paolo Bonolis

Se è vero che la nuova stagione tv non è ancora entrata completamente nel vivo, da lunedì 5 settembre ha preso il via una delle rivalità più attese dell’anno: L’Eredità vs Avanti un altro. Una sfida, questa, che animerà tutta la stagione televisiva, almeno fino a quando Rai e Mediaset non comunicheranno la personale vittoria della garanzia.

In questo primo scorcio di stagione, i riflettori si sono accesi sul preserale delle due ammiraglie, che già dai primi risultati regala qualche (inaspettata?) riflessione. Un fattore che va subito a confortare Canale 5, da troppo tempo agonizzante in quella fascia, è che il nuovo programma di Paolo Bonolis, oltre a tallonare la corazzata guidata da Carlo Conti, porta sorrisi (e punti) anche al tg delle 20.00. Vero è che una decina di puntate (di fine estate) non fanno primavera, però se il buongiorno si vede dal mattino quelle del “milionario” Gerry Scotti non possono certo considerarsi notti tranquille.

Emblematica è stata la serata d’esordio, che ha vissuto di un equilibrio tra Rai 1 e Canale 5 prolungatosi fino all’access prime time e che, nei giorni a seguire, ha confermato un avvincente testa a testa su tre fronti. Ad oggi, infatti, entrambe le reti hanno di che gioire: a Viale Mazzini tirano un sospiro di sollievo perchè lo spauracchio Bonolis risulta, almeno per ora, “solo” ingombrante, mentre a Cologno sorridono sulla tenuta del nuovo preserale, fascia preziosissima per gli investitori pubblicitari tanto da essere definita in gergo ‘la banca’.

L’Eredità e Avanti un altro si attestano in media sui 2 milioni e mezzo di spettatori, con uno scarto a favore del quiz di Rai 1 di circa due punti di share (20,09% vs 18,24%). Nei due giochi finali, invece, L’Eredità con la Ghigliottina (3.767.000 – 22,03%) supera la concorrenza di appena mezzo milione di spettatori e circa tre punti di share. Un testa a testa cui, come già detto, segue quello tra i due telegiornali: il Tg1 aggancia la media del 22% di share (circa 4 milioni e mezzo di spettatori), col Tg5 appaiato al 20% (e sopra i 4 milioni di “appassionati”).





11
settembre

CARLO CONTI: ‘NESSUNA RIVALITA’ CON BONOLIS’. E SU SANREMO: ‘NON HO TROVATO IL BRANO GIUSTO’

Carlo Conti

La mossa di anticipare la partenza di due settimane, in modo da non avvantaggiare la “nuova” concorrenza di Avanti un altro, si è rivelata vincente. L’Eredità, condotta per la sesta edizione consecutiva da Carlo Conti, ha per ora arginato lo spauracchio Bonolis, approdato in pompa magna lì dove, da qualche annata, faticava il “milionario” Gerry Scotti. Dopo un testa a testa di inizio settimana, complice anche la curiosità per il nuovo quiz del Biscione, L’Eredità sembra confermare la propria leadership in quella fascia. Ed è ovviamente soddisfatto il conduttore, che afferma però di non “soffrire” di nessuna ansia da auditel:

“Non è che ne vado pazzo, ci dormo la sera, però ogni mattina mi arriva l’sms con i risultati (…) Prima c’era Gerry Scotti, ora c’è un altro grande campione, un ottimo professionista (Paolo Bonolis, ndDm). Io faccio il mio, la rivalità che c’è tra le reti non c’è tra noi conduttori” dichiara Carlo Conti al Corriere della Sera.

Il tempo, però, di godere dei primi frutti stagionali è breve. Da venerdì torna su Rai 1 con la quinda edizione de I Migliori Anni, un format tutto italiano e venduto nel resto del mondo. Alla visione della prima edizione esportata (in Spagna), dichiara di aver provato una delle più grandi emozioni della sua vita. Tornando, invece, alla versione originale, squadra che vince non si cambia e così confermatissima al suo fianco anche Roberta Morise, nonostante tra i due la storia d’amore sia inaspettatamente giunta al capolinea:


5
settembre

AVANTI UN ALTRO, LA NUOVA SCOMMESSA DI PAOLO BONOLIS

Avanti un altro

Ad ogni avventura televisiva che riprende o comincia da zero l’emozione è sempre tanta. Non c’è personaggio del mondo dello spettacolo che non accenni al batticuore della ribalta quando si parte o si ricomincia. Per artisti come Paolo Bonolis l’inizio di stagione significa più che mai ennesima avventura e ripartenza. Delicata, forse più che mai. Pochi come lui hanno sperimentato tante strade e in canali così diversi tra loro, pochi possono vantare successi televisivi arrembanti, anche se a fasi.

Avanti un altro ha tutto il sapore di un test importantissimo. Anche per un conduttore dalla grande caparbietà mediatica gli esami non finiscono mai. L’ultima volta che ci ha provato con il genere del game è andata maluccio. Fattore C sembrò scimmiottare i pacchi in maniera poco spontanea e a nulla valse il potenziale Bonolis, ottimo invece, anche in replica, con Ciao Darwin e sempre accattivante in mezzo ai bambini di Peter Pan.

Il mago dell’eloquio si appresta a questo debutto dinanzi al giudizio del pubblico con alle spalle un Senso della Vita prezioso ma impopolare e con tante belle storiche pagine scritte a Cologno Monzese difficili da ripetere per la concorrenza della consolidata proposta di Raiuno e per la solita incertezza del nuovo in questo momento televisivo molto massimalista in cui o vai benissimo o sei fuori dai giri. Non si può tirare a campare (lo si è fatto fin troppo con il logoro milionario del limone spremuto Gerry mandato allo sbaraglio fino all’esasperazione con un effetto di forte difficoltà indotta che chiunque andrà ad occupare quello slot deve recuperare).


5
settembre

L’EREDITA’ SI RINNOVA CON I MAGNIFICI SETTE E SFIDA AVANTI UN ALTRO: RIUSCIRA’ A MANTENERE LA LEADERSHIP DEL PRESERALE?

Carlo Conti

Avanti un altro… gioco e tante altre novità per sfidare il nuovo preserale di Canale 5, condotto da Paolo Bonolis, e tentare di mantenere salda la propria leadership. L’Eredità, che da questo pomeriggio alle 18.50 torna a far compagnia al pubblico di Rai 1 (partenza anticipata di due settimane per non dare vantaggi alla “nuova” concorrenza), si appresta a vivere la sua decima edizione. Era, infatti, il 29 luglio 2002 quando Amadeus diede il via al programma, dal 2006 brillantemente condotto da Carlo Conti.

Tra le novità annunciate, oltre al cambio delle quattro professoresse (ecco chi sono), ci sarà il nuovo gioco “I Magnifici Sette” (da non confondere con “I Fantastici Quattro” della scorsa edizione, in cui i concorrenti dovevano associare ogni affermazione all’anno corrispondente): in ogni puntata verrà proposta una sorta di hit parade, una top seven da riordinare. I giocatori, infatti, dovranno sistemare nell’ordine corretto la classifica, che può “toccare” qualsiasi argomento, dai dischi più venduti in Italia alle città più popolate del mondo, dai fiumi più lunghi ai film con la maggiore durata.

Ma tante altre sono le novità che i concorrenti di questa nuova edizione dovranno affrontare per tentare l’assalto alla “Ghigliottina“, il fortunato gioco a ridosso del Tg1, in cui il giocatore “superstite” proverà a portare a casa il montepremi accumulato. Nuova sarà anche la scenografia, così come il logo che subirà qualche preziosa modifica.