La mossa di anticipare la partenza di due settimane, in modo da non avvantaggiare la “nuova” concorrenza di Avanti un altro, si è rivelata vincente. L’Eredità, condotta per la sesta edizione consecutiva da Carlo Conti, ha per ora arginato lo spauracchio Bonolis, approdato in pompa magna lì dove, da qualche annata, faticava il “milionario” Gerry Scotti. Dopo un testa a testa di inizio settimana, complice anche la curiosità per il nuovo quiz del Biscione, L’Eredità sembra confermare la propria leadership in quella fascia. Ed è ovviamente soddisfatto il conduttore, che afferma però di non “soffrire” di nessuna ansia da auditel:
“Non è che ne vado pazzo, ci dormo la sera, però ogni mattina mi arriva l’sms con i risultati (…) Prima c’era Gerry Scotti, ora c’è un altro grande campione, un ottimo professionista (Paolo Bonolis, ndDm). Io faccio il mio, la rivalità che c’è tra le reti non c’è tra noi conduttori” dichiara Carlo Conti al Corriere della Sera.
Il tempo, però, di godere dei primi frutti stagionali è breve. Da venerdì torna su Rai 1 con la quinda edizione de I Migliori Anni, un format tutto italiano e venduto nel resto del mondo. Alla visione della prima edizione esportata (in Spagna), dichiara di aver provato una delle più grandi emozioni della sua vita. Tornando, invece, alla versione originale, squadra che vince non si cambia e così confermatissima al suo fianco anche Roberta Morise, nonostante tra i due la storia d’amore sia inaspettatamente giunta al capolinea:
“Come non c’era niente di strano che lei lavorasse con me quando stavamo insieme, non cambia nulla adesso, anzi sarebbe assurdo che non ci fosse perchè non siamo più fidanzati (…) Il rischio di essere ripetitivi ci può essere, ma è talmente alto il gradimento da parte del pubblico che la rete lo ha chiesto ancora”.
Oltre a richiedere una nuova edizione de I Migliori Anni, gli avranno mai realmente chiesto di condurre il Festival di Sanremo? Da anni il suo nome circola tra quello dei papabili ma poi, puntualmente, arriva la smentita. Conti conferma di averne già parlato coi vertici Rai in più di un’occasione:
“E’ un tormentone più che una domanda. Ormai ho la risposta in automatico: quest’anno non ho trovato il brano giusto (…) Scherzi a parte negli ultimi due anni abbiamo iniziato a parlarne con l’azienda, ma poi per ovvi motivi non è stato possibile. Tra ‘Eredità’ e ‘Migliori Anni’ arrivo a fine novembre con un impegno sette giorni su sette. Come si può contemporaneamente preparare un evento grande e importante come Sanremo?”.
Ma la domanda che ci poniamo è un’altra: arriverà, prima o poi, il turno di Carlo Conti sul palco dell’Ariston?
1. ANTONIO1972 ha scritto:
11 settembre 2011 alle 11:47