
I Soliti Ignoti
19
dicembre
CHISSA’ CHE FA: IL NUOVO ‘SOLITI IGNOTI’ AL POSTO DI AFFARI TUOI SU RAI 1

I Soliti Ignoti
Alle soglie di questo lungo inverno, c’è già chi pensa alle future “pulizie di primavera”. La quattordicesima edizione di Affari tuoi chiuderà presto i battenti con l’ultima puntata nell’access prime time di Rai 1, programmata – salvo variazioni -per domenica 19 marzo. Flavio Insinna saluterà così il suo pubblico e, complice il drastico calo di ascolti della stagione in corso, non si sa se e quando rivedremo in onda il gioco dei pacchi.


9
maggio
BOOM! SOLITI IGNOTI VERSO ITALIA 1. CAMBIA TITOLO IN IDENTITY

Soliti Ignoti
Avete presente il programma di Fabrizio Frizzi che dal 2007 al 2012 ha tenuto compagnia al pubblico dell’access di Rai 1, alternandosi con Affari Tuoi? Bene. Ora, Soliti Ignoti è pronto a tornare in onda dopo anni di stop. La vera notizia, tuttavia, è un’altra: il ritorno del game sulle identità nascoste dovrebbe essere ospitato da Italia 1.


15
settembre
PRESERALE, TG E ACCESS: RAI 1 E CANALE 5 IN EQUILIBRIO SU TRE FRONTI. QUANTO DURERA’?

Avanti un altro - Paolo Bonolis
Se è vero che la nuova stagione tv non è ancora entrata completamente nel vivo, da lunedì 5 settembre ha preso il via una delle rivalità più attese dell’anno: L’Eredità vs Avanti un altro. Una sfida, questa, che animerà tutta la stagione televisiva, almeno fino a quando Rai e Mediaset non comunicheranno la personale vittoria della garanzia.
In questo primo scorcio di stagione, i riflettori si sono accesi sul preserale delle due ammiraglie, che già dai primi risultati regala qualche (inaspettata?) riflessione. Un fattore che va subito a confortare Canale 5, da troppo tempo agonizzante in quella fascia, è che il nuovo programma di Paolo Bonolis, oltre a tallonare la corazzata guidata da Carlo Conti, porta sorrisi (e punti) anche al tg delle 20.00. Vero è che una decina di puntate (di fine estate) non fanno primavera, però se il buongiorno si vede dal mattino quelle del “milionario” Gerry Scotti non possono certo considerarsi notti tranquille.
Emblematica è stata la serata d’esordio, che ha vissuto di un equilibrio tra Rai 1 e Canale 5 prolungatosi fino all’access prime time e che, nei giorni a seguire, ha confermato un avvincente testa a testa su tre fronti. Ad oggi, infatti, entrambe le reti hanno di che gioire: a Viale Mazzini tirano un sospiro di sollievo perchè lo spauracchio Bonolis risulta, almeno per ora, “solo” ingombrante, mentre a Cologno sorridono sulla tenuta del nuovo preserale, fascia preziosissima per gli investitori pubblicitari tanto da essere definita in gergo ‘la banca’.
L’Eredità e Avanti un altro si attestano in media sui 2 milioni e mezzo di spettatori, con uno scarto a favore del quiz di Rai 1 di circa due punti di share (20,09% vs 18,24%). Nei due giochi finali, invece, L’Eredità con la Ghigliottina (3.767.000 – 22,03%) supera la concorrenza di appena mezzo milione di spettatori e circa tre punti di share. Un testa a testa cui, come già detto, segue quello tra i due telegiornali: il Tg1 aggancia la media del 22% di share (circa 4 milioni e mezzo di spettatori), col Tg5 appaiato al 20% (e sopra i 4 milioni di “appassionati”).


11
settembre
SOLITI IGNOTI: RIPARTE STASERA SU RAI1 IL GIOCO DELLE IDENTITA’ NASCOSTE

Una puntata di Soliti Ignoti
Il commissariato di Rai1 riapre i battenti. Stasera alle 20.35 circa Soliti Ignoti torna nell’access prime time della rete ammiraglia Rai. Dopo l’esperimento di fine estate di Colpo d’occhio non particolarmente riuscito (share attorno al 17%), tocca a Fabrizio Frizzi riportare in auge (un 20% sarebbe già un buon risultato, considerando le medie degli ultimi mesi) la fascia tanto cara agli investitori pubblicitari.
Invariata la formula del gioco, anche se ci sarà una piccola novità, come vi abbiamo anticipato: le identità da indovinare scenderanno a otto per ciascuna puntata. Un modo per velocizzare il format che non potrà dilungarsi, considerato anche il ritorno dopo il Tg1 di Qui radio Londra con Giuliano Ferrara. Il massimo montepremi in palio rimane di 250.000 euro, con le carte d’identità abbinate che partiranno da un valore minimo di 2.000 (contro i 1.000 delle passate edizioni) per arrivare ai 100.000 euro.
Quest’anno, però, il concorrente non sarà l’unico a dover aguzzare la vista, perché anche il pubblico a casa potrà divertirsi cercando di indovinare un’identità. A inizio puntata, infatti, verrà chiesto al pubblico a casa di individuare una tra le otto identità presenti in studio. E i telespettatori potranno rispondere mandando un sms al 4784781 o chiamando il numero 894040, al costo di 1 euro. Anche Soliti Ignoti, dopo i vari quiz preserali, propone il suo giochetto telefonico.


18
agosto
SOLITI IGNOTI: AL VIA DOMENICA 11 SETTEMBRE CON UNA IDENTITA’ IN MENO

I Soliti Ignoti
Debutterà domenica il nuovo access di Rai1 dal titolo Colpo d’occhio – L’apparenza inganna (clicca qui per tutte le info sul programma). Quattro settimane di tempo per testare il gradimento del pubblico, e poi il game show verrà messo in soffitta, salvo riproporlo nel 2012. Da domenica 11 settembre, infatti, prenderà il via Soliti ignoti – Identità nascoste, sempre condotto da Fabrizio Frizzi.
Novità della quinta edizione sarà la riduzione delle identità da indovinare, che scenderanno a otto per ciascuna puntata. Una decisione per dare maggiore ritmo al format oppure per evitare di sforare e compromettere, come accade spesso, la puntualità dell’inizio della prima serata. Il montepremi in palio rimane fisso a 250.000 euro, con le carte d’identità abbinate che partiranno da un valore minimo di 2.000 (contro i 1.000 delle passate edizioni) per arrivare ai 100.000 euro.
Nei giorni del debutto del game, Frizzi sarà impegnato a Montecatini per la preparazione di Miss Italia: la kermesse approderà, infatti, in prima serata su Rai1 domenica 18 e lunedì 19 settembre. Per questo le registrazioni dei Soliti Ignoti partiranno il 30 agosto. Il programma è previsto in onda fino al 31 dicembre. Con l’anno nuovo, salvo sorprese, dovrebbero tornare i pacchi di Affari tuoi.


28
dicembre
FABRIZIO FRIZZI A DM: SOLITI IGNOTI MI HA RESTITUITO I ‘GRADI’ CHE AVEVO PRIMA DEL 2002. NON SARO’ MAI ABBASTANZA GRATO A RUFFINI. CON ANTONIO RICCI RAPPORTO CORDIALE.

Fabrizio Frizzi
Dall’estate del 2007, dopo una lunga assenza dovuta ad incomprensioni con l’allora direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce, vive un secondo momento d’oro professionale. Riesce persino nell’ardua impresa, che apparteneva sino ad ora soltanto a Bonolis, di battere Striscia la Notizia con i suoi Soliti Ignoti. Un risultato che gli ha consentito di proporre al pubblico tanti altri programmi, a partire da Mettiamoci all’Opera sino ad Attenti a Quei due con Max Giusti, passando per Adamo&Eva in onda questa sera su Rai1. Non potevamo non fare un bilancio con Fabrizio Frizzi che si è raccontanto a DM svelando obiettivi umani e professionali in attesa dei nuovi programmi in partenza a gennaio.
Fabrizio, Rita Dalla Chiesa ti ha inviato un videomessaggio nel corso di Telethon. Diceva che non hai mai accettato l’invito del “Dottore” a passare dall’altra parte. Vogliamo parlare di “Come Sorelle”?
Rita, in realtà, parlava di una vita precedente a Come Sorelle. Come Sorelle è arrivato nel 2003 quando io ero fermo per un problema che si era creato con Del Noce. Mi arrivò una proposta non dal Dottore, che nel frattempo era diventato Presidente del Consiglio, ma da una persona che lavorava per la sua azienda. Siccome stare fermo a me non piace, sono andato lì, ho fatto tre mesi di lavoro e via… Rita, invece, faceva riferimento ad un episodio accaduto sul finire del 1991, nel momento di mio massimo successo con Scommettiamo Che e i Fatti Vostri. Erano altri tempi. Quando invece mi è arrivata la proposta per Come Sorelle era la Rai a non volermi e, dunque, non l’ho tradita.
Com’è stata l’esperienza a Mediaset?
Mi sono trovato molto bene. Se c’è stato un errore è stato mio; pur di fare qualcosa, ho sbagliato a fare un programma che non poteva mettermi in rilievo. Era condotto in coppia con l’amica Valeria Mazza ma la conduzione in coppia non è l’ideale per tirar fuori il carattere e le capacità di un professionista.
Il pilot andò bene però…
Si. Fu realizzato un pilot condotto da Amadeus il 4 gennaio del 2002 che andò molto bene (31% di share con quasi 8 milioni di telespettatori, ndDM); poi facemmo l’anno successivo sei puntate che andarono molto meno bene. Fummo i primi a rendere accettabile un 19% in prima serata (ride, ndDM). Per me fu scioccante avere 8 break pubblicitari da 7 minuti quando in Rai ne avevamo solo 2.
Hai parlato di problemi con Del Noce. Non sembri uno che si possa prestare facilmente a polemiche…
Ho avuto un momento di risentimento perchè appena arrivato Del Noce fu abbastanza brusco nel togliermi Miss Italia. Non lo ritenevo giusto. Successivamente ci chiarimmo, dimostrò stima e rispetto nei miei confronti ma non rientravo tra i suoi preferiti. Poi nell’estate del 2007 mi fece condurre Soliti Ignoti…
La nuova Miss Italia è migliore o peggiore rispetto alle edizioni targate Fabrizio Frizzi?
E’ una formula nuova. Carlo (Conti, ndDM) ha fatto delle buonissime edizioni che puntavano più sul gioco, avvicinandosi al mondo dei preserali; Milly (Carlucci, ndDM) l’ha resa più vicina al mondo di Ballando con le Stelle. Diciamo che Miss Italia come la facevamo noi era più Miss Italia, più concorso.
In alcuni contesti è necessaria una certa istituzionalità?
L’ho sempre pensato, però non è che io faccia testo. Faccio solo un lavoro molto appasionato, con grande attenzione ai dettagli, ed anche in quell’occasione sono convinto di aver fatto un buon lavoro. I risultati poi non sono neanche comparabili perchè il mondo della televisione è molto cambiato; il 47% dell’ultima puntata che ho condotto di Miss Italia non è possibile paragonarlo ai dati attuali.
Dati alla mano, sei riuscito in un’impresa che solo Bonolis era riuscito a portare a segno: dare filo da torcere a Striscia la Notizia…

