Ore 12



26
luglio

DA PREMIATISSIMA A IO CANTO, L’ETERNA GUERRA DEI CLONI IN TV

Cloni in tv

Che in tv nulla si crei e nulla si distrugga è ormai risaputo. Complice la mancanza d’idee e la costante necessità di conquistare il maggior numero di spettatori, in tanti, in maniera più o meno lecita, si sono spesso ritrovati a prendere ispirazione da format di successo, in onda sui canali concorrenti. Una guerra a colpi di programmi fotocopia, condita da accuse di plagio che ciclicamente invadono il piccolo schermo.

Se in questi giorni a tenere banco è la presa di posizione di Milly Carlucci, pronta a portare in tribunale il nuovo show di Canale 5 Baila! (in onda in autunno), apparentemente simile a Ballando con le stelle, in passato tanti altri personaggi hanno avuto a che fare con casi di clonazione catodica. La stessa Milly Carlucci nell’estate del 1989 non si fece particolari problemi nell’accettare la conduzione di Bellezze al bagno, show di Canale 5 palesemente ispirato al celebre Giochi senza Frontiere della Rai. Trasmissione peraltro condotta proprio dalla Carlucci dal 1978 al 1981.

I cloni veri o presunti nella tv italiana sono sempre stati numerosi. Nel 1982 la neonata Canale 5 riuscì a portare a casa per la prima volta degli ascolti record grazie a Premiatissima, show canoro del venerdì sera (in seguito promosso al sabato) ispirato sin dal titolo alla storica Canzonissima andata in onda per anni sulla tv di Stato. Era invece il 1985, quando sugli schermi di Canale 5 fece la sua prima comparsa all’interno di Pentatlon, quiz condotto da Mike Bongiorno, una versione embrionale de La Ruota della Fortuna. Lo stesso gioco, chiaramente ispirato al celebre format americano The Wheel of fortune, venne in seguito ripreso con alcune varianti nel 1987 dallo stesso Bongiorno per il quiz Parole d’oro. Nello stesso anno, dopo tanti scoppiazzamenti piuttosto maldestri, partì la versione ufficiale con tutti i diritti regolarmente pagati ai detentori del format originario sul network Odeon Tv. La “Ruota” di Odeon ebbe però vita breve. Mike, innamoratosi del format, fece di tutto perchè fosse l’allora Fininvest ad accaparrarsi dalla primavera del 1989 i diritti per una trasposizione tutta italiana.




28
dicembre

PERICOLO USTIONE : TELESPETTATORI SCOTT(I)ATI

Gerry Scotti @ Davide Maggio .it

Sembrava che con la “disfatta” di Passaparola, la stagione televisiva in corso avrebbe visto una netta diminuzione della presenza in video di Gerry Scotti che, stando a quanto dichiarato alcuni mesi or sono, avrebbe voluto dedicarsi, seppur con rigore, a pochi programmi tv (uno su tutti, Paperissima) e rispolverare una vecchia passione, la radio, portando lo storico quiz di Canale5 su Radio101.

Ed in effetti, in un primo momento, così è stato! 

Le vicende del preserale di Canale5 hanno, però, reso opportuno un dietrofront e i vertici di Canale 5 hanno pensato bene di riportare in tutta fretta al posto di un fallimentare Fattore C già supplente di un clamoroso flop (Formula Segreta), il collaudatissimo (a tratti, forse troppo) Chi Vuol Essere Milionario*.

Da questo momento, però, non ci si è più fermati.

La cattiva programmazione dell’ammiraglia di Mediaset ha trasformato l’erede di Mike Bongiorno in un Asso PigliaTutto.

L’entusiasmo manifestato dai telespettatori che hanno risposto positivamente al ritorno della versione italiana del quiz di Celador ha determinato nell’azienda di Cologno Monzese il concretizzarsi di una scelta, a mio avviso, sbagliatissima : una sovraesposizione in video del noto presentatore che altra reazione non è destinata a suscitare se non quella esattamente opposta all’iniziale entusiasmo del quale abbiamo parlato.

E così, accanto a Chi Vuol Essere Milionario, è arrivata la conduzione accanto ad Ezio Greggio di Striscia la Notizia. Situazione che ha fatto si che Scotti sia presente in video (con la sola interruzione del TG5) dalle 18 alle 21.10.

Com’era naturale che fosse, i primi segni di insofferenza non si sono fatti attendere troppo e si sono accentuati dopo la messa in onda del film natalizio “Il mio Amico Babbo Natale 2″, venerdi 22, cui ha fatto seguito, probabilmente per la scelta cui s’è pocanzi accennato, la replica del film dello scorso anno il lunedi seguente. Protagonista, inutile dirlo, Gerry Scotti.

Il colpo di grazia è, però, arrivato oggi.

1 vs 100 @ Davide Maggio .itApprendo grazie alla segnalazione di un fedele lettore, Mauro, che sul Corriere della Sera si parlava, oggi, di un nuovo quiz show che dovrebbe prendere il posto di Maurizio Costanzo e del Suo Conversando, la domenica pomeriggio. Il presentatore? Gerry – prezzemolo – Scotti. Proprio su questo blog, in effetti, avevamo accennato, alcuni mesi fa, che anche per il “re del preserale” erano in atto delle puntate zero per la sperimentazione di nuovi quiz show. Ora ne capiamo il perchè! Che il quiz domenicale sia proprio 1 CONTRO 100?

Se a tutto questo c’aggiungiamo che, recentemente, il caro Gerry ha affermato di volersi anche adoperare per il rilancio di una fascia oraria, il mezzogiorno, che ormai e’ appannaggio esclusivo della Rai e che soltanto lo stesso conduttore aveva osato, anni addietro con Ore12, sfidare.

Per quanto Gerry Scotti sia conduttore elegante e mai volgare oltre che portatore sano di una televisione gradevole e rispettosa del pubblico, probabilmente un’eccessivo presenzialismo risulta stucchevole.

Troppo facile far leva sui “soliti noti” per risolvere situazioni poco esaltanti.

Certo… sempre meglio “abusare” di Gerry Scotti piuttosto che infarcire i programmi di telerisse innalza share ma a tutto c’è un limite.

*Per completezza di informazione, il ritorno del quiz del presentatore pavese era già programmato per gennaio 2007 (avrebbe dovuto intervallare, come consuetudine la programmazione autunnale da quella primaverile) ma per ragioni ormai note ai più Gerry Scotti è arrivato in soccorso di un disatroso preserale.