Vedendo una donna che ha tutta l’aria di essere distrutta dall’alcol che scruta l’orizzonte per dimenticare il metro di corna destinatole dal marito fedifrago qualcuno avrà pensato di essere al cinema a vedere Baciami ancora, in una di quelle scene angoscianti in cui il mondo si accartoccia su di sé e su un mondo di trentenni al giro di boa di una vita senza speranze. Poi però ci si accorge che è solo Cristina del Grande Fratello, dilaniata dal dolore per la perdita di Carmen, seconda preda del pellicano Mauro.
Cinico e irriverente come non mai Marin ieri sera fa altre due vittime e rimane stranito per gli strazi dei compagni. Si dispiace soprattutto per Andolina: è così che chiama Carmen, manco fosse un compagno di leva da mettere ai turni della pulizia dei bagni. La piccola palermitana toglie il respiro ai superstiti, e stavolta per vie diverse dalle consuete golosità aeriformi sfornate calde calde per i compagni. Nessuna finta disperazione invece per la dipartita della femminona della casa Veronica Ciardi, specie dopo le ultime accuse della recordwoman delle limonate intra moenia che lo ha accusato di essere innamorato solo di una cosa che inizia per F e finisce per A, ma concordiamo con Battisti nel dire che non è Francesca.
Per il resto rispondendo al comandamento Mostrate e sguazzateci tutti si consuma l’ennesimo strambo sipario dell’Aladino nostrano Leonard, che per non mancare al ruolo, tra un’ospitata e l’altra della D’Urso, sfrega una lampada al giorno, ma con l’unico effetto di diventare sempre più nero e sempre meno splendente. Il suo alterco con la macchina della verità, un dialogo che si conclude con la sfida del principe che invita il macchingegno a vivere la difficile vita della casa, fa atterrire persino Carmela, che pensa sempre di più di attaccarsi al suo piccolo scoglio.