Cristina Pignataro



8
marzo

GRANDE FRATELLO 10, LA FINALE LIVE SU DM: CHI VINCERA’? COMMENTA CON NOI: TOMMASO DE MOTTONI

Capolinea. Questa sera alle 21.10 inizierà lo spegnimento dei riflettori della casa di Cinecittà e si accenderanno contestualmente sul vincitore dell’edizione monstre del reality show per eccellenza della televisione italiana.

Se sembra ormai scontata una vittoria di Mauro Marin, a contendersi lo scettro, e il malloppo, ci sono anche Cristina Pignataro (ebbene si, è arrivata in finale e stiamo ancora cercando di capire come abbia fatto), l’ombra di Maicol, Giorgio Ronchini, e Don Alberto Baiocco che, alla fine della fiera, zitto zitto, quatto quatto, ha consumato più di altri castigati e castingandi concorrenti.

Commenteremo LIVE l’exploit finale del Grande Fratello 10 insieme a Tommaso De Mottoni Y Palacios sino all’incoronazione del vincitore. E se ci fosse il colpo di scena?

VI ASPETTIAMO A PARTIRE DALLE 20.45

Grande Fratello 10, chi vuoi che vinca?

  • Alberto (5% con 22 Voti)
  • Cristina (11% con 49 Voti)
  • Giorgio (23% con 98 Voti)
  • Mauro (61% con 268 Voti)

Voti Totali : 435

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7
marzo

GRANDE FRATELLO 10: PAOLO BONOLIS SUPEROSPITE DELLA FINALE. CHI VINCERA’ TRA MAURO, GIORGIO, ALBERTO E CRISTINA?

Ci siamo quasi, tra poco più di ventiquattro ore le luci della casa di Cinecittà si spegneranno proclamando il vincitore di questa edizione XL di Grande Fratello, dominata in lungo e in largo da Mauro Marin e dal melodramma continuo, cercato con intrecci mirabolanti tesi a rendere il reality sempre più teatrale e sempre meno spontaneo.

A traghettare i quattro finalisti rimasti, ovvero Mauro, Cristina, Alberto e Giorgio verso il ritorno alla realtà ci sarà un ospite d’onore come Paolo Bonolis, che nella più classica delle promozioni interne alla rete sfrutterà l’ingresso dalla porta rossa per richiamare l’attenzione sul ritorno di Ciao Darwin.

Sarà proprio il conduttore più geniale e bisessuale della tv (come si è definito lui stesso raccontando a Chiambretti il suo ping pong tra reti pubbliche e private) a far rivivere ai concorrenti i momenti più belli e spettacolari di questa lunghissima permanenza, una sorta  di a spasso nella memoria, non a caso allusivo del segmento più divertente del suo show darwiniano.


2
marzo

GRANDE FRATELLO 10: MAURO, ALBERTO, GIORGIO E CRISTINA I FINALISTI.

Manca solo una settimana, e nel dirlo tiriamo un enorme sospiro di sollievo, ma il destino di questo Grande Fratello sembra già essere scritto e non ci sarebbe bisogno di far trascorrere una barbosissima settimana per capire come sarà archiviata quest’edizione, brillante solo per aver scovato delle maschere eclatanti dell’italianità. La puntata consegna un bel messaggio: il coraggio del papà di Maicol nell’affrontare a viso aperto la condizione del figlio. La barriera d’imbarazzo che dominava il loro vecchio rapporto sembra essere crollata e l’abbraccio apre alla rinascita.

E’ ancora una volta Brooke Ciardi a tenere banco con la sua delicatezza d’altri tempi e col suo garbo nel negare di aver piluccato l’orecchio a Marco Mosca (ebbene è esistito anche lui in questo fiume umano di volti capaci di non arrivare nemmeno a essere definibili come meteore, ma al massimo, e con generosità, puntini bianchi in sospensione) per fargli una proposta very hot. Stranamente il pubblico l’ha accolta con gioia e frizzantezza: se alla La Rosa per qualche occhiolino si diede della poco di buono in pubblica piazza, per Veronica profumo d’intesa applausi a scena aperta.

Lo studio è ormai diventato come il Regno dei cieli: si fa più festa per un peccatore tornato all’ovile che per un onesto, che ha dato pure il fastidio di respirare e chiedere una sedia per evitare di seguire la puntata nello sgabuzzino delle scope. L’occhio di bue è costretto di nuovo ad accendersi sulle mascelle minacciose di Pitbull che continua ancora a fare la parte dello zerbino calpestato, quando in realtà qualche occhio indiscreto lo ha colto a vendicarsi della scelta di Limonica di  barattarlo con Pasquale, alias Sarah Nile.

Ma sbirciamo un pò nell’avventura dei quattro  finalisti:





1
marzo

GRANDE FRATELLO 10, LA SEMIFINALE: RIUSCIRANNO I FAN DI MAURO A FAR FUORI MAICOL?

La lunga avventura del Grande Fratello sta per finire. Diciannovesima puntata, ovvero la semifinale che deciderà la rosa dei quattro che si contenderanno il montepremi di 250 mila euro. Non rischiano solo i nominati ufficiali schierati contro Mauro, ovvero Maicol, Cristina e Alberto, ma tutta la casa, considerato il sopravvento a fine puntata della famosa secca per determinare i finalisti.

Doppia eliminazione, dunque. Ma il fan club del Dottore è da giorni che concentra le forze per eliminare la Berta, e sappiamo che quando si mettono in testa una cosa ci riescono proprio bene. Maicol probabilmente pagherà i toni esasperati con cui ha coperto di insulti il beniamino del televoto. Ma più che altro è attesa per l’arena che stritolerà Veronica, divisa tra la gioia di riabbracciare la sua Sarah e il fastidio di dover rispondere alle accuse, comprese quelle dei suoi fugaci amori della casa. Per ragioni di spazio non riportiamo l’intera lista dei nomi.

Anche per Carmen la possibilità di rispondere alle domande in studio e di replicare ai commenti sul suo videomessaggio, molto duro soprattutto con Mauro, l’uomo che finora sta decidendo questo Grande Fratello: chi si mette contro di lui è perduto. Dimostreranno di aver capito la lezione durante la secca? Ai posteri l’ardua sentenza.


23
febbraio

GRANDE FRATELLO: LA FEMMINA PAZZESCA TORNA A PIEDE LIBERO. LA SECONDA VITTIMA DEL DOTTOR MARIN E’ CARMEN

Vedendo una donna che ha tutta l’aria di essere distrutta dall’alcol che scruta l’orizzonte per dimenticare il metro di corna destinatole dal marito fedifrago qualcuno avrà pensato di essere al cinema a vedere Baciami ancora, in una di quelle scene angoscianti in cui il mondo si accartoccia su di sé e su un mondo di trentenni al giro di boa di una vita senza speranze. Poi però ci si accorge che è solo Cristina del Grande Fratello, dilaniata dal dolore per la perdita di Carmen, seconda preda del pellicano Mauro.

Cinico e irriverente come non mai Marin ieri sera fa altre due vittime e rimane stranito per gli strazi dei compagni. Si dispiace soprattutto per Andolina: è così che chiama Carmen, manco fosse un compagno di leva da mettere ai turni della pulizia dei bagni. La piccola palermitana toglie il respiro ai superstiti, e stavolta per vie diverse dalle consuete golosità aeriformi sfornate calde calde per i compagni. Nessuna finta disperazione invece per la dipartita della femminona della casa Veronica Ciardi, specie dopo le ultime accuse della recordwoman delle limonate intra moenia che lo ha accusato di essere innamorato solo di una cosa che inizia per F e finisce per A, ma concordiamo con Battisti nel dire che non è Francesca.

Per il resto rispondendo al comandamento Mostrate e sguazzateci tutti si consuma l’ennesimo strambo sipario dell’Aladino nostrano Leonard, che per non mancare al ruolo, tra un’ospitata e l’altra della D’Urso, sfrega una lampada al giorno, ma con l’unico effetto di diventare sempre più nero e sempre meno splendente. Il suo alterco con la macchina della verità, un dialogo che si conclude con la sfida del principe che invita il macchingegno a vivere la difficile vita della casa, fa atterrire persino Carmela, che pensa sempre di più di attaccarsi al suo piccolo scoglio.





16
febbraio

GRANDE FRATELLO: DON RODRIGO MAURO IRRIDE I PROMESSI SPOSI. FUORI CARMELA

Se non fosse per il cambio di abito della Marcuzzi, che si accorcia proporzionalmente all’aumento del numero delle puntate, potremmo pensare di aver visto una replica del solito polpettone del Grande Fratello: aggettivoni da psicodramma alternati a risate da furto della marmellata in un convento di Madama Bifidus, la marchettona ripetuta al film adolescenziale (con Bova che provava a scrivere il nome del film anche alitando sulle telecamere), la solita carrellata di doppi sensi, culminati nel momento del rosa bang quando le donne  sedute a cerchio agitavano infoiate la mano, con la stessa foga con cui i bambini sulla giostra coi seggiolini cercano di acciuffare il nastro per vincere il giro successivo.

Per fortuna che c’è Mauro: che mondo sarebbe senza Marin! La spontaneità con cui denigra il Bringibe, accampato nelle depandance della casa da settimane, vale già il prezzo del biglietto. Imperdibile l’imitazione della punteggiatura gridata di George e delle panzane gestuali. Se ne impipa alla grande della diretta e chiama la gente con i nomi a cui ha pensato la sua furbizia mattacchiona. Fulvio, Pasquale e Signorino sono solo gli pseudonimi che ha forgiato lui, e non dei concorrenti che nella folla ci siamo scordati ancora prima che si perdessero negli spalti dello studio. C’è mancato poco che durante la diretta, dopo il perdono elargito da Veronica, ribaltasse il sedile delle sorprese per limonarsela.

Come largamente previdibile, dopo lo schieramento del fan club di Mauro, la persona che abbandona la casa è Carmela, la donna che aveva giurato di poter mettere la mano nel camino, sicura di non fare sesso sotto le telecamere. Peccato però che i Gialappi l’abbiano beccata con la sua manina in un posto che non sembrava proprio un camino, sebbene fosse anch’esso infuocato principescamente. Madame Muzio Scevola lascia un vuoto incolmabile tra gli amici.


9
febbraio

GRANDE FRATELLO 10: IL DOTTOR MARIN FA MARAMEO AI COMPAGNI E RESTA NELLA CASA. FUORI ALESSIA. IN NOMINATION SETTE SU DIECI

Più che il compleanno del Principe, la sedicesima puntata del Grande Fratello sarà ricordata per la laurea di Mauro, da oggi in poi il dottor Marin, signore incontrastato dello show, capace di resistere alla pressione e al televoto degli ex combattenti reduci del club della carne e alla minaccia del tacco nel cervello della virulenta Carmela. Presto il neo dottore, che ha rivendicato l’honoris causa per la sua signorilità non priva di trashate esilaranti, potrebbe essere l’autore dell’insegna storica della casa, vagamente vicina a qualche massima di Totò, con la sua perla di saggezza, che a nostro giudizio gli vale non solo la laurea ma anche un dottorato in simpatia da reality: Marchesi e re uguali a me nel bidet.

Chiccheria in effetti è la parola dominante in quest’annata di principi e marchesi: il buon gusto ha proclamato lo sciopero della moda dopo aver visto il portaombrello di fodera che hanno dato a Mara per fungere da damigella  a La promessa di matrimonio girone di ritorno, un sacchetto così vaporosamente arioso che la romana ha dovuto staccare a morsi la parete insonorizzata del confessionale per riempire il corpetto. Per non essere da meno la Marcuzzi ha voluto parafrasare la fiaba di Arlecchino ricoprendosi di  un foulard che fosse il risultato delle bandane fosforescenti fregate ai compagni del figlio durante l’ora della messa nella scuola dei preti. E sorvoliamo per misericordia cristiana sulle pillole di catechismo che Don Alfonso Signorini vorrebbe sentire da Alberto, se magari si capisse quello che farfuglia.

Ma il premio specchio cerca specchio spetta ancora una volta a George Leonard che si aggiudica come sempre tutti e tre i gradini del podio grazie alla poesia sui punti neri di Carmela,  alla scotattura da lampada che lo ha costretto ad indossare un abitino molto sobrio di raso bianco per evitare che si vedessero solo i denti, e all’autografo sulle ’scamorzette’ delle fan. Un non plus ultra dinanzi al quale i Gialappi hanno immaginato la controffensiva che potrebbe scatenare Carmela una volta accerchiata dai propri fan, per una vendetta in pieno stile contrappasso dantesco.


2
febbraio

GRANDE FRATELLO 10: LA SANTIFICAZIONE DI SCATTARELLA E LA RINASCITA DELLA MARCUZZI. ELIMINATO IL MARCHESE A TRE PALLE.

Retrogusto amaro: è questa la sensazione del risveglio a margine di una puntata del Grande Fratello che si avvicina sempre più al celeberrima Piovra di qualche anno fa. Il tappeto rosso al ‘padrino’ Massimo Scattarella, celebrato in pompa magna come un benefattore della patria, è stato veramente uno spettacolo triste. La squalifica? Un contentino alle associazioni che avevano protestato, e niente più. Pitbull però con le mascelle serrate pronte all’attacco ha anche fatto peggio nel confronto con Daniele, riprogrammato per incidere, tutto giocato su toni gangster, che al confronto tu si nuddu miscatu cu nenti di Sperandeo a Corona a La fattoria era pura accademia. Ti mando mio nipote quello piccolo risuona come una pesante minaccia, ma misteriosamente nessuno si indigna, almeno ufficialmente. Qualcuno dentro vorrebbe metterlo davvero, ma forse non proprio nella casa.

Tra concorrenti lupi e autori gobbi la Marcuzzi sembra un agnellino disperso tra le distese dello studio, in balia di dinamiche che si giocano ormai solo all’esterno della casa. Chi però sostiene ancora che il cast non sia stato azzeccato alzi bandiera bianca. Difficilmente in Italia si trovano persone più narcise di George Leonard: il commendatore dei ‘braccialetti’ Roberto Mercandalli a paragone è Benedetto Croce, già solo per il fatto di sapere la grammatica e saper accoppiare i guanti di daino con il mocassino di cervo. Il principe invece ormai è sfasato anche nei colori: la tenuta quaresimale è fuori tempo quanto il suo cercare la telecamera con le sue interpunzioni gestuali, più fastidiose delle trivelle sotto casa all’alba. La Marcuzzi, fosse per lei, lo renderebbe invisibile.

Già. La Marcuzzi ieri sera ci ha stupito. Sarà stata con ogni probabilità un’overdose di bifidus acti regularis assunto prima della puntata, ma la conduttrice del Grande Fratello ha finalmente avuto modo di sorprenderci in più di un’occasione. Occasioni nelle quali, messo per una volta da parte gobbo (che non riesce più a leggere a causa dell’età, Marcuzzi dixit), il volto del GF è riuscito persino a cantare, a scherzare sul celebre spot di cui è protagonista e ad andare a braccio ritrovando una genuinità che ci auguriamo possa essere protagonista anche nelle prossime puntate.