Sono giorni importanti per Sky Italia che, da un lato, si appresta a diventare la prima televisione italiana a trasmettere contenuti 3D e, dall’altro, si trova a dover affrontare l’offensiva giuridica della Rai contro la “Sky digital key” che permette agli abbonati della tv satellitare di accedere ai programmi in chiaro del digitale terrestre.
Per ciò che attiene il primo profilo, la data da segnare sul calendario sarà il 3 ottobre con la “Ryder Cup”, cioè l’evento golfistico più prestigioso. A dire la verità la possibilità di guardare la manifestazione in tre dimensioni è per molti ma non per tutti: solo il 50% circa degli abbonati Sky, infatti, posseggono un decoder HD o My Sky HD che è condizione necessaria ma non sufficiente per potere accedere alla visione tridimensionale dell’evento.
Ulteriore requisito è – oltre ad essere abbonati al pacchetto Sport, dal momento che l’evento sarà trasmesso dal canale Sky Sport2 - il possedere un televisore 3D con annessi occhialini bicolori. Si riducono così, in misura notevole, i fortunati che potranno assistere a questa “premiere”. Sembra che questo sia solo il punto di partenza: nei prossimi mesi, l’offerta 3D dovrebbe coinvolgere anche film, serie tv ed eventi calcistici.