4
ottobre

TERRA NOVA: LA NUOVA COSTOSISSIMA SERIE DI SPIELBERG DEBUTTA STASERA SU FOX

Terra Nova

Serie evento o tanto rumore per nulla? C’è grande attesa per la premiere italiana di Terra Nova, il nuovo telefilm di Steven Spielberg prodotto da Fox, in onda questa sera alle 21 sul canale 111 della piattaforma Sky. Il debutto statunitense della serie non ha entusiasmato: 9 milioni di spettatori e un rating del 3.0 sulla fascia degli adulti tra i 18 e i 49 anni (terzo posto tra gli ascolti USA del 26 settembre dopo Due uomini e mezzo e Dancing with the stars) sono da considerarsi un risultato sufficiente ma al di sotto delle aspettative per uno dei pilot più attesi degli ultimi anni.

Se siamo di fronte allo “show più eccitante della stagione” (Los Angeles Times) o si tratta invece della “serie tv più sorpassata e prevedibile dell’anno” (New York Times) lo scopriremo solo dopo aver visto le 13 puntate che compongono la prima stagione. Al di là dei giudizi soggettivi, possiamo comunque essere sicuri del fatto che si tratta di una delle produzioni seriali più costose della storia con un budget di oltre 10 milioni di dollari per la realizzazione del solo pilot.

Spielberg ci fa assaggiare cosa riserverà agli abitanti del pianeta Terra l’anno 2149: tra un’insopportabile cappa che costringe la popolazione a indossare dei respiratori per evitare i veleni dell’aria, l’esaurimento delle risorse energetiche e una legge liberticida che vieta a ogni coppia di mettere al mondo più di due figli, la dottoressa Elisabeth Shannon (Shelley Conn) viene selezionata da Terra Nova – una colonia installata nella preistoria – per tornare a vivere in un passato lontano 85 milioni di anni.




4
ottobre

IL TELECOMANDO, LA GUIDA TV DI DM: 4 OTTOBRE 2011. PROIETTI SFONDERA’ IL MURO DEI 6 MILIONI?

Ballarò, Giovanni Floris

..::Prime Time::..

Rai1, ore 21.10: Il signore della truffa (2^ parte, 1^ TV)

E’ tornata su Rai1 la bravura, l’arte e la simpatia di Gigi Proietti nei panni di Federico Sinacori, un grande truffatore in pensione che, sotto la falsa identità di un generale della Guardia di Finanza si ritrova, per aiutare le vittime di un raggiro, a dover sventare una truffa con il rischio di essere scoperto e di finire, lui stesso, in galera. Stasera va in onda la seconda ed ultima parte, dopo il successo di ieri sera: 5.487.000 spettatori, share del 21.06%. Riuscirà a sfondare il muro dei 6 milioni?

Rai2, ore 21.05: Criminal Minds (6×07 Bisogno d’amore, 6×08 Riflesso del desiderio)

Bisogno d’amore: Il BAU deve catturare un gruppo di serial killer che uccide ballerine esotiche e lascia i loro corpi nei campi dell’Indiana. Riflesso del desiderio: Il BAU viene coinvolto nella ricerca di una donna rapita nella capitale quando il corpo di una seconda vittima viene trovato in un vicolo di Georgetown.

Rai3, ore 21.05: Ballarò (4^ puntata)

Pensioni, privatizzazioni, nuove tasse, tagli agli enti locali. Sono in tanti a protestare e a condannare la politica, e allora è opportuno misurarla col metro dell’economia. E’ il tema centrale della puntata di Ballarò di stasera. Tra gli ospiti di Giovanni Floris il presidente dell’IdV Antonio Di Pietro, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l’imprenditore Diego Della Valle, Sandro Bondi del PdL, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, la tributarista Livia Salvini, il vicedirettore del Corriere della Sera Pierluigi Battista, il presidente della Ipsos Nando Pagnoncelli. In apertura la copertina satirica di Maurizio Crozza.

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4
ottobre

ALESSANDRO SALEM SUL CASO BAILA: CAPISCO LA CARLUCCI, BALLANDO E’ L’UNICO PROGRAMMA CHE LA RAI LE CHIEDE

Alessandro Salem, DG Contenuti RTI

La diatriba Baila vs Ballando con le Stelle non sembra placarsi e chi pensava che la decisione del giudice potesse mettere fine alla querelle è stato presto smentito. Al coro di casa Mediaset, in difesa del programma di Barbara D’Urso, si unisce inevitabilmente anche Alessandro Salem, da dieci anni Direttore Generale Contenuti di RTI. Secondo il DG, il motivo della messa in onda di Baila, nonostante il giudice l’abbia ritenuto contraffazione, è semplice:

“Si sfruttano i generi che funzionano – dichiara a La Stampa – Però domando: Verdetto Finale non è uguale a Forum? E Quiz Show al Milionario? Io capisco la reazione professionale di Milly Carlucci, molto legata a quel programma (Ballando con le Stelle, ndDM), che è poi l’unico che la Rai le chiede, quando lei ha la statura per fare molto di più. Ma noi non potevamo non andare in onda (…) Avremmo affermato un principio pericoloso: l’unicità di un genere. Come il ballo, il canto, la comicità. Che proprio perchè sono generi, si possono declinare in tanti modi diversi”.

Intanto, però, c’è un imbarazzante responso auditel (appena 2 milioni di spettatori con uno share del 10.21% per la puntata di ieri sera) che rende probabilmente ancor più inutile tutto il can can scatenatosi. E a fare da contraltare ci sono programmi come Avanti un altro – format non importato, ideato dallo stesso Paolo Bonolis, che regala ascolti e consensi, segno che le novità pagano più di cloni o presunti tali – e Striscia la Notizia, il tg satirico e mai domo. Risultati riconosciuti, naturalmente, dallo stesso Salem:





4
ottobre

SE PIPPO NON VA IN PENSIONE, CHE LA PENSIONE VADA DA PIPPO

Pippo Baudo

Da un paio di giorni rimugino su quello che ha detto Pippo Baudo dalla Gruber rispetto alla Dandini, alla sua situazione professionale e al suo rapporto con la Rai. Sono tante le cose che mi verrebbe voglia di dire ma ce n’è una che vince su tutte ed è il fatto che alla lamentela di Pippo nessuno ha opposto l’unica vera obiezione che andrebbe fatta e, cioè, che l’anchorman siciliano ha 75 anni e più di trent’anni di onorata carriera alle spalle e che, forse, è arrivato il momento di mettersi da parte.

E non lo dico a Pippo in quanto tale ma penso a tutti quelli che, ormai in pensione, dovrebbero lasciare il posto a chi viene dopo di loro. In Italia, allo stato attuale, sono a malapena arrivati da qualche parte i cinquantenni, figuriamoci quando arriveranno mai i quarantenni e, quando sarà il momento di chi, oggi, ha vent’anni o meno, le speranze di trovare un posto al sole sono praticamente pari a zero. Non ho niente contro Pippo Baudo, lo rispetto e rispetto il suo lavoro ma credo anche che abbia fatto il suo tempo e che sia arrivata l’ora in cui i network, invece di pensare ad un programma adatto a lui, comincino a pensare a come e dove trovare dei talenti che, nel tempo, facciano una carriera come quella di Pippo.

Baudo ha un contratto con la Rai fino ad agosto prossimo. Quanti possono vantare la stessa fortuna? Siamo tutti, come si dice a Roma, co na scarpa e na ciavatta, senza contratti sicuri, precari probabilmente a vita e costretti ad una concorrenza che, quando Pippo ha iniziato, nemmeno se la sognava. E io dovrei dispiacermi perché lui è un vulcano di idee ma non è messo nelle condizioni di realizzarle? Al limite posso avere empatia con lui ma senza la minima preoccupazione. Sapete quante persone conosco che sono un vulcano di idee e che consumano la suola delle scarpe in giro per produzioni nella speranza che qualcuno li stia almeno a sentire? Ne conosco troppi, è questo il problema. Non saranno tutti dei geni, d’accordo. E qualcuno probabilmente dovrebbe pensare ad un piano B per il futuro, ma molti sono persone in gamba a cui dovrebbe essere data una possibilità. Sono persone, e mi ci metto nel mazzo, che non avranno mai una pensione e che dovranno lavorare finché campano.


4
ottobre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (26/09-2/10). PROMOSSI GNOCCHI E BERSAGLIO MOBILE, BOCCIATI MAMMUCARI E I PROMO DEL GRANDE FRATELLO

Gene Gnocchi

10 a Gene Gnocchi. Dopo il non convincente passaggio a Sky, Gene Gnocchi è tornato in grande spolvero come opinionista divertente, ma arguto, alla nuova edizione de La Domenica Sportiva. Complici la presenza del comico e lo slittamento di Controcampo a tarda notte, il talk di Paola Ferrari sta ben figurando anche negli ascolti (ultima puntata andata in onda: 14.52%).

9 a Bersaglio Mobile. Buono ma non eccellente il debutto per Enrico Mentana in prima serata. Gli ospiti azzeccati, lo stile asciutto ma efficace e soprattutto una grande esclusiva (il collegamento con Valter Lavitola) non possono non farcelo promuovere.

8 al desiderio di Mediaset di portare Flavio Insinna al preserale (per maggiori info clicca qui). Dopo Bonolis c’è aria nuova sull’ammiraglia Mediaset. Anche se in questi casi molto dipende dal format. Era ora.

7 Lorella Cuccarini che a Star Academy gioca a smarcarsi dal ruolo di buonista. A questo proposito si legga quanto dichiarato a Diva e Donna: “Barbara D’Urso? La conosco solo di vista… Mi sembra una che ama fare molto rumore”.

6 al ritorno di Daniela Fazzolari a CentoVetrine. Se da un lato la rentrée del personaggio simbolo dei primi e gloriosi anni della soap potrebbe riaccendere gli animi dei telespettatori annoiati dalle attuali vicende del centro commerciale torinese, dall’altro il rischio di fare un buco nell’acqua, macchiando anche il glorioso passato della soap, è serio. Vedremo.





4
ottobre

E’ GIGI PROIETTI IL SIGNORE DELLA FICTION!

Il Signore della Truffa

Nell’immaginario collettivo rimarrà sempre Il Maresciallo Rocca, ma nel corso di oltre cinquant’anni di carriera, divisi con successo tra cinema, teatro e tv, tanti sono stati i ruoli in cui abbiamo potuto ammirare la simpatia e il carisma di Gigi Proietti. Che vesta i panni di un avvocato o quelli di un veterinario, che reciti la parte di un frate o di un ristoratore, l’attore romano dimostra puntualmente di essere uno tra i più validi e poliedrici artisti italiani. L’ennesima conferma arriva dalla miniserie in due puntate Il signore della truffa, il cui primo episodio è andato in onda ieri sera su Rai1 con un ottimo riscontro di pubblico (qui i dati).

La fiction si affida con successo alle indiscusse doti di mattatore di Proietti, perfetto nelle vesti di Federico Sinacori, un abile e incallito truffatore dalla battuta sempre pronta ma, allo stesso tempo, uomo accorto e riflessivo. Un “criminale malinconico”, tormentato dalla sua indole d’imbroglione e i sensi di colpa per un passato che inizia inevitabilmente a tornare a galla. Un personaggio il cui carattere presenta diverse sfaccettature, lontano dunque dai soliti protagonisti della fiction italiana, spesso privi di qualsivoglia spessore e caratterizzazione.

Proietti, da interprete consumato qual è, riesce a reggere l’intera miniserie, la cui trama pur muovendosi sui binari collaudati della serialità made in Italy, prova a dare qualcosa in più al telespettatore. Tra le righe della commedia per tutta la famiglia, traspare, infatti, un accenno all’attuale realtà del nostro Paese, sempre più caratterizzata da un clima d’incertezza. Un’incertezza che spinge i vicini di casa, truffati e sopratutto spaventati dall’idea di finire su una strada, a trasformarsi in un’agguerrita banda di truffatori. Venuta meno la tutela delle forze dell’ordine, sempre più lontane dai cittadini, sembra non resti altro che farsi giustizia da sè, e infrangere a propria volta la legge. 


4
ottobre

ANDREA COCCO SBOTTA CONTRO IL CIRCO MEDIATICO: ODIO LA TV DELLA CRONACA NERA E DEI REALITY. NON CI VADO PIU’, PIUTTOSTO PAGO LA PENALE

Andrea Cocco

Che fosse uno dei personaggi più atipici tra quelli transitati nelle ultime edizioni di Grande Fratello lo si era capito ben prima della sua vittoria, ma che potesse diventare quasi un rivoluzionario rispetto al gregge dei suoi ex co-inquilini, questo non lo si poteva immaginare. Andrea Cocco ha trionfato lo scorso 18 aprile al Grande Fratello al termine di un’edizione tormentata dagli eccessi, dai toni forti e dalla trasgressione.

Lui, invece, italo-giapponese di 32 anni, nella Casa ha rappresentato la sobrietà, la calma, la ragione: ha dosato le parole e i sentimenti preferendo restare un concorrente anonimo tra tante personalità in cerca di una telecamera per soddisfare varie e avariate manie di protagonismo. Eppure la notorietà e la fama effimera tanto agognata da alcuni dei suoi colleghi, ad Andrea Cocco non interessano, anzi sono addirittura un gran fastidio di cui ora vuole liberarsi. E per ribellarsi al circo mediatico nel quale è stato trascinato dopo l’uscita da Cinecittà, usa parole forti in un’intervista pubblicata oggi da Libero:

Ce l’ho con una certa tv. Quella dell’esasperazione della cronaca nera e quella dei reality show. Quella in cui devo parlare dei fatti miei. Non mi trovo nel circo mediatico. Non so come ho fatto a vincere Grande Fratello. Capisco che la mia vita privata possa essere compressa ma è come se Grande Fratello non avesse mai fine. Sono insofferente all’intrusione nella mia sfera privata. Mi ha dato fastidio sentirmi dire ‘adesso fai questo, adesso fai quello” per contratto. Ho sempre deciso di testa mia. So che per questo sono criticato”.


4
ottobre

ASCOLTI TV DI LUNEDI 3 OTTOBRE 2011: SPROFONDA BAILA (10%), PIU’ CHE DOPPIATO DAL SIGNORE DELLA TRUFFA (21%). OTTIMI QUARTO GRADO AL 15% E PORTA A PORTA (24%) SUL DELITTO DI PERUGIA

Barbara d'Urso Baila al 10% di share

 PRIME TIME – La prima parte della miniserie di Rai1 Il signore della truffa, con protagonista Gigi Proietti, è stata seguita da 5.487.000 spettatori e il 21.06% di share. Baila, al secondo appuntamento, sprofonda a quota 2.107.000 spettatori pari al 10.21% di share. Boom di ascolti per lo speciale di Quarto Grado dedicato alla sentenza di assoluzione per Amanda e Raffaelle (delitto di Perugia): 3.932.000 spettatori e il 15.18% erano sintonizzati in media su Rete4. Su Italia1 Csi Miami ha totalizzato 2.774.000 spettatori (10.22%) mentre su Rai2 Voyager ha totalizzato 1.946.000 spettatori (7.37%). Il film Fuori in 60 secondi su Rai3 è stato visto da 1.418.000 spettatori e il 5.3% di share. L’infedele di La7 al 5.47% (1.162.000 spettatori).  

ACCESS PRIME TIMEFrizzi a 3 punti da Ricci. I Soliti Ignoti di Rai1 totalizzano 5.229.000 spettatori e il 18.23% di share, preceduti da Qui Radio Londra al 15.35% (4.187.000). Su Canale 5 Striscia la notizia conquista 6.046.000 telespettatori e il 21.06%. Su Italia 1 CSI registra il 5.79% di share con 1.599.000 spettatori e su Rete 4 Walker Texas Ranger sigla il 7.15% con 2.011.000 individui. Su Rai Un posto al sole conquista il 9.02% e 2.550.000 spettatori (preceduto da Sabrina Vita da strega al 5.08%). Su La 7 Otto e mezzo condotto da Lilli Gruber registra il 7.32% e 2.090.000 telespettatori.  

PRESERALELa ghigliottina di Conti tocca il 24%. L’Eredità di Carlo Conti è stata seguita su Rai1 da 3.547.000 telespettatori (22.48%) nella Sfida dei 6, che salgono a quota 5.259.000 e il 24.06% per la ghigliottina. Avanti un altro di Paolo Bonolis raccoglie 3.251.000 spettatori e il 17.84% (Avanti il primo! al 16.43%). Su Rai2 la serie Squadra speciale Cobra 11 ha raccolto 1.530.000 appassionati (6.59%). Su Italia 1 Studio Sport raduna .000 telespettatori (%) e subito dopo CSI segna il 4.84% con 1.067000 spettatori. Tempesta d’amore su Rete 4 sigla il 6.96% (1.669.000). Su G’Day arriva al 2.96% con 586.000 individui.


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