Michelle Hunziker e l’avvocato Giulia Bongiorno, fondatrici della Onlus a sostegno delle vittime di stalking Doppia Difesa, non saranno rimaste entusiaste dello spettacolo offerto dalla puntata odierna di “Pomeriggio Cinque“.
Protagonisti del bislacco contenitore di Barbara D’Urso erano, infatti, proprio le vittime di quello stalking tanto “caro” a Hunziker e Bongiorno, affiancate dall’immancabile schiera di opinionisti che questo pomeriggio annoverava tra le proprie fila lo psicologo Alessandro Meluzzi e l’onnipresenteVittorio Sgarbi.
E qualora non foste rimasti soddisfatti dai deliri di onnipotenza gentilmente offerti da Morgan, a fare da contraltare ecco a voi i ben più gravi vaneggiamenti, conditi da puerili insulti, donati da un Vittorio Sgarbi in forma smagliante. Il sindaco di Salemi decide di dire la sua riguardo lo stalking, dando in pasto, nella fattispecie,dettagli scrupolosi riguardanti la sua vita politica oltre che quella privata. Sgarbi vuota il sacco e ammette che nella sua esistenza è stato vittima di molteplici minacce di stampo paramafioso e di molestie da parte di donne innamorate che non accennano minimamente a placarsi. Ma che gli fai tu a le donne? chiosa Barbara D’Urso, decisa a dare una sterzata di leggerezza al delicato argomento. Ma il clima tenue ha i secondi contati poichè la successiva esternazione di Sgarbi è decisamente pesante: “Lo stalking è una sciocchezza voluta dalle signorine in parlamento”.
Un collegamento di Domenica Cinque con casa di Lele Mora, circondato da vallette, saltimbanchi e boa, riserva una preziosissima chicca agli amanti storici della tv: ritroviamo infatti con grande piacere Nilla Pizzi, assente da moltissimo tempo dal video, eccezion fatta per qualche comparsata a I migliori anni, e oggi apparsa inesorabilmente sul viale del tramonto.
Monumento della canzone italiana del tempo che fu, amabile con la sua bonaria allegria, oggi la leggendaria cantante di Papaveri e pavere, Vola colomba e Grazie dei fiori non è riuscita minimamente a interagire con Barbara D’Urso che cercava in tutti i modi di farle proferir parola. Abbiamo avuto una risposta per il fatto che non circoli più in televisione: ormai i suoi novant’anni suonati (e cantati) si fanno sentire.
Nulla a che vedere con la vulcanica Rosetta che sabato sera a C’è posta per te ha dato dimostrazione di quanto si possa essere decisamente vispi alla veneranda età di ottantotto anni. La Pizzi è apparsacome imbalsamata, con uno sguardo assente e un udito che è volato via. Una statua di sale ormai che nemmeno i numeri di Loredana Bertè, oggi in versione gatto miagolante con annesso foglio di rivendicazione poco comprensibile, riescono a scalfire.
Passando di fronte alla tv in salotto, accesa su Canale 5, in diretta dal GF ho appena sentito il palestratone (Massimo) che diceva ad altri lì intorno “stanotte ha addirittura bestemmiato quindi mò se ne va”. Sapete niente?
La promessa di Barbara D’Urso non è stata interamente mantenuta. Dopo il “Maometto pedofilo“ della scorsa settimana, le risse che imperversano nel salotto di Domenica Cinque continuano a manifestarsi senza sosta. E il copione sembra sempre lo stesso: prima si scatena la telerissa, contestualmente scattano le dissociazioni da parte dello staff e a posteriori c’è il rinnovo della promessa di una domenica pomeriggio non trash. In poche parole, la solita filastrocca trita e ritrita.
Nella puntata odierna di Domenica Cinque, in un dibattito che, nonostante affermazioni molto forti, ha mantenuto – è giusto dirlo - un clima sicuramente più disteso del solito, si è verificato l’ultimo tassello che è andato a completare il puzzle delle nefandezze televisive: una sospetta bestemmia.
Il dibattito che fa da apripista al contenitore televisivo di Canale 5, come consuetudine, riguarda un argomento di scottante attualità: oggi si è trattato dell’omicidio di Emanuele Fadani, un giovane di Alba Adriatica assassinato da due persone facenti parte della comunità Rom. In questi giorni, gli abitanti della cittadina abruzzese hanno scatenato una vera e propria rivolta contro i rom della loro zona, dando vita ad una forma di giustizia “fai da te” che può essere in parte giustificata dalla rabbia, pur rimanendo, senza dubbio, deleteria.
E come è stato dimostrato oggi, la rabbia dei cittadini non si è ancora placata e dalla distruzione di abitazioni si è passati a quella che sembra una bestemmia in diretta nazionale. (Video dopo il salto)
Una fiera delle vanità, è questo che sta diventando la tv italiana tutta assediata dalla spettacolarizzazione di talk show che più che informare indignano per l’esaltazione del pensiero di poche maschere fisse che trasversalmente occupano, da mesi, tutte le reti televisive con le loro smanie di protagonismo e la mancanza del più elementare buon senso per rendere fruttuosi i dibattiti.
Una deriva dell’infotainment, ormai onnipresente in tutti i palinsesti, con quel mix di gossip e populismo che sta scavando trincee ancora più nette tra i cittadini e lo Stato, tra persone e persone. Spettacoli degradanti, tanto che Barbara D’Urso ne sembra pienamente cosciente quando ammette candidamente di essere ormai la fucina primaria per i mostri della settimana di Antonio Ricci. Dal preservativo al crocifisso, dalla crisi economica alla rivoluzione morale: non c’è tema che non possa essere discusso dai tuttologi dell’opinionismo, così ostinati nel loro polemismo da non fare più notizia nelle cronache, nonostante si inventino ogni giorno delle trovate assurde per troneggiare mediaticamente.
Tutto orchestrato per rendere violente e teatrali le contrapposizioni, salotti organizzati col bilancino per creare un magma caotico di pensieri tanto roboanti quanto sterili dato che, come ha sottolineato il principe della rissa Vittorio Sgarbi, diventa inutile impostare un dibattito con platee numerosissime che si devono spartire tempi strettissimi non riuscendo mai a controbattere alle provocazioni altrui, rendendo quasi necessario tirare fuori il coniglio dal cilindro per emergere da più forti sugli altri pretendenti alla parola.
Trans-mania fulminante. Questa è la diagnosi degli ultimi mesi convulsi, che si sono susseguiti tra scandali, sorprese e rivelazioni. Quotidiani, trasmissioni e siti web sono tutti sommersi da transgender di ogni genere e ce n’è per tutti i gusti: uomini con decolté e cosce da fare invidia alle Belen di turno, donne con barba e pizzetto, padri diventati madri e viceversa. E’ come se, tutt’a un tratto, i mass media italiani si siano resi conto improvvisamente di un nuovo fenomeno di costume, in voga già da molto tempo, ma ora più che mai legato e intrecciato alla vita di tutti i giorni. Si va dai reality showalla politica, dai contenitori pomeridiani alle storie strappalacrime, se ne parla ovunque.
Si comincia dal Grande Fratello, non nuovo al fenomeno trans-mediatico (ricordate Silvia Burgio, poi passata sul palco del Bagaglino?), che quest’anno suscita particolare curiosità per aver inserito tra i concorrenti del programma una donna con… barba e vocione; una scelta controcorrente in un ambito già di per sé anticonvenzionale. Basti vedere come le pagine di spettacolo dei principali quotidiani, dal Corriere a Il Giornale, abbiano ripreso in massa lo scoop di DM sull’identità del personaggio di Elettra ora Gabriele, per capire come l’opinione pubblica sia particolarmente attratta da questo genere di notizie.
E sull’ondata del GF, tante sono le trasmissioni dove il trans-argomento tiene banco. Nell’ultima puntata di Domenica Cinque, Barbara D’Urso si è ritrovata prima a dover intervistare direttamente Eva Robins, che ha dichiarato come ”per alcuni transessuali è importante finire il percorso con una vagina. Ma per me non è così; io lo difendo, sempre. Sarebbe come togliermi un dito, una parte del mio corpo… ”. E poi indirettamente FrancoCalifano che rivela inaspettatamente: “Sono stato con un trans operato, ma non c’era niente… fino alla vita tutto bene, poi dopo…brutta esperienza perché “la piccolina” non c’era… Non c’era niente, un deserto”.
Nel bene o nel male, purchè se ne parli. E quindi torniamo a parlare della nuova edizione de L’Isola dei Famosi, in partenza a febbraio sulla seconda rete della TV di Stato e già nel mirino dei salotti televisivi nostrani. Finiti gli scoop sul Grande Fratello con l’entrata del trans Gabriele Belli all’interno della casa più spiata d’Italia, Verissimo, il rotocalco condotto da Silvia Toffanin e Alfonso Signorini, cavalca l’onda del reality targato RaiDuerilanciando i nomi di alcuni papabili concorrenti.
L’obiettivo primario della Mona nazionale è di preparare un’edizione scottante dell’Isola, che potrà essere tale solo con un parterre di naufraghi sopra le righe e spettacolari, come da lei stessa ci ha dichiarato:
Si, ho sempre detto che chi fa spettacolo dev’essere spettacolare ma se, naturalmente, ha questa spettacolarità dentro. Non è che uno può essere spettacolare o sopra le righe per forza. Striderebbe.
Volendo tracciare un bilancio di quanto sta succedendo nella casa del Grande Fratello, è impossibile non partire dalla notizia che interesserà soprattutto ai gossippari di tutta italia. La prima coppia di questa decima edizione è già scoppiata, fissando così un vero e proprio record di “amore lampo” per il reality di Canale5.
La piccola Carmen ha infatti deciso di porre fine alla sua storia con il giovane Marco, non avendo più voglia di continuare a vivere questa parentesi amorosa instauratasi fin dall’inizio fra i due “cuccioli” della casa. Si realizza così la profezia del fratello della giovane siciliana, che a Pomeriggio Cinque aveva parlato della volubilità della sorella, avanzando un’ipotesi che si è rivelata quanto mai azzeccata. Come previsto dall’ospite di Barbara D’Urso, infatti, Carmen ha prima deciso di lasciarsi andare a baci ed effusioni, poi si è ritirata nel guscio, infastidita dai comportamenti di Marco, che dice: ”non potrebbe mai essere la persona per me!“.
E il parrucchiere non ha potuto fare altro che scoppiare in lacrime, pur ammettendo: ”Fuori dalla casa non ho mai pianto per cose come queste. Se fossimo stati nella vita di tutti i giorni avrei già chiamato un’altra ragazza e ci sarei uscito a bere qualcosa“. Eppure, nonostante la sicurezza da macho, è bastata una chiacchierata con la sua amante della casa a destabilizzare Marco, che confida a Carmela e George tutta la sua frustrazione per essersi comportato al meglio e non essere comunque riuscito a portare avanti la storia, sotto lo sguardo severo ma comprensivo di Alberto. E pensare che il latin lover della casa dichiara anche di “aver aspettato a farci l’amore” per paura che qualcuno dall’esterno potesse “pensar male di lei“.