Trans-mania fulminante. Questa è la diagnosi degli ultimi mesi convulsi, che si sono susseguiti tra scandali, sorprese e rivelazioni. Quotidiani, trasmissioni e siti web sono tutti sommersi da transgender di ogni genere e ce n’è per tutti i gusti: uomini con decolté e cosce da fare invidia alle Belen di turno, donne con barba e pizzetto, padri diventati madri e viceversa. E’ come se, tutt’a un tratto, i mass media italiani si siano resi conto improvvisamente di un nuovo fenomeno di costume, in voga già da molto tempo, ma ora più che mai legato e intrecciato alla vita di tutti i giorni. Si va dai reality show alla politica, dai contenitori pomeridiani alle storie strappalacrime, se ne parla ovunque.
Si comincia dal Grande Fratello, non nuovo al fenomeno trans-mediatico (ricordate Silvia Burgio, poi passata sul palco del Bagaglino?), che quest’anno suscita particolare curiosità per aver inserito tra i concorrenti del programma una donna con… barba e vocione; una scelta controcorrente in un ambito già di per sé anticonvenzionale. Basti vedere come le pagine di spettacolo dei principali quotidiani, dal Corriere a Il Giornale, abbiano ripreso in massa lo scoop di DM sull’identità del personaggio di Elettra ora Gabriele, per capire come l’opinione pubblica sia particolarmente attratta da questo genere di notizie.
E sull’ondata del GF, tante sono le trasmissioni dove il trans-argomento tiene banco. Nell’ultima puntata di Domenica Cinque, Barbara D’Urso si è ritrovata prima a dover intervistare direttamente Eva Robins, che ha dichiarato come ”per alcuni transessuali è importante finire il percorso con una vagina. Ma per me non è così; io lo difendo, sempre. Sarebbe come togliermi un dito, una parte del mio corpo… ”. E poi indirettamente Franco Califano che rivela inaspettatamente: “Sono stato con un trans operato, ma non c’era niente… fino alla vita tutto bene, poi dopo…brutta esperienza perché “la piccolina” non c’era… Non c’era niente, un deserto”.
Non basta: nello stesso giorno, a qualche ora di distanza, sulla stessa rete Eva Robins è ospite al Maurizio Costanzo Show, dove si trova a parlare con il dottor Morelli ed Alfonso Signorini di senso del pudore. E per la serie “non è mai abbastanza”, qualche giorno prima la/il Robins era stata ospite di Alessio Vinci a Matrix per chiudere il cerchio parlando, insieme alla Mussolini, del trans del Grande Fratello. Ancora… altra rete, stesso gruppo: al Chiambretti Night è ospite Efe, la trans più ‘bella’ e richiesta del mondo, intervistata tra l’altro a pochi giorni di distanza anche da Federica Panicucci a Mattino Cinque.
Durante la settimana ci pensa, invece, Pomeriggio Cinque ad alimentare il dibattito; come dimenticare i fatti di cronaca raccontati dalla Bislacca per sensibilizzarci al problema dell’integrazione dei transessuali?!? La puntata di qualche giorno fa, dedicata al confronto tra i pro e i contro del fenomeno trans, ha registrato il 21% battendo la seconda parte, generalmente più vista, dedicata alla striscia quotidiana del Grande Fratello. Le discussioni tra Alba Parietti e Daniela Santanchè, ostile su tutti i fronti, anzi su tutte le ‘sponde’, hanno tenuto banco tra diversi personaggi, dalla drag queen al padre trans. E sempre nel contenitore di Videonews, troviamo un altro giorno Vladimir Luxuria che annuncia di voler “completare” il suo passaggio al gentil sesso con un’operazione, come dire, ‘definitiva’.
Non finisce qui. Non poteva mancare, davanti ad una nuova tendenza mediatica, la politica. Se l’attenzione suscitata in queste settimane dal caso Marrazzo, già conduttore di Mi manda RaiTre (che voglia ora ritornare in Rai?), sembra sconvolgere tutti, non dobbiamo dimenticare come tanti siano stati gli scandali di politici avvezzi a questi piaceri, e come tanti ancora ce ne siano, a giudicare da quelle trans-prostitute che giurano di non patire gli effetti della crisi. Osservando poi i dati di ascolto della puntata di Annozero dedicata allo scandalo dell’ex governatore del Lazio, difficilmente passa inosservato il record di presenze davanti ai teleschermi. Il buon Santoro, infatti, è un vecchio volpone e sa bene come attirare l’attenzione di ben 6 milioni di spettatori sulla seconda rete Rai.
Insomma, se anche sembra che in queste ore i trans abbiano conquistato il mondo dell’informazione, non bisogna scordarsi che i cambiamenti di sesso esistono da tempo, e non solo quando approdano al reality show di turno o coinvolgano la politica. E forse, proprio per questo, i telespettatori ne hanno abbastanza, e sarebbe veramente ora di surclassare questo tormentone ormai vecchio. Non trovate?
1. Marco82 ha scritto:
10 novembre 2009 alle 16:55