Articoli per [barbara d\'urso]

17
settembre

INTERVISTA A BARBARA D’URSO: LA BISLACCA DI COLOGNO SI RACCONTA A 360° A DM SVELANDO SOGNI, CURIOSITA’ E ANTICIPAZIONI SULLA SUA DOMENICA CINQUE. E…

Barbara D'Urso intervista (Domenica Cinque)

Era il 12 gennaio scorso quando ha ammesso ufficialmente nel corso di Pomeriggio Cinque di essere diventata, per tutti, la Bislacca di Cologno grazie ai lettori di questo blog che hanno coniato il simpatico appellativo. E non potevamo non averla qui su DM alla vigilia di un nuovo impegno professionale che la vedrà al timone di Domenica Cinque, il nuovo contenitore domenicale dell’ammiraglia del Gruppo Mediaset. Al top della popolarità grazie alle felici esperienze di Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque, con i quali ha acceso il daytime del primo canale di Cologno Monzese, sofferente da tempo, ci ha riservato alcune chicche inedite sui contenuti della nuova domenica bislacca degli italiani, senza tralasciare il passato ed il futuro: dai ricordi degli esordi a Milano 2 con Silvio Berlusconi, ai sogni cinematografici, dai rapporti con le colleghe ad un nuovo, ambizioso, progetto…  Per voi, su davidemaggio.it, una Barbara D’Urso più in forma che mai.

Volevo parlare un po’ della tua carriera. Hai alternato momenti di grandissima popolarità ad altri in cui di Barbara D’Urso si sono perse le tracce. Come mai?

Mah, perse le tracce non proprio. Quando ho lavorato di meno è perchè ho avuto due bambini e si sono perse le tracce in televisione ma sono rimaste sui giornali, perchè ho iniziato a scrivere per due anni su Moda e King, dei mensili strepitosi. Ho fatto la mamma, ho scritto, ho preso il tesserino e ho ricominciato quando i bimbi sono diventati più grandi. Non c’era, dunque, un motivo tragico  anzi era un motivo fantastico perchè ho fatto Gianmario ed Emanuele. Poi in questo lavoro, l’onda va su e giù e si alternano momenti di grande popolarità ad altri in cui non lavori. La forza è continuare a stare tranquilla. E se dopo 32 anni sono ancora qua… bisogna ringraziare quella bella madonnella.

Beh, non è propriamente un “essere ancora qua”. Credo che questo sia il tuo momento di maggiore popolarità.

Ce ne sono stati tanti. Il periodo della Dottoressa Giò, quello del GF…

A proposito della Dottoressa Giò, nonostante Barbara D’Urso sia una conduttrice, la gente ti ricorda principalmente per il ruolo “medical”: pensi che il motivo sia da rintracciare nella popolarità del personaggio? 

Io credo di si. La Dottoressa Giò è stata il primo medico donna nella storia della tv. In quel periodo c’erano il Dottor Kildare e il Maresciallo Rocca, poi è arrivata la Dottoressa Giò, ancora prima del Dr. House.

Dopo wonder woman adesso dobbiamo parlare di Barbara D’Urso come la Dottoressa House nostrana? Ti vedremo presentare col bastone?

Tra un po’ il bastone dovrò usarlo davvero vista l’età…




16
settembre

UNA STREPITOSA INTERVISTA A BARBARA D’URSO. DOMANI, su DM!

Barbara D'Urso (Domenica Cinque)

Dopo aver avuto un rapporto mediatico intenso che ha portato i lettori di questo blog a coniare un appellativo con il quale, ormai, è conosciuta in tutta la nazione, la Bislacca di Cologno, ovvero Barbara D’Urso per quei pochi che ancora non lo sapessero, approda su davidemaggio.it con una strepitosa intervista a 360 gradi nella quale, tra le tantissime altre cose, ci ha svelato delle chicche inedite sulla prossima Domenica Cinque, ai nastri di partenza il 20 settembre. Rimanete sintonizzati.


15
settembre

LA TRIBU’ MISSIONE INDIA: RIMANDATA A MERCOLEDI’ 23 SETTEMBRE LA PREMIERE DEL REALITY DI PAOLA PEREGO

La  Tribù Missione India

Neanche abbiamo fatto in tempo a proclamare in gloria che La Tribù – Missione India sarebbe stato il primo reality a prova di logo, che a Mediaset lo rimpiazzano in corsa con uno dei film più logati del recente passato. Che karma beffardo! Però i promo non mentono e da ieri annunciano che l’esordio dei piccoli indiani di Paola Perego, fissato inizialmente per la serata di domani, verrà sostituito in corsa da Il Diavolo veste Prada, il blockbuster con Meryl Streep e Anne Hathaway -  e pure una garanzia per gli ascolti: lo scorso 22 gennaio la prima tv di una delle migliori commedie del decennio (se non la migliore), venne seguita da oltre 7 milioni e mezzo di spettatori con uno share del 29,84% (e con punte del 45% sul finale).

Insomma Francesco Facchinetti e i talenti in erba di X Factor, soprattutto se la Mori a questo giro non dovesse travestirsi da Miranda Priestley puntando in extremis sullo spaesamento fashion dello spettatore, non dovrebbero temere più di tanto. Intanto per la premiere de La Tribù – Missione India l’appuntamento è per mercoledì 23 settembre, posticipato di una settimana.

Un reality show senza pace, questo che era stato annunciato come una delle novità più interessanti dell’autunno di Canale5. In ultimo sospettato dalla Ventura di eccessiva vicinanza alle dinamiche isolane (“Bene, così la gente non farà altro che chiedersi: ma quando arriva l’Isola?”, commentò beffarda la Mona), la Tribù sarebbe stata rimandata di sette giorni per permettere a tutti i partecipanti del gioco di raggiungere l’India: infatti alcuni di loro sono risultati alla partenza privi del visto valido per l’ingresso nel Paese.





14
settembre

QUELLI CHE IL CALCIO E, UNA DOMENICA COME LE ALTRE

Quelli che il calcio (Simona Ventura, Stefano Bettarini)Simona Ventura l’aveva promesso: Quelli che il calcio, quest’anno, sarebbe stato rivoluzionato. Detto, fatto. Ma si sa, non sempre i cambiamenti sono sinonimo di evoluzione, anzi. Gradevole, infatti, ma privo di quella genialità, di quel quid che lo aveva reso un unicum nel panorama della televisione italiana. Così si è presentato il nuovo Quelli che il calcio; un tempo, l’altra domenica; oggi una domenica come le altre.

D’accordo, erano già un paio d’anni che la trasmissione domenicale di RaiDue aveva perso un po’ di smalto, godendo di momenti altalenanti, ma quest’anno sembrerebbe imboccata una via di non ritorno. La ragione? Simona Ventura è sola. Via Gnocchi, Savino e Albertino, la conduttrice, nella prima puntata, è stata incapace a mantenere quella verve, da sempre marchio di fabbrica della trasmissione. Sì, perchè la Ventura è una regina che ha bisogno della sua corte per dare il meglio. Il suo xfactor sta proprio nella capacità di improvvisare sull’input lanciatole dalla spalla di turno. Così l’unica nota di rilievo, in un pomeriggio come tanti, è la stagista Francesca, le cui gag da copione, però, non prevedono l’interazione con SuperSimo.

Facile che alla base di cotanti cambiamenti, oltre alla mancanza di valide alternative alle importati defezioni, ci sia la legittima volontà della Ventura di crescere professionalmente attraverso nuove esperienze che la portino, altresì, a strizzare l’occhio ad un pubblico più tradizionale che non ama toni “aggressivi”. Francamente, però, ci interessa ben poco della sua intervista a Carrozzieri, non per la solita storia che la Ventura non sia una giornalista, ma perché così facendo la “si omologa”. Tutte possono intervistare Carrozzieri ma solo lei può riuscire a imprimere al programma, attraverso l’interazione con cast e ospiti, ritmo e ironia non riscontrabili altrove.


11
settembre

FERMI TUTTI! A DOMENICA IN SI INTRUFOLA VALERIA MARINI TRA GILETTI E BAUDO

Valeria Marini - Domenica In

Mentre Simona Ventura e Barbara D’Urso scaldano i motori in vista delle loro nuove avventure domenicali (leggi qui e qui), il direttore di Raiuno Mauro Mazza potrebbe sparare un’inaspettata cartuccia pronta a sconvolgere quelli che sembravano i già definiti equilibri domenicali della televisone italiana. Non pienamente soddisfatto delle linee guida dettate da Fabrizio Del Noce, che vedevano una versione ridotta di Domenica In, in partenza domenica 4 ottobre, il neo direttore starebbe lavorando in queste settimane per colmare quel buco di circa due ore tra i confermati Giletti e Baudo che avrebbe dovuto essere riempito con una fiction in replica, a tutto vantaggio dei conti dell’ammiraglia. Una scelta che, però, avrebbe potuto compromettere i risultati d’ascolto, favorendo nettamente la concorrenza.

Ecco perchè Mauro Mazza avrebbe ben pensato di ravvivare la fascia centrale ingaggiando l’esplosiva show girl Valeria Marini. L’accordo sarebbe vicino e mancherebbe soltanto la firma, stando a quanto scrive Marco Castoro per Italia Oggi. La Marini tornerebbe in tv da protagonista e non più come ospite d’eccezione tra i vari salotti o su un’Isola deserta. Ancora top secret il format con cui l’esuberante Marini si potrebbe cimentare.

Con l’arrivo della Valeriona Nazionale, Domenica In tornerebbe ad essere più competitiva e risulterebbe, il condizionale è d’obbligo, così strutturata: alle 14 gli incontri-intervista del direttore Mazza, si proseguirebbe con l’Arena di Massimo Giletti, poi lo spazio con la Marini e infine dalle 17.30 circa Pippo Baudo chiuderebbe il contenitore. La Ventura e la Bislacca di Cologno si preparino ad affilare gli artigli. La guerra degli ascolti della domenica pomeriggio sta per cominciare.





9
settembre

ASCOLTI TV DI MARTEDI 8 SETTEMBRE: E’ TUTTA UNA QUESTIONE DI…ONORE E RISPETTO (22.5%). MONTALBANO SI FERMA AL 20%. POMERIGGIO CINQUE VOLA AL 29%.

Gabriel Garko (Ascolti tv di martedì 8 settembre)

PRIME TIME – Il tanto attesa ritorno della fiction L’onore e il rispetto non delude le aspettive e vince la serata con 5.025.000 spettatori e il 22.48% di share. L’ultima replica del Commissario Montalbano si ferma a 4.563.000 spettatori (20.38%). Su Italia1 molto bene il film di Harry Potter con 2.926.000 (12.96%) nella prima parte e 2.664.000 (22.79%) nella seconda parte che ha occupato gran parte della seconda serata. La partita della Nazionale under21 contro il Lussemburgo su Raitre ottiene 2.841.000 spettatori e un ottimo 12.09% di share. Lo speciale di Vite straordinare dedicato a Mike Bongiorno su Rete 4 sfiora i due milioni col 9.61% di share. Deludente risultato per il film Casanova su Raidue (1.753.000; 7.43%).

ACCESS PRIME TIMESupervarietà dedicato completamente a Mike raccoglie più di 6 milioni di spettatori (6.390.000) e il 26.52% di share. Staccata Paperissima sprint con 5.634.000 spettatori e il 23.41% di share. La seconda puntata de Il colore dei soldi scende al 7.64% di share.

PRESERALE – Ricordando il grande Mike e partendo dieci minuti dopo, Chi vuol essere milionario cresce negli ascolti e arriva a 3.443.000 spettatori con un buon 23.62% di share. L’eredità ottiene 2.864.000 spettatori (22.55%) nella prima parte, saliti a 4.432.000 (25.33%) per la Ghigliottina. Cresce ancora il day time di X Factor e supera la soglia del 7% di share.

ASCOLTI SPECIALI MIKE – Boom per la prima parte di Pomeriggio cinque con Barbara D’Urso che arriva a sfiorare il 30% di share (29.12%).  Che tempo che fa Ciao Mike in onda alle 18.10 su Raitre ha raccolto 800.000 spettatori e il 9.46% di share. Supervarietà su Raiuno è volato al 26.52%, Vite straordinarie in prima serata su Rete4 è arrivato al 9.61%. In access su La7 la riproposizione de L’intervista barbarica a Mike arriva al 3.54%. In seconda serata Porta a Porta (di qualche anno fa) tocca il 23.21% di share.

TELEGIORNALI – Ascolti in netta crescita per i telegiornali serali delle ammiraglie: 6.403.000 spettatori (30.37%) per il Tg1, 6.191.000 spettatori (29.32%) per il Tg5. Il Tg2 delle 20.30 arriva al 14.21%.

DAY TIME – Ancora risultati discreti per Mattino cinque: 14.99% nella prima parte, 17.44% nella seconda. Forum migliora leggermente (23.42%) e la seconda parte di Pomeriggio cinque si conferma con un buon 22.62%. Su Italia1 Così fan tutte cala al 6.15% di share.

ASCOLTI SKY6.915.034 spettatori unici hanno seguito i canali della piattaforma Sky. Nell’intera giornata i canali della piattaforma Sky hanno raccolto uno share medio dell’8,8% (11,4% se si considera il target commerciale 15-54 anni). Continua dopo il salto…


8
settembre

MIKE BONGIORNO, LE VARIAZIONI DELLE PROGRAMMAZIONI DEI BROADCASTER PER RICORDARE IL PAPA’ DELLA TV

Mike Bongiorno (Che Tempo che Fa)

  • Canale5, ore 16.30: Pomeriggio Cinque

Il contenitore pomeridiano di Barbara D’Urso dedicherà tutta la prima parte alla scomparsa di Mike Bongiorno;

  • RaiTre, ore 18.10: Che Tempo Che Fa

Raitre ricorda stasera Mike Bongiorno riproponendo alle 18.10 la puntata speciale di “Che Tempo Che Fa” a lui dedicata. Il programma, condotto da Fabio Fazio, è andato in onda il 29 dicembre 2007. In quella serata i due ripercorsero insieme la storia della tv, parlando degli oltre 50 anni di carriera che hanno reso Mike Bongiorno uno dei più grandi conduttori tv di tutti i tempi;

  • Raiuno, ore 20.30: Supervarietà

Puntata speciale dedicata a Mike del programma di Paolo De Andreis;

  • La7, ore 20.30: Le Invasioni Barbariche

L’emittente ripropone il faccia a faccia con Daria Bignardi in occasione della presentazione della sua autobiografia “La versione di Mike”;

  • SkyUno, dalle 21: Omaggio a Mike

Speciale, diviso in tre blocchi, dedicato a Mike Bongiorno;

Scopri il resto della programmazione:


8
settembre

ADDIO MIKE: I PRIMI MESSAGGI DI CORDOGLIO DAI BIG DELLA POLITICA E DELLA TV

Berlusconi Mike Bongiorno Messaggi di Cordoglio

Era un amico, con lui scompare un grande protagonista della tv italiana”: la notizia della morte di Mike Bongiorno a Montecarlo ha letteralmente sconvolto il Paese, primo fra tutti Silvio Berlusconi che deve le sue fortune imprenditoriali anche al re del quiz, che credette nella scommessa della tv privata quando ancora per tutti esisteva solo la Rai. “Mamma mia, ma è proprio vero?”, ha detto commosso il premier ai giornalisti che lo hanno intervistato a caldo fuori dal Salone del Tessile di Milano; “L’ho sentito una settimana fa al telefono e gli avevo detto che negli spot l’avevo trovato in forma spettacolare. Mi spiace molto anche perché aveva un grande sogno che era diventare senatore a vita, l’unico traguardo che non ha mai raggiunto, ha poi aggiunto in diretta telefonica con Barbara D’Urso. Il presidente del Consiglio ha infine voluto sottolineare l’opera di unificazione linguistica compiuta dai programmi di Mike in quell’Italia post bellica ad ancora alto tasso dialettale.

Per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato “uno straordinario esempio di laboriosità” mentre per Walter Veltroni “è morto un uomo intelligente, gentile e con una dote rara come il senso dell’umorismo”. Colpito dalla morte del presentatore anche il leader dell’opposizione Dario Franceschini che ricorda come il giovane Bongiorno avesse messo a rischio la sua vita, incarcerato dai nazisti a San Vittore, “per amore della libertà”. Il presidente del Senato Renato Schifani ha voluto rammentare “l’atteggiamento garbato, quella misurata familiarità con cui sapeva entrare nelle case e nei cuori degli italiani”, mentre l’onorevole Massimo Dalema ha detto “A lui mi sono sentito in questi anni legato in un rapporto di affettuosa simpatia”. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, Mike Bongiorno è stato “un simbolo positivo”, per Pierferdinando Casini “un gentiluomo e un uomo libero”.

Ovviamente tutto il mondo dello spettacolo in queste ore sta rilasciando messaggi di cordoglio. Pippo Baudo ha parlato di Mike Bongiorno come di un punto di riferimento: “Quest’anno festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perché non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui”; per Maurizio Costanzo era l’essenza della tv; Fabio Fazio, che l’aveva intervistato lo scorso gennaio, l’ha definito ” ‘La televisione’, uno di quelli che se non ci fossero stati si avvertirebbe la differenza”; “E’ sempre stato se stesso” per Paolo Bonolis, “In realtà non è morto, continua a vivere” per Piero Chiambretti.