Televisione


29
gennaio

BALLANDO CON LE STELLE: SUPER COMPENSI PER ALCUNI CONCORRENTI DELLA SESTA EDIZIONE

Correva l’anno 2009. Eravamo in piena crisi economica e la Rai aveva un governo aziendale agli sgoccioli. “Possiamo noi del CDA approvare una scelta che mette la Rai sulla graticola per l’ennesima volta?”: sono le parole (fonte Rai, addio*) dell’ex consigliere di amministrazione Carlo Rognoni sul compenso esagerato di Emanuele Filiberto di Savoia per Ballando con le stelle. 400 mila euro per ballare il sabato sera erano troppi e il CDA (all’unanimità) votò per una riduzione a 350 mila euro del compenso.

Anno 2010. Siamo ancora in piena crisi economica, il governo aziendale della Rai non è più agli sgoccioli ma si stima entro il 2012 un rosso da  600 milioni di euro per l’azienda pubblica. Una situazione a cui bisogna porre rimedio il prima possibile, riducendo l’evasione del canone e facendo i tagli opportuni. Leggendo un’inchiesta di Panorama viene però da chiedersi cosa intendano in quel di Viale Mazzini per “tagliare”.

Se 400 mila euro per Emanuele Filiberto erano troppi, quanti sono 900 mila euro per Ronn Moss “ballerino per 10 puntate”? E’ anche vero che il nostro amato Ridge deve pagare vitto e alloggio e, se è consona come giustificazione, quest’anno non è affatto in cattiva compagnia: Raz Degan riceve infatti, sempre secondo l’inchiesta citata, 570 mila euro, Barbara De Rossi 240 mila e Lorenzo Crespi 185 mila. Il CDA Rai (Van Straten e Rizzo Nervo esclusi), nonostante il precedente di Filiberto, ha però approvato tutti i contratti.

E gli altri? Scoprilo dopo il salto:




29
gennaio

AMICI 9: ARRIVANO LE CANZONI DEL TERZO SERALE. STEFANINO RICORDA A TUTTI LA SUA ESISTENZA

Sarà il pigiamino bianco ma Stefanino non ce la fa proprio a sentirsi il fantasma della nona edizione di Amici. E come dargli torto: non può pagare a vita lo scotto di essere il rimpiazzo di Davide Flauto, manco avessimo detto Stevie Wonder. L’arrivo del kit della sfida infatti scatena tutta la sua rabbia per la poca considerazione che riceve nel programma, in primis dalla sua squadra. Deve tirare fuori le unghie per impedire alla coppia stratega Stefano-Emma di imporgli anche stavolta le ombre della ribalta.

Alla fine come sempre è Pierdavide a dimostrare di essere il più intelligente non solo quando scrive ma anche quando si tratta di prendere le decisioni, assecondato nel suo senso di giustizia da Grazia (almeno per una volta). Il cantautore, primo in classifica, nonostante i più maliziosi vorrebbero schierarlo ripetutamente per non perdere la gara, inizialmente si defila con umiltà e concede a Stefanino il giusto spazio. Alla fine però faranno due pezzi ciascuno.

Nei blu invece ci sarà quasi il monopolio di Loredana, ma senza discussioni di sorta. Proprio ieri la cantante ha iniziato ad aprirsi con il pubblico raccontando le sofferenze dell’infanzia, quando a scuola veniva derisa e chiamata la figlia di nessuno, confermando così il sospetto che avevamo mesi fa a margine delle sue esibizioni più belle. Nessuna polemica per i pezzi stavolta, perché Enrico ammette quasi che non si può impegnare troppo dato che ha il suo inedito da studiare (e poi non sembra uno che la notte la passi perfezionando le sue esibizioni). Rischia un bel pò la Errore con la sua scelta di prendere ben tre pezzi: per lei è come una prova del nove, o esce dall’occhio del ciclone e torna prepotentemente nelle grazie di tutti, oppure c’è il pericolo di cadere in picchiata. Ultimo treno insomma per tornare la protagonista indiscussa, la grande favorita.

Dopo il salto le strategie di schieramento:


28
gennaio

TAPIRO D’ORO PER FRANCESCO FACCHINETTI E IL PIU’ GRANDE (FLOP DI TUTTI I TEMPI)

Doveva essere Il più grande (italiano di tutti i tempi) e invece si è dimostrato Il più grande (flop di tutti i tempi). Un evento, una “elezione”: queste le parole utilizzate da Facchinetti per presentare il programma. Il Più Grande si sta invece rivelando un’accozzaglia di sfide comiche, culturalmente poco elevate (per Liofredi è “il nostro modo per celebrare i 150 anni dall’Unità d’Italia”) tra morti e viventi famosi, “dove i morti sono più vivi dei viventi” (Sgarbi dixit). Un progetto in pieno naufragio con un Facchinetti costretto a correggere continuamente se stesso, Martina Stella e la regia.

Un esperimento mal riuscito, criticato per assurdo dagli stessi giurati dello show, che ha fatto leccare i baffi a Striscia la Notizia. E questa sera i telespettatori potranno assistere alla consegna – da parte di Valerio Staffelli – del Tapiro D’Oro al “volto” di questo flop. I bassi ascolti della prima puntata (qui i dati della seconda) nonostante l’atteso arrivo di Fiorello (chiamato a peso d’oro sulle pagine del Corriere) e le critiche ricevute saranno al centro dell’incontro romano tra il tapiroforo e il conduttore.

E non solo: l’ex Dj sarà chiamato a rispondere anche su un web-concorso canoro da lui stesso lanciato (Your Music Blog) il cui premio (l’incisione di una compilation) non è stato mai consegnato al vincitore.





28
gennaio

RAI4, RIVELAZIONE DELL’ANNO: POCHI SOLDI E TANTI GIOVANI.

Una ricetta semplice: pochi soldi e tanti giovani. E’ cosi che nasce una creazione dall’altissimo potenziale. Non c’è dubbio: Rai4 è la rivelazione del 2010. E i dati delle settimane dal 3 al 16 gennaio lo confermano. Il canale, classe 2008, guidato da Carlo Freccero, è il capolista nella classifica delle reti non generaliste passate al digitale. I numeri sono da capogiro: partito nel 2009 con lo 0,31% di share in prima serata, ha raggiunto l’1,85%, con picchi nel Lazio del 3%. Il tutto guadagnato sfruttando lo sviluppo digitale. Il successo era stato preannunciato già 3 mesi fa quando in Sardegna aveva già superato la rivale La7 (per info clicca qui).

“Sorprendente”, cosi Freccero l’ha definito in occasione del primo anno di vita. E pensare che i risultati sono stati raggiunti con un budget ridotto. Il direttore di rete si era espresso anche a tal proposito: “Bisogna cominciare a produrre il che significa poter disporre per il 2010 di un budget superiore a quello attuale, di circa 8 milioni. Altrimenti, il rischio è quello di esaurire il potenziale offerto dal digitale della quarta rete in una breve stagione.”

Comunque, per il momento, Rai4 parte alla rincorsa di La7 che, secondo i dati registrati, rimane ferma all’ 1,97% e che nonostante un’ottima programmazione (Omnibus su tutti) ha molto da temere. Ma La7 non è l’unica rete ad essere tenuta “sotto controllo” da Carlo Freccero. Infatti il canale digitale batte anche il satellite risultando uno dei canali più seguiti tra quelli non generalisti con ben 423 mila spettatori nel prime time (seguita da Iris con 243 mila) e mantenendo a grande distanza Fox Crime, Sky Cinema e Fox (con una media di 50 mila).

Ma qual è la ricetta del successo?

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28
gennaio

IL TG1 APPRODA A MILANO E IL TGR INSORGE.

“Guerra civile” in casa Rai. Sembrano esserci, infatti, novità nella sede lombarda. E si sa, quando avvengono dei cambiamenti, non sempre sono tutti contenti. A generare la tensione è la creazione di una “succursale” milanese del Tg1 presso la sede regionale della TV di Stato. Tale decisione era già stata resta nota la scorsa estate alla presentazione del piano editoriale, approvato dal Cda e dalla redazione (con il tacito assenso della Commissione di vigilanza Rai), ed ora che sta diventando operativa con i primi incarichi affidati ai giornalisti inviati ad hoc a Milano (Elena Fusari scelta per seguire a Bologna il caso del sindaco dimissionario e Federica Balestrieri incaricata di curare un servizio sul Giorno della Memoria) l’insurrezione dei colleghi del Tgr non si è fatta attendere.

Questi ultimi, infatti, vedono la mossa come un atto di sfiducia nei loro confronti e di “valutazione negativa nei confronti della professionalità dei colleghi di Milano, che da anni, al contrario, hanno fornito una puntuale, rigorosa ed esaustiva copertura informativa”. Sospetto, questo, seguito dalle critiche al direttore del Tgr Alberto Maccari, colpevole a parer loro di aver tenuto “una posizione debole nella vicenda, pur avendo manifestato contrarietà al progetto”. La cosa che inasprito ulteriormente gli animi è stata la dinamica degli eventi: una stanza fatta sgomberare in fretta e all’improvviso, per cedere il posto ai colleghi del TG1. Afferma un comunicato (via La Stampa): 

È sconcertante innanzitutto che i colleghi della Tgr di Milano, caporedattore in testa, si siano trovati di fronte al fatto compiuto senza nessuna possibilità di confronto e che abbiano dovuto subire un’ennesima scelta che di fatto snatura e ridimensiona in maniera drastica il ruolo delle sedi regionali come terminali delle testate nazionali sul territorio”.

La ferma contrarietà della testata giornalistica regionale ha trovato la solidarietà di tutti i Cdr nazionali:

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28
gennaio

UNA CRISTINA BALLERINA PER IL CHIAMBRETTI NIGHT: LA CHIABOTTO SI RINNOVA ANCORA (VIDEO)

Dimostra di essere camaleontica e intelligente oltre che bellissima Cristina Chiabotto che ieri sera su Italia 1 al Chiambretti Night si è scatenata in un balletto molto sexy, indosssando solo una tutina trasparente sopra un intimo nero. Inutile dire come l’esperienza al programma Ballando con le stelle al fianco di Raimondo Todaro l’abbia aiutata a migliorare le sue doti ma non è certo la prima volta che Cristina si comporta come una che sa il fatto suo.

E’ un’esperta dei cambiamenti d’immagine che vengono attuati per ingraziarsi il pubblico; la troviamo una donna semplice e curata, quasi la ragazza della porta accanto, nella pubblicità dell’acqua che ti fa fare tanta plin plin o in veste di Neomiss interpretando la fatina allo Zecchino d’Oro del 2004.

Poi per  RTV era una bomba sensuale, una panterona supertruccata e cotonata che ammiccava alla telecamera tra decine e decine di brillanti paillettes che appena ne coprivano le vergogne. Ma ha anche tenuto la conduzione di importanti Festival, di programmi televisivi rispettabili come Controcampo ed è stata anche beata tra gli uomini alle Iene. Ma la showgirl sembra non trovare pace (e soprattutto un programma).


28
gennaio

IL MILANESE JONATHAN ANZALONE VINCE FAMA, L’EDIZIONE SPAGNOLA DI ACADEMY (VIDEO)

Ormai l’Italia ha invaso la Spagna: prima i turisti, poi con la televisione (Telecinco é di proprietá del Gruppo Mediaset e Antena 3 di De Agostini) e adesso vincendo i nostri reality show!

Si, perché l’altra sera Jonathan Anzalone, milanese e residente a Los Angeles, ha vinto la terza edizione del reality ”Fama, a bailar” (la versione spagnola di Academy, trasmessa da Cuatro) vincendo una borsa di studio di 30.000 euro per perfezionarsi nel ballo. Una vittoria, in un certo senso, insperata, visto che Jonathan é stato il concorrente piú polemico di quest’edizione ma è riuscito a battere al televoto la favorita Lourdes.

Jonathan aveva già provato ad entrare in un reality: poco prima di entrare nel programma iberico, si è presentato ai provini del programma americano “So You Think You Can Dance”, dove peró fu scartato. Poco dopo si trasferí ad Ibiza dove lavorava come gogó boy in una discoteca dell’isola.

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27
gennaio

GF10, SARAH NILE A DM: ERO L’UNICA A NON SAPERE CHE MAURO FOSSE BIPOLARE. E SU CONVERSANO DICE: “LE PERSONE PUR DI APPARIRE VENDEREBBERO LA MAMMA”

In seguito alle premurose attenzioni dell’Ufficio Stampa Mediaset, che giustamente si preoccupa di salvaguardare la privacy dei partecipanti al GF, ci tengo a precisare che la notizia circa il supposto bipolarismo di Mauro Marin non è da me nè confermabile nè tanto smentibile (cosa che spero umanamente accada). La fonte della notizia, difatti, è un’intervista che Davide Vallicelli ha rilasciato a TgCom e riscontrabile da tutti al seguente URL

E’ l’ultima eliminata dalla Casa di Cinecittà. Sarah Nile: coniglietta di Playboy, aspirante Velina, ex corteggiatrice di Uomini e Donne. Tutte esperienze ”utili” ad etichettare la concorrente del Grande Fratello 10 come la classica “disposta a tutto” pur di entrare nel mirabolante mondo dello showbiz. Ed invece Sarah si è rivelata acuta ed intelligente, giocando con astuzia la sua partecipazione al reality più celebre del tubo catodico. Ecco cosa ci ha dichiarato dopo la sua eliminazione lo scorso lunedi.

Sei a Roma, ma a Milano fa un freddo cane. Se fossi qui, e tutti gli inquilini fossero fuori dalla casa, da chi ti faresti riscaldare? Veronica, Gianluca, Mauro o qualcun’altro?

Il freddo di Milano è la cosa più brutta di tutta Italia. Comunque… Gianluca! E’ una persona piena di energie positive e riesce a trasmettermi tanta serenità.

Risposta secca vedo. Cos’è, è scoccato l’amore?

No, se avessi ascoltato l’amore ti avrei detto Veronica.

Eh no, adesso chiariamo. Uscita dalla casa sembri tornata eterissima!

Sono sempre stata etero. Ci sono tanti tipi di amore. Il nostro non andava a toccare la sfera sessuale. Siamo etero a tutti gli effetti; il bacio è stato solo uno scambio d’affetto reciproco. Nulla di più.

Sarah, anche io provo un grande affetto nei tuoi confronti. La prossima volta che ci vediamo ci baciamo in bocca?

Va bene. Se mi piaci e mi trasmetti sensazioni positive, allora si.

Torniamo seri, hai detto che per amore avresti scelto Veronica, ma allora cosa provi per Gianluca?

Lo reputo brillante, un uomo che ha viaggiato, che ha vissuto e che ha da raccontare. Mi piace la sua voglia di scoprire e di farsi scoprire. E’ molto interessato a entrare nel profondo delle persone e ”spiare” negli angoli più remoti, pur di conoscere e capire. Mi ha colpito soprattutto questo.

Ma fino a non molto tempo fa la maggior parte dei fashion designer non era omosessuale? Stanno cambiando i tempi…