Correva l’anno 2009. Eravamo in piena crisi economica e la Rai aveva un governo aziendale agli sgoccioli. “Possiamo noi del CDA approvare una scelta che mette la Rai sulla graticola per l’ennesima volta?”: sono le parole (fonte Rai, addio*) dell’ex consigliere di amministrazione Carlo Rognoni sul compenso esagerato di Emanuele Filiberto di Savoia per Ballando con le stelle. 400 mila euro per ballare il sabato sera erano troppi e il CDA (all’unanimità) votò per una riduzione a 350 mila euro del compenso.
Anno 2010. Siamo ancora in piena crisi economica, il governo aziendale della Rai non è più agli sgoccioli ma si stima entro il 2012 un rosso da 600 milioni di euro per l’azienda pubblica. Una situazione a cui bisogna porre rimedio il prima possibile, riducendo l’evasione del canone e facendo i tagli opportuni. Leggendo un’inchiesta di Panorama viene però da chiedersi cosa intendano in quel di Viale Mazzini per “tagliare”.
Se 400 mila euro per Emanuele Filiberto erano troppi, quanti sono 900 mila euro per Ronn Moss “ballerino per 10 puntate”? E’ anche vero che il nostro amato Ridge deve pagare vitto e alloggio e, se è consona come giustificazione, quest’anno non è affatto in cattiva compagnia: Raz Degan riceve infatti, sempre secondo l’inchiesta citata, 570 mila euro, Barbara De Rossi 240 mila e Lorenzo Crespi 185 mila. Il CDA Rai (Van Straten e Rizzo Nervo esclusi), nonostante il precedente di Filiberto, ha però approvato tutti i contratti.
E gli altri? Scoprilo dopo il salto: Sempre da Panorama, i meno “costosi”, per evitare sforamenti di budget, risultano essere Margherita Granbassi (ferma a 96 mila euro), Stefano Pantano e Benedetta Valanzano (per entrambi solo 34 mila euro), quest’ultima caso vuole preferita dal pubblico.
E’ anche giusto precisare che una puntata di Ballando con le stelle costa circa 550 mila euro e, almeno per quanto riguarda la precedente edizione, con una media di share del 24% la Sipra prevedeva un incasso di 4.5 milioni di euro (fonte Rai, addio*). Considerando inoltre la temibile concorrenza dell’ammiraglia Mediaset, le cifre riportate forse non sono così scandalose?
* ”Rai, addio – Memorie di un ex consigliere” è un libro di Carlo Rognoni, Tropea Editore.
1. Mari 611 ha scritto:
29 gennaio 2010 alle 15:11