Televisione


28
dicembre

CIELO: A GENNAIO ARRIVANO IN CHIARO SKY SPORT24 E LE SERIE ‘HAWTHORNE’ E ‘DROP DEAD DIVA’ IN PRIMA TV ASSOLUTA.

Tania Zamparo, una delle conduttrici di Sky Sport24

Mentre lo sbarco ufficiale di Sky sul digitale terrestre è tutto da vedersi – con Telecom Italia Media e Telecom Italia Media Broadcasting che hanno proposto ricorso contro la sentenza con la quale la Corte di Giustizia UE ha autorizzato Murdoch a partecipare alla gara per l’assegnazione delle frequenze DTT – quello “ufficioso” attraverso Cielo, cavallo di Troia della pay tv satellitare, si va incrementando.

A partire dal 3 gennaio, infatti, l’ informazione sportiva arriva su Cielo che arricchisce il proprio palinsesto con due edizioni di Sky Sport 24: il telegiornale sportivo andrà in onda alle 7 (primo tg sportivo della giornata in assoluto) e alle 18 (in diretta concorrenza, quindi, con Sport Sera su Rai2 e un’ora prima di Studio Sport su Italia1) aggiungendosi alle quattro edizioni di Sky Tg24 già in onda sul canale digitale terrestre.

Il mese di gennaio, oltre al debutto in chiaro della ciurma capitanata da Fabio Tavelli e Sandro Sabatini (i principali anchorman del tg sportivo), fa registrare anche altre novità sul canale visibile sia sul satellite che sul digitale terrestre. Cielo ha infatti deciso di puntare su due serie televisive made in USA prodotte dalla Sony Picture Television che andranno in onda in prima visione assoluta nel nostro paese: parliamo del mediacal drama Hawthorne e del curioso Drop Dead Diva.




28
dicembre

SGARBI, VESPA, FERRARA: SUI PALINSESTI L’OMBRA DEL NUOVO TRIDENTE MEDIATICO DI CENTRODESTRA

Bruno Vespa

I nomi sono quelli anticipati e discussi nei giorni scorsi: Vittorio Sgarbi, Bruno Vespa e Giuliano Ferrara. Volti noti che potrebbero diventare il nuovo tridente d’attacco del centrodestra, personaggi scelti per fare da contraltare mediatico ai blasonatissimi Santoro, Floris, Fazio (ma anche Dandini, Lerner, Annunziata…). I prossimi palinsesti, come prontamente riportato stamane su Il Giornale, pare abbiano una pretesa non da poco, quella di ristabilire la pluralità delle voci nei programmi d’approfondimento della tv pubblica. Una mission (im)possible che comporterà spaccature e frizioni soprattutto nel Cda. Già settimana scorsa i consiglieri di maggioranza avevano stoppato il DG Masi sull’approvazione dei piani di produzione, rimproverando proprio a lui dei palinsesti sbilanciati a sinistra (leggi qui).

Il primo progetto riguarda Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte sarebbe pronto ad approdare in prima serata con uno show fatto di “idee, valori, spiritualità, arte. Un prodotto che, pare di capire, dovrebbe inserirsi nella scia di Vieni via con me, il programma di successo condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano su Raitre. Il progetto di Sgarbi è ancora al vaglio dei piani alti di Viale Mazzini, che ne decideranno le sorti. Nel caso venisse approvato, potrebbe andare in onda in primavera.

Bruno Vespa in prima serata. La notizia aveva suscitato stupore e pareri contrastanti anche tra i nostri lettori, eppure ad avanzare la proposta era stato Nino Rizzo Nervo durante il Cda di settimana scorsa. Il consigliere d’opposizione aveva eletto il giornalista a testimonial indiscusso” dell’approfondimento sulla rete ammiraglia, e aveva lanciato l’idea di mandarlo in prima serata alla stregua di Floris e Santoro. In effetti Raiuno relega ormai da anni il dibattito e l’informazione alle cerimoniose seconde serate di Porta a Porta, riservando il prime time all’intrattenimento e alle fiction. Un tabù, quest’ultimo, che ora sembra cominci a vacillare.


28
dicembre

ADAMO&EVA: FABRIZIO FRIZZI TESTA SU RAI1 UN NUOVO PILOT SULL’AFFINITA’ DI COPPIA

Adamo&Eva

Sperimentare nuovi programmi è di gran moda fa notare Renato Franco sulle pagine del Corriere della sera di oggi. Peccato che le puntate pilota andate in onda nel corso del mese di dicembre si siano rivelate dei flop a tutti gli effetti. A cominciare da Let’s dance (12.65%), passando per Il pubblico da casa (9.52%), fino a 24mila voci (16.34%), i risultati sono stati ben al di sotto delle aspettative. A farsi strada nel mondo dei pilot anche Fabrizio Frizzi che questa sera testerà su Rai1 Adamo&Eva.

Il programma, prodotto da Endemol, non rivoluzionerà la tv ma paragonato agli esperimenti di fine anno sembra avere una marcia in più. La contrapposizione maschi contro femmine potrebbe, infatti, giovare alla curiosità dei telespettatori di Rai1. L’obiettivo per il conduttore Fabrizio Frizzi è quello di raggiungere la soglia del 20% di share, in tal caso il programma verrebbe riproposto in tarda primavera o in estate (info qui).

Il meccanismo di Adamo&Eva è molto semplice: due squadre (da una parte le donne, dall’altra gli uomini), capitanate da una coppia vip (Aldo Montano e Antonella Mosetti) si sfideranno con giochi e test per arrivare ad “eleggere” la coppia ideale. A commentare le imprese in studio ci saranno Renato Mannheimer, Vera Slepoj, Ricky Tognazzi, Simona Izzo e Maurizio Battista.





28
dicembre

FABRIZIO FRIZZI A DM: SOLITI IGNOTI MI HA RESTITUITO I ‘GRADI’ CHE AVEVO PRIMA DEL 2002. NON SARO’ MAI ABBASTANZA GRATO A RUFFINI. CON ANTONIO RICCI RAPPORTO CORDIALE.

Fabrizio Frizzi

Dall’estate del 2007, dopo una lunga assenza dovuta ad incomprensioni con l’allora direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce, vive un secondo momento d’oro professionale. Riesce persino nell’ardua impresa, che apparteneva sino ad ora soltanto a Bonolis, di battere Striscia la Notizia con i suoi Soliti Ignoti. Un risultato che gli ha consentito di proporre al pubblico tanti altri programmi, a partire da Mettiamoci all’Opera sino ad Attenti a Quei due con Max Giusti, passando per Adamo&Eva in onda questa sera su Rai1. Non potevamo non fare un bilancio con Fabrizio Frizzi che si è raccontanto a DM svelando obiettivi umani e professionali in attesa dei nuovi programmi in partenza a gennaio.

Fabrizio, Rita Dalla Chiesa ti ha inviato un videomessaggio nel corso di Telethon. Diceva che non hai mai accettato l’invito del “Dottore” a passare dall’altra parte. Vogliamo parlare di “Come Sorelle”?

Rita, in realtà, parlava di una vita precedente a Come Sorelle. Come Sorelle è arrivato nel 2003 quando io ero fermo per un problema che si era creato con Del Noce. Mi arrivò una proposta non dal Dottore, che nel frattempo era diventato Presidente del Consiglio, ma da una persona che lavorava per la sua azienda. Siccome stare fermo a me non piace, sono andato lì, ho fatto tre mesi di lavoro e via… Rita, invece, faceva riferimento ad un episodio  accaduto sul finire del 1991, nel momento di mio massimo successo con Scommettiamo Che e i Fatti Vostri. Erano altri tempi. Quando invece mi è arrivata la proposta per Come Sorelle era la Rai a non volermi e, dunque, non l’ho tradita.

Com’è stata l’esperienza a Mediaset?

Mi sono trovato molto bene. Se c’è stato un errore è stato mio; pur di fare qualcosa, ho sbagliato a fare un programma che non poteva mettermi in rilievo. Era condotto in coppia con l’amica Valeria Mazza ma la conduzione in coppia non è l’ideale per tirar fuori il carattere e le capacità di un professionista.

Il pilot andò bene però…

Si. Fu realizzato un pilot condotto da Amadeus il 4 gennaio del 2002 che andò molto bene (31% di share con quasi 8 milioni di telespettatori, ndDM); poi facemmo l’anno successivo sei puntate che andarono molto meno bene. Fummo i primi a rendere accettabile un 19% in prima serata (ride, ndDM). Per me fu scioccante avere 8 break pubblicitari da 7 minuti quando in Rai ne avevamo solo 2.

Hai parlato di problemi con Del Noce. Non sembri uno che si possa prestare facilmente a polemiche…

Ho avuto un momento di risentimento perchè appena arrivato Del Noce fu abbastanza brusco nel togliermi Miss Italia. Non lo ritenevo giusto.  Successivamente ci chiarimmo, dimostrò stima e rispetto nei miei confronti ma non rientravo tra i suoi preferiti. Poi nell’estate del 2007 mi fece condurre Soliti Ignoti…

La nuova Miss Italia è migliore o peggiore rispetto alle edizioni targate Fabrizio Frizzi?

E’ una formula nuova. Carlo (Conti, ndDM) ha fatto delle buonissime edizioni che puntavano più sul gioco, avvicinandosi al mondo dei preserali; Milly (Carlucci, ndDM) l’ha resa più vicina al mondo di Ballando con le Stelle. Diciamo che Miss Italia come la facevamo noi era più Miss Italia, più concorso.

In alcuni contesti è necessaria una certa istituzionalità?

L’ho sempre pensato, però non è che io faccia testo. Faccio solo un lavoro molto appasionato, con grande attenzione ai dettagli, ed anche in quell’occasione sono convinto di aver fatto un buon lavoro. I risultati poi non sono neanche comparabili perchè il mondo della televisione è molto cambiato; il 47% dell’ultima puntata che ho condotto di Miss Italia non è possibile paragonarlo ai dati attuali.

Dati alla mano, sei riuscito in un’impresa che solo Bonolis era riuscito a portare a segno: dare filo da torcere a Striscia la Notizia…


28
dicembre

MANUELA ARCURI E LO STRATEGISMO SENTIMENTALE…(VIDEO)

Manuela Arcuri

Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare. Ho visto Manuela Arcuri declamare parole come epistolario d’amore e strategismo sentimentale. E no, non era un sogno o, come lo chiamerebbe qualcuno, un incubo. Per la serie ‘al peggio non c’è mai fine’, Manuelona in versione testimonial ci ha regalato l’ennesima indimenticabile performance. Se averla vista, perizoma al chiodo, con la divisa di operatrice ecologica per una campagna del comune di Roma, ha già rappresentato uno shock, preparatevi perchè quello era solo un piccolo preludio. Ora la diva di Latina ha smesso di spazzare per le strade della Capitale e si è messa a leggere.

Colei che alla domanda “a quale facoltà sei iscritta?” risponde “un attimo, eee non mi viene” è la testimonial di un libro, Il Labirinto Femminile. E che libro. Siccome le disgrazie non vengono mai sole, la Arcuri recita (per mancanza di prove) in uno spot che definire apologia del kistch sarebbe un complimento. Una musica da film horror dà il la alla performance della Arcuri che, dopo aver letto un sms, comincia, con la consueta espressione da monoscopio, a pronunciare parole del tipo “un’opera per liberare la coppia e la società dallo strategismo sentimentale che li tormenta e ha enormemente rallentato il cammino della civiltà. E’ bellissimo..”

Un capolavoro assoluto e impossibile di bellezza e inespressività, come lo ha definito Aldo Grasso, che ha suscitato le ironie dei più. Su You Tube impazzano le visualizzazioni e le parodie (da Il Labirinto Femminile di Berlusconi ad una versione remix). Una sentenza senza appello, quella degli internauti, che ha portato l’autore dell’”opera”, Alfonso Luigi Marra, ex parlamentare europeo di Forza Italia, a replicare alle “infamie”.





28
dicembre

AMICI 10: ACCEDONO AL SERALE GIULIA, DIANA E ANNALISA. SEMAFORO ROSSO PER VITO, ANDREA E VIRGINIO.

AMICI 10

Les jeux sont fait, o quasi. Dopo mesi di sfide, discussioni, punizioni esemplari e scremature al limite del “sacrificio umano” sono stati ufficializzati i nomi dei primi allievi che accedono al serale di Amici, in partenza a gennaio.

Onorando i meccanismi tipici del talent della Sanguinaria, che tanto ama alimentare la suspense decretando vincitori e perdenti attraverso carte, suoni e bigliettini, a svelare i meritevoli e gli esclusi nella puntata speciale di ieri, un semaforo rotante: verde sei dentro, rosso sei fuori. E verde è stato per Giulia Pauselli, Diana Del Bufalo e Annalisa Scarrone, traghettate dalla Castigatrice, nelle vesti di un insolito Caronte, dall’inferno della fase iniziale del talent al paradiso del serale. Segno di riconoscimento di tale “mistico” passaggio, un corridoio di luce e una felpa bianca con tanto di stellina oro, simbolo del dazio pagato alla sanguinaria traghettatrice. 

Esclusi invece Vito Conversano, Virginio Simonelli, e Andrea Vigentini, condannati ad aspettare il prossimo giro, ma con poche speranze di riuscita. Tra lacrime di gioia, rabbia ed esibizioni, a tenere come sempre la scena, la nostra Diana che davanti al semaforo verde rischia un tragicomico svenimento: “se svengo alzatemi le gambe che mi riprendo subito”, ha sussurato agli assistenti di studio, strappando un sorriso alla presentatrice ed a tutto il pubblico in sala, piuttosto che suscitare reale preoccupazione.


28
dicembre

CIAO DARWIN CON GLI OCCHI A MANDORLA. BONOLIS VENDE IL FORMAT ALLA CINA

Ni Hao Darwin

Ni hao Darwin, si chiamerà così la versione in salsa cinese del leggendario format Ciao Darwin, che pochi giorni or sono Paolo Bonolis e Stefano Magnaghi hanno venduto alla rete cinese Liaoning Tv, emittente tra le più viste nella Repubblica popolare con centinaia di milioni di telespettatori. La conduzione sarà affidata al popolarissimo Mister Guo, per il quale, considerata la forza del brand Bonolis nel successo italiano, non sarà di certo una passeggiata far penetrare capillarmente la trasmissione nelle case cinesi.

Come ogni osmosi di format che si rispetti la produzione asiatica darà il suo tocco adeguandolo agli usi e costumi locali. Molto meno trash, più sobrietà rispetto agli estremi delle nostre ultime edizioni. Impianto ludico invece pressoché inalterato, anche nello scontro finale dei cilindroni. Una traslazione più nello spirito che nella forma dunque. Nonostante questo pare che già la critica abbia tacciato il programma di spregiudicatezza rispetto ai parametri classici dell’intrattenimento cinese.

Il commento a caldo di Bonolis è ovviamente colmo di soddisfazione. E se durante la sesta e ultima edizione di Ciao Darwin Bonolis escludeva assolutamente ogni suo eventuale coinvolgimento futuro per una nuova serie di puntate, dopo questo scatto di orgoglio internazionale le parole sibilline del conduttore a Sorrisi (“Immagino che Mediaset me lo chiederà. D’altra parte un programma che raggiunge il 32%  di share alla sesta edizione”) non sembrano chiudere più così nettamente all‘ipotesi di un ennesimo ritorno. I record dell’ultima versione del resto invoglierebbero qualsivoglia personaggio a ritentare la scommessa.


28
dicembre

GRANDE FRATELLO 11: TRA CAVALIER SPOCCHIA A PROCESSO E SCATTARELLA RINVIATO A GIUDIZIO, ARRIVA JIMMY. FUORI FRANCESCA E DAVID. IN NOMINATION ROSA E NANDO.

Grande Fratello 11: Davide Baroncini nel tugurio

Seratone gagliardo come non si vedeva da un bel po’ al Grande Fratello. E’ bastato mettere con le spalle al muro Monsiuer Spocchia, alias Davide, quel giusto cocktail irritante tra il Principe Leonard e il Cumenda Mercandalli, per scatenare l’inferno. Tanto il fango in cui il baroncino si ‘inzaccherava’ minuto dopo minuto che persino l’amico di ‘bullismo’ Titone prendeva le distanze, avvertendo l’orlo del precipizio proprio dietro al suo tallone. L’asse di ferro, capace con una tracotanza da record di far esplorare alla Marcuzzi i bassi della voce, causa stizza, si consegna al destino delle razze in via di estinzione nella casa.

Tante parole ma anche tanti avvenimenti. Due eliminazioni (David e Francesca), un nuovo ingresso (Jimmy Barba), ma soprattutto due verdetti che se avevano lo scopo di sanare la disputa giurisprudenziale sulla bestemmia non fanno altro che ingarbugliare tutto di nuovo. Per il redivivo Scattarella prima una conferma del discrimine che ha influito sulle diverse sentenze, poi un nuovo scenario. Quando tutti pensavamo di non doverlo vedere mai più il colpo fatale tra capo e collo: un televoto pilatesco sul reintegro di Pittbull, per attribuire ogni responsabilità al plebiscito popolare. In compenso Massimo dovrà sopportare una settimana di tribolazioni tra ratti, galline e un giaciglio da campeggio oratoriale (una sorta di ultima spiaggia versione Gf?). E se adesso i vari bestemmiatori chiedessero anche per loro giustizia è prevedibile un girone dei bestemmiatori nelle latomie di Cinecittà? La Gialappa ha già lanciato una campagna per impedire il rientro facendo partire live il primo sms di dissenso.

A fare le spese del gradimento bassissimo è la salentina Francesca, che perde al ballottaggio con Inutilimoto Andrea, sul quale pesa l’onta di filosofeggiare troppo e limonare zero. Nel gioco delle coppie cosa se ne fanno gli autori di un contemplatore dotato di raziocinio e accondiscendente nel cucinare per tutti gli altri che invece passano il tempo a strombazzare variamente e a fare la sauna? Votazione sul filo di lana fatale alla fidanzata di Matteo, che come sottolineano i Gialappi un record l’ha battuto: l’esorbitante numero di chili che ha assunto in questi tre mesi di pigrizia assoluta.