Televisione


22
dicembre

INTERVISTA A LAURA CORBETTA AD DI YAM 112003: LORY DEL SANTO CONDUTTRICE E’ STATA UNA SCOMMESSA VINTA

Laura Corbetta

E’ una delle più attive realtà operanti nel settore dei new media. Brand entertainment, web tv, siti internet e produzione televisiva sono il core business di Yam 112003 sin dalla nascita, avvenuta nel 2004. Una realtà che tenta di obbedire a due soli diktat: creatività e alto livello di professionalità. Per saperne di più sull’azienda e sulle ultime produzioni televisive (Focus 1 e Missione Seduzione) abbiamo incontrato Laura Corbetta, un passato decennale a Mediaset all’interno dell’area marketing e un presente in Yam da amministratore delegato.

Laura, cosa distingue Yam 112003 da altre case di produzione?

Si comincia con una domanda difficile… Allora Yam 112003 nasce da una compagine societaria con alle spalle una lunga militanza all’interno del mondo della produzione e del marketing televisivo e della comunicazione. Un saper fare che a metà nel 2004 era molto evoluto rispetto al mercato dei media e che abbiamo deciso di portare nel mondo del digital applicando degli standard consolidati ad un mercato nuovo. Nello scenario competitivo ci siamo posti sin da subito come una società dotata di grosse competenze interne e un alto standard qualitativo.

Yam 1120003 è nata come società indipendente poi la maggioranza è passata ad Endemol, come mai si è optato per tale soluzione?

La società è stata fondata in un momento in cui il mercato del digital era un po’ agli albori. Ciò comportava una grossa difficoltà a trovare dei riferimenti e delle prospettive di business più consistenti e significative. C’erano entusiasmo e potenzialità ma la concretezza reale era ancora in divenire. Contemporanemente avveniva che le grandi case di produzione stavano compiendo processi di verticalizzazione sull’area digital con strutture dedicate, uno su tutti il caso di Neonetwork e Magnolia. L’opportunità di entrare a far parte di un grande gruppo ci è sembrata, dunque, molto significativa anche perché l’altra caratteristica di Yam è di posizionarsi nella creatività. Noi non siamo dei tecnologici, mentre per tanti anni questo mercato è stato cavalcato da chi sapeva fare la tecnologia, e poi facendo ideazione e produzione di contenuti originali era difficile veicolare solo il contenuto.

In termini pratici come sono i rapporti con la casa madre?

Di assoluta fiducia e di grande autonomia, c’è molta collaborazione su alcuni progetti e clienti. La garanzia che può offrire l’avere alle spalle un grande gruppo internazionale è un plus che Yam avrebbe acquistato solo dopo molti anni.




22
dicembre

STRENNE NATALIZIE: RAI E MEDIASET SERVONO IL GRAN MENU’ DELLE FESTIVITA’ 2010-2011

La bella addormentata nel bosco

Non c’è Natale senza strenne. Tradizionali come il pandoro e i frittelli, concerti, veglioni e film natalizi condiscono come ogni anno, il menù “catodico” delle festività. Tra classici, fiabe, show e tanta musica, il palinsesto festivo 2010 – 2011 regala a quei telespettatori che non rinunciano alla tv neppure durante le feste, non solo repliche ma anche tante gustose novità.

La vigilia di Natale prevede il consueto appuntamento con il Concerto di Natale su Raidue, condotto per il terzo anno consecutivo da Mara Venier. Tra i partecipanti Gigi D’alessio, Mario Biondi, Max Gazzè in duetto con la star maltese Ira Losco e Antonella Ruggiero. A completare il ricco cast, i  ragazzi maltesi di Voices. Su Raiuno invece Fabrizio Frizzi con il suo Soliti Ignoti – Speciale Natale farà da traino alla Santa Messa in onda alle 21.55. Come ogni anno, immancabile su Raitre l’appuntamento con il Festival del Circo di Montecarlo condotto da Cristina Chiabotto e giunto alla sua 34° edizione. Sulle reti Mediaset invece a farla da padroni nella notte della vigilia, saranno i film: Canale5 trasmetterà Mrs Miracle – Una Tata magica, su Italia1 andrà in onda Una poltrona per due, mentre Rete4 riproporrà il più classico dei classici, Il piccolo Lord.

La notte di San Silvestro su Canale5 un’inedita Barbara d’Urso versione ballerina, accompagnata dal maestro di ballo Samuel Peron festeggerà con Capodanno 5 la fine dell’anno, ripercorrendo gli eventi più importanti del decennio. Maria Carmela, però, dovrà vedersela con Mara Venier e Pino Insegno, che su Raiuno traghetteranno i telespettatori verso il nuovo anno con L’Anno che Verrà. Fra gli ospiti della serata i Pooh, Loredana Bertè, Patty Pravo, Noemi e Nevruz. Su Raitre, invece, si brinderà ancora una volta con il Festival del Circo di Montecarlo.


21
dicembre

RAI2 A TUTTA MUSICA: STASERA ZUCCHERO, VENERDI IL CONCERTO DI NATALE E IL 27 LE “EMOZIONI” DEI POOH

Emozioni: i Pooh

La musica continua a battere sul 2, anche se X Factor è finito da qualche settimana. Per le feste natalizie la rete diretta da Massimo Liofredi (che gongola per Nathalie al Festival di Sanremo) ha in serbo quattro appuntamenti con la grande musica. Si parte stasera in prima serata con Un Soffio Caldo – Natale con Zucchero, uno speciale in cui si ripercorrerà la carriera di Zucchero Fornaciari con un’intervista inedita all’artista e testimonianze di Bono, Sting, Pupi Avati, Roberto Baggio Francesco Guccini, Dori Ghezzi e Ivano Fossati.

Venerdì 24 dicembre, sempre in prima serata, va in onda la XVIII edizione del Concerto di Natale,  condotto da Mara Venier nel bellissimo scenario dell’isola di Malta. Sul palco, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Nazionale e Coro di Malta, sotto la direzione del Maestro Renato Serio, si esibiranno, tra gli altri, Al Jarreau, Noa, Cesaria Evora, Gigi D’Alessio, Mario Biondi, Irene Grandi, Max Gazzè, Antonella Ruggiero, Katia Ricciarelli, i Sonohra e Les Prêtres. Da un classico appuntamento delle feste, alle Emozioni dei Pooh che Rai2 ha preparato per lunedì 27 dicembre.

La carriera della band sarà ripercorsa attraverso le parole di Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian (attuali componenti del gruppo) e di Riccardo Fogli, Valerio Negrini, Stefano D’Orazio, Fiorello, Lella Costa (protagonista di una polemica femminista legata a Tanta Voglia di lei), Adriano Aragozzini (direttore artistico del Festival di Sanremo del 1990 quando vinsero con Uomini Soli), Giorgio Faletti. Per la prima volta alle voci dei componenti della band si uniscono quelle dei figli: Francesco Facchinetti, Daniele Battaglia, Chiara Canzian, Phil Canzian e Silvia D’Orazio.





21
dicembre

‘GRANDI BESTEMMIE’ A CONFRONTO: MASSIMO SCATTARELLA E IL DIRITTO AL REINTEGRO SUL LUOGO DI LAVORO

Massimo Scattarella, GF 10

Il regno dell’impunità da insulto chiamato reality scrive un’altra epica pagina da non tramandare ai posteri. Se la depenalizzazione del mortacci tua sembrava aver risolto le querelle giurisprudenziali del Grande Fratello, un nuovo orizzonte spinoso si pone davanti al giudizio degli autori. A rilanciare il sasso nello stagno delle polemiche create ad arte per tornare a scaldare qualche poltroncina televisiva è Massimo Scattarella che con la sua sonora esclusione nella passata edizione aveva smosso mari e monti per rivendicare alibi e attenuanti.

Don Pitbull infatti ha deciso di azzannare la palla al volo dopo l’ennesimo misfatto verbale della casa. Intervenuto a Mattino Cinque, il barese ha rivendicato quasi un diritto alla retroattività della legge che lo riabilitasse agli occhi del pubblico, ma soprattutto all’occhio della telecamera (cosa non si fa per campare?!). A Scattarella sarebbe sfuggita la differenza tra i due sproloqui, e dunque la giusta causa del differente trattamento riservato a Matteo, da cui discende questa sua fantomatica richiesta di appello, ospitata da Federica Panicucci dopo l’ultima ’sentenza’ gieffina.

L’aut aut che Pittbull pone agli autori difficilmente avrà ripercussioni sulle dinamiche del gioco, a meno che dalle parti di Cinecittà si intraveda un margine di ‘riattizzamento’ del sacro fuoco dell’appeal che questa edizione non ha. Quello che però l’energumeno dalle ‘o’ chiuse ignora è che, contemporaneamente alla sua resurrezione catodica di stamane, il suo purtroppo famoso scivolone verbale profanatore è stato citato da Pietro Titone, nei confronti del quale adesso si pone un ulteriore problema di sanzione disciplinare. Aprire virgolette per citare rappresenta comunque peccato, reato e trasgressione del regolamento? Anche per questo Natale le menti del Gf avranno un bel da fare per districare la matassa.


21
dicembre

INVINCIBILI: STASERA MARCO BERRY RACCONTA IL CORAGGIO DEGLI EROI RINATI

Marco Berry

Gli Invincibili hanno storie incredibili, sono eroi dei nostri giorni. La vita gli ha riservato dei colpi molto forti, pesanti da reggere, ma dopo un periodo di grande difficoltà, si sono rialzati e hanno affrontato il trauma con coraggio. Le sfide vinte da queste persone saranno al centro di una puntata speciale intitolata proprio “Invincibili” e presentata stasera da Marco Berry su Italia1. Il programma nasce da una costola di Invisibili, trasmissione di successo condotta qualche anno fa sempre dalla Iena. Ora la narrazione continua, la telecamera racconta un viaggio tra dolore, vita e rinascita. Senza retorica nè pietismo, se possibile.

Berry incontrerà gli Invincibili tra la gente comune, ne mostrerà le storie e soprattutto la grande forza d’animo che permesso loro di tornare a vincere delle sfide. Queste persone hanno subìto gravi danni psico-fisici ma hanno saputo “rinascere” e raggiungere obiettivi mai pensati che ora rappresentano una loro ragione di vita. Il loro esempio è la testimonianza più emozionante che nessun traguardo è impossibile da raggiungere, nonostante gli ostacoli apparentemente insormontabili che si incontrano sul cammino.

Gli ospiti della puntata di Invincibili in onda stasera saranno la campionessa di scherma Beatrice Vio, che a 13 anni a causa di una setticemia ha subito l’amputazione delle braccia e l’atleta Roberto Bruzzone,  il quale nonostante l’amputazione della gamba  non ha perso la passione per lo sport e anzi, ha scoperto una passione per la montagna ed il trekking ed è riuscito scalare persino il Kilimangiaro. Berry ospiterà anche la testimonianza di Simona Atzori, la ballerina-pittrice nata senza braccia che già a quattro anni iniziò a dipingere le sue prime opere e a ballare. Un amore, quello per la danza, che l’ha portata ad esibirsi alle cerimonie d’apertura del Giubileo del 2000 e delle Paraolimpiadi di Torino.

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21
dicembre

SANREMO 2011: GIANNI MORANDI COMMENTA IL CAST, LIOFREDI GONGOLA PER NATHALIE DI XFACTOR. E INTANTO SPUNTANO I PRIMI ESCLUSI

Nathalie in gara a Sanremo 2011

Svelati i 14 artisti in gara al prossimo Festival di Sanremo, Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi passeranno qualche giorno in famiglia per Natale e Capodanno, per poi riprendere i lavori nei primi giorni dell’anno. Non è cosa facile organizzare un evento come Sanremo, e ne sà qualcosa Gianni Morandi che ha commentato così la lista ufficiale dei big: “Non immaginavo fosse così impegnativo organizzare Sanremo, l’esperienza di Mazzi mi ha aiutato e mi auguro che le canzoni scelte piacciano al pubblico così come sono piaciute a me; negli artisti, anche i più giovani, ho trovato forza espressiva e grande creatività.” 

Il cast è variegato nel senso ampio della parola: sia i giovanissimi sia i più anziani potranno trovare musica per le loro orecchie. Prezioso il contributo di Gianmarco Mazzi: “Questo è il mio Sanremo numero 6, ho lavorato a fianco di grandi dello spettacolo come Paolo Bonolis, Simona Ventura, Tony Renis, Giorgio Panariello e Antonella Clerici, arricchendomi professionalmente e artisticamente con ognuno di loro; mi chiedete due caratteristiche di Morandi che conosco da trent’anni? energia contagiosa e attenzione assoluta verso la musica e le canzoni.” 

Molta attenzione è stata riservata ai reduci da talent show e alla fine si è scelto di portare al Festival sia la vincitrice di Amici Emma (in gara con i Modà), sia di X Factor Nathalie. Dal mondo dei talent arriva anche Giusy Ferreri, che partecipò al talent show di Rai2 quasi 3 anni fa. Vedremo se a trionfare sarà proprio una di loro (come è accaduto gli ultimi due anni e ancora una volta, sulla carta, è favorita l’Amica di Maria con il gruppo del momento), nonostante il nuovo regolamento cercherà di soppesare il peso del televoto. A proposito di talent show, il direttore di Rai2 Massimo Liofredi ha voluto manifestare soddisfazione per la partecipazione di Nathalie.


21
dicembre

MONICA SETTA A DM: I FALSI SCOOP? UN MODO DRAMMATURGICO PER ACCATTIVARMI TELESPETTATORI. MI SONO TAGLIATA LE MANI DA SOLA A CAUSA DELLA MIA VIS COMICA.

Monica Setta

Ha animato i pomeriggi della seconda rete della Tv di Stato per un’intera stagione in cui ha rivelato “tutto, ma proprio tutto” ai telespettatori di Rai2. Nonostante gli ottimi risultati, il suo Fatto del Giorno non ha trovato, quest’anno, conferma nei palinesti della rete diretta da Massimo Liofredi. Adesso, però, è pronta a tornare in video Solo per Amore. Abbiamo fatto due chiacchiere con Monica Setta per saperne di più del nuovo show che prenderà il via giovedi, ma anche per far chiarezza su una cancellazione da tanti desiderata, da altri, invece, considerata inspiegabile.

Monica, tanto per incominciare, cosa ti ha portato in televisione? Vanità?

No, mi ha portato un caso. Era il 2002 ed ero appena diventata caporedattore della redazione romana di Io Donna (riaprirono in quel periodo le redazioni romane dopo anni di chiusura). Poichè i Direttori non amavano apparire in televisione, mi affidarono il compito di presenziare a dibattiti televisivi su temi legati al costume per rappresentare la testata. Per caso andai ospite a La7 e lì, per assoluta casualità, c’era Antonello Piroso che stava organizzando Omnibus; voleva un piccolo spazio che poi si chiamò “C’è modo e modo” per rivisitare le regole del bon ton. E la prima cosa che ho fatto in televisione è stata proprio questa. Facevo la parte della signora che doveva insegnare le buone maniere. Dopo questa esperienza arrivò, sempre su La7, Donne allo Specchio che pensò e scrisse per me Maurizio Costanzo.

Che ne pensi di Costanzo?

Io ritengo che sia il più grande. L’ultima volta che l’ho visto, mi ha rimproverato in maniera affettuosa e burbera di fargli troppe dichiarazioni di affetto. Ma sono dichiarazioni sincere, lo considero il più grande uomo di televisione, persona di grande sensibilità e un grande adattatore con la stoffa dello sceneggiatore.

Continuiamo l’excurcus…

Dopo Donne allo Specchio ci fu Vite allo Specchio, programma prodotto da Endemol e aperto ai politici. Fu una sorta di apripista dell’esperienza a Domenica In. Andò bene, ma La7 nel 2004 cambiò “gestione”. Si passò da Beppe Parrello, bravo AD che veniva dalla siderurgia, ad Antonio Campo dall’Orto, tutta un’altra antifona. Andammo via sia io che Irene Pivetti, che Catherine Spaak, le tre donne che la rete scelse nella gestione Costanzo-Parrello. Io andai a Rai2 perchè avevo conosciuto Antonio Marano che voleva realizzare un programma di economia sul made in Italy. Nacque così Contatto Diretto, programmino di grandissimo successo, andato in onda nell’estate del 2004 per 6/7 puntate la domenica mattina. Poi però Marano andò via e lasciò il testimone a Ferrario e quindi nel 2005, sotto la gestione Ferrario, feci un altro programmino, Bye bye Baby, ma dopo due puntate passai il testimone a Giancarlo Magalli perchè avevamo idee editoriali divergenti. Era dedicato ai divorzi e alle separazioni.

E poi arriva Mara…

Si. Nel 2005 fui chiamata per caso da Mara Venier. Faceva una Domenica In particolare di Gianni Boncompagni, ma dopo una prima puntata che non andò bene, ebbe questa intuizione di virare in rosa. Volle chiamare sia il mio autore (Paolo Palmarocchi) che me in qualità di consulenti. Poi mi chiese di far parte del cast fisso.

Mara Venier ti ha descritto in un’intervista che ci ha rilasciato (leggi qui) come una persona dolce e fragile…

Si. Sono vere le due cose. Ho una patina di aggressività ma è più che altro una difesa.

Difesa da che?


21
dicembre

GRANDE FRATELLO 11: PIETRO, CHE BRUTTA FIGURA!

Pietro Titone, Grande Fratello 11

Partiamo da un presupposto: non vorremmo essere nei panni di Pietro Titone. Ogni lunedì, il “bello e impossibile” del Grande Fratello 11 è continuamente chiamato in causa da conduttrice e opinionisti che non perdono occasione per provocarlo, accusarlo e rimproverarlo (stasera da una Marcuzzi che ha vestito i panni della maestrina arrabbiata). Una situazione che metterebbe sotto stress e incattivirebbe chiunque, figuriamoci un ragazzo che viene messo nell’occhio del ciclone con cadenza settimanale davanti a cinque milioni di italiani.

E’ entrata in casa la sua fidanzata nel bel mezzo di una liaison con la concorrente Guendalina, ha ricevuto un videomessaggio della storica ex, è stato chiamato ad affrontare continui confronti con una Guendalina travestita da vipera; tutte situazioni che avrebbero minato la serenità di ogni essere umano. Pietro però ha esagerato e si è reso protagonista di una colossale brutta figura (non vogliamo essere volgari). Ha tirato fuori tutta la cattiveria accumulata proprio qualche minuto dopo che Signorini aveva stigmatizzato il turpiloquio utilizzato dal senese, offendendo Angelica (le ha consigliato di non utilizzare il dito per puntarlo contro di lui ma di metterlo…da un’altra parte) e la madre: tutto live, durante uno dei collegamenti in diretta con la casa.

E’ stato un maleducato, non ci sono altre parole per definire un uomo che si rivolge con queste espressioni nei confronti di una ragazza di 22 anni. Lo avevamo paragonato ad uno scaricatore di porto ma qui siamo ai livelli di uno dei peggiori sketch del Bagaglino. La cosa è resa ancor più incredibile se paragonata alle sorti di Matteo. Il Casnici aveva pronunciato una mezza bestemmia, lo ricorderete tutti, ma il Grande Fratello – con una decisione che “farà giurisprudenza” - ha deciso di non espellerlo, riconoscendo che l’intenzione del concorrente non era quella di offendere l’universo cattolico. Matteo è stato quindi punito per la scurrilità della sua imprecazione, non con una squalifica ma con una nomination d’ufficio. E tutte le volgarità pronunciate da Pietro? Non meritano nemmeno un richiamo ufficiale? Sono state meno pesanti dell’imprecazione di Matteo? Perchè Pietro può continuare ad offendere senza che la propria “fedina” da concorrente venga intaccata? Anche in questo caso il Gf ha dimostrato che la coerenza non è il suo miglior pregio.