I Love Italy



13
agosto

MASSIMILIANO OSSINI, IL “GIOVANE” DELLA RAI CHE RIPUDIA I REALITY E SOGNA UN PROGRAMMA ALLA PIERO ANGELA

Massimiliano Ossini

E’ uno dei volti giovani della Rai, sbarcato nell’ultima stagione con “furore” ad I love Italy, il programma di prima serata su Rai 2. 33 anni, napoletano, padre di tre figli, Massimiliano Ossini fa parte di quella generazione di giovani cui l’ambizione e la voglia di arrivare sembrano non essere prioritari, o almeno è questa l’idea che finora ha fatto passare di sè. E non è un caso che la tv sia arrivata nella sua vita del tutto inaspettata: pensava di essere troppo “imbranato” per fare il conduttore (forse non aveva tutti i torti!), meglio forse nascondersi dietro al ruolo di attore. Ed è così che a 19 anni decise di partecipare ad un provino per Disney Channel, ma mentre si recava al casting, stando a quanto dichiara a Il Giornale, …

“… un poliziotto mi fermò, mi trovò addosso delle pasticche ricostituenti che potevano sembrare qualcos’altro. Così al provino, invece di recitare, raccontai la paura che m’ero preso. Risultato: mi trovarono così spontaneo che mi offrirono la mia prima diretta, Live Zone, un programma per ragazzi. Doveva durare sei mesi, è durato sei anni”.

E da qui è partita la sua carriera sul piccolo schermo che l’ha visto approdare a Viale Mazzini a 25 anni, pronto a diventare uno dei volti della tv di Stato. E l’ha fatto passando anche per Notti sul ghiaccio, il Ballando con le Stelle sui pattini di Milly Carlucci. Ora, però, ripudia il genere reality che a detta sua manipola i sentimenti, spreme le persone, le illude e le getta via (il riferimento è sicuramente al Grande Fratello e a L’Isola dei Famosi, i due reality show per eccellenza). Una visione piuttosto catastrofica, quasi “bacchettona”, di chi forse vuol far credere che rifiuterebbe un’ipotetica (ma sempre improbabile) conduzione ancora vacante dell’Isola? Cose dell’altro… Geo!




28
giugno

DM LIVE24: 28 GIUGNO 2011. FIORDALISO E’ STANCA DI AVERE DUE PISELLI IN CASA, LA BALIVO SCRIVE, LE IENE TORNANO, LIPPI CRITICA

Diario della Televisione Italiana del 28 Giugno 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Noblesse oblige

mats ha scritto alle 17:27

La cantante Fiordaliso a Pomeriggio 5 annuncia che diventerà nonna di una bambina e conclude: “Non ne potevo più di avere due piselli in casa, finalmente una femminuccia!”

  • Noblesse oblige 2

mats ha scritto alle 17:36

A Pomeriggio 5, il padre ottantenne di Fiordaliso racconta che in passato ha tradito sua moglie perchè lo costringeva all’astinenza, e chiude sostanzialmente così: “A mano non si risolve granchè!”

  • Pisello piccolo

lauretta ha scritto alle 21:38

A Tamarreide i ragazzi fanno tappa a Firenze e le ragazze, dopo aver fatto un giro della città: “Abbiamo visto anche la statua di ‘Davide quello col pisello piccolo’”.

  • Le Iene… d’estate!

VincenzoB ha scritto alle 18:58

La pagina ufficiale de “Le Iene” comunica che tra poco partirà la versione estiva del programma su “Italia 2″.

  • Un Furore venuto male

grani ha scritto alle 21:34

Nella trasmissione radiofonica di Radio 2 Miracolo Italiano Claudio Lippi ancora non ha avuto conferme dalla direzione di Rai 2 del cambio di conduzione di I Love Italy, programma ideato da lui. Inoltre insieme a Fabio Canino ha criticato il programma di Ossini definendolo come il “Furore” di Alessandro Greco ma uscito male

  • Caterina Balivo scrittrice


2
giugno

FRANCESCO FACCHINETTI CONTRO CRITICI (E COLLEGHI?): “FACCIO IO IL 16 SU RAI1 ED E’ UN DISASTRO, LO FA CHIUNQUE ALTRO ED E’ UN SUCCESSO…”

Francesco Facchinetti

Chissà che non siano gli “ormoni della paternità”. Capita infatti che Francesco Facchinetti stamane si svegli con un’insolita vis polemica, manifestata direttamente tramite la sua pagina Facebook. Ai suoi fan il conduttore scrive:

Domande senza risposta: su Rai Uno, faccio io il 16 ed è un disastro, lo fa chiunque altro ed è un successo. Su Rai Due, faccio io il 9 ed è un disastro, fanno gli altri il 7 ed è un successo.  Amo i miei detrattori, li amo tutti. W i giornalisti, w i blog sulla tv e w la coerenza che vige nel mondo intero! haha..oggi sono fuori come un balcone. Awanagana sono in vena di caxxate. Dai sparatene anche voi!!!! VI PREGOOO”

Uno sfogo in piena regola, quello di Francesco, che sembra racchiudere più di una frecciatina rivolta, non solo ai critici, ma anche a qualche collega di palinsesto. In primis, ci si chiede, infatti, chi sia o siano il chiunque altro il cui 16% su Rai1 è etichettato come un successo. Da un’occhiata agli ultimi dati auditel della rete ammiraglia di Viale Mazzini si intuisce che il riferimento è, con ogni probabilità, a Carlo Conti che, con l’esordio di Lasciami Cantare, ha ottenuto il 16.44%. Peccato, però, che, oltre ai detrattori, Francesco avrebbe dovuto fare una “tiratina d’orecchie” alla stessa Rai.

Se all’indomani del debutto di Conti il comunicato diramato da Viale Mazzini esordiva con “Ottimo risultato per l’esordio del varietà di Carlo Conti “Lasciami cantare”, trasmesso su Rai1 ieri, mercoledì 25 maggio, che ha vinto il prime time avendo ottenuto 4 milioni 17 mila spettatori e uno share del 16.44″, nel caso della prima puntata di Ciak si Canta, la nota ascolti Rai, dopo aver elogiato gli ascolti dell’Eredità, in seconda battuta sottolineava semplicemente che “Il prime time di Rai1 prevedeva la trasmissione di “Ciak si canta”, programma seguito da 4 milioni 41 mila telespettatori e share del 16.51″.





16
maggio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (9-15/05). PROMOSSI L’EUROFESTIVAL E LA5, BOCCIATA LA CHIUSURA REPENTINA DI UMAN TAKE CONTROL.

Raffalla Carrà, Eurovisionn Song Contest

10 all’Eurovision Song Contest. Questa volta tralasciamo gli ascolti (che comunque in paesi di primo piano come la Spagna e l’Inghilterra hanno toccato il 40% di share) e parliamo di gradimento perchè quello è stato alle stelle. Plauso, dunque, a Massimo Liofredi che ha fortemente voluto il ritorno dell’Italia alla manifestazione. L’auspicio è che l’anno prossimo si cerchi di raccogliere quanto seminato quest’anno.

9 a Raphael Gualazzi. Con una canzone jazz, non del tutto in inglese e senza grandi coreografie, non era facile imporsi all’(ex)Eurofestival. Eppure Raphael ci è riuscito, merito anche e soprattutto di Caterina Caselli. Chi dice che le star della musica nascono solo dai talent?

8 ad Aldo Biscardi. Il giornalista più longevo della tv italiana, oltre ad essere uno degli inviati più simpatici di Quelli che il Calcio, con il suo Processo su 7Gold continua a raccogliere interessanti risultati d’ascolto (lunedi scorso lo share era dell’1.14% con un  picco del 3.07%). Alla faccia di Sky.

7 a La 5 che ha festeggiato il primo compleanno. A distanza di un anno, Massimo Donelli può dirsi soddisfatto della sua creatura: gli ascolti ci sono e anche la fidelizzazione di un certo tipo di pubblico non manca. Peccato che delle produzioni promesse, all’incirca 365 giorni fa, non c’è ombra mentre repliche e GF sono ed erano dappertutto.

6 alle polemiche attorno al nuovo programma di Vittorio Sgarbi. Lettere, proteste, dietrofront sullo Sgarbi one man show che hanno il solo effetto di alimentare la curiosità e il desiderio di seguire un programma del quale in molti avrebbero fatto a meno. Dicesi effetto Santoro.


9
maggio

I LOVE ITALY: SE L’ALTERNATIVA E’ OSSINI, CLAUDIO LIPPI TUTTA LA VITA.

Massimiliano Ossini

Vecchio, per alcuni aspetti amarcord ma tutto sommato accettabile. I Love Italy, cotto e ricotto dal punto di vista delle dinamiche, aveva mostrato tutta la sua trivialità abbastanza grossolana. ma per alcuni aspetti preferibile alle altre novità che hanno fatto capolino sulla tv di Stato nello scorso mese di dicembre. L’annunciata scelta del passaggio di testimone da Claudio Lippi a qualche presentatore che facesse breccia su un target più giovane si pensava rispondesse alla necessità di dare in itinere quel tocco di sana brillantezza al format. E invece assistiamo ancora una volta a una logica di identità del prodotto poco comprensibile.

Sostituire il sagace Lippi con Massimiliano Ossini, il “genero perfettino” che tutte le mamme vorrebbero, ragazzo con grande proprietà linguistica e di buona presenza scenica non sembra l’ingrediente giusto per quest’avventura, che a molti  potrebbe sembrare una sorta di remake caciarone di Furore.

Se Ossini se l’è cavata con i game show lo deve al fatto che nella sua precedente esperienza da gestire c’erano dei bambini di quinta elementare. Da domani sera (ore 21.10, Rai 2), al suo cospetto arrivano i personaggi famosi che dovranno districarsi tra nozioni di quella che viene chiamata cultura generale, canzonette e balli di gruppo, con qualche possibile sfottò agli avversari se è possibile.





16
febbraio

NICOLA SAVINO UFFICIALMENTE FUORI DA COLORADO. CONVOCATO PER ‘I LOVE ITALY’ MA…

Nicola Savino

Adesso è ufficiale, almeno per quanto lo riguarda. Sembra infatti che ieri sia stata data comunicazione a Nicola Savino della mancata riconferma alla conduzione della prossima edizione di Colorado. Il comico, dunque, non ci sarà. La chicca, però, è che la direzione di Rai 2 avrebbe ccolto la palla al balzo contattando Savino, giovedi sera, per sondare il terreno su una ipotetica conduzione di I Love Italy, show della seconda rete Rai che ha ottenuto un buon riscontro di pubblico nel pilot condotto da Claudio Lippi e trasmesso lo scorso dicembre.

Se da un lato, infatti, c’è la voglia di svecchiare il programma affidandolo ad un conduttore diverso da Lippi, dall’altro la rete di Massimo Liofredi non aveva fatto i conti con gli impegni di Giampaolo Morelli, fortemente voluto per questo show celebrativo dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Impegnato su Sky con Burlesque, l’Ispettore Coliandro avrebbe dato forfait e la scelta sarebbe ricaduta sull’ex conduttore di Colorado. Quest’ultimo però pare sia fortemente indeciso.

La prima registrazione del programma è prevista tra l’8 e l’11 marzo ma al momento il padrone di casa ancora non c’è.


30
dicembre

I LOVE ITALY: CLAUDIO LIPPI TORNA ALLA CONDUZIONE CON UN GIOCO NORD CONTRO SUD

Claudio Lippi

L’anno del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia non poteva non lasciare un segno sui palinsesti anche dal punto di vista dell’intrattenimento più semplice. Raidue testa questa sera I love Italy, format non nuovissimo come concept ma che desta curiosità soprattutto per il ritorno alla conduzione di Claudio Lippi, da troppo tempo lontano dalle ribalte che contano, forse ingiustamente considerando il livello non sempre alto di quelli che dovevano essere i volti nuovi.

L’idea del programma è parlare del nostro Paese ripercorrendone la storia, la geografia e il costume attraverso una sfida bipolare Nord-Sud che non può che evocare subito le tanto fortunate (ormai internazionalidicotomie darwiniane di Bonolis. La matrice campanilistica, e anche autoreferenziale, è così forte nell’identità italiana da plasmare spesso e volentieri la storia della nostra televisione. Nel quiz a cui Lippi sottoporrà i suoi concorrenti vip si testerà la conoscenza della vera italianità. Chi si dimostrerà più preparato nella conoscenza del cuore profondo della penisola: i dialetti, la gastronomia, gli eventi sociali che ne hanno segnato la vita?

I protagonisti della gara saranno divisi in due squadre da quattro. Per il Nord Amadeus, Fiordaliso, Fabrizio Fontana e Roberta Lanfranchi, per il Sud invece Tosca D’Aquino, Giancarlo Magalli, Biagio Izzo e Rosanna Fratello. Un cast che evidentemente ammicca ad un target di media età più o meno fidelizzato con il secondo canale. Tra una sfida culturale e l’altra tanta spensieratezza e musica. Gli elementi per una trasmissione non eccessivamente innovativa ma piacevole ci sono tutti sulla carta, starà al conduttore saper stimolare il parterre creando dinamiche interessanti.


22
dicembre

STRENNE NATALIZIE: RAI E MEDIASET SERVONO IL GRAN MENU’ DELLE FESTIVITA’ 2010-2011

La bella addormentata nel bosco

Non c’è Natale senza strenne. Tradizionali come il pandoro e i frittelli, concerti, veglioni e film natalizi condiscono come ogni anno, il menù “catodico” delle festività. Tra classici, fiabe, show e tanta musica, il palinsesto festivo 2010 – 2011 regala a quei telespettatori che non rinunciano alla tv neppure durante le feste, non solo repliche ma anche tante gustose novità.

La vigilia di Natale prevede il consueto appuntamento con il Concerto di Natale su Raidue, condotto per il terzo anno consecutivo da Mara Venier. Tra i partecipanti Gigi D’alessio, Mario Biondi, Max Gazzè in duetto con la star maltese Ira Losco e Antonella Ruggiero. A completare il ricco cast, i  ragazzi maltesi di Voices. Su Raiuno invece Fabrizio Frizzi con il suo Soliti Ignoti – Speciale Natale farà da traino alla Santa Messa in onda alle 21.55. Come ogni anno, immancabile su Raitre l’appuntamento con il Festival del Circo di Montecarlo condotto da Cristina Chiabotto e giunto alla sua 34° edizione. Sulle reti Mediaset invece a farla da padroni nella notte della vigilia, saranno i film: Canale5 trasmetterà Mrs Miracle – Una Tata magica, su Italia1 andrà in onda Una poltrona per due, mentre Rete4 riproporrà il più classico dei classici, Il piccolo Lord.

La notte di San Silvestro su Canale5 un’inedita Barbara d’Urso versione ballerina, accompagnata dal maestro di ballo Samuel Peron festeggerà con Capodanno 5 la fine dell’anno, ripercorrendo gli eventi più importanti del decennio. Maria Carmela, però, dovrà vedersela con Mara Venier e Pino Insegno, che su Raiuno traghetteranno i telespettatori verso il nuovo anno con L’Anno che Verrà. Fra gli ospiti della serata i Pooh, Loredana Bertè, Patty Pravo, Noemi e Nevruz. Su Raitre, invece, si brinderà ancora una volta con il Festival del Circo di Montecarlo.


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