Televisione


6
luglio

STRUTTURA DELTA: LORENZA LEI ANNUNCIA TOLLERANZA ZERO. MA QUALCUNO PENSA AL RIBALTONE (SOGNANDO IL RITORNO DI SANTORO)

Lorenza Lei

Lorenza Lei ha imbracciato il fucile a pallettoni, si salvi chi può. In versione Terminator, il DG Rai ha infatti annunciato tolleranza zero nell’intenzione di accertare l’esistenza e le diramazioni della cosiddetta Struttura Delta, il gruppo di dirigenti e giornalisti che avrebbe lavorato per  indirizzare la tv pubblica a favore di Silvio Berlusconi. I volti, i nomi, i contatti e le attività più o meno lecite di questo comitato strategico, però, sono in parte ancora da riscontrare, e per questo la Direzione Generale della Rai ha dato incarico all’Internal Auditing di avviare “le procedure necessarie per l’acquisizione di tutta la documentazione per aprire l’indagine“. L’obiettivo, almeno nelle intenzioni, è quello di fare chiarezza su episodi che potrebbero gettare fango ed inquietanti ombre sull’operato del servizio pubblico.

La Lady di ferro di Viale Mazzini, a proposito, ha oggi dichiarato che non dovrà esserci “nessuna esitazione all’attività di accertamento di eventuali comportamenti scorretti“, spiegando che ciò avverà comunque nel rispetto ”delle indagini svolte dall’autorità giudiziaria“. All’inizio di questa ‘operazione trasparenza’, Lorenza Lei ha precisato di voler evitare processi sommari che pregiudichino l’immagine dell’azienda e dei suoi dipendenti “prima ancora che siano accertate eventuali responsabilità sulla base di fatti puntualmente dimostrati“. Intanto, però, il fucile a pompa del DG ha già sparato il primo colpo: tra le candidature a nuovo capo del Personale della Rai non è prensente il nome di Carlo Nardello, il dirigente che nel 2005 sarebbe stato parte attiva della Struttura Delta. Bang!

Se intrapresa fino in fondo, la linea della tolleranza zero potrebbe regalare nuovi colpi di scena, anche a discapito della popolarità della stessa Lei. D’altra parte non è una novità che l’operato del nuovo DG stia già suscitando qualche malcontento, soprattutto in relazione al rapporto con il Cda. Finita la luna di miele iniziale, infatti, la relazione con il Consiglio non si è rivelata poi così diversa da quella intrattenuta con l’ex responsabile Mauro Masi, tra rinvii, ostacoli, veti, ordini del giorno andati a ramengo. C’è di più. Secondo indiscrezioni riportare da Dagospia, qualcuno starebbe già preparando (o perlomeno auspicando) un ribaltone nel Cda per sbalzare dalla poltrona Lorenza Lei.




6
luglio

LA7: SKY INTERESSATA ALL’ACQUISTO?

Rupert e James Murdoch

Rupert e James Murdoch

Sky non ci sta a rimanere alla finestra. Il piatto del digitale terrestre è troppo ghiotto e rinunciarvi sarebbe probabilmente un errore. Così sembra pensarla James Murdoch che, secondo un’indiscrezione de Il Sole 24 Ore, avrebbe espresso la volontà di non aspettare il beauty contest e partire immediatamente all’attacco conquistando il neonato terzo polo targato Telecom Italia Media.

MedioBanca ha infatti il mandato di cercare entro la fine dell’anno un azionista (o partner) interessato al controllo del broadcaster televisivo (mettendo Telecom in minoranza), nonostante La7 sia in perdita. Dopo l’esperienza di Cielo quindi, che si sta rivelando un piccolo successo, Il Presidente di Sky Italia vorrebbe lanciarsi definitivamente sulla televisione generalista free, in tandem con la paytv su satellite.

Un’impresa che, qualora andasse in porto (sempre che gli venga concesso) rischierebbe di dare (finalmente) uno scossone al mercato televisivo e pubblicitario, rompendo definitivamente il duopolio Rai-Mediaset. Ma Murdoch figlio deve prima vedersela con Murdoch padre, che invece sembra nutrire dei seri dubbi sulla complessa operazione.


6
luglio

XFACTOR 5, PARLA CATTELAN: I PROVINI A TEATRO, DAVANTI AI GIUDICI E AL PUBBLICO. IN GIURIA VORREI UN PERSONAGGIO INTERNAZIONALE. SI PARTE IL 20 OTTOBRE

XFactor 5, Alessandro Cattelan e Simona Ventura (cartonato)

Alessandro Cattelan prende le redini di XFactor e si presenta per la prima volta alla stampa in una lunga chiacchierata che si è tenuta questa mattina a margine dei provini tutt’ora in corso a Milano. C’è grande curiosità intorno al conduttore che prenderà il posto di Francesco Facchinetti: come prima impressione non sembra affatto spaventato dalla nuova esperienza, anzi trasmette grande entusiasmo.

Cattelan ha parlato delle novità che porterà la prima edizione di XFactor targata Sky. A cominciare dai provini: della prima scrematura se ne stanno occupando gli autori del programma insieme ad alcuni addetti ai lavori provenienti dalle case discografiche. Poi si inizierà a fare sul serio e nella fase finale i talentuosi incontreranno i quattro giudici non più al chiuso, bensì a teatro davanti a un folto pubblico e canteranno su base musicale e non più a cappella.

Presente questa mattina anche Simona Ventura, ma solo in cartonato. Confermata la sua presenza in giuria, Cattelan afferma di non essere uno “Yes Man”: se si troverà in dissacordo con Simona o con un altro dei giudici, non esiterà a dirlo. L’alchimia tra Simona Ventura e Morgan a giudizio del conduttore è stata la vera forza delle prime edizioni. Manca ancora l’ufficialità di Arisa per la quale pare si debba aspettare la firma del contratto. Come quarto giudice, invece, l’ex veejay vorrebbe un personaggio internazionale, non per forza un cantante, magari anche un produttore che abbia fatto vendere all’estero e che sappia dare una mano ai concorrenti: pensa ai Planet Funk e agli Afterhours.





6
luglio

CARLO FRECCERO: POTREI DIMETTERMI A BREVE DALLA RAI PER CREARE UNA NUOVA TV CON SANTORO

Carlo Freccero con Michele Santoro, Marco Travaglio e Gad Lerner

Carlo Freccero con Michele Santoro, Marco Travaglio e Gad Lerner

Eccentrico e “visionario”, Carlo Freccero sente sempre più stretta la direzione di Rai4, anche perché l’azienda pubblica pare tutto fuorché intenzionata ad investire risorse nonostante gli ottimi ascolti collezionati in questi mesi. A vantaggio conseguentemente della concorrenza che, anche con il recente lancio di Italia2, sta cercando in tutti i modi di intercettare i gusti dei telespettatori delusi dall’offerta della generalista.

Dopo gli exploit di Raiperunanotte e Tuttiinpiedi e soprattutto a causa dell’impossibilità di “crescere” all’interno della propria azienda nonostante un curriculum di tutto rispetto, Freccero ha annunciato ai microfoni de La Zanzara la possibilità di dimettersi dalla Rai per concentrarsi su una nuova sfida: il progetto di una televisione libera multipiattaforma che coinvolga eventualmente un network di tv locali. L’idea, a cui sta partecipando anche Michele Santoro – padre con Maurizio Costanzo di Telesogno -, pare ancora in uno stato embrionale e richiede diverse valutazioni, soprattutto sulla possibilità di costruire una convergenza.

Freccero comunque non nasconde che, qualora lo richiamassero da Mediaset, non avrebbe alcun problema ad accettare nuovamente la sfida: “Sono per la tv contemporanea, vado dove me la fanno fare e lì si potrebbe sperimentare più che alla Rai, se non ci fosse il conflitto di interessi.” Così come per La7, con la quale sembrava ormai “cosa fatta” lo scorso anno, e invece “all’ultimo momento tutto si è bloccato. Mi avevano proposto di occuparmi dei programmi sperimentali.”


6
luglio

GAD LERNER: ECCO PERCHE’ RAI E MEDIASET SONO INVECCHIATE MALE

Gad Lerner

Rai e Mediaset non solo sono invecchiate, ma lo hanno fatto pure male. Questo è almeno il pensiero di Gad Lerner, volto Infedele di quella tv (La7) che nell’ultima stagione ha vissuto di luce riflessa, capace di arrivare e restare sulla cresta dell’onda, mentre i “potenti” perdono spettatori e pezzi pregiati con una facilità decisamente insolita (neanche il calciomercato ha visto cessioni così illustri come quelle “messe a segno” dalla tv di Stato).

Ma se nell’occhio del ciclone c’è finita suo malgrado la stessa Rai – via Santoro, via la Ventura, via l’Annunziata, via Saviano, via (per metà) Fazio e in bilico ancora oggi Dandini e Gabanelli – per il conduttore di La7 anche Mediaset ha poco di cui sorridere. Nel consueto pensiero riservato ai lettori di Vanity Fair, Lerner pone l’accento sullo smalto perso dalla tv commerciale, a detta sua incapace di stare al passo con i tempi:

“I modelli edonistici di cui è portatrice Mediaset, i desideri consumistici e le aspirazioni di felicità da essa veicolati, persino il senso dell’umorismo e il linguaggio corrente che i suoi programmi trasmettono, hanno subito un logoramento accelerato dalla crisi economica e dall’evoluzione dei consumi”.

Questo, secondo il conduttore, è dovuto al cambiamento della morale pubblica, al quale il Biscione non ha saputo reagire. Ed inevitabile arriva la stoccata, ormai di moda, contro le veline: l’assenza del noto concorso estivo di Canale 5 sarebbe il segnale di una tv e soprattutto di “un Paese che ha vissuto come un’offesa insopportabile l’ideologia del bunga bunga”. Un pensiero, questo, discutibile e sicuramente atto ad infangare il già macchiato mondo del velinismo. Pensare ancora oggi che due belle ragazze, ammiccanti ma lontane dall’essere volgari, siano un’offesa alla morale degli italiani è decisamente esagerato. Anche perchè, basta buttare un orecchio tra i cittadini per capire che l’insopportabile spesso arriva proprio da un mondo, quello politico, che di “stacchetti” ridicoli ne regala forse fin troppi. E non ce ne voglia Gad Lerner se in questa crociata alle veline sembri proprio lui a risultare non al passo con i tempi.





6
luglio

FACCHINETTI E BATTAGLIA VERSO RADIO 105. E PER STAR ACADEMY FRANCESCO HA UN SOGNO…

Francesco Facchinetti e Daniele Battaglia

Mentre altrove, in rete, si partoriscono imbarazzanti ‘trattati’ che prendono di mira la paternità del conduttore (pensate, ieri un blogger si è travestito da ostetrica e ha fatto prematuramente nascere la figlia di Marcuzzi e Facchinetti con due mesi d’anticipo), noi siamo in grado di svelarvi qualche indiscrezione sui futuri impegni del conduttore di Mariano Comense.

Se, infatti, si è concluso da tempo il rapporto che legava Francesco a Rtl 102.5, il padrone di casa di Star Academy e il fraterno amico Daniele Battaglia pare siano pronti a sbarcare nuovamente in radio. L’ipotesi al momento più accreditata li vedrebbe in pole per un nuovo programma su Radio 105, anche se a contenderseli pare ci siano altre due emittenti oltre a quella del Gruppo Finelco.

Ma non è finita qui. Il gruppo di lavoro del nuovo talent di Rai2 non fa altro che parlare del ’sogno’ – difficilmente realizzabile, a parer nostro – di Francesco per la giuria di Star Academy. Il conduttore vorrebbe tra i giudici del nuovo talent di Rai2 nientepopodimeno che Raffaella Carrà, Ambra Angiolini, Piero Pelù e un quarto giudice-disturbatore, pronto ad animare lo spettacolo con interventi a sorpresa.


6
luglio

UN MINUTO PER VINCERE: PER ARGINARE BONOLIS RAI1 SPERIMENTA MAX GIUSTI NEL PRESERALE DELLA DOMENICA?

Max Giusti

Max Giusti torna alla domenica. DM ve l’aveva detto che la presentazione dei palinsesti Rai per la prossima stagione autunnale avrebbe subito ulteriori modifiche; non deve dunque sorprendere un nuovo ingresso nel palinsesto domenicale. Dopo la sbornia da access con Affari Tuoi e il sabato sera condiviso con Fabrizio Frizzi in Attenti a quei due, il comico e attore romano dovrebbe riaffacciarsi nel dì di festa, dopo il successo riscosso nelle ultime annate a Quelli che il Calcio, prima che l’azienda Rai lo promuovesse a conduttore di punta dell’ammiraglia. Questa volta, però, nessuna domenica pallonara da vivere su Rai2 sotto le vesti di Cristiano Malgioglio, Al Bano o Aldo Biscardi (tanto per citare tre sue vincenti imitazioni), bensì un game show che andrà a coprire l’ultimo lo slot che precede il Tg1 delle 20.00.

Stando a quanto rivelato dal settimanale Oggi, infatti, Max Giusti sarebbe pronto a guidare “Un minuto per vincere“, nuovo preserale prodotto da Magnolia. Una scelta mirata con tutta probabilità a salvaguardare l’Eredità, spremuta da due anni per sette giorni su sette e chiamata dalla prossima stagione ad arginare l’urto di Paolo Bonolis e il nuovo preserale ‘Avanti un Altro’, targato Canale 5. Riusciranno Carlo Conti e le eredietiere a vincere questa ulteriore sfida? Allo stesso tempo la rete e in particolar modo Magnolia si preparano anche all’eventualità di dover fronteggiare un calo del quiz, cui la sola Reazione a Catena sembrerebbe al momento in grado di poter tener testa; peccato, però, che non sia una produzione targata Magnolia, che da anni regna nello slot preserale di Rai1. E così, ma il condizionale è ancora d’obbligo, si starebbe ipotizzando un nuovo game da inserire nella programmazione domenicale, con la conduzione “comica” di Max Giusti.

Il format, a giudicare dal nome, dovrebbe essere la versione in salsa italica di ”Minute to win it“, trasmesso per la prima volta dalla NBC, che ha rappresentato una vera rivoluzione del gioco in tv. Infatti, per partecipare al programma come concorrenti, non occorre presenziare negli studi televisivi come accade per qualsiasi altro game, ma le sfide e il tentativo di diventare milionario in 60 secondi si disputano da casa o da qualsiasi altro ambiente e location cui il concorrente si trova. Ogni puntata è contraddistinta da dieci sfide, che rappresentano i livelli da dover superare per poter ambire al montepremi finale. Più si vincono le sfide e più aumentano le difficoltà e soprattutto il bottino accumulato: il concorrente, infatti, ad ogni livello superato, può decidere se fermarsi oppure continuare la scalata. Le sfide consistono nell’utilizzo di qualsiasi oggetto di uso quotidiano: prove all’apparenza banali ma che nascondono un’insidia dietro l’altra.


6
luglio

ASCOLTI TV DI MARTEDI 5 LUGLIO 2011: REX VINCE CON 3,7 MLN E IL 17.3%, PARENTHOOD (2,2MLN – 10.7%) PARTE COL PIEDE SBAGLIATO. LA SPADA DELLA VERITA’ (10.65%) BATTE TABLOID (8.58%)

Il Commissario Rex

PRIME TIME – Nella sfida a base di telefilm tra Rai1 e Canale5 prevale l’ammiraglia Rai che con Il Commissario Rex ha conquistato 3.830.000 spettatori per uno share del 17.14% nel primo episodio e 3.558.000 (17.5%) nel secondo superando Parenthood che debutta invece con appena 2.629.000 ascoltatori e l’11.83% nel primo episodio par calare a quota 1.845.000 (9.55%) nel secondo. Su Rai2 ottimo riscontro per la premiere della serie La spada della verità che ha raccolto davanti al video 2.040.000 spettatori (9.11%) nella prima puntata salendo a 2.325.000 (10.66%) nella seconda e 2.208.000 (12.16%) nella terza. Su Rai3 l’appuntamento con Estate al circo ha interessato 1.984.000 ascoltatori (9.26%). Su Italia1 il secondo appuntamento con l’informazione di Tabloid ha siglato l’8.58% con 1.501.000 individui all’ascolto e su Rete4 il classico Terminator con Arnold Schwarznegger tocca quota 8.35% pari a 1.728.000 spettatori. Su La7 il telefilm Crossing Jordan ha interessato 677.000 spettatori nel primo episodio (3.29%) e 656.000 nel secondo (4.35%).

ACCESS PRIME TIME – Paperissima Sprint si conferma leader dello slot con 4.564.000 spettatori (20.77%) mentre Da Da Da si ferma a quota 3.991.000 con il 18.18%. Su Italia1 The Mentalist sigla il 6.79% con 1.419.000 ascoltatori mentre su Rai3 Un posto al sole tocca quota 9.77% e 2.095.000 individui all’ascolto. Su Rete 4 Renegade fa segnare il 6.32% e 1.356.000 ascoltatori. Su La 7 l’approfondimento di In Onda registra il 7.69% e 1.688.000 telespettatori.

PRESERALE – Su Rai1 il gioco di Pino Insegno Reazione a catena è stato seguito da 2.427.000 telespettatori (21.46%) saliti a 3.234.000 (21.44%) per il gioco finale. Il competitor di Canale5 Chi vuol essere Milionario? si ferma al 14.38% con 1.862.000 telespettatori. Tempesta d’amore su Rete4 raduna 1.432.000 telespettatori con l’8.38%.

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