6
luglio

GAD LERNER: ECCO PERCHE’ RAI E MEDIASET SONO INVECCHIATE MALE

Gad Lerner

Rai e Mediaset non solo sono invecchiate, ma lo hanno fatto pure male. Questo è almeno il pensiero di Gad Lerner, volto Infedele di quella tv (La7) che nell’ultima stagione ha vissuto di luce riflessa, capace di arrivare e restare sulla cresta dell’onda, mentre i “potenti” perdono spettatori e pezzi pregiati con una facilità decisamente insolita (neanche il calciomercato ha visto cessioni così illustri come quelle “messe a segno” dalla tv di Stato).

Ma se nell’occhio del ciclone c’è finita suo malgrado la stessa Rai – via Santoro, via la Ventura, via l’Annunziata, via Saviano, via (per metà) Fazio e in bilico ancora oggi Dandini e Gabanelli – per il conduttore di La7 anche Mediaset ha poco di cui sorridere. Nel consueto pensiero riservato ai lettori di Vanity Fair, Lerner pone l’accento sullo smalto perso dalla tv commerciale, a detta sua incapace di stare al passo con i tempi:

“I modelli edonistici di cui è portatrice Mediaset, i desideri consumistici e le aspirazioni di felicità da essa veicolati, persino il senso dell’umorismo e il linguaggio corrente che i suoi programmi trasmettono, hanno subito un logoramento accelerato dalla crisi economica e dall’evoluzione dei consumi”.

Questo, secondo il conduttore, è dovuto al cambiamento della morale pubblica, al quale il Biscione non ha saputo reagire. Ed inevitabile arriva la stoccata, ormai di moda, contro le veline: l’assenza del noto concorso estivo di Canale 5 sarebbe il segnale di una tv e soprattutto di “un Paese che ha vissuto come un’offesa insopportabile l’ideologia del bunga bunga”. Un pensiero, questo, discutibile e sicuramente atto ad infangare il già macchiato mondo del velinismo. Pensare ancora oggi che due belle ragazze, ammiccanti ma lontane dall’essere volgari, siano un’offesa alla morale degli italiani è decisamente esagerato. Anche perchè, basta buttare un orecchio tra i cittadini per capire che l’insopportabile spesso arriva proprio da un mondo, quello politico, che di “stacchetti” ridicoli ne regala forse fin troppi. E non ce ne voglia Gad Lerner se in questa crociata alle veline sembri proprio lui a risultare non al passo con i tempi.

Dunque, se Mediaset è invecchiata male perchè incapace di rinnovarsi, secondo il Lerner-pensiero la Rai si è invece logorata dalle guerre tutte interne a Viale Mazzini, fatte di censure e sgarbi che hanno portato l’azienda ad una crisi “culminata nell’ingloriosa fuoriuscita del direttore generale Mauro Masi eterodiretto da Luigi Bisignani”. E in tutto ciò è soltanto La7 ad uscirne indenne e vincente, perchè capace di intercettare il vento del cambiamento, pur consapevole che questo flusso di spettatori verso la tv del terzo polo sia oggi un fenomeno ancora minoritario ma comunque importante.

Ed è grazie a questo vento che Gad Lerner da il benvenuto sulla “rete dell’anno” a Roberto Saviano, Fabio Fazio, “così come spero arrivi anche Michele Santoro e, con lui, diversi talenti altrove mortificati”.



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12 Commenti dei lettori »

1. ANTONIO1972 ha scritto:

6 luglio 2011 alle 13:10

sono abbastanza d’accordo e penso che i risultati evidenti non tarderanno ad arrivare. ho l’impressione che format come il grande fratello avranno una grande crisi quest’anno. io ho dubbi che riesca a durare 7 mesi,oramai si è davvero visto tutto,la carta delle bestemmie se la sono già giocata. auguro la stessa sorte a uomini e donne,davvero indegno



2. lothlorien ha scritto:

6 luglio 2011 alle 13:24

francamente sono invece molto d’accordo. e non trovo esagerata la campagna contro le veline: offesa alla morale no di certo, ma è bene ricordare che a tantissime di noi ragazze non ce ne frega un tubo di quel mondo. e anzi ci fa pure un po’ schifo.
per quanto riguarda la7, aspetto con fiducia. per fortuna sono un’abbonata sky, ma da sempre apprezzo i programmi di la7, sicuramente gli innesti arrivati non dovrebbero deludere



3. WHITE-difensore-di-vieniviaconme ha scritto:

6 luglio 2011 alle 13:28

ricordiamo che Ricci difende le veline dicendo che sono una figura satirica ecc ecc ecc ma fino a 2 annetti fa la telecamera faceva delle riprese ginecologiche alle veline.



4. Fabio Fabbretti ha scritto:

6 luglio 2011 alle 13:47

@lothlorien
è proprio questo il punto. Dire che il mondo delle veline fa schifo non è esagerato? Prendi Giorgia Palmas: mi sembra una ragazza normalissima, madre di famiglia, che ha fatto la velina senza risultare chissà quale cattiva ragazza. Io condivido il pensiero di Lerner sul bunga bunga, ma non capisco quando si generalizza sulle veline. Ci sarà quella per bene e quella no, come in qualsiasi altro mestiere



5. Nina ha scritto:

6 luglio 2011 alle 14:25

Gad Lerner pare molto contento di sguazzare nel ruolo di impiccatore e di agitatore di quelli che si sentono senza peccato, se questo è ciò che ci offre il futuro….



6. franz ha scritto:

6 luglio 2011 alle 14:40

Il problema non sono le veline in sè, ma è il contorno.. mi spiego meglio.. quando vedo servizi di studio aperto che esaltano le veline a modello per la società mi si rivoltano le budella.. vanno prese per quello che sono, cioè due belle ragazze che ballicchiano sopra una scrivania, e basta!! il problema è che mediaset cerca di farne dei modelli per le ragazze, ed è questo che contesto, perchè i modelli di cui la nostra società ha bisogno sono altri.. le veline sono due ragazze incapaci (perche’ sono incapaci) che fanno due passetti, STOP!! nn c’è altro.. lasciamole li, non sono delle showgirl, non sono NIENTE!!



7. franz ha scritto:

6 luglio 2011 alle 14:43

Oltretutto il pensiero di Lerner non è un banale attacco alle veline, delle quali credo non gli importi nulla, ma una critica al modello del berlusconismo e ai messaggi che passano attraverso le televisioni di berlusconi e il riscontro che questi messaggi hanno nella società. A me i ragionamenti di Lerner piacciono molto, sia quando sono d’accordo con lui sia quando mi trovo in disaccordo, perchè gli riconosco valide qualità di giornalista che ormai oggi non si trovano piu’ molto facilmente..



8. lucio voreno ha scritto:

6 luglio 2011 alle 14:57

Lerner ci potrebbe spiegare perchè fin quando parlava di argomenti alti molto spesso filosofici, con ospiti intellettuali che non fanno parte del solito giro mediatico, faceva la metà di quel che ottiene adesso. Il boom dell’Infedele è scaturito da quando ha deciso di parlare osessivamente del corpo delle donne, sesso e politica, e tutto ciò che ad esso è correlato.
Sul fatto che rai e mediaset attraversino uno stallo creativo non ha tutti i torti, ma il successo delle trasmissioni di informazione che sta caratterizando la sette potrebbe ad un certo momento diminuire così come successe dopo il biennio 1993 1994.



9. cam ha scritto:

6 luglio 2011 alle 17:15

@ fabio, guarda so che far schifo è un termine forte, ma è per far capire quello che penso.
mi fai l’esempio della palmas, che per carità anche a me sembra una brava ragazza, non che le altre non lo siano, ma è proprio l’immagine della veline che proprio mi lascia interdetta, il contorno, il ruolo che hanno in tv e che è destinato a non cambiare.
sai qual era fino a stamattina la notizia più letta su corriere.it? la zuffa per matri tra le veline che ci sono adesso, la nargi e l’altra di cui non ricordo mai il nome.
a quel punto alzo le braccia, vuol dire che alla gente interessano certe notizie e certi argomenti, sempre è stato e sempre sarà, però è importante ricordare che quel mondo non fa gola a tutti, anzi!
francamente a me della vita che fa una velina, quel mondo, proprio mi è indifferente. e se parliamo di bunga bunga e similia, o di come è davvero diventata la tv mediaset oggi (grande fratello e affini), allora sì, uso il termine schifo.
un po’ dura hai ragione, però di questi tempi essere un po’ perentoria non guasta poi molto!



10. lothlorien ha scritto:

6 luglio 2011 alle 17:16

@ fabio, guarda so che far schifo è un termine forte, ma è per far capire quello che penso.
mi fai l’esempio della palmas, che per carità anche a me sembra una brava ragazza, non che le altre non lo siano, ma è proprio l’immagine della veline che proprio mi lascia interdetta, il contorno, il ruolo che hanno in tv e che è destinato a non cambiare.
sai qual era fino a stamattina la notizia più letta su corriere.it? la zuffa per matri tra le veline che ci sono adesso, la nargi e l’altra di cui non ricordo mai il nome.
a quel punto alzo le braccia, vuol dire che alla gente interessano certe notizie e certi argomenti, sempre è stato e sempre sarà, però è importante ricordare che quel mondo non fa gola a tutti, anzi!
francamente a me della vita che fa una velina, quel mondo, proprio mi è indifferente. e se parliamo di bunga bunga e similia, o di come è davvero diventata la tv mediaset oggi (grande fratello e affini), allora sì, uso il termine schifo.
un po’ dura hai ragione, però di questi tempi essere un po’ perentoria non guasta poi molto!

ps scusa sopra ho postato con l’altro nick e l’altro indirizzo mail^^



11. ANTONIO1972 ha scritto:

6 luglio 2011 alle 19:10

è il modello della velina che non va bene,utilizzare la donna come soprammobile,non è certo una questione personale. nessuno ha detto che la palmas,la canalis o altre,siano sgualdrine o pessime persone



12. Nina ha scritto:

7 luglio 2011 alle 14:57

@lothlorien: hai ragione sul fatto che queste cose a molte persone non interessano e a molte altre sì. Mi pare però che Gad Lerner e simili non si limitino a ricordarlo, danno giudizi molto pesanti e offensivi e si sentono come investiti di una sacra missione con risultati, a volte ridicoli. Pensa oggi mi sono fatta delle risate vedendo un video su Repubblica intitolato “La gaffe imperdonabile dell’on. Giacchetti”. Se non l’hai visto ti consiglio di dargli un occhiata, guarda che razza di deriva moralista puritana ci sta travolgendo.



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