Che qualcosa di brutto e definitivo stesse per accadere al dottor Lorenzo Lazzarini di Doc – Nelle tue Mani lo avevamo capito vedendo in anteprima il primo episodio della prima serata, e non ci eravamo sbagliati: il personaggio di Gianmarco Saurino è morto durante l’emergenza Covid, lasciando una scia di dolore in reparto e un grande rimorso in Andrea Fanti (Luca Argentero), che probabilmente nel momento clou ha fatto qualcosa di cui si sta pentendo. Abbiamo intervistato Saurino insieme a Pierpaolo Spollon e Alberto Malanchino prima della messa in onda, commentando i loro personaggi e parlando di pandemia e nuovi impegni. Ecco cosa (non!) ci ha detto.
Le Interviste di DM
Luca Argentero a DM: «Ho sempre immaginato Doc su tre stagioni. Il personaggio ha successo perchè non ha filtri» – Video
Luca Argentero torna ad indossare il camice di Andrea Fanti, per gli amici e per i telespettatori italiani semplicemente Doc. Un ruolo importante che lo ha riportato in tv e che gli sta dando grandi soddisfazioni sia sul piano professionale che personale: interpretarlo, dice, lo sta cambiando e sta facendo un po’ sua quella prefrontalità che, dopo l’incidente, spinge Doc a non avere filtri e dire sempre quello che pensa. Se la missione del medico resta quella di aiutare gli altri, l’attore sta al passo e porta avanti la sua Onlus 1caffè.org che in dieci anni ha aiutato più di quattrocento associazioni. Nella seconda stagione dovranno entrambi confrontarsi con nuove sfide e nuovi legami e, in vista del debutto, abbiamo chiesto ad Argentero di parlarci del suo alter ego, tra passato, presente e futuro.
Sissi, Giovanni Funiati a DM: «In primavera le riprese della seconda stagione. Il mio conte Andrássy avrà maggiore importanza»
La prima stagione di Sissi si conclude questa sera su Canale 5, ma la serie tedesca tornerà presto in tv. La seconda sarà sul set in primavera e a darcene conferma è Giovanni Funiati, quota italiana del cast, che interpreta il controverso ed appassionato conte Gyula Andrássy. Classe 1991, cresciuto tra Italia, Francia e Germania e formatosi all’Accademia Statale di Musica e Arte Drammatica di Stoccarda, l’attore italo francese ha cominciato dedicandosi al teatro, prendendo poi parte a film e serie tv d’importazione, arrivate anche sui nostri teleschermi. Con in curriculum un breve passaggio tra i corridoi de Il Paradiso delle Signore, è pronto ad affacciarsi ufficialmente nella tv nostrana, come ci ha raccontato nella nostra intervista.
A casa tutti bene, Francesco Acquaroli (Pietro Ristuccia) a DM: «Muccino ha chiesto intensità per racconta la vita vera. La tv generalista è più accomodante»
Un vero e proprio pater familias. Un perno attorno al quale tutto ruota: ambizioni, contrasti, segreti. Nelle intense vicissitudini di A casa tutti bene – La serie, il personaggio di Pietro Ristuccia ha un ruolo decisivo. Anche quando non appare in scena (ma non faremo spoiler!). Ad interpretarlo è l’attore Francesco Acquaroli, che nella produzione diretta da Gabriele Muccino sarà il marito di Alba (alias Laura Morante). Accanto a lui, figli, nuore, nipoti, parenti acquisiti. Un nugolo di personaggi che animerà gli otto episodi in onda dal 20 dicembre su Sky Serie e in streaming su Now. E’ lo stesso Acquaroli (Fargo, Suburra – la serie, Alfredino – Una storia italiana) a raccontarci le sfaccettature del suo ruolo.
Laura Pepe a DM: «Su Focus racconto la vita a Pompei, anche di notte. Gli antichi erano come noi ma non si sentivano immortali»
Rivivere Pompei oggi, con un tuffo nel passato che restituisce il fascino di una storia unica. Lontana nel tempo eppure non troppo dissimile dalla nostra. Su Focus, i segreti della città sigillata per l’eternità dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d. C, verranno raccontati e svelati in modo inedito da Laura Pepe, docente di Diritto greco antico all’Università degli Studi di Milano, nonché autrice di libri e saggi accademici su diritto penale e diritto di famiglia nell’antichità. Sul canale 35 del digitale terrestre, la divulgatrice sarà alla guida di tre speciali appuntamenti di prime time interamente dedicati a Pompei e in onda a partire da stasera, lunedì 6 dicembre, poi il 13 e 20 dicembre. Le prime due tappe del viaggio-inchiesta per la tv offriranno al pubblico uno sguardo nuovo e particolareggiato sulle abitudini diurne e notturne degli antichi pompeiani, come ci ha anticipato la stessa Laura Pepe.
Jaime Ondarza (EVP ViacomCBS) a DM: «Pluto TV è la molteplicità esplosa alla potenzialità senza limiti. Ci aspettiamo un grandissimo successo»
Una tv lineare nell’era dell’on demand. Una tv in streaming gratuita nell’era dello streaming a pagamento. E’ Pluto Tv, il nuovo servizio con cui ViacomCbs entra nell’universo dello streaming in Italia provando a scardinare i paradigmi imperanti. 40 canali tematici, pronti ad allargarsi ulteriormente, che sfruttano appieno la library del gruppo ma che, allo stesso tempo, promettono di riservare sorprese. Del lancio tricolore di Pluto (debutta domani) ne abbiamo parlato con Jaime Ondarza, EVP South Hub di ViacomCBS, in forza al gruppo americano da giugno 2020, dopo una lunga esperienza maturata in Turner.
Il Testimone torna su Sky Documentaries. Pif a DM: «Riparto da Lampedusa perchè la narrazione dell’isola è completamente sbagliata»
Pif torna ad essere «Il Testimone» della realtà, a partire da Lampedusa. Il film-maker palermitano sarà al centro di un nuovo viaggio per la nona edizione del suo ormai storico programma, in onda da stasera – 23 ottobre – in prima serata su Sky Documentaries (canali 122 e 402) e disponibile on demand e in streaming su NOW. Pif ha trascorso alcuni giorni sull’isola diventata simbolo delle migrazioni, cercando di testimoniarne la vera identità al di là delle sintesi mediatiche.