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gennaio

Sissi, Giovanni Funiati a DM: «In primavera le riprese della seconda stagione. Il mio conte Andrássy avrà maggiore importanza»

Sissi - Giovanni Funiati

Sissi - Giovanni Funiati

La prima stagione di Sissi si conclude questa sera su Canale 5, ma la serie tedesca tornerà presto in tv. La seconda sarà sul set in primavera e a darcene conferma è Giovanni Funiati, quota italiana del cast, che interpreta il controverso ed appassionato conte Gyula Andrássy. Classe 1991, cresciuto tra Italia, Francia e Germania e formatosi all’Accademia Statale di Musica e Arte Drammatica di Stoccarda, l’attore italo francese ha cominciato dedicandosi al teatro, prendendo poi parte a film e serie tv d’importazione, arrivate anche sui nostri teleschermi. Con in curriculum un breve passaggio tra i corridoi de Il Paradiso delle Signore, è pronto ad affacciarsi ufficialmente nella tv nostrana, come ci ha raccontato nella nostra intervista.

Partiamo da Sissi, una serie veramente molto particolare.

Ti è piaciuta?

Molto (qui la nostra recensione). E’ una cosa completamente diversa da quello che ci si poteva aspettare.

E’ vero.

Sissi è un personaggio diventato celebre nei film con Romy Schneider, ma la Sissi della serie tv è un’altra. Tu avevi visto quei film? Eri cosciente del fatto che stavate girando qualcosa di potenzialmente sconvolgente per il pubblico?

Io li ho visti da bambino, non li ricordo benissimo e non ho voluto riguardarli proprio per non essere influenzato nell’interpretare il mio ruolo. Sapevo che stavamo facendo una cosa moderna. A me piace perchè siamo nel 2022, è una cosa diversa dal passato. La Sissi di Romy Schneider è bellissima, ha il suo fascino, ma non è paragonabile alla nostra.

E’ proprio un altro genere di racconto, e merita di essere visto.

Sì, è piaciuto moltissimo anche a Cannes, siamo stati invitati al Film Festival fuori concorso. E sai secondo me qual è la cosa più bella? Che ha come protagonista assoluta una donna, una cosa che ancora non accade abbastanza.

Tu interpreti il conte Andrássy, un personaggio che per ora il pubblico ha solo incrociato ma che avrà un peso diverso nell’ultima puntata. Parlaci di lui.

Storicamente fu condannato a morte dal Kaiser Franz e salvato da Sissi, tra loro nacque un’amicizia. Seguì il coronamento di Sissi in Ungheria e divenne Primo Ministro ungherese. Noi lo abbiamo raccontato come un uomo che sa come muoversi ma è molto imprevedibile e mi piace anche per quello: è ribelle, non dà importanza all’etichetta, cosa inusuale, lui sceglie in molte occasioni di non rispettarla.

Un uomo politicamente molto importante ma importante anche nella vita di Sissi. Le cronache dell’epoca lo raccontano come suo amante, addirittura si dice fosse il padre della sua ultima figlia. In questa serie così audace, questo aspetto sarà affrontato?

In questa stagione, no. Nella stagione due non si sa. Intanto, si farà, gireremo in primavera e lì il mio personaggio avrà maggiore importanza. Ho letto i primi tre episodi e sono molto interessanti, devo ancora ricevere gli altri tre, sono in fase di lavorazione. C’è tanto materiale su cui lavorare.

Nell’attesa, sarai in Squadra Speciale Stoccarda, serie storica di Rai 2.

Ho girato l’anno scorso, non so quanto tempo ci vorrà per la messa in onda in Italia, forse un annetto. In ogni caso è la nuova stagione.

E de Il Paradiso delle Signore, a cui hai preso parte quando ancora era una fiction serale e non un daily, cosa ci racconti?

Ho fatto una piccolissima parte, tre o quattro pose. Poi c’è stata anche la miniserie tedesca Ku’damm, trasmessa dalla Rai quest’estate con il titolo Una Strada Verso il Domani. Sono tre mini film, molto interessanti, ambientati tra il 1956 e il 1963. Nell’ultimo ci sono anch’io.

Altri progetti per la tv italiana?

Ho un’agenzia in Italia da quattro mesi. Sto facendo tanti provini, sono in attesa di risposte per alcuni progetti molto belli, incrociamo le dita. Ho un’agenzia anche in Francia, in Germania lavoro già abbastanza bene, ma mi piacerebbe lavorare anche a casa mia.

Allora speriamo di risentirci presto per questi nuovi progetti.

Speriamo!

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