Fiction


12
luglio

LE TRE ROSE DI EVA 2: AURORA AVRA’ UN BAMBINO, MA CHI SARA’ IL PADRE?

Anna Safroncik

Aurora Taviani, la protagonista de Le Tre rose di Eva interpretata da Anna Safroncik, è un personaggio a cui è già successo veramente di tutto. In questi giorni la stiamo rivedendo nelle repliche della prima stagione, dal lunedì al venerdì alle 15:40 circa su Canale 5, e siamo al punto in cui ormai è stata definitivamente scagionata dall’accusa dell’omicidio di Luca Monforte e, dopo aver creduto che il figlio dell’uomo, Alessandro (Roberto Farnesi), fosse pronto a tornare da lei, l’ha visto sposare un’altra.

Nel futuro però l’aspettano prove ben peggiori, che il pubblico di appassionati già conosce. Ma cosa accadrà invece nella seconda serie della fiction, in onda in autunno? Vi abbiamo già detto che la bella Aurora si sposerà e non con il suo amore Alessandro ma con il fratello di lui, Edoardo (Luca Capuano). Proprio in questi giorni li stiamo rivedendo in replica vicini, con lui già pazzo di lei, ma sappiamo anche che proprio Edoardo ucciderà Eva, la madre di Aurora. E dunque l’affare si fa strano.

Oltretutto, come leggiamo su Vero tv, per la bella protagonista con i nuovi episodi ci dovrebbe essere un’altra grossa novità: l’arrivo del suo primo figlio. Ora, se mater sempre certa est, pater numquam e allora la domanda ci sta tutta: questo bambino, che nascerà prima delle fatidiche nozze col “diavolo”, sarà figlio di Edoardo o di Alessandro? Noi non lo sappiamo, chissà se lo sa Aurora, ma di certo lo sanno gli autori, che hanno preparato una nuova stagione ricca di colpi di scena e altre succose novità.




10
luglio

FURORE: TRA MISERIE E PASSIONI AL VIA LE RIPRESE DELLA NUOVA FICTION ARES CON GIULIANA DE SIO E FRANCESCO TESTI

Giuliana De Sio

Chi si aspettava una fiction dal titolo La Rabbia e la Vendetta o La Famiglia e la Pistola, sarà rimasto deluso. La nuova produzione a marchio Ares, destinata a Canale5 nella prossima stagione, non cavalca, infatti, il filone di fiction dai nomi altisonanti come L’Onore e il Rispetto, Il Peccato e la Vergogna, o la più recente Pupetta – Il Coraggio e la Passione, ma s’intitola semplicemente Furore.

Gli estimatori delle serie con Garko, Arcuri & Co, possono però stare tranquilli. Fatta eccezione per il titolo, la nuova miniserie, le cui riprese sono partite in questi giorni tra Roma e dintorni, sembra mantenersi più che fedele allo stile vincente messo a punto in questi anni dalla casa di produzione di Alberto Tarallo. La regia è affidata ad Alessio Inturri, già dietro la macchina da presa di altre fiction Ares, mentre il cast corale vede numerosi volti noti cari alla casa di produzione come Giuliana De Sio, Cosima Coppola, Elena Russo, Angela Molina e Francesco Testi. Quest’ultimo dovrà fare i conti con Massimiliano Morra, new entry del gruppo e fresco coprotagonista al fianco di Manuela Arcuri della seguitissima fiction ispirata alla vita di Pupetta Maresca.

Nessun guizzo di novità neppure nella trama, come di consueto ricca di passioni, lotte di classe, malviventi, donne coraggiose, aitanti ragazzi e miserie varie. Siamo all’alba del boom economico degli anni ‘60, protagonista è la famiglia Licata, che si trasferisce dalla Sicilia in Liguria per cercare fortuna. I loro sogni di riscatto però, si scontrano ben presto con una società fortemente classista che non vuole accoglierli.


10
luglio

DON MATTEO: PROSEGUONO LE REPLICHE, ASPETTANDO L’”AZZARDO” DEL NONO CAPITOLO

Terence Hill

Vederlo scorrazzare in giro per le viottole di paese in sella alla sua bicicletta è ormai un’abitudine per milioni di telespettatori, che non perdono un episodio di Don Matteo da ormai tredici anni. Di pedalate, il prete biondo dagli occhi di ghiaccio a cui dà il volto Terence Hill, ne conosce due tipi: quella serafica di chi passeggia in libertà salutando tutti quelli che incontra e quella spedita, urgente, di chi deve salvare una vita, impedire un omicidio o aiutare qualcuno a redimersi prima che sia troppo tardi.

Il prete investigatore di Rai 1, che fa impazzire il capitano dei carabinieri di turno aiutato dal fedele Maresciallo Cecchini (Nino Frassica), sta facendo compagnia al suo pubblico ogni giorno dalle 11.25 con le repliche delle vecchie stagioni, sempre apprezzate e seguite perché coniugano alla perfezione il mistero che tanto va di moda e quel clima familiare di cui c’è sempre bisogno nella fiction italiana. Nelle otto serie andate in onda finora Don Matteo e il suo team di autori non hanno mai deluso il pubblico, rispettando quel patto implicito che prometteva consuetudine e pochi sconvolgimenti.

Il patto, però, potrebbe venire meno in occasione della nona stagione della serie, che andrà in onda in autunno sulla rete ammiraglia dell’azienda pubblica. Come vi abbiamo già raccontato, non sarà presente nel cast Pamela Saino, ovvero Patrizia Cecchini, diventata negli anni la protagonista della storia d’amore che fa da sfondo alle avventure di Don Matteo: la figlia del maresciallo si è infatti innamorata del capitano Tommasi (Simone Montedoro) e nel finale dell’ottava annata i due si sono sposati. Come giustificare adesso la sua uscita di scena, visto che lui invece ci sarà ancora?

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8
luglio

IL RESTAURATORE 2: MARTINA COLOMBARI NON CI SARA’. IN ARRIVO GIORGIO LUPANO E ERICA BANCHI

Martina Colombari e Lando Buzzanca

Dopo il successo di ascolti della prima stagione, arriverà in prima serata su Rai 1 nella prossima stagione televisiva Il Restauratore 2. Contrariamente al motto “squadra che vince non si cambia”, il secondo capitolo della serie, con protagonista Lando Buzzanca nei panni del “sensitivo” Basilio, presenterà diverse novità. La fiction sarà composta da 8 episodi, due in più rispetto alla prima stagione, e vedrà dietro la macchina da presa il regista Enrico Oldoini (Don Matteo, Capri), in sostituzione di Giorgio Capitani.

La novità più importante è però rappresentata dall’uscita di scena di Martina Colombari. L’ex Miss Italia, negli anni reinventatasi modella, conduttrice televisiva e infine attrice, non farà, infatti, più parte del cast, poiché impegnata su non meglio precisati progetti lavorativi. Al suo posto nei nuovi episodi arriveranno Giorgio Lupano e Erica Banchi, coppia d’attori ben nota al pubblico della fiction Rai, essendo stati protagonisti dell’altrettanto fortunata serie Paura D’amare, la cui seconda stagione arriverà in tv su Rai 1 sempre nella prossima stagione.

Insieme a Buzzanca e alle due new entry, nei nuovi episodi, sul set in questi giorni, ritroveremo Dora e Arturo, la coppia di ristoratori dirimpettai della bottega di Basilio, interpretati da Paolo Calabresi e da Beatrice Fazi. Quest’ultima si potrà così consolare dopo l’esperienza in politica bloccata sul nascere, e l’esclusione dal cast della nona serie di Un medico in famiglia.


8
luglio

LE TRE ROSE DI EVA 2: DOPO LE REPLICHE, IL MATRIMONIO DI AURORA CON SPOSO A SORPRESA

Anna Safroncik

E’ partito come un esperimento nella primavera del 2012 diventando poi un grande successo di Canale 5. Ora, la seconda stagione è uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico per il prossimo autunno e, in questa attesa, ogni giorno alle 15:40 circa vanno in onda le repliche del primo capitolo per rinfrescare la memoria agli appassionati e catalizzarne di nuovi.

Parliamo de Le Tre rose di Eva, serie tv in dodici puntate diretta da Raffaele Mertes ambientata in Toscana, nell’immaginaria Villalba, che racconta di affari, omicidi, sette, rivalità, odio ma soprattutto amore, incarnato nei volti dei due protagonisti Aurora Taviani e Alessandro Monforte, interpretati da Anna Safroncik e Roberto Farnesi. Una storia dalle tinte forte e dalle emozioni assolute, nel cui cast compaiono, tra gli altri, anche Luca Ward (Ruggero Camerana), Fiorenza Marchegiani (Livia Monforte), Paola Pitagora (Ottavia Taviani), Elisabetta Pellini (Laura Sommariva), Kaspar Capparoni (Don Riccardo Monforte) e Barbara De Rossi (la famosa Eva del titolo, ormai defunta).

Ma dove eravamo rimasti e cosa accadrà nel seguito? Col finale della prima stagione abbiamo lasciato Aurora ed Alessandro liberi di stare insieme dopo essere stati definitivamente scagionati l’una dell’omicidio del padre di lui e l’altro dell’omicidio della madre di lei; Viola Camerana (Victoria Larchenko), vera artefice della morte di Luca Monforte (Mario Lucarelli) nonché moglie di Alessandro, dopo la perdita del figlio e ormai fuori di senno è scappata in Svizzera aiutata dal padre Ruggero ma ha tutta l’intenzione di tornare per vendicarsi; e poi c’è Edoardo (Luca Capuano), fratello cattivissimo di Alessandro nonché assassino di Eva, che è diventato capo della setta segreta Le Tre rose. Intorno a lui ruota uno dei grandi punti di domanda della nuova stagione, stando a quanto anticipato da Vero tv

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7
luglio

LE INCHIESTE DELL’ISPETTORE ZEN: UN’OTTIMA SERIE TV MA IL PUBBLICO DI CANALE 5 APPREZZERA’?

Le inchieste dell'Ispettore Zen

Il termine Zen non si riferisce all’insieme di scuole buddhiste giapponesi, ma è il cognome di origine veneziana dell’ispettore Aurelio, protagonista giustappunto de Le inchieste de l’ispettore Zen. Attenzione però, se leggendo il titolo vi sembrerà di ritrovarvi di fronte all’ennesimo detective della tv, vi sbagliate di grosso. Basta, infatti, seguire i primi minuti della nuova serie di Canale 5 per rendersi immediatamente conto che la fiction in questione ha ben poco da spartire con altre fiction nostrane, e non solo quelle di stampo investigativo.

La cura della fotografia, un sapiente intreccio tra storie verticali e orizzontali, la dinamicità della regia e la caratterizzazione dei personaggi, fanno trasparire da subito la natura internazionale del progetto. La serie è, infatti, prodotta dalla BBC in collaborazione con la ZTF tedesca  e con la RTI del gruppo Mediaset. Protagonista delle vicende, nei panni di Aurelio Zen, è un più che convincente Rufus Sewell, in grado di regalare all’ispettore quel giusto mix di fascino e ironia, e un’ambiguità tale che al termine del primo episodio ancora non ci permette di inquadrarlo perfettamente. Al suo fianco l’amico ispettore, Gilberto, interpretato da Francesco Quinn (a cui la serie è stata dedicata in seguito alla prematura scomparsa), e la bella Tania Moretti, cui dà il volto Caterina Murino, quasi sconosciuta al pubblico televisivo italiano, ma da tempo apprezzata dai più lungimiranti produttori stranieri.

Come nei romanzi di Michael Dibdin, da cui la serie è tratta, la storia si svolge a Roma. Una Capitale irriconoscibile, nella quale l’immagine da cartolina si arricchisce di ambientazioni cupe e cariche di mistero. E’ qui che si muovono intrighi politici e sette segrete, la cui evoluzione animerà i due restanti episodi. Un prodotto dunque più curato e ricercato rispetto alla media delle fiction Mediaset, che proprio per questo motivo potrebbe non trovare il pieno consenso del pubblico di Canale 5, abituato a prodotti dallo stile narrativo ma anche visivo, decisamente più elementare, come dimostrato dal successo della recente e a dir poco dozzinale miniserie Pupetta – Il coraggio e la passione.


7
luglio

LE INCHIESTE DELL’ISPETTORE ZEN: LA SERIE BBC AMBIENTATA A ROMA AL VIA QUESTA SERA SU CANALE 5

Le Inchieste dell'Ispettore Zen

Niente vacanze in quel di Canale5. Dopo la miniserie Pupetta – Il Coraggio e la Passione, gli show Jump – Stasera mi tuffo, Studio 5, e il Music Summer Festival, il palinsesto estivo della rete diretta da Giancarlo Scheri si arricchisce da questa sera alle 21.30 di un nuovo appuntamento. Annunciato da tempo e già trasmesso su Premium Crime lo scorso mese di maggio, arriva finalmente in prima tv free Le inchieste dell’Ispettore Zen, un ciclo di 3 film tv prodotti dalla BBC con la partecipazione di RTI, Masterpiece, ZDF e Ingenious Broadcasting. Tre tv movie che vedono protagonista Rufus Sewell nei panni di un affascinante ispettore di Polizia di origini veneziane in servizio a Roma.

Come il nostrano Commissario Montalbano, e buona parte dei numerosi detective, tenenti e investigatori di varia natura che da sempre popolano il piccolo schermo, anche l’Ispettore Zen nasce come personaggio letterario. Le sue inchieste hanno animato con successo per anni i numerosi bestseller polizieschi a firma di Michael Dibdin.

A differenza però del personaggio ideato da Andrea Camilleri, la cui trasposizione televisiva ha rappresentato una conferma del successo riscosso in libreria, accrescendone la popolarità, l’Ispettore Zen non è riuscito a conquistare la platea televisiva. I tre film tv diretti da Christopher Menaul e trasmessi sul canale BBC One nel gennaio del 2011, hanno, infatti, ottenuto un tiepido riscontro di pubblico, e spinto i produttori a non realizzare gli altri tre tv movie previsti.


5
luglio

FUMATA BIANCA! ALEXEI GUSKOV SARA’ IL NUOVO PAPA WOJTYLA IN TV

Alexei Guskov

Fumata bianca! Sarà Alexei Guskov ad interpretare Papa Wojtyla in Era Santo era uomo - Il volto privato di papa Wojtyla, film per la tv tratto dall’omonimo libro a firma di Lino Zani. Dopo un lungo conclave, o meglio un casting durato parecchi mesi, la scelta dei Fratelli De Angelis, produttori del tv movie, è caduta dunque sull’attore di origini russe, i cui tratti somatici e le espressioni del viso ricordano non poco Papa Giovanni Paolo II. Alexei Guskov, noto al grande pubblico grazie al premiatissimo film Il Concerto, reciterà al fianco di Giorgio Pasotti, che vestirà i panni della guida alpina Zani, e di Claudia Pandolfi, al suo ritorno in una fiction Rai a distanza di ben 13 anni.

Il film tv diretto da Andrea Porporati sarà sul set da luglio e verrà girato interamente in lingua inglese. Oltre che con il vero Karol Wojtyla, Guskov dovrà reggere il confronto con i colleghi che in passato hanno riportato in tv l’amatissima figura del Papa polacco. Nel 2005 e 2006, fu Piotr Adamczyk a rivestire i panni del Pontefice nelle miniserie Karol – Un uomo diventato Papa e Karol – Un Papa rimasto uomo, in onda entrambe con grande successo su Canale5.

Sempre nel 2005, a pochi mesi dalla scomparsa di Wojtyla, fu Jon Voight il protagonista dell’altrettanto fortunata miniserie televisiva Giovanni Paolo II, trasmessa da Rai1. L’attore americano venne scelto soltanto in un secondo momento, dopo la rinuncia di Ian Holm, che per ragioni personali preferì abbandonare il progetto. Un’altra produzione del 2005, intitolata Have No Fear: the Life of Pope John Paul II (Non abbiate paura: la vita di Papa Giovanni Paolo II), prodotta per la rete americana Abc e trasmessa in Italia da La7, vide nel ruolo del Papa il tedesco Thomas Kretschmann.

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