Fiction


30
luglio

UNA VILLA PER DUE: SEGRETI E BUGIE PER NERI MARCORE’ E GIAMPAOLO MORELLI

Camilla Filippi e Giampaolo Morelli in Una villa per due

Affiancare alle ormai consolidate serie e miniserie in più parti dei tv movie in un’unica puntata è - come anticipato tempo fa - uno dei nuovi obiettivi della direzione Rai Fiction targata Eleonora Andreatta. Il direttore, impegnato nel riorganizzare l’offerta di fiction della tv di Stato, ha, infatti, voluto rivedere oltre ai contenuti anche la forma, puntando su nuove offerte maggiormente dinamiche e fruibili. Tra i progetti più interessanti su questo fronte rientra il ciclo di film dal titolo provvisorio In Caso d’Amore.

La serie di tv movie, inizialmente composta da 3 titoli ed in seguito ampliata con altri 2 film, è prodotta dalla Pepito Produzioni di Agostino Saccà, e vede impegnati diversi volti noti della fiction nostrana. Cristiana Capotondi e Flavio Parenti sono i protagonisti di Un Marito di troppo, Bianca Guaccero, Daniele Pecci e Sergio Assisi di Una coppia modello, mentre Nicole Grimaudo, Nino Frassica e Giovanni Scifoni compongono il cast de La Tempesta.  La coppia formata da Neri Marcorè e Giampaolo Morelli è invece al centro di ben due film, Una Ferrari per due e Una Villa per due. Di quest’ultimo film è possibile finalmente conoscere meglio la trama.

Diretta da Fabrizio Costa, con sceneggiatura a firma di Pietro Calderoni e Gualtiero Rosella, Una Villa per due racconta le vicende di Daniele (Neri Marcorè), un avvocato di Trento, che decide di far costruire una casa sul lago di Ledro, la località dove era solito andare in vacanza quando era bambino, allo scopo di allontanare dalla sua vita l’ingombrante madre Marion (Giuliana Lojodice). Accade però che il giorno in cui Daniele si reca al cantiere della villa per prenderla in consegna, il costruttore Francesco Ferrandini (Giampaolo Morelli) è costretto a rivelargli la verità: la villa non è pronta. Ci sono stati problemi, debiti con i fornitori, operai non pagati e un evidente ostruzionismo da parte del Comune su alcuni permessi.




30
luglio

UNA GRANDE FAMIGLIA 2, STEFANIA SANDRELLI: I MISTERI IN SOSPESO NON SI CHIARIRANNO COMPLETAMENTE

Stefania Sandrelli

E’ una delle attrici simbolo della fiction italiana, ricordata soprattutto per il ruolo della sfortunata Margherita ne Il maresciallo Rocca. Ma con l’interpretazione di Eleonora Rengoni in Una Grande famiglia, personaggio che le calza a pennello, Stefania Sandrelli sembra aver trovato una nuova chiave di recitazione, a metà tra il dramma e la commedia, decisamente efficace.

L’attrice, impegnata fino a settembre con le riprese della seconda stagione della saga di Rai 1 (qui tutte le novità), dà vita ad una madre che vive per la propria famiglia, una chioccia pronta a sbranare chiunque osi mettersi di mezzo tra lei e i propri figli. Una donna forte, decisa, che però ha le sue fragilità e i suoi dolori, che cura proprio grazie all’amore della famiglia. Un ruolo bellissimo nel quale però la Sandrelli non intende restare ingabbiata, come leggiamo sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni: l’attrice ha firmato l’opzione solo per la terza stagione perché “non è pensabile che si immoli anni e anni per uno stesso prodotto”. Quanto alla trama di Una Grande Famiglia 2, non si sbottona troppo:

“Diciamo che il figlio tornato (Edoardo, interpretato da Alessandro Gassman, ndDM) spiegherà le sue ragioni, e che i rapporti familiari si riveleranno preziosi. Si instaura una specie di rete di sostegno, nel bene e nel male, e si prova a risolvere i problemi, con qualcuno che non ce la fa o che rinuncia.[...]Va detto che durante le otto puntate trascorrono appena tre mesi della storia.”


30
luglio

MIRIAM LEONE: RINUNCIARE A UNOMATTINA IN FAMIGLIA E’ STATA UNA SCELTA INEVITABILE

Miriam Leone (Getty Images)

Miriam Leone doveva nascere con il dono dell’ubiquità. Sì, perché la necessità di essere in due posti contemporaneamente ha segnato la sua carriera fin dall’esordio, portandola a fare delle rinunce: era il 2008 e, appena eletta Miss Italia, la bella fanciulla dai capelli rossi e gli occhi verdi fu costretta a rinunciare all’altro titolo conquistato, quello di Miss Cinema, perché le due cose erano purtroppo incompatibili.

All’amore per la recitazione Miriam, però, non ha rinunciato al punto da fare un’altra scelta importante ovvero lasciare la conduzione di Unomattina in famiglia, passata – come DM anticipato – a Francesca Fialdini, per potersi dedicare al set. A proposito a Tv Sorrisi e Canzoni ha dichiarato:

“Per il momento ho dovuto fare una scelta inevitabile. Ma il mio rapporto con il pubblico del mattino di Rai 1 è strettissimo. E tutto quello che ho imparato davanti alla telecamera, soprattutto la naturalezza che ho acquisito, lo porto con me davanti alla macchina da presa. E ne faccio tesoro.”

In un periodo in cui tutti cercano lavoro e fanno di tutto per non restare appiedati, lei se ne deve scrollare un po’ di dosso per poter fare bene. Dopo aver smesso i panni della showgirl di 1992, le cui riprese sono da poco terminate, e prima di dedicarsi al ruolo che avrà in un episodio de Il tredicesimo apostolo – La Rivelazione, Miriam sta interpretando Clara Grandi Fossà, la protagonista della fiction Il Segreto di San Leonardo che sbarcherà su Rai 1 nel 2014 in  sei puntate. Per la prima volta l’ex reginetta di bellezza si trova a recitare in costume e per l’occasione ha anche imparato ad andare a cavallo.





29
luglio

OMBRELLONI: SU RAI2 LA ‘MINI SITCOM’ IDEATA DAL CREATORE DI BORIS

Ombrelloni

Se mare, sole e ombrelloni per buona parte degli italiani di questi tempi significano irrinunciabile vacanza, per Rai 2 significano lavoro. E una nuova produzione. Parte infatti questa sera alle ore 21:00 (con anteprima alle 12:00 sul sito Rai) Ombrelloni, la nuova sitcom della seconda rete che accompagnerà i telespettatori per tutto il mese d’agosto con trenta episodi da sette minuti ciascuno.

La serie, prodotta da Rai Fiction e realizzata negli studi del Centro Produzione Rai di Napoli per la regia di Riccardo Grandi, ha un taglio veloce e racconta storie e situazioni che chi guarda già conosce o probabilmente sta vivendo proprio adesso, ovvero la conoscenza dei compagni di spiaggia che spesso nascondono (o purtroppo non nascondono per niente) un mondo che finisce giorno per giorno per fare compagnia (o dare fastidio).

La forza delle microstorie raccontate sta proprio nei nove personaggi, ideati dal creatore di Boris Luca Manzi: tre gruppi composti da tre personaggi ciascuno che creano una sorta di microcosmo a parte a cui nessuno di noi vorrebbe appartenere. Si parte dalla coppia composta da Mara (Karin Proia) e il marito sfigato Giacomo (Giovanni Ludeno), in vacanza con la terribile madre di lei, Renata (Roberta Fiorentini), che desidera solo sbarazzarsi di lui. Poi la famiglia Giannelli, i coatti della situazione: Franco (Alessandro Procoli) con la moglie gossippara Laura (Michela Andreozzi) e la geniale figlia Giada che li mette sempre in riga (Karen Ciaurro).

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27
luglio

ROMEO E GIULIETTA: CANALE5 E LUX VIDE ‘RIVISITANO’ LA TRAGEDIA DI SHAKESPEARE

Romeo e Giulietta

Con buona probabilità i puristi storceranno il naso (e non avrebbero tutti i torti), ma del resto la tragedia Romeo e Giulietta, oltre che una delle storie d’amore più popolari di ogni tempo e luogo, è anche una delle opere in assoluto più rappresentate da cinema, teatro e tv in tutto il mondo. Innumerevoli sono le rappresentazioni non sempre fedeli alla versione di William Shakespeare, tra queste anche la nuova miniserie Romeo e Giulietta, film-tv in due puntate in onda nella prossima stagione su Canale5. La co-produzione Mediaset con Lux Vide, Rti, Telecinco Cinema e Betafilm, si presenta, infatti, come una rivisitazione della celebre storia d’amore.

Nella nuova fiction le tormentate vicende dei due giovani amanti, interpretati da Alessandra Mastronardi e Martin Rivas (El Internado), subiscono un brusco cambiamento d’epoca e di luogo: non più il Rinascimento, ma un’epoca ben più dura e allo stesso tempo misteriosa come quella del Medioevo feudale. I palazzi veronesi dei Capuleti e dei Montecchi lasciano il posto a sontuosi castelli in pietra che dominano le vallate montane del Trentino Alto Adige.

Ma nella serie diretta da Riccardo Donna, come anticipato dagli sceneggiatori Sandy Welch e Lea Tafuri, oltre all’insolita ambientazione locale e temporale, non mancano tante altre libertà narrative, inevitabili, se si considera che le due ore teatrali di Shakespeare si dilatano in questo caso a ben due puntate tv. Tra tante licenze adottate l’unica certezza, a quanto pare, rimane inevitabilmente la spina dorsale della tragedia, ovvero l’eterno conflitto tra le due famiglie rivali. Un’ostilità che porterà alla tragica conclusione della storia d’amore tra Romeo e Giulietta.





26
luglio

UNA BUONA STAGIONE: LA FICTION DI RAI1 TRA LE TRE ROSE DI EVA E BROTHERS AND SISTERS

Luisana Lopilato in Una Buona Stagione

Chi pensava con la mancata realizzazione di una seconda stagione di Rosso San Valentino, di essersi liberato – almeno sulla tv pubblica – delle fiction melò, dovrà ricredersi. Anche nel prossimo autunno su Rai1 non mancheranno, infatti, intrighi, misteri e passioni, grazie alla serie Una buona stagione. Diretta da Gianni Lepre (già regista della prima stagione di Rossella) e prodotta dalla DAP dei Fratelli De Angelis, la fiction in sei puntate si presenta, per trama e ambientazione, come una sorta di via di mezzo tra il celebre serial americano Brothers and Sisters e la più modesta serie nostrana Le Tre Rose di Eva.

Anche in Una buona stagione, infatti, colline, vigneti e aziende vinicole faranno da scenario alle vicende dei protagonisti. La fiction, che vede nel cast Jean Sorel, Ottavia Piccolo, Alessandro Bertolucci, Riccardo Dal Moro, Marina Giulia Cavalli, Ivano Marescotti, Luisa Ranieri e Luisana Lopilato (moglie di Michael Bublè), sarà incentrata sulle vicende della famiglia Peruzzi. Una famiglia di viticoltori che nutre un grande sogno, quello di portare la propria azienda nell’Olimpo dell’enologia mondiale creando un vino eccezionale.

La morte del patriarca Riccardo in un incidente spezza però il loro sogno. Inoltre Marco, il più piccolo dei figli, decide di lasciare la sua famiglia e la sua terra, scomparendo per dieci anni. Come se non bastasse, i Peruzzi si ritrovano a vivere un periodo di grosse difficoltà economiche, oberati da debiti che rischiano di far perdere loro ogni cosa. Schiacciati dal peso di una colpa che non sanno di avere, ignorano di essere oggetto della spietata vendetta di una donna che credono erroneamente alleata.


24
luglio

LE TRE ROSE DI EVA 2 ANTICIPAZIONI: UN RAPIMENTO E UNO SPARO NELLA PRIMA PUNTATA

Le Tre Rose di Eva 2 - Euridice Axen e Roberto Farnesi

Nella prima puntata de Le Tre Rose di Eva 2 succedono così tante cose che, a parità di tempo in Beautiful Ridge Brooke non avrebbero fatto in tempo a dirsi di sì, in uno qualsiasi dei loro matrimoni. Insomma, nella prima puntata -in onda in autunno – dell’amatissima fiction di Canale 5, la partita tra thriller e melò la vince il thriller, ma il melò è molto agguerrito e si intuisce che è lì, nell’angolo, pronto a recuperare lo svantaggio accumulato. La domanda è cosa metterà alla prova stavolta l’amore tra Aurora e Alessandro? Edoardo lo avrà capito una volta per tutte che lei ama il fratello o avrà bisogno di altre 14 puntate per capirlo? O forse, magari, capirà qualcosa lei?

Non c’è posto più sicuro di Primaluce, è una delle prime battute, pronunciata da Aurora, Anna Safroncik, ad Alessandro, Roberto Farnesi, per confermare la decisione di partorire la loro primogenita in casa. Le ultime parole famose. Questa è la battuta che pronunciamo noi. Nel giro di tre scene, la neonata Eva sparisce misteriosamente dalla culla per ben due volte. La prima per pochi attimi, la seconda, invece, a tempo indeterminato. Che una mandata di chiave la potrebbero pure dare alla porta. Vengono accusate della sparizione la stessa Aurora, che secondo la docile suocera potrebbe avere la depressione post partum, Elena, la sorella matta di Alessandro, quella che tenta pure l’avvicinamento passionale con Don Lorenzo, interpretato da Simon Grechi e Amedeo Torre (Mario Cordova). Noi che guardiamo sospettiamo anche di Veronica, Euridice Axen, sua moglie.

A questo punto vi starete chiedendo chi sono questi due. Dunque Amedeo è un uomo misterioso che anni prima è stato allontanato con tanto di fucile spianato in mano da Eva (Barbara De Rossi) che, morta nella prima stagione, torna in flashback per spiegare un po’ di impicci del passato. Il dubbio che Amedeo sia la parte maschile dell’unione che ha portato alla nascita de Le Tre Rose di Eva ci sta tutto. Su sua moglie sappiamo poco, se non che è cattiva. Vivono nella macabra tenuta di Pietrarossa, in cui sono custoditi gran parte dei misteri della seconda stagione. E indovinate chi ne gestirà la vigna? Alessandro, ovviamente. Ci state seguendo? Pensate che in una puntata di Beautiful, a questo punto, staremmo ancora al secondo passo di Brooke verso l’altare. Il secondo perché il primo lo aveva fatto nella puntata precedente. Andiamo avanti.


23
luglio

LE TRE ROSE DI EVA 2 – ANTONUCCI FERRARA: UNA SERIE DI QUALITA’ CON UN PIANO DI PRODUZIONE AUDACE

Roberto Farnesi e Anna Safroncik

Presentata oggi a Roma la seconda stagione della fortunata fiction Le tre rose di Eva, in onda in autunno su Canale 5. Grande l’entusiasmo di Antonino Antonucci Ferrara, direttore Fiction Mediaset, che ne ha sottolineato la “scrittura precisa e accurata” aggiungendo che si tratta un prodotto di “qualità con un piano di produzione audace, sia per i registi, sia per tutti i tecnici sia per gli attori. Un metodo produttivo che Mediaset continuerà a seguire“.

Soffermiamoci dunque su questo nuovo modello produttivo. Praticamente Le Tre Rose di Eva 2 è stata girata con due differenti troupe. E’ come se fossero stati due film. Combinazione, che, è evidente, comporta un abbattimento notevole dei tempi di lavorazione. Come sottolinea Massimo Del Frate, Direttore Dipartimento Fiction di Endemol Italia, non è facile perchè ottenere un buon risultato “richiede un calcolo scientifico tra scrittura creativa e metodo produttivo che si può applicare solo su un lavoro corale. Le scene in comune devono essere poche. E’ un metodo che diventerà di utilizzo frequente nella lunga serialità. Ci devono naturalmente essere attori e registi giusti, per ottenere un prodotto di qualità“.

Insomma, si lavora di più per risparmiare tempo e soldi. Una media di 12 scene al giorno per gli attori, fondamentalmente girate tra il casolare di Primaluce e la tenuta di Pietrarossa, le cui porte si aprono in questa seconda stagione, che conta un totale di 14 puntate da 80 minuti l’una. “Un prodotto di cui sono orgoglioso“, dice Raffaele Mertes, uno dei due registi insieme a Vincenzo Verdecchi, “Visti i tempi brevi, abbiamo dovuto organizzarci meglio. Per dare più respiro alle immagini abbiamo utilizzato i droni, una nuova tecnologia che ci permette di incrementare la qualità e risparmiare tempo e soldi”.